Ecco a voi un po' di scatti della fantastica serata che ci ha portati in vetta alla classifica!
La grande attesa...
Un po' di riscaldamento...
La Chiara che si arrangia come meglio puo'........per compilare la lista gara!!!
Arriva il primo gol di Edu che apre le danze
Disperazione per un gol divorato........ma ti rifarai Merrrrr...
Segnali di cedimento.....
Eccolooooo!!!!! Il gol del..............Meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer!!!!!!!!
E' festaaaaa!!!!
Lieta sorpresa.........
Capitan Passerini che fa da "Sciuscià" a David. Che Golazo!!!!!
Semplicemente UNICHE!!!! Grazie!!!!
mercoledì 30 ottobre 2013
martedì 29 ottobre 2013
la longobarda è come la grappa bocchino: SEMPRE PIU' IN ALTO
Ieri sera la Longobarda ha schiantato le iene, imponendosi con un sonoro 7 a 2.
Gran calcio quello fatto vedere ieri sera dai barbari invasori, che si permettono di partire con in panchina il presidentissimo ed il capitano.
Cinque di partenza: Mazzinga tra i pali, Edu e David in difesa, Osama a supporto dell'avanzato Stefano (C).
La partita si mette subito sul binario giusto.
Edu prende palla nella metà campo longobarda, macina il campo, scarica il sinistro ed è subito 1 a 0.
Da li, la partita è in discesa: tra tratti di calcio champagne e giocate da Champions League, la longobarda dilaga e c'è gloria per tutti.
Purtroppo, calcisticamente c'è poco da raccontare: le iene, pur non demeritando, scontano troppo l'assenza di un portiere di ruolo.
La longobarda se ne rende conto e, volendo onorare un avversario coraggioso, cerca di non rendere troppo pesante il passivo.
Il primo tempo vede un parziale di 4 a 0, con le iene che solo in un paio di occasioni impensieriscono la difesa longobarda.
A metà primo tempo, ben tiro in diagonale sul quale si oppone Mazzinga; sul rimbalzo (che agevolerebbe il tap in delle iene) si oppone sulla linea David.
Quasi alla fine del primo tempo, bel tiro velenoso dalla distanza, sul quale Mazzinga si estende e con la manona devia in corner.
Il secondo tempo poco ha da dire. Le iene cercano di mordere le longobardiche caviglie, ma i nostri sono sempre attenti.
Il risultato finale è di 7 a 2.
Bel goal il primo (anche se la dormita difensiva c'è e si vede) e fortunoso il secondo, con mazzinga e david che non si intendono sull'uscita, lasciando praticamente solo l'attaccante delle iene.
Da registrare l'eurogoal di David. Cangiano chiama il passaggio. David lancia lungo. Talmente lungo da sorprendere il portiere avversario: palla in fondo al sacco ed eurogoal per lui.
Bellissimo il post partita: per festeggiare il meseversario del presidentissimo, viene mangiata una splendida crostata alla nutella con annessa cochina al limone.
IL PAGELLONE:
MAZZINGA: praticamente inoperoso nel primo tempo (salvi due interventi), qualche colpa di cattivo piazzamento sul primo goal. Sul secondo non si intende con la difesa: SV
DAVID: la roccia difensiva della longodarda. Mena, le prende, salva sulla linea, e fa l'eurogoal: PROTAGONISTA: 9
MEER: presente in ogni dove, corre, difende e SEGNA: GOLEADOR: 8,5
EDU: ogni parola è inadeguata. Se la longobarda vince è anche grazie alle sue intuizioni: PAROLO: 10
COSIMO: il presidente c'è e fa sentire la presenza. Complice dell'eurogoal di David: OVUNQUE: 9
STEFANO P: il capitano, quando entra, si nota: mai banale, sempre calibrato nelle giocate. Nella personale sfida con Edu, vince con un goal di scarto. CERES C'È: 9
STEFANO C: il goleador che tanto mancava alla longobarda. Li davanti sgomita, difende palla, fa salire la squadra, trova gli spazi e segna come un ossesso. CINGHIALE D'AREA: 9,5
OSAMA: comincia come suo solito (facendosi male), ma timbra il cartellino e gioca come sa: cuore e polmoni. DURACELL: 8
Il giornalista trentino
Gran calcio quello fatto vedere ieri sera dai barbari invasori, che si permettono di partire con in panchina il presidentissimo ed il capitano.
Cinque di partenza: Mazzinga tra i pali, Edu e David in difesa, Osama a supporto dell'avanzato Stefano (C).
La partita si mette subito sul binario giusto.
Edu prende palla nella metà campo longobarda, macina il campo, scarica il sinistro ed è subito 1 a 0.
Da li, la partita è in discesa: tra tratti di calcio champagne e giocate da Champions League, la longobarda dilaga e c'è gloria per tutti.
Purtroppo, calcisticamente c'è poco da raccontare: le iene, pur non demeritando, scontano troppo l'assenza di un portiere di ruolo.
La longobarda se ne rende conto e, volendo onorare un avversario coraggioso, cerca di non rendere troppo pesante il passivo.
Il primo tempo vede un parziale di 4 a 0, con le iene che solo in un paio di occasioni impensieriscono la difesa longobarda.
A metà primo tempo, ben tiro in diagonale sul quale si oppone Mazzinga; sul rimbalzo (che agevolerebbe il tap in delle iene) si oppone sulla linea David.
