venerdì 6 giugno 2014

LONGOBARDA, UNICO GRANDE AMORE!

Quello che mi appresto a fare è il resoconto delle tre partite che la Longobarda ha giocato negli ultimi 7 giorni. Le racconto insieme perché rappresentano un cammino. Un cammino in cui la Longobarda è cresciuta. In cui gli errori l'hanno fortificata, maturata e resa consapevole dei propri limiti ma anche della propria forza.
Tutto è iniziato lunedì 19 maggio. Al Griphus Stadium si affrontavano le big del torneo invernale, l'unica squadra che fino a quel momento aveva vinto contro la Longobarda, i 3 metri sopra il chelsea. Una partita, nella prima frazione di gioco, a senso unico. Una sola squadra in campo..la Longobarda! In pochi minuti si porta sul 3 a 0. Purtroppo però, come successe nella finale di Champions League al Milan contro il Liverpool il 25 maggio del 2005, la Longobarda ormai sicura del bottino pieno, nella seconda frazione di gioco abbassa la guardia e scende in campo moscia, svogliata, deconcentrata. Ha concesso spazi che una squadra campione non può concedere e i 3 metri, che ormai non avevano nulla da perdere, hanno martellato costantemente la porta biancorossa trovando il pareggio e il gol del momentaneo 4 a 3. Una rimonta incredibile ma inutile. La Longobarda a 3 minuti dalla fine trova il pareggio e nel primo minuto di recupero il gol della vittoria siglato dal cecchino Manu!
Arriviamo a mercoledì 21 maggio: il Griphus Stadium si fa teatro della sfida delle sfide, la prima contro la seconda squadra in classifica! Yes Weekend contro Longobarda! Una partita per palati sopraffini. Il fischio d'inizio non è altro che l'inizio delle ostilità in campo. E sin dalle prime battute si capisce che nessuna delle due squadre avrà vita facile. Agonismo, tatticismo e un mix di fantasia da entrambe le parti. La vittoria di Yes Weekend 6 a 5 però si costruisce su episodi (un autogol, una punizione, un tiro libero) e non su una superiorità in campo. Posso affermare che sono stati più furbi e più fortunati (vedi i miracoli del portiere e i pali colpiti, uno clamoroso nel finale) ma sicuramente non più bravi. La Longobarda è tornata a giocare un grande calcio contro un avversario altrettanto degno. Dopo tanto tempo si è rivista una Longobarda cattiva, forse un po' troppo (vedi i troppi falli, soprattutto nella secondo frazione di gioco), su ogni pallone e veloce a ripartire in contropiede (2 dei 5 gol vengono proprio dalla riconquista della palla). Una squadra unita finalmente sotto tutti i punti di vista. Anche questa partita però, nonostante gli aspetti positivi, ha mostrato alcune imprecisioni e disattenzioni (tanti falli inutili e troppa foga nell'andare tutti avanti).
Veniamo poi alla partita di lunedì 26 maggio. Longobarda vs Borgodoro. I biancorossi, carichi dopo la bellissima prestazione contro Yes Weekend, si presentano con la miglior formazione di tutti i tempi. La Longobarda esprime un gioco veloce e coinvolgente in tutte le parti del campo. Corre, corre, e continua a correre per tutti i 50 minuti del match senza essere mai doma. Nella mia memoria rimarranno sempre alcune azioni di prima dove tutti i componenti della squadra hanno partecipato attivamente. Risultato finale: 10 a 2! Non c'è molto da dire su questa partita se non che ci siamo divertiti, e quando ci divertiamo lo vediamo sia noi che il nostro pubblico.

Passiamo a fare una sorta di pagellone:
- Portieri: in tre partite la Longobarda ha cambiato tre portieri. Nella prima gara i pali sono stati difesi dal n.1 Mazzinga che ha giocato un'ottima partita per trequarti di gara, poi nel finale ha avuto due disattenzioni. Gli errori li facciamo tutti, ed è normale farli altrimenti non saremmo umani. La seconda partita ha visto in campo una new entry, Lorenzo. Anche il giudizio su di lui è positivo anche se ci sono stati alcuni errori decisivi sull'esito finale del match. Comunque ha dimostrato di avere coraggio da vendere e di non sfigurare all'interno dei barbari longobardi.
Il terzo portiere è stato Giulio Biondi, un nome che per due anni, da avversario, ci ha fatto tremare. La sua partita sarebbe stata ben superiore alla perfezione se non ci fosse stata quella sbavatura iniziale sul gol del Borgodoro. Ha fatto parate impressionanti..altro che Benji, lui è Ed Warner e, propro come lui, con le sue parate ha innervosito gli attaccanti avversari. Che dire..se la Longobarda per anni ha avuto il suo punto debole nei portieri (che non aveva), adesso ha la fortuna di annoverare nel suo organico tre portieri favolosi!

