martedì 3 dicembre 2013

La Longobarda come Annibale a Canne!

Buongiorno Longobardi!

E' un vero buongiorno quello di oggi dopo il grande successo ottenuto ieri sera.

PREMESSA: La Longobarda si presenta al Griphus Stadium RIMANEGGIATISSIMA per la mancanza di 4 titolari e sottolineo 4 (il grande Mazzinga tra i pali, il presidente Cosimo, il randello della difesa David, la punta di diamante Stefano). Mi pare una buona premessa prima di iniziare il resoconto del match. Ci tengo a ricordare che il Futsal era orfano del suo Bomber Franco Cesario (a lui va un augurio di pronta guarigione).

E' stata una partita tiratissima (una vera e propria battaglia epica) dove le due squadre, dal punto di vista del risultato, se la sono giocata con continui colpi di scena. Però dal punto di vista del gioco espresso mi duole dire che non c'è stata partita. La Longobarda nel solo primo tempo ha creato 10 azioni da gol, palla a terra partendo dalla difesa. Purtroppo vuoi per la bravura del portiere avversario (a cui vanno i miei complimenti), vuoi per la nostra poca lucidità sotto porta e vuoi anche per un po' di sfortuna (vedi la traversa e il palo presi dalla nostra tigre Osy), la Longobarda segna solo due gol.
Il secondo tempo si è giocato sulla falsa riga del primo (sicuramente la stanchezza si è fatta sentire, visti anche i pochi cambi presenti): palla a terra e grandi azioni da gol create. Fortunatamente nella seconda frazione di gioco la Longobarda è stata più concreta in zona gol ma ha anche sbagliato un tiro libero con il suo capitano.
Bisogna sottolineare che la partita è stata in bilico fino alla fine. Il Futsal ha avuto il merito di crederci fino alla fine soprattutto con il suo attaccante (il migliore dei loro al quale vanno i miei complimenti) che ha dato filo da torcere alla difesa Longobarda.
E' stata una bella partita e il merito è di entrambe le squadre!

A fine gara il presidente contattato telefonicamente ha mostrato una gratitudine immensa verso i suoi giocatori.

1...2...3....pagelle:

ALì: Risponde alla chiamata della squadra e la sua prova è positiva. Alcune sbavature su un paio di gol dove si fa infilare troppo facilmente. Mette i brividi su un'uscita palla al piede in cui si porta fino a centrocampo. Decisivo con alcune parate e soprattutto nel finale quando ipnotizza l'attaccante avversario, a meno di un metro di distanza, negandogli la gioia del gol.
UOMO RAGNO 7
Mèèèèèèèèèr: Partita generosa la sua. Un continuo cane rognoso che ringhia sulle caviglie degli avversari e conquista preziosi palloni. Suo è il passaggio che regala il gol del momentaneo 3 a 3 al capitano (il merito del gol è tutto del mèèèèr inventore di un passaggio che taglia in due la difesa avversaria e mette il capitano nella condizione di impattare con il pallone a porta vuota...GRANDE MèèèèèèèR!). Solito canzoniere infaticabile della mediana con costanti sacrifici in difesa. Paragonabile ad un Nestor Sensini o a un Dino Baggio!
FOREVER YOUNG 7,5
Simy: Partita durata solo un tempo la sua causa problemi alla schiena. Il quel primo tempo però ci da giù, che ci da giù, che ci da giù! Contrasta e propone continui scambi di prima ai suoi compagni. Autore di un gol da calcio d'angolo che ridà speranza alla Longobarda. Il Simy con la sua umiltà e la sua voglia di far bene sta diventando un tassello sempre più indispensabile per questa Longobarda come fu Nicola Ventola per l'Inter di Cuper (capacità incredibile di difendere palla).
GENEROSO 7
Osama: La tigre c'è e si sente! Entra in campo sul risultato di 2 a 0 per il Futsal e dà inizio al recupero biancorosso con le sue azioni e i suoi gol! Veloce e attento come una belva affamata dopo giorni di digiuno, assetato come una tigre della savana e rapido come una gazzella in fuga per salvare cara la pelle! Potrebbe provare una delle sue acrobazie volanti ma fa cilecca. Grandi Osy! La sua forza a centrocampo e in difesa è quella di un Pierpaolo Bisoli ma la sua spregiudicatezza e forza in attacco sono quelli di un più blasonato Gabriel Omar Batistuta!
TERIBBILE 8
Stefano: Corre (sicuramente visto che oggi non muove nessun arto) e prova a farsi riferimento offensivo della squadra. A volte ci riesce ma a volte rimane nascosto per l'ottima copertura avversaria. Dà tutto e riceve tutto dai suoi compagni come accade tra amici. Sbaglia, come era accaduto sempre con il Futsal l'anno scorso, un tiro libero in un momento delicato del match. Si sacrifica anche in ripiegamenti difensivi.
Manu: La sua è una partita di qualità e di quantità. Schierato insieme a Edu sulla linea difensiva si muove a tutto campo dimostrandosi un continuo pericolo per il Futsal. Autore di un gol stupendo con palla che si infila dove non batte il sole e va a scrostare alcune ragnatele ferme là da tempi immemori. Corre..maial del mondo quanto corre.. indispensabile! Un vero combattente che ricorda a livello cinematografico ARNOLD SCHWARZENEGGER nella sua migliore interpretazione nel film Commando. Anche lui come Arnoldo (italianizzo) crea scompiglio con i suoi marchigegni calcistici e con le sue bombe al Napalm.
A livello calcistico non si può non trovare una somiglianza con Bale (ai tempi del Tottenham)..su e giù per il campo..
Dà MOSCO 9,5
Edu: Ridley Scott lo ha celebrato (e proprio ieri sera andava in onda in televisione su canale 5) con un film..IL GLADIATORE! Sembra danzare sulle note di un notturno di Chopin, o di una sinfonia Del Nuovo Mondo di Dvorak..la palla è incollata ai suoi piedi e gli avversari non possono far altro che guardare stupefatti il suo gioco di gambe, le sue girandole, i suoi giochi di prestigio. Se fosse vissuto all'epoca di Roma antica avrebbe divertito il popolo con le sue magie nel Colosseo e sarebbe stato premiato anche dall'Imperatore Giulio Cesare in persona. Forse Giulio gli avrebbe detto: "vai per il mondo e insegna il gioco del calcio". Autore del gol decisivo, oltre a innumerevoli assist. Vi voglio raccontare la sequenza del gol: Edu palla al piede fa il tunnel ad un avversario sulla linea del centrocampo, dribbla altri due avversari e deposita, con tiro a incrociare sul secondo palo, la palla in rete. E il Griphus Stadium esplode!
MASSIMO DECIMO MERIDIO 10

Il nostro pubblico:
Chiara: è presente nonostante oggi debba consegnare un progetto di ricerca importante e incita la squadra dall'inizio alla fine. Parla così tanto da suscitare l'ira anche di un giocatore avversario. Al fischio finale si schianta contro la rete di recinzione ed emana un urlo selvaggio per la gioia della vittoria.
TIFOSA NUMERO 1! 10
Vale: contagiata ormai dalla Longobarda e, come lei stessa affermerà a fine match ad un testimone "non posso più farne a meno", è presente sugli spalti. Il suo silenzio è portatore da tante emozioni e stati d'animo. Grande Vale.
GALLINELLA DALLE UOVA D'ORO! 10
Arianna: Con il pungente freddo del Griphus Stadium è presente ad incitare la Longobarda. Anche il suo silenzio porta con sè tante parole non espresse. Un grande sorriso.
INDISPENSABILE! 10

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GLI ULTRAS LONGOBARDI

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