Quasi alla fine del primo tempo, bel tiro velenoso dalla distanza, sul quale Mazzinga si estende e con la manona devia in corner.
Il secondo tempo poco ha da dire. Le iene cercano di mordere le longobardiche caviglie, ma i nostri sono sempre attenti.
Il risultato finale è di 7 a 2.
Bel goal il primo (anche se la dormita difensiva c'è e si vede) e fortunoso il secondo, con mazzinga e david che non si intendono sull'uscita, lasciando praticamente solo l'attaccante delle iene.
Da registrare l'eurogoal di David. Cangiano chiama il passaggio. David lancia lungo. Talmente lungo da sorprendere il portiere avversario: palla in fondo al sacco ed eurogoal per lui.
Bellissimo il post partita: per festeggiare il meseversario del presidentissimo, viene mangiata una splendida crostata alla nutella con annessa cochina al limone.
IL PAGELLONE:
MAZZINGA: praticamente inoperoso nel primo tempo (salvi due interventi), qualche colpa di cattivo piazzamento sul primo goal. Sul secondo non si intende con la difesa: SV
DAVID: la roccia difensiva della longodarda. Mena, le prende, salva sulla linea, e fa l'eurogoal: PROTAGONISTA: 9
MEER: presente in ogni dove, corre, difende e SEGNA: GOLEADOR: 8,5
EDU: ogni parola è inadeguata. Se la longobarda vince è anche grazie alle sue intuizioni: PAROLO: 10
COSIMO: il presidente c'è e fa sentire la presenza. Complice dell'eurogoal di David: OVUNQUE: 9
STEFANO P: il capitano, quando entra, si nota: mai banale, sempre calibrato nelle giocate. Nella personale sfida con Edu, vince con un goal di scarto. CERES C'È: 9
STEFANO C: il goleador che tanto mancava alla longobarda. Li davanti sgomita, difende palla, fa salire la squadra, trova gli spazi e segna come un ossesso. CINGHIALE D'AREA: 9,5
OSAMA: comincia come suo solito (facendosi male), ma timbra il cartellino e gioca come sa: cuore e polmoni. DURACELL: 8
Il giornalista trentino
martedì 22 ottobre 2013
La Longobarda vince e convince!
Longobardi,
apro il mio articolo con una citazione di me medesimo che rappresenta la frase che ho pronunciato nello spogliatoio subito dopo il match.
Ieri sera, dopo un pomeriggio poco promettente (acqua a secchiate), il manto sintetico del Griphus Stadium sembrava lucidato a nozze.Un manto assolutamente ideale per giocare una partita di champions league.
Ma passiamo al commento della gara: in campo c'è stata una sola squadra, la Longobarda.
Ma non una Longobarda qualsiasi, la miglior Longobarda di sempre! (anche se purtroppo orfana del grande Mazzinga, del buon Mimmo e della tigre siriana Osama). Una squadra solida, decisa, arcigna nel recuperare i palloni e nel ringhiare sulle caviglie degli avversari. Una squadra bella da vedere in campo e da sostenere dagli spalti.
I tre neo acquisti dell'anno (Giulio Biondi, e i gemelli Derrick/Kaczmarek) hanno dimostrato un ottimo affiatamento con il gruppo, una gran voglia di giocare e divertirsi e un peso non indifferente in campo.
Passiamo alle pagelle:
Giulio Biondi: una partita, 5 punti! Sarà un caso? Non penso proprio. L'Ed Warner longobardo, alla sua prima gara, ha dato sicurezza al reparto con incisività nei richiami e con grande prontezza nelle parate. Come Ed Warner salta da un palo ad un altro e i 3 gol che subisce non sono per colpa sua.
ED WARNER 8,5
David: una roccia, una sicurezza, una certezza. Tutti aggettivi che descrivono la sua ottima prova. Spesso prova a partire come Juan Jesus palla al piede dalla propria difesa per cercare miglior fortuna in avanti facendo battere il cuore del suo capitano ben oltre i ritmi consigliati dal suo dottore di fiducia. Ad un certo punto rimane stupito della responsabilità di cui viene investito: tirare una punizione. C'è mancato veramente poco che la punizione non gonfiasse la rete.
THE WALL 8,5
Presidente Cosììì: quando ci dicono che dopo il matrimonio si ingrassa, si diventa pigri, si accantonano le vecchie abitudini posso assicurarvi che non è vero. Il nostro presidente ha sfatato tutti i miti del ventunesimo secolo ed ci ha dimostrato che il matrimonio lo ha rivitalizzato (come è giusto che sia). Lotta su ogni pallone come un leone. Gioca da difensore, da centrocampista, da attaccante. E' in tutte le zone del campo e sfiora in più occasioni il gol. Ricorda vagamente il buon Baiocco, motorino inesauribile di tutte le squadre in cui ha militato.
THE WARRIOR 8,5
Mèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèr: il Silvester Stangone (preciso richiamo al film Bomber) longobardo insaporisce la sua prestazione con un'ottima grinta chiudendo gli attaccanti avversari in più occasioni. Come il suo gattino Dylan (detto anche "dito nel culo") anche il mèèèèèr rappresenta un fastidioso cliente per la squadra avversaria.
Corona la sua prestazione con ottimi assist per le punte. Con un mèèèèèr in versione Champions possiamo sognare ad occhi aperti.
