mercoledì 8 giugno 2016

La Longobarda costretta ad accontentarsi del terzo posto


Amici longobardi,

quello che sto per narrarvi è l'epilogo di due partite in cui la Longobarda ha portato a casa un solo punto.

Due partite che hanno fatto quasi urlare all'impresa: contro I Quely e contro i Bad Boys.
Nella prima partita la Longobarda è stata sconfitta sul campo dopo una estenuante battaglia, in questo caso il corpo a corpo è veritiero, contro una compagine alquanto fallosa (e chiacchierona) e baciata dalla fortuna.
La Longobarda con qualche colpa, soprattutto in fase difensiva, e un po' di sfortuna (due autogol e alcuni gol sbagliati sotto porta) non è riuscita ad agguantare il pari.
Contro i Bad Boys invece i biancorossi hanno guadagnato un punto. Prezioso se guardiamo all'avversario e alla sua qualità, ma buttato invece se pensiamo alla particolare occasione che abbiamo avuto tra le mani. I giovani cattivi ragazzi si sono presentati in 5 contati e metà del secondo tempo lo hanno giocato con un componente azzoppato. Il loro portiere si è esibito nel solito show di parate istintive e, almeno in 4 occasioni, miracolose. Ci tengo particolarmente a fare i miei complimenti a Paolo!

Queste due partite potranno esserci di insegnamento per il futuro:

- in fase difensiva bisogna essere sempre attenti e concentrati, come le torri che difendono il re nel gioco degli scacchi. Anche quando gli avversari mostrano un gioco confuso e i loro giocatori non ricoprono una posizione precisa in campo, come nella prima partita, dobbiamo essere lesti nel seguire sempre i nostri uomini.

- sotto porta dobbiamo essere più letali, come l'esemplare femmina della mantide religiosa la prima notte di nozze.

Per il resto, in entrambe le partite, abbiamo mostrato un buon gioco. Sicuramente nella seconda eravamo fisicamente più tonici e più liberi di giocare palla a terra. Se nella prima partita abbiamo avuto un trattamento da grande squadra che va a giocare sui campi di provincia, nella seconda siamo stati più sciolti e più padroni del gioco (a fine gara le azioni dei Bad Boys degne di nota si conteranno sulle dita di una mano).

Siamo una PROVINCIALE, non scordiamolo!



Pagelleeeee:



- Simy: il gattone si mostra più attivo nella gara due contro i Bad Boys dove sventa i pericoli più insidiosi; come un fornaio, sforna con i suoi guantoni delle prelibate parate e ricorda il pizzarolo egiziano di via xx settembre, tale Ramì.
Eccitato all'idea dell'arrivo di un nuovo componente a casa De Blasi, regala sorrisi e scherzetti a tutti.
PIZZA PLANET,      8,5!
- Così: il suo peso difensivo si fa sentire in entrambe le partite con due prestazioni magistrali. Sguinzaglia il mastino napoletano che c'è in lui e, come nelle migliori tradizioni rugbiste, placca gli avversari. Contro i Quely affronta un avversario, campione di tuffi acquatici dal trampolino, e contro i Bad Boys rinnova il duello ormai attivo da 3 anni contro il Giova (aversario ostile, nonostante la giovine età). Come direbbe Guido Meda "Così c'è! Così c'è!" 
GIACINTO FACCHETTI,    9,5!
- Andrea: come al solito dà il suo sporco contributo fatto di fatica, pallonate sulla trippa e calcioni nella mediana. Gioca spesso di prima come i grandi geometri del centrocampo e ricorda Fabian O'neal per le sue parabole insidiose a girare sull'angolino opposto (anche contro i Bad Boys ha provato la magia che rischiava per diventare un passaggio filtrante da applausi). 
EL MAGO,       8,5!

- Mèèèèèèèèèr: attraversa un momento tattico-fisico da paura. La preparazione del luglio scorso pei greppi di via Maturanzio, come un albero di ciliegio piantato in collina, sta portando i suoi devastanti frutti. E come un traliccio dell'Enel non si sposta dalla sua fascia di competenza, tanto da indurre gli avversari a cambiare i loro programmi offensivi.
NIKOLA TESLA,    9!

- Roberto: assente contro i Quely, si batte in maniera agguerrita contro i giovincelli Bad Boys. Recupera palloni in difesa e rilancia l'azione chiedendo, in molte occasioni, l'uno-due ai suoi compagni: nelle sue azioni emergono echi del più spregiudicato Maicon Douglas Sisenando ai tempi dello storico Triplete nero azzurro, con precisione la semifinale a Milano contro il Barcellona. SPEEDE GONZALES,     9!
Luca: disputa solo la partita contro i Quely e corre, corre, corre.. e la sua corsa è sempre di qualità. Recupera palloni, e da battaglia tra la soldatesca nemica. Si ingrifa, giustamente, contro i continui falletti utilizzati ad hoc per far innervosire i longobardi. Trita giu gni' cosa!
STUFA A PELLET,     9!
Lorenzo: presente in entrambe le partite e in entrambe le partite mette il suo marchio di fabbrica. Nonostante la stazza fisica sembra danzare, come una bellera, sul pratino sintetico del Griphus Stadium..ma in questo suo rituale di leggerezza sa infliggere pesanti ko! Miglior marcatore longobardo di sempre!
VOGLIO VEDERTI DANZARE,    9,5!

Manu: presente solo contro I Quely dove prende un pestone che lo costringerà a fermarsi ai box. Ma la sua sporca prestazione la porta sempre a casa con merito. Non si risparmia e lotta come un gladiatore nell'arena. Peccato per l'infortunio, il medico sportivo spera di rimetterlo in campo a breve. 
OMINO DI GOMMA,     9!

Mister Enzo: spadroneggia dal greppo con ansia e costanza. Sembra voler entrare in campo e correre insieme alla squadra dietro a quel pallone che tanto ci fa sognare. A volte un po' spregiudicato nelle sue sostituzioni ma molto duro nel far rispettare le regole. 
MARTELLO PNEUMATICO,    9!


Longobardi, tifosi longobardi, che piacere vedervi saltellare e gioire per le nostre prestazioni..e anche quando si esce sconfitti sentire il vostro "Bravi longobardi" risuonare nelle nostre orecchie. Nei momenti più duri e nei momenti più belli ci siete sempre.
Grazie!


JUNTOS PODEMOS!


Il vostro Capitano!

GLI ULTRAS LONGOBARDI

GLI ULTRAS LONGOBARDI