- David: Randella in tutte e tre le partite ma anche in lui, come vi accennavo nel commento generale ai match, si è visto un grande miglioramento. Se contro i 3 metri i suoi piedoni sono apparsi a volte timidi e insicuri e contro Yes Weekend è sembrato duro e roccioso, nell'ultima partita contro il Borgodoro è stato un vero e proprio trascinatore (due gol per lui..e che gol amici!!!). Le sue lunghe leve e i suoi puntatoni malefici lo incoronano il “tira e molla” longobardo per eccellenza! Voto: 6,5 – 7,5 – 9!
Cosiiiii: Il giocatore più in forma della Longobarda grazie alle sue corsette intorno ad Agello. Tiene la difesa salda in tutte e tre le partite. Voci di corridoio affermano che gli sventurati attaccanti avversari che trovano sulla loro strada il nostro amato Presidente sono costretti ad alzare bandiera bianca! Un muro in cui sbattere e tornare indietro! Votato anche ad offendere oltre che a difendere come Zuniga, o Maggio! The Wall! Voto: 8,5 – 9 – 9,5!
Eduardo: il fantasista biancorosso è andato, come tanti altri, in crescendo nei tre match. Un po' appesantito sulle gambe nella partita con i tre metri, motorino irrefrenabile contro Yes Weekend e devastante contro il Borgodoro! Lo Snejder biancorosso vanta un numero di assist paragonabile solo al giocatore olandese del Triplete neroazzurro del 2010! 7,5 – 8,5 – 9!
Manu: E' l'unico giocatore biancorosso che ha tenuto un andamento altalenante come Ronaldinho ai tempi del Paris St. Germain. Decisivo nella prima partita contro i 3 metri, autore di una doppietta da brivido nel finale ma troppo falloso e indeciso nella partita con Yes Weekend. E poi ottima partita contro il Borgodoro anche se manca troppe volte l'appuntamento con il gol. Quando scende in campo è un tritacarne e ringhia (forse troppo modi calcio a 11) sulle caviglie degli avversari come il miglior Pierpaolo Bisoli ai tempi di Perugia. Lasciatemelo dire...Manu è sempre Manu!
Simy: Gioca solamente due dei tre match e gioca le due partite più dure. Soprattutto contro Yes Weekend ha sofferto la pressione degli avversari e i pochi spazi a disposizione. Il Simy, dopo l'ottima prestazione che aveva sfoderato 4 partite or sono, mostra un leggero calo fisico, probabilmente dovuto al caldo. Si conferma giocatore più scorretto del torneo urlando contro un avversario dei tre metri che non aveva commesso nessuna scorrettezza. IMPREVEDIBILE! 7 – 6,5
Mèèèèr: Gioca solo contro i 3 metri e propone un'ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo. Il Centofanti longobardo dimostra grinta e tanta voglia lottando su ogni pallone. Leggende metropolitane lo hanno visto salire a bordo di un jet della Dubai Airlines in direzione Emirati Arabi dove avrebbe incontrato lo sceicco locale. Sorge una domanda: lo sceicco vorrà proporgli un contratto milionario per vestire la maglia della squadra locale come ha fatto con tanti giocatori celebri a fine carriera? ENIGMATICO! 7
Stefano K.: Ai tempi in cui Marco Negri militava nel Perugia c'era un coro che risuonava in curva: “e segna sempre lui! E segna sempre lui! Si chiama Marco Negri, si chiama Marco Negri!” Oggi sugli spalti del Griphus Stadium risuona questo: “e segna sempre lui! E segna sempre lui” si chiama Stefano Kac, si chiama Stefano Kac!”. Gioca tutte e tre le partite ed esprime le migliori giocate che il reparto offensivo longobardo abbia mai espresso. Per le difese avversarie si dimostra pericolo costante e per i tifosi avversari brivido freddo sulla schiena. IMMARCABILE! 8,5 – 9 – 10


Alla fine mi sento di ringraziare il pubblico che ci è stato vicino e ci ha sostenuti. Non abbiamo mai e sottolineo MAI giocato senza l'apporto di almeno un paio di tifosi sugli spalti. Grazie..come dico sempre “senza di voi non sarebbe lo stesso”!



Il vostro Capitano

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