STALLONE ITALIANO 8
Edu: la squadra sta in campo ma Edu cuce il gioco. Contrasta, ruba palla, difende palla, apre varchi per i suoi compagni..fa gioco! Un giocatore così è essenziale in una squadra, è come sangue che scorre nelle nostre vene, è come Cambiasso per l'Inter (se vogliamo fare un paragone con un giocatore della sua squadra del cuore, è come Montolivo per il Milan), è come il vento che scorre e che serve a dare energia. Tutto questo è Edu per la Longobarda!
SARTO 9+
Stefano: è stato fortemente voluto dalla dirigenza biancorossa che questa estate si è mossa con abilità tra i meandri del calcio mercato. L'ha voluto a tutti i costi facendo un grande investimento. Lo ha preferito a tanti altri giocatori sulla piazza e Stefano non ha tradito le aspettative. Sono 4 i gol che sigla al suo esordio, tante le giocate stellari (solo per ricordarne una: passaggio in mezzo di suo fratello in mezzo all'area e Stefano con una girandola di tacco sfiora il gol lasciando basiti i 24, tra giocatori e tifosi, presenti alla partita), tante occasioni. Un giocatore completo che dà un forte peso all'attacco biancorosso. Forse la sua prestazione è stata influenzata positivamente anche da una presenza non indifferente al nostro Ibra, la sua ragazza.
STELLARE 9,5
Ci tengo a precisare che ogni reparto ieri sera ha dimostrato una forza e una solidità incredibili: la squadra avversaria si trovata davanti un muro. Un muro su cui si è infranta e che però, a differenza di un vero muro che sta fermo, è ripartito in contropiede e dettato gioco per gran parte del match. Poi si sa che nel calcio appena cala un po' la resistenza fisica iniziano a vedersi sbavature e imprecisioni (ed è il momento in cui abbiamo preso 3 gol consecutivamente) ma non è questo che ci spaventa.
Allora...FORZA LONGOBARDA!
Il vostro Capitano
apro il mio articolo con una citazione di me medesimo che rappresenta la frase che ho pronunciato nello spogliatoio subito dopo il match.
Ieri sera, dopo un pomeriggio poco promettente (acqua a secchiate), il manto sintetico del Griphus Stadium sembrava lucidato a nozze.Un manto assolutamente ideale per giocare una partita di champions league.
Ma passiamo al commento della gara: in campo c'è stata una sola squadra, la Longobarda.
Ma non una Longobarda qualsiasi, la miglior Longobarda di sempre! (anche se purtroppo orfana del grande Mazzinga, del buon Mimmo e della tigre siriana Osama). Una squadra solida, decisa, arcigna nel recuperare i palloni e nel ringhiare sulle caviglie degli avversari. Una squadra bella da vedere in campo e da sostenere dagli spalti.
I tre neo acquisti dell'anno (Giulio Biondi, e i gemelli Derrick/Kaczmarek) hanno dimostrato un ottimo affiatamento con il gruppo, una gran voglia di giocare e divertirsi e un peso non indifferente in campo.
Passiamo alle pagelle:
Giulio Biondi: una partita, 5 punti! Sarà un caso? Non penso proprio. L'Ed Warner longobardo, alla sua prima gara, ha dato sicurezza al reparto con incisività nei richiami e con grande prontezza nelle parate. Come Ed Warner salta da un palo ad un altro e i 3 gol che subisce non sono per colpa sua.
ED WARNER 8,5
David: una roccia, una sicurezza, una certezza. Tutti aggettivi che descrivono la sua ottima prova. Spesso prova a partire come Juan Jesus palla al piede dalla propria difesa per cercare miglior fortuna in avanti facendo battere il cuore del suo capitano ben oltre i ritmi consigliati dal suo dottore di fiducia. Ad un certo punto rimane stupito della responsabilità di cui viene investito: tirare una punizione. C'è mancato veramente poco che la punizione non gonfiasse la rete.
THE WALL 8,5
Presidente Cosììì: quando ci dicono che dopo il matrimonio si ingrassa, si diventa pigri, si accantonano le vecchie abitudini posso assicurarvi che non è vero. Il nostro presidente ha sfatato tutti i miti del ventunesimo secolo ed ci ha dimostrato che il matrimonio lo ha rivitalizzato (come è giusto che sia). Lotta su ogni pallone come un leone. Gioca da difensore, da centrocampista, da attaccante. E' in tutte le zone del campo e sfiora in più occasioni il gol. Ricorda vagamente il buon Baiocco, motorino inesauribile di tutte le squadre in cui ha militato.
THE WARRIOR 8,5
Mèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèr: il Silvester Stangone (preciso richiamo al film Bomber) longobardo insaporisce la sua prestazione con un'ottima grinta chiudendo gli attaccanti avversari in più occasioni. Come il suo gattino Dylan (detto anche "dito nel culo") anche il mèèèèèr rappresenta un fastidioso cliente per la squadra avversaria.
Corona la sua prestazione con ottimi assist per le punte. Con un mèèèèèr in versione Champions possiamo sognare ad occhi aperti.
STALLONE ITALIANO 8
Edu: la squadra sta in campo ma Edu cuce il gioco. Contrasta, ruba palla, difende palla, apre varchi per i suoi compagni..fa gioco! Un giocatore così è essenziale in una squadra, è come sangue che scorre nelle nostre vene, è come Cambiasso per l'Inter (se vogliamo fare un paragone con un giocatore della sua squadra del cuore, è come Montolivo per il Milan), è come il vento che scorre e che serve a dare energia. Tutto questo è Edu per la Longobarda!
