Quello che mi
appresto a fare è il resoconto delle tre partite che la Longobarda
ha giocato negli ultimi 7 giorni. Le racconto insieme perché
rappresentano un cammino. Un cammino in cui la Longobarda è
cresciuta. In cui gli errori l'hanno fortificata, maturata e resa
consapevole dei propri limiti ma anche della propria forza.
Tutto è iniziato
lunedì 19 maggio. Al Griphus Stadium si affrontavano le big del
torneo invernale, l'unica squadra che fino a quel momento aveva vinto
contro la Longobarda, i 3 metri sopra il chelsea. Una partita, nella
prima frazione di gioco, a senso unico. Una sola squadra in campo..la
Longobarda! In pochi minuti si porta sul 3 a 0. Purtroppo però, come
successe nella finale di Champions League al Milan contro il
Liverpool il 25 maggio del 2005, la Longobarda ormai sicura del
bottino pieno, nella seconda frazione di gioco abbassa la guardia e
scende in campo moscia, svogliata, deconcentrata. Ha concesso spazi
che una squadra campione non può concedere e i 3 metri, che ormai
non avevano nulla da perdere, hanno martellato costantemente la porta
biancorossa trovando il pareggio e il gol del momentaneo 4 a 3. Una
rimonta incredibile ma inutile. La Longobarda a 3 minuti dalla fine
trova il pareggio e nel primo minuto di recupero il gol della
vittoria siglato dal cecchino Manu!
Arriviamo a
mercoledì 21 maggio: il Griphus Stadium si fa teatro della sfida
delle sfide, la prima contro la seconda squadra in classifica! Yes
Weekend contro Longobarda! Una partita per palati sopraffini. Il
fischio d'inizio non è altro che l'inizio delle ostilità in campo.
E sin dalle prime battute si capisce che nessuna delle due squadre
avrà vita facile. Agonismo, tatticismo e un mix di fantasia da
entrambe le parti. La vittoria di Yes Weekend 6 a 5 però si
costruisce su episodi (un autogol, una punizione, un tiro libero) e
non su una superiorità in campo. Posso affermare che sono stati più
furbi e più fortunati (vedi i miracoli del portiere e i pali
colpiti, uno clamoroso nel finale) ma sicuramente non più bravi. La
Longobarda è tornata a giocare un grande calcio contro un avversario
altrettanto degno. Dopo tanto tempo si è rivista una Longobarda
cattiva, forse un po' troppo (vedi i troppi falli, soprattutto nella
secondo frazione di gioco), su ogni pallone e veloce a ripartire in
contropiede (2 dei 5 gol vengono proprio dalla riconquista della
palla). Una squadra unita finalmente sotto tutti i punti di vista.
Anche questa partita però, nonostante gli aspetti positivi, ha
mostrato alcune imprecisioni e disattenzioni (tanti falli inutili e
troppa foga nell'andare tutti avanti).
Veniamo poi alla
partita di lunedì 26 maggio. Longobarda vs Borgodoro. I biancorossi,
carichi dopo la bellissima prestazione contro Yes Weekend, si
presentano con la miglior formazione di tutti i tempi. La Longobarda
esprime un gioco veloce e coinvolgente in tutte le parti del campo.
Corre, corre, e continua a correre per tutti i 50 minuti del match
senza essere mai doma. Nella mia memoria rimarranno sempre alcune
azioni di prima dove tutti i componenti della squadra hanno
partecipato attivamente. Risultato finale: 10 a 2! Non c'è molto da
dire su questa partita se non che ci siamo divertiti, e quando ci
divertiamo lo vediamo sia noi che il nostro pubblico.
Passiamo a fare una
sorta di pagellone:
- Portieri: in tre
partite la Longobarda ha cambiato tre portieri. Nella prima gara i
pali sono stati difesi dal n.1 Mazzinga che ha giocato un'ottima
partita per trequarti di gara, poi nel finale ha avuto due
disattenzioni. Gli errori li facciamo tutti, ed è normale farli
altrimenti non saremmo umani. La seconda partita ha visto in campo
una new entry, Lorenzo. Anche il giudizio su di lui è positivo anche
se ci sono stati alcuni errori decisivi sull'esito finale del match.
Comunque ha dimostrato di avere coraggio da vendere e di non
sfigurare all'interno dei barbari longobardi.
Il terzo portiere è
stato Giulio Biondi, un nome che per due anni, da avversario, ci ha
fatto tremare. La sua partita sarebbe stata ben superiore alla
perfezione se non ci fosse stata quella sbavatura iniziale sul gol
del Borgodoro. Ha fatto parate impressionanti..altro che Benji, lui è
Ed Warner e, propro come lui, con le sue parate ha innervosito gli
attaccanti avversari. Che dire..se la Longobarda per anni ha avuto il
suo punto debole nei portieri (che non aveva), adesso ha la fortuna
di annoverare nel suo organico tre portieri favolosi!
