lunedì 29 aprile 2013

Troppo acido lattico!

Amici longobardi,

sono qui a scrivervi perché voglio raccontarvi, non proprio le gesta visto il risultato, ma quantomeno quello che è accaduto in campo la scorsa settimana.
La partita di cartello martedì sera al Griphus Stadium era Longobarda contro Immobiliare Filosofi. Una partita in cui la Longobarda, nonostante un Fioriti sempre sulle copertine della calcetto cup magazine, risultava favorita (visti i risultati sempre positivi ottenuti contro l'Immobiliare).
Ma nel calcio si sa che basta una serata in cui l'acido lattico intasa i muscoli dei nostri guerrieri, basta che manchino il mèèèèèèèr e manu e basta anche un po' di sfortuna (visti i numerosi legni colpiti) per cambiare il pronostico. Il parziale finale fa pensare ad una strabiliante Immobiliare (10a4 per la banda del buon Remo). Secondo me però bisogna fare alcune precisazioni:
1. La Longobarda parte alla grande: palla a terra, triangolazioni, chiusure difensive, tante occasioni da gol e alcuni legni colpiti. I biancorossi passano in vantaggio con il capitano. Poi subiscono due gol in contropiede ma non si fermano. Continuano a martellare la porta del buon Remo e pareggiano con una grande punizione del nostro Presidente. 2a2!
L'Immobiliare, però, sempre in contropiede, castiga nuovamente per ben due volte la difesa biancorossa e un incolpevole Mazzinga (l'unico veramente in forma tra le fila biancorosse). A fine primo tempo la nostra tigre Osy porta il risultato sul 4 a 3. Il copione di inizio secondo tempo è uguale a quello di inizio primo tempo: tante azioni, tanti legni colpiti, tanti contropiedi subiti. Fino al 35° minuto la partita è stata in bilico e la Longobarda, un po' troppo sfortunata, ha picchiato forte contro Remo e contro i legni della porta dell'Immobiliare. Negli ultimi 15 minuti del match la Longobarda, stanca e troppo protesa a cercare di diminuire il passivo, lascia ampie praterie a Fioriti e compagnia. Questo ha comportato un risultato troppo pesante sul tabellino finale e soprattutto immeritato. Chiaramente la Longobarda dovrà guardare gli errori commessi e ripartire già da questa sera.
2. Le due settimane di stop si sono fatte sentire per tutti. La stanchezza, la poca freschezza e resistenza ne sono le conseguenze più evidenti.
3. Sfortuna: una serata condita da tanti legni e da ottime parate del buon Remo (montagna rocciosa).
4. Gol subiti solamente in contropiede.
5. Due assenze fondamentali: Mèèèèèèèèèèèèr e Manu.
6. Un Grande Mazzinga che si conferma in forma strepitosa.
7. Come nella vita ci sono degli alti e bassi, delle giornate in cui tutto sembra andare a gonfie vele e delle giornate in cui niente sembra andare come vorremmo. Questo è normale, è la vita. Quindi stiamo uniti e divertiamoci. E soprattutto ricordiamoci da dove siamo partiti (la Longobarda è nata per essere un gruppo di amici con il quale condividere la passione del calcio..tutto qui).
8. Forza LONGOBARDA!
9. Il grande Osy e il nostro Aristoteles di Cannara hanno creato lo shortino Longobarda: l'ho provato e devo dire che è ottimo, un po' shok. Un misto tra dolce e piccante. Il buon Osy ha dichiarato che è stato scelto questo mix perché la Longobarda è dolce ma sa anche piccare.
10. Eduardo mi ha detto che la maglia della Longobarda appesa nel nostro bar è stata richiesta a gran voce da alcuni tifosi in delirio per i biancorossi.
11. Stiamo trattando per le nuove divise estive! Avremo due sponsor come le squadre brasiliane!
12. A breve pubblicherò le foto della riunione del Cda della Longobarda in cima al Monte Cucco.

E ora un appello al nostro pubblico:
QUESTA SERA CORRETE NUMEROSI A GREMIRE GLI SPALTI. ORE 20 GRIPHUS STADIUM!



Il vostro Capitano

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GLI ULTRAS LONGOBARDI

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