SARTO 9+
Stefano: è stato fortemente voluto dalla dirigenza biancorossa che questa estate si è mossa con abilità tra i meandri del calcio mercato. L'ha voluto a tutti i costi facendo un grande investimento. Lo ha preferito a tanti altri giocatori sulla piazza e Stefano non ha tradito le aspettative. Sono 4 i gol che sigla al suo esordio, tante le giocate stellari (solo per ricordarne una: passaggio in mezzo di suo fratello in mezzo all'area e Stefano con una girandola di tacco sfiora il gol lasciando basiti i 24, tra giocatori e tifosi, presenti alla partita), tante occasioni. Un giocatore completo che dà un forte peso all'attacco biancorosso. Forse la sua prestazione è stata influenzata positivamente anche da una presenza non indifferente al nostro Ibra, la sua ragazza.
STELLARE 9,5
Ci tengo a precisare che ogni reparto ieri sera ha dimostrato una forza e una solidità incredibili: la squadra avversaria si trovata davanti un muro. Un muro su cui si è infranta e che però, a differenza di un vero muro che sta fermo, è ripartito in contropiede e dettato gioco per gran parte del match. Poi si sa che nel calcio appena cala un po' la resistenza fisica iniziano a vedersi sbavature e imprecisioni (ed è il momento in cui abbiamo preso 3 gol consecutivamente) ma non è questo che ci spaventa.
Allora...FORZA LONGOBARDA!
Il vostro Capitano
lunedì 21 ottobre 2013
C'è anche dell'altro nella vita..
Amici longobardi,
vi scrivo per mostrarvi il report che l'educatrice del nostro piccolo Samuel (futura perla nera della Longobarda) mi ha mandato e perché si avvicina la scadenza della seconda rata da pagare per la sua educazione.
Questa estate ho avuto la fortuna di conoscere una persona splendida che lavora a Nairobi insieme a tantissimi bambini e che fa parte di Avsi (l'associazione con cui abbiamo adottato Samuel). Durante i suoi incontri ci ha mostrato la bellezza e la semplicità con cui sono nate delle opere educative (scuole) splendide. Nella semplicità delle sue parole, e attraverso le foto che ci ha mostrato, ci ha descritto un Incontro che scaturisce dall'amore per l'uomo (indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dal ceto sociale...). Ci ha testimoniato come ci siano al mondo tante persone che, nonostante non siano sotto le luci della ribalta, dedicano la propria vita per l'altro. Dei veri e propri eroi del quotidiano.
Per questo l'anno scorso, commosso da alcuni racconti di Marta (ormai la conoscete tutti vista la sua costante presenza sugli spalti), decisi di proporvi questo gesto.
Come vi dissi ai tempi della proposta è un gesto libero, ognuno può contribuire come meglio crede e con quanto può. Il bollettino scade il primo novembre, di conseguenza sarà possibile offrire un contributo fino al 30 ottobre.
Mi colpisce che all'interno di una squadra di calcetto, una squadra di amici, si possa parlare anche di questi aspetti della vita e si possa contribuire insieme a salvare la piccola esistenza di Samuel.
Ps: il centro Baldo, dove vive il nostro piccolo Samuel, ha una storia stupenda: una suora africana per motivi di studio si recò in Europa e rimase profondamente colpita dalla bellezza delle abbazie medievali e dalla loro organizzazione. Le studiò attentamente e volle costruire, con lo stesso sistema, un'abbazia medievale europea in Kenya affinché i bambini potessero vivere ed essere educati in un luogo che richiama alla bellezza. E' un luogo che si trova in montagna dove vivono, studiano e allevano animali.
Qui sotto troverete il report che l'educatrice di Samuel mi ha mandato:
vi scrivo per mostrarvi il report che l'educatrice del nostro piccolo Samuel (futura perla nera della Longobarda) mi ha mandato e perché si avvicina la scadenza della seconda rata da pagare per la sua educazione.
Questa estate ho avuto la fortuna di conoscere una persona splendida che lavora a Nairobi insieme a tantissimi bambini e che fa parte di Avsi (l'associazione con cui abbiamo adottato Samuel). Durante i suoi incontri ci ha mostrato la bellezza e la semplicità con cui sono nate delle opere educative (scuole) splendide. Nella semplicità delle sue parole, e attraverso le foto che ci ha mostrato, ci ha descritto un Incontro che scaturisce dall'amore per l'uomo (indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dal ceto sociale...). Ci ha testimoniato come ci siano al mondo tante persone che, nonostante non siano sotto le luci della ribalta, dedicano la propria vita per l'altro. Dei veri e propri eroi del quotidiano.
Per questo l'anno scorso, commosso da alcuni racconti di Marta (ormai la conoscete tutti vista la sua costante presenza sugli spalti), decisi di proporvi questo gesto.
Come vi dissi ai tempi della proposta è un gesto libero, ognuno può contribuire come meglio crede e con quanto può. Il bollettino scade il primo novembre, di conseguenza sarà possibile offrire un contributo fino al 30 ottobre.
Mi colpisce che all'interno di una squadra di calcetto, una squadra di amici, si possa parlare anche di questi aspetti della vita e si possa contribuire insieme a salvare la piccola esistenza di Samuel.