- David: Randella in
tutte e tre le partite ma anche in lui, come vi accennavo nel
commento generale ai match, si è visto un grande miglioramento. Se
contro i 3 metri i suoi piedoni sono apparsi a volte timidi e
insicuri e contro Yes Weekend è sembrato duro e roccioso,
nell'ultima partita contro il Borgodoro è stato un vero e proprio
trascinatore (due gol per lui..e che gol amici!!!). Le sue lunghe
leve e i suoi puntatoni malefici lo incoronano il “tira e molla”
longobardo per eccellenza! Voto: 6,5 – 7,5 – 9!
Cosiiiii: Il
giocatore più in forma della Longobarda grazie alle sue corsette
intorno ad Agello. Tiene la difesa salda in tutte e tre le partite.
Voci di corridoio affermano che gli sventurati attaccanti avversari
che trovano sulla loro strada il nostro amato Presidente sono
costretti ad alzare bandiera bianca! Un muro in cui sbattere e
tornare indietro! Votato anche ad offendere oltre che a difendere
come Zuniga, o Maggio! The Wall! Voto: 8,5 – 9 – 9,5!
Eduardo: il
fantasista biancorosso è andato, come tanti altri, in crescendo nei
tre match. Un po' appesantito sulle gambe nella partita con i tre
metri, motorino irrefrenabile contro Yes Weekend e devastante contro
il Borgodoro! Lo Snejder biancorosso vanta un numero di assist
paragonabile solo al giocatore olandese del Triplete neroazzurro del
2010! 7,5 – 8,5 – 9!
Manu: E' l'unico
giocatore biancorosso che ha tenuto un andamento altalenante come
Ronaldinho ai tempi del Paris St. Germain. Decisivo nella prima
partita contro i 3 metri, autore di una doppietta da brivido nel
finale ma troppo falloso e indeciso nella partita con Yes Weekend. E
poi ottima partita contro il Borgodoro anche se manca troppe volte
l'appuntamento con il gol. Quando scende in campo è un tritacarne e
ringhia (forse troppo modi calcio a 11) sulle caviglie degli
avversari come il miglior Pierpaolo Bisoli ai tempi di Perugia.
Lasciatemelo dire...Manu è sempre Manu!
Simy: Gioca
solamente due dei tre match e gioca le due partite più dure.
Soprattutto contro Yes Weekend ha sofferto la pressione degli
avversari e i pochi spazi a disposizione. Il Simy, dopo l'ottima
prestazione che aveva sfoderato 4 partite or sono, mostra un leggero
calo fisico, probabilmente dovuto al caldo. Si conferma giocatore più
scorretto del torneo urlando contro un avversario dei tre metri che
non aveva commesso nessuna scorrettezza. IMPREVEDIBILE! 7 – 6,5
Mèèèèr: Gioca
solo contro i 3 metri e propone un'ottima prestazione, soprattutto
nel primo tempo. Il Centofanti longobardo dimostra grinta e tanta
voglia lottando su ogni pallone. Leggende metropolitane lo hanno
visto salire a bordo di un jet della Dubai Airlines in direzione
Emirati Arabi dove avrebbe incontrato lo sceicco locale. Sorge una
domanda: lo sceicco vorrà proporgli un contratto milionario per
vestire la maglia della squadra locale come ha fatto con tanti
giocatori celebri a fine carriera? ENIGMATICO! 7
Stefano K.: Ai tempi
in cui Marco Negri militava nel Perugia c'era un coro che risuonava
in curva: “e segna sempre lui! E segna sempre lui! Si chiama Marco
Negri, si chiama Marco Negri!” Oggi sugli spalti del Griphus
Stadium risuona questo: “e segna sempre lui! E segna sempre lui”
si chiama Stefano Kac, si chiama Stefano Kac!”. Gioca tutte e tre
le partite ed esprime le migliori giocate che il reparto offensivo
longobardo abbia mai espresso. Per le difese avversarie si dimostra
pericolo costante e per i tifosi avversari brivido freddo sulla
schiena. IMMARCABILE! 8,5 – 9 – 10
Alla fine mi sento
di ringraziare il pubblico che ci è stato vicino e ci ha sostenuti.
Non abbiamo mai e sottolineo MAI giocato senza l'apporto di almeno un
paio di tifosi sugli spalti. Grazie..come dico sempre “senza di voi
non sarebbe lo stesso”!
Il vostro Capitano
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