Ps: il centro Baldo, dove vive il nostro piccolo Samuel, ha una storia stupenda: una suora africana per motivi di studio si recò in Europa e rimase profondamente colpita dalla bellezza delle abbazie medievali e dalla loro organizzazione. Le studiò attentamente e volle costruire, con lo stesso sistema, un'abbazia medievale europea in Kenya affinché i bambini potessero vivere ed essere educati in un luogo che richiama alla bellezza. E' un luogo che si trova in montagna dove vivono, studiano e allevano animali.
Qui sotto troverete il report che l'educatrice di Samuel mi ha mandato:
Carissimi amici della Longobarda,
Dio è buono sempre e sempre Dio è buono perché questa è la
sua natura.
Sono Mary Mugo che assiste il piccolo Samuel presso le suore
che lavorano insieme ad Avsi Kenya.
Ricevete i saluti da sua sorella che lavora con Avsi e l’intera famiglia
del centro dell’accoglienza Baldo e in modo speciale ricevete tanti saluti da
Samuel. Lui sta bene, è di media altezza ma molto forte, è un ragazzino molto
chiacchierone e sa come esprimersi nella maniera giusta. Samuel frequenta la
scuola primaria di Ndaragwa e ora frequenta la classe terza. E’ un bambino
molto attivo che ama studiare e che partecipa a tutte le attività di classe e
al momento è molto bravo in religione ma deve lavorare di più in matematica e
scienze. Per quanto riguarda lingua inglese, kiswahili, scienze e studi
agricoli ha migliorato molto grazie alle classi di recupero del fine settimana
che ha potuto frequentare anche grazie al vostro aiuto. Samuel è un bambino
molto socievole e si relaziona bene con tutti i suoi compagni di classe così
come con i membri della sua famiglia. Samuel si relaziona bene anche con gli
altri bambini e aiuta i bambini più piccoli, le insegnanti della scuola e del
centro Baldo. Samuel svolge molte attività autonomamente come lavare i suoi
vestiti e aiutare a lavare i piatti.
Durante le vacanze Samuel e i suoi due fratelli sono andati
a trovare alcuni parenti a cui sono molto affezionati e che sono gli unici
parenti rimasti in contatto con loro dato che è orfano. Lui è infatti è il
quarto nato in una famiglia di cinque figli. Entrambi i genitori sono morti a
causa dell’aids e hanno lasciato i bambini sotto le cure della nonna che è
morta poco dopo. Successivamente Samuel e i suoi fratelli sono stati lasciati
ad uno zio che era un alcolizzato e non si curava di loro, per questo non
potevano avere facilmente del cibo e non riuscivano a frequentare regolarmente
la scuola. Samuel e gli altri fratelli siccome erano malati sono andati a
chiedere aiuto a Lilian, una cara amica della madre che nonostante fosse molto
povera ha deciso di prendersene cura per salvarli dallo zio ubriaco. Per Lilian
non è stato facile occuparsi di Samuel e dei suoi fratelli perché lei stessa
non è molto ricca e deve anche occuparsi dei suoi tre figli che frequentano la
scuola e necessitano anche loro di assistenza. Nonostante questa difficile
situazione Lilian ama molto Samuel e i suoi fratelli che sono in buoni rapporti
anche con i suoi figli. Lilian è venuta a chiedere aiuto al centro Baldo perché
Samuel e la sorellina più piccola erano malati e necessitavano di un aiuto, per
questo dopo la visita di un assistente sociale alla casa di Lilian abbiamo
deciso di prenderci cura di Samuel, di suo fratello e di sua sorella portandoli
al nostro centro per garantirgli le cure necessarie, le necessità primarie,
supporto educativo e psicologico. Samuel ha inoltre un altro fratello che è
malato di aids e che è stato portato ad un altro centro.
La casa dove vive Lilian è in affitto, costruita in mattoni
di fango ed ha una porta e buone finestre, ed è situata in cima ad una collina.
La casa è composta da tre piccolissime stanze dove ci sono un divano e tre
letti da dividere per tutti. La casa non è fornita di acqua corrente ma viene
portata in casa tramite dei contenitori da un pozzo. La casa ha inoltre una
propria latrina esterna alla casa. Infine, grazie al vostro aiuto, a quello
delle suore che lavorano insieme ad Avsi Kenya possiamo garantire a Samuel la
possibilità di una vita migliore. Per questo a nome delle suore e dello staff
di Avsi desidero ringraziare voi e tutte le vostre famiglie e farvi noto che
siete un bellissimo regalo per la nostra vita.
Possa Dio benedirvi e donarvi una vita lunga. Con sincerità
e gratitudine Mary Mugo (educatrice).
Il vostro Capitano
martedì 15 ottobre 2013
UN PAREGGIO CHE VALE UNA VITTORIA
Ieri sera, al Griphus Stadium, la Longobarda ha strappato un punto preziosissimo contro gli avversari del Futsal, da sempre bestia nera dei nostri eroi.
La Longobarda schiera in campo Mazzinga tra i pali, David in difesa, edu, osama e passerihno a cercare di abbattere la patriottica difesa.
Pronti ad entrare: Cosimo e Mimmo.
Il meeeeeeeeeeeeeeeeeeer sconta un turno di influenza.
Dopo poche battute, è però il futsal che si porta in vantaggio. Bella azione conclusa con un bel diagonale: mazzinga riesce a deviare, ma la sfortuna (che alla Longobarda non manca mai) fa la sua.
La palla carambola sul palo interno, danza sulla linea, colpisce l'altro palo ed entra.
1 a zero.
La Longobarda ci prova, ma pur facendo la partita per lunghi tratti è meno brillante e cattiva del solito.
Infatti, è il futsal che si porta sul 2 a zero.
Il loro numero 9 ancora ringrazia Mazzinga.
Tiraccio (un po' velenoso) dalla lunga distanza, Mazzinga ci mette il piedone ... e la palla passa sotto ed gonfia la rete per la 2 volta.
Ma i Longobardi ancora ci credono ed infatti si riescono a portare sul 2 a 1.
Il risultato parziale, però, premia il Futsal.
Infatti, su un calcio d'angolo, Osama ci mette il piedone, spiazza Mazzinga. 3 a 1.
Il secondo tempo ricalca, nel suo andamento, il primo tempo.
La longobarda ci prova, ma il futsal colpisce di rimessa.
Nei primi dieci minuti, il futsal sembra dilagare, arrivando sul 6 a 1.
Ma finalmente arriva la reazione della longobarda.
Il presidente cosimo si erge a moderno Albuino e guida la riscossa dei nostri eroi.
In 15 minuti i nostri recuperano lo svantaggio portandosi sul definitivo 6 a 6.
Se pure è vero che questo pareggio vale una vittoria, il rammarico è grande considerato il palo (che grida vendetta) di Mimmo Arena ed il tiro libero di poco fuori di Osama.
IL PAGELLONE DEL MARTEDÌ
MAZZINGA: Serata no, per l'estremo difensore longobardo. Inguardabile: 4
DAVID: buona la prima per lui. Da rivedere l'affiatamento con Edu, ma i numeri ci sono: 7
EDU: eterno ed instancabile: 9
PASSERINHO: troppo leggero rispetto ai carrarmati italici, risente della differenza di stazza. Ma la classe c'è ed è sempre cristallina: 9
MIMMO: 37 lune e non sentirle per niente. Un voto in più per il palo che grida ancora vendetta: 8
COSIMO: il presidente lo trovi dovenque! lotta e sgomita con la punta avversaria ed un minuto dopo è a sostenere l'attacco. Speriamo che il matrimonio non lo cambi. Sua la catuba ululante del definitivo 6 a 6: 10
OSAMA: corsa e botte per lui. Forse un po' di nervosismo, ma ci può stare in una partita come questa: 8,5
LONGOBARDA: nel complesso la prestazione è buona. La longobarda vince però più con il cuore che con la tecnica. Ed alla prima partita ci può stare: le amichevoli, per quanto utili, hanno una logica completamente diversa dal torneo, dove si richiedono 50 minuti di concetrazione massima, nervi tesi e sforzo muscolare continuo: 8
voto a parte MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEERITA IL MÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈ
ÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈ
ÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈR: influenzato, con il naso gocciolante e l'occhietto malato, si presenta in campo. Con il suo modo, un po' così, dice: io sto male, se siete in sette non gioco, sennò mi cambio. Tiene la contabilità, bracca tutti per riscuotere cartellino e tassa gara: 10!
Il giornalista trentino
La Longobarda schiera in campo Mazzinga tra i pali, David in difesa, edu, osama e passerihno a cercare di abbattere la patriottica difesa.
Pronti ad entrare: Cosimo e Mimmo.
Il meeeeeeeeeeeeeeeeeeer sconta un turno di influenza.
Dopo poche battute, è però il futsal che si porta in vantaggio. Bella azione conclusa con un bel diagonale: mazzinga riesce a deviare, ma la sfortuna (che alla Longobarda non manca mai) fa la sua.
La palla carambola sul palo interno, danza sulla linea, colpisce l'altro palo ed entra.
1 a zero.
La Longobarda ci prova, ma pur facendo la partita per lunghi tratti è meno brillante e cattiva del solito.
Infatti, è il futsal che si porta sul 2 a zero.
Il loro numero 9 ancora ringrazia Mazzinga.
Tiraccio (un po' velenoso) dalla lunga distanza, Mazzinga ci mette il piedone ... e la palla passa sotto ed gonfia la rete per la 2 volta.
Ma i Longobardi ancora ci credono ed infatti si riescono a portare sul 2 a 1.
Il risultato parziale, però, premia il Futsal.
Infatti, su un calcio d'angolo, Osama ci mette il piedone, spiazza Mazzinga. 3 a 1.
Il secondo tempo ricalca, nel suo andamento, il primo tempo.
La longobarda ci prova, ma il futsal colpisce di rimessa.
Nei primi dieci minuti, il futsal sembra dilagare, arrivando sul 6 a 1.
Ma finalmente arriva la reazione della longobarda.
Il presidente cosimo si erge a moderno Albuino e guida la riscossa dei nostri eroi.
In 15 minuti i nostri recuperano lo svantaggio portandosi sul definitivo 6 a 6.
Se pure è vero che questo pareggio vale una vittoria, il rammarico è grande considerato il palo (che grida vendetta) di Mimmo Arena ed il tiro libero di poco fuori di Osama.
IL PAGELLONE DEL MARTEDÌ
MAZZINGA: Serata no, per l'estremo difensore longobardo. Inguardabile: 4
DAVID: buona la prima per lui. Da rivedere l'affiatamento con Edu, ma i numeri ci sono: 7
EDU: eterno ed instancabile: 9
PASSERINHO: troppo leggero rispetto ai carrarmati italici, risente della differenza di stazza. Ma la classe c'è ed è sempre cristallina: 9
MIMMO: 37 lune e non sentirle per niente. Un voto in più per il palo che grida ancora vendetta: 8
COSIMO: il presidente lo trovi dovenque! lotta e sgomita con la punta avversaria ed un minuto dopo è a sostenere l'attacco. Speriamo che il matrimonio non lo cambi. Sua la catuba ululante del definitivo 6 a 6: 10
OSAMA: corsa e botte per lui. Forse un po' di nervosismo, ma ci può stare in una partita come questa: 8,5
LONGOBARDA: nel complesso la prestazione è buona. La longobarda vince però più con il cuore che con la tecnica. Ed alla prima partita ci può stare: le amichevoli, per quanto utili, hanno una logica completamente diversa dal torneo, dove si richiedono 50 minuti di concetrazione massima, nervi tesi e sforzo muscolare continuo: 8
voto a parte MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEERITA IL MÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈ
ÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈ
ÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈR: influenzato, con il naso gocciolante e l'occhietto malato, si presenta in campo. Con il suo modo, un po' così, dice: io sto male, se siete in sette non gioco, sennò mi cambio. Tiene la contabilità, bracca tutti per riscuotere cartellino e tassa gara: 10!
Il giornalista trentino
lunedì 14 ottobre 2013
La LONGOBARDA AL VIA, tra certezze ed incognite
Questa sera comincia la Azza Winter Cup anche per la Longobarda.
Dopo la prima giornata di riposo, i nostri eroi sono chiamati ad affrontare il temibile quintetto del Futsal.
Gli avversari sono tosti, ben organizzati e possono contare su una punta spietata.
La Longobarda, più corale e compatta, per la prima volta mette in campo una formazione che può puntare in alto.
Tra vecchi amici e nuovi acquisti, la Longobarda potrà schierare una delle migliori formazioni di sempre, con: Mazzinga, tra i pali, che spera di mantenere il buono stato di forma del precampionato, le nuove stelle David e Stefano, oltre al Presidentissimo e Sposatissimo Cosimo ed al Capitano Passerinho. Sempre pronti ed affidabili, Osama - la tigre d'oriente - Mimmo (37 anni e non sentirli), il MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER ed Edu.
Proprio quest'ultimo è al centro di vivaci polemiche e dibattiti di calciomercato.
Infatti, i bene informati riferiscono di una trattativa tra la Longobarda e gli arcinemici del Bradbury, che prevederebbe una vera bomba di mercato dall'effetto dirompente.
Infatti, il Xavi de noaltri, l'Iniesta di Cannara, il mitico EDU dovrebbe passare al Bradbury a cambio, nientemeno, del fenomeno, dello stellare, dell'immenso D-A-N-I-L-O.
Ovviamente ancora non ci sono certezze, ma il Presidente del Bradbury, Francesco Belfagor, ha dichiarato:
"Edu è un giocatore che ci piace molto. Per questo abbiamo messo sul piatto della bilancia, il nostro talento e credo che l'offerta sia assolutamente alla pari, e forse favorisca la Longobarda".
I vertici longobardi tacciono, ma i bene informati riferiscono che il Presidente Cangiano - in riunione con il Capiteno - abbia risposto alla proposta con un sonoro: PPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR, con tanto di gesto dell'ombrello.
Ad oggi non c'è certezza e solo chi vivrà vedrà se le rose fioriranno.
Intanto, godiamoci l'avvio di campionato!!!
A presto con il Pagellone!
Il Giornalista Trentino
Dopo la prima giornata di riposo, i nostri eroi sono chiamati ad affrontare il temibile quintetto del Futsal.
Gli avversari sono tosti, ben organizzati e possono contare su una punta spietata.
La Longobarda, più corale e compatta, per la prima volta mette in campo una formazione che può puntare in alto.
Tra vecchi amici e nuovi acquisti, la Longobarda potrà schierare una delle migliori formazioni di sempre, con: Mazzinga, tra i pali, che spera di mantenere il buono stato di forma del precampionato, le nuove stelle David e Stefano, oltre al Presidentissimo e Sposatissimo Cosimo ed al Capitano Passerinho. Sempre pronti ed affidabili, Osama - la tigre d'oriente - Mimmo (37 anni e non sentirli), il MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER ed Edu.
Proprio quest'ultimo è al centro di vivaci polemiche e dibattiti di calciomercato.
Infatti, i bene informati riferiscono di una trattativa tra la Longobarda e gli arcinemici del Bradbury, che prevederebbe una vera bomba di mercato dall'effetto dirompente.
Infatti, il Xavi de noaltri, l'Iniesta di Cannara, il mitico EDU dovrebbe passare al Bradbury a cambio, nientemeno, del fenomeno, dello stellare, dell'immenso D-A-N-I-L-O.
Ovviamente ancora non ci sono certezze, ma il Presidente del Bradbury, Francesco Belfagor, ha dichiarato:
"Edu è un giocatore che ci piace molto. Per questo abbiamo messo sul piatto della bilancia, il nostro talento e credo che l'offerta sia assolutamente alla pari, e forse favorisca la Longobarda".
I vertici longobardi tacciono, ma i bene informati riferiscono che il Presidente Cangiano - in riunione con il Capiteno - abbia risposto alla proposta con un sonoro: PPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR, con tanto di gesto dell'ombrello.
Ad oggi non c'è certezza e solo chi vivrà vedrà se le rose fioriranno.
Intanto, godiamoci l'avvio di campionato!!!
A presto con il Pagellone!
Il Giornalista Trentino
Come cuuuuoceee il Presidente e come condiiiiisceee il Mèèèèèèèèèèrrr!
Cari Longobardi,
un giorno prima dell'esordio in campionato, la località di Castelvecchio (casa del Mèèèèèèèèèèr) ha ospitato il pranzo della Longobarda. Il numero dei presenti fa capire l'importanza di tale giornata: ben 12 persone hanno partecipato attivamente alla preparazione di tante prelibatezze.
Solo la Valentina ha mantenuto i protocolli del mangiar bene e leggero che dovrebbero rispettare gli sportivi: riso in bianco. Noi siamo la Longobarda e non si può chiedere tanto!
Le new entry ad un pranzo sociale della Longobarda sono la bellissima coppia Simone e Arianna!!! Grazie per la partecipazione e la vostra simpatia.
E' stata proprio una bella giornata: ringrazio tutti coloro che hanno partecipato.
un giorno prima dell'esordio in campionato, la località di Castelvecchio (casa del Mèèèèèèèèèèr) ha ospitato il pranzo della Longobarda. Il numero dei presenti fa capire l'importanza di tale giornata: ben 12 persone hanno partecipato attivamente alla preparazione di tante prelibatezze.
Solo la Valentina ha mantenuto i protocolli del mangiar bene e leggero che dovrebbero rispettare gli sportivi: riso in bianco. Noi siamo la Longobarda e non si può chiedere tanto!
Le new entry ad un pranzo sociale della Longobarda sono la bellissima coppia Simone e Arianna!!! Grazie per la partecipazione e la vostra simpatia.
E' stata proprio una bella giornata: ringrazio tutti coloro che hanno partecipato.
Il Presidente prima dell'inizio della cottura in versione casual.
Come cuuuuuoceeee il Presidente.
Come condiiiiiiiiiiiiisceeeeeeeeee il Mèèèèèèèèèèèèèèèèèr.
La Longobarda ha istituito una commissione per la scelta dei migliori corbezzoli di stagione da distribuire ai suoi giocatori. Guardate Manu Avventura e il buon pupillo biancorosso Edu con quale attenzione analizzano i corbezzoli appena colti dall'albero.
BUON INIZIO A TUTTI LONGOBARDI!
martedì 8 ottobre 2013
Buon inizio amici longobardi!
Sabato 28 settembre, presso la chiesa di San Barnaba in Perugia, si è svolta la cerimonia di matrimonio di due grandissimi amici: il nostro Presidente Cosimo e la nostra Presidentessa Manuela.
Il matrimonio è durato all'incirca 3 giorni: da venerdì a domenica, un vero e proprio weekend!
Il loro amore ha unito l'Italia: nord (Rovigo) e sud (Napoli) e...si sono sposati al centro (Perugia). Meglio di così non poteva andare! Possiamo considerarli una sorta di eroi pre-garibaldini, eroi romantici di metà Ottocento che animati da un grande ideale, il loro amore, hanno unito ciò che era diviso.
Hanno unito due culture con la politica dell'incontro: napoletani e veneti (il sud d'Italia e il sud del nord italia) che, convocati dai rispettivi paesani, si sono armati e son partiti intasando le autostrade italiane. Arrivati a destinazione si son commossi e, davanti all'amor cavalleresco dei giovani sposi, hanno posato le armi e abbracciato la causa. Napoletani e veneti combatteranno solo in difesa di ciò che hanno visto in quella soleggiante giornata di festa.
Sin da bambini siamo stati abituati, dai cartoni animati della Disney e dai film, a vedere il matrimonio come il "lieto fine della storia". In realtà se analizziamo la frase, mi duole sottolineare, che c'è qualcosa che non mi convince: quello che abbiamo visto tutti noi con i nostri occhi è stato altro, un inizio. Ecco la parola giusta "Inizio", l'inizio della di una stupenda vita insieme.
Ed è questo che auguriamo ai nostri amici.. UN BUON INIZIO!
Un abbraccio affettuoso ai nostri neo sposi!
Il matrimonio è durato all'incirca 3 giorni: da venerdì a domenica, un vero e proprio weekend!
Il loro amore ha unito l'Italia: nord (Rovigo) e sud (Napoli) e...si sono sposati al centro (Perugia). Meglio di così non poteva andare! Possiamo considerarli una sorta di eroi pre-garibaldini, eroi romantici di metà Ottocento che animati da un grande ideale, il loro amore, hanno unito ciò che era diviso.
Hanno unito due culture con la politica dell'incontro: napoletani e veneti (il sud d'Italia e il sud del nord italia) che, convocati dai rispettivi paesani, si sono armati e son partiti intasando le autostrade italiane. Arrivati a destinazione si son commossi e, davanti all'amor cavalleresco dei giovani sposi, hanno posato le armi e abbracciato la causa. Napoletani e veneti combatteranno solo in difesa di ciò che hanno visto in quella soleggiante giornata di festa.
Sin da bambini siamo stati abituati, dai cartoni animati della Disney e dai film, a vedere il matrimonio come il "lieto fine della storia". In realtà se analizziamo la frase, mi duole sottolineare, che c'è qualcosa che non mi convince: quello che abbiamo visto tutti noi con i nostri occhi è stato altro, un inizio. Ecco la parola giusta "Inizio", l'inizio della di una stupenda vita insieme.
Ed è questo che auguriamo ai nostri amici.. UN BUON INIZIO!
Un abbraccio affettuoso ai nostri neo sposi!
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