Longobardi,
ieri sera al Griphus Stadium si è disputata la prima partita del torneo primaverile che ha visto la Longobarda affrontare il Laboratorio Magione. Tra gli sportivi e amanti delle statistiche si sono consumati i commenti precedenti al match: molti hanno visto questa partita come una rivincita della finalina dello scorso febbraio (quella sera la Longobarda venne sconfitta sul filo del rasoio per 5 a 4), molti hanno tenuto d'occhio la panchina biancorossa dove David Kaczmarek ha esordito come allenatore, molti altri si sono chiesti se tra gli spalti si fosse presentato qualche Highlander per sostenere la squadra (il fantasma della tifosa n.1 aleggia).
La Longobarda di questi tempi è un cantiere in costruzione: dopo gli infortuni gravi (ricordiamo il nostro portierone Mazzinga e The Wall David in difesa) e gli addii illustri (la punta di diamante Stefano e la perla nera Edu) si è dovuta reinventare e riiniziare da capo. Fortunatamente uno zoccolo duro della squadra regge, una parte di quel magico gruppo che vinse due tornei c'è e, come si dice in gergo, porta avanti la carretta! Parlo di reinventare perché tutta la squadra, abituata ormai ad uno stile di gioco adottato per 2 anni, si è ritrovata a dover reimparare a stare in campo. Un brillante esempio è il nostro Gattone Simy! Sono lontani i tempi in cui per emergenza portiere si mise a disposizione della squadra e, ahimè, dopo quella partita venne avvicinato dal Capitano che lo guardò e gli disse: "Simy, sicuro che non hai mai fatto il portiere?", il Simy non rispose ma fece un sorrisetto birbone che faceva bene intendere che la porta anni or sono era stata affar suo.
Come tutte le squadre che devono ricostruirsi la Longobarda si è messa sul mercato: qualcuno deve arrivare, qualcuno è già arrivato e qualcuno forse dovrà essere ingaggiato.
Sicuramente uno dei colpi lampo del mercato è stato ottimo, Roberto.
Parliamo del match: nonostante la pioggia battente, sin dal primo minuto la Longobarda ha imposto il proprio gioco palla a terra, scambi veloci, verticalizzazioni.
Le uniche volte in cui i biancorossi si sono trovati in difficoltà è stato quando hanno rinunciato al proprio gioco. In quei casi, e solo in quelli, la Longobarda si è ritrovata schiacciata e sotto pressione.
Ha mostrato un certo equilibrio nei vari settori del campo: la difesa sempre attenta ha coperto egregiamente gli spazi e si è proposta in avanti con i suoi uomini. Il ruolo della difesa è stato molto importante anche dal punto di vista dell'impostazione dell'azione. Il centrocampo e l'attacco hanno dato manforte al reparto difensivo e hanno colpito l'incolpevole difesa.
Sicuramente è stato un ottimo inizio ma bisogna andare avanti con umiltà per non perdere tutto quello che di buono si è visto ieri sera. Ricordiamoci una cosa: SIAMO UNA PROVINCIALE!
Colgo l'occasione per salutare il nuovo arrivato nel gruppo, Ciao Roberto!
Passiamo alle pagelle:
- Simy: il completino da portiere gli calza a pennello, e lo dimostra sin da subito mostrando le sue qualità di gatto: sembra, proprio come il felino, giocare con il rotolo di lana e graffiare quella palla che si avvicina così tanto alla porta longobarda. ARF..ARF..
Concentrato e pronto a rilanciare l'azione con attimi e precisi passaggi ai due attaccanti. Si fa sentire e mostra e dà sicurezza a tutto il reparto.
Rimane verginello per tutta la partita e accetta la sfida di Edu: "Se il Simy vince la classifica di miglior portiere offro la cena a tutti!"
HOUDINI, 9!
- Così: il presidente fa capire che da lì non si passerà facilmente. Infatti ringhia sul collo degli avversari come un mastino e spazza come il buon Juliano dei tempi d'oro per evitare rogne! Ma Così non esprime il suo gioco solo in difesa, spinge in avanti mostrando un'atleticità che solo il Gagà aveva potuto vedere nel corso degli anni, sintomo che il lavoro intrapreso in palestra sta portando i suoi frutti. Importante in fase di impostazione e sempre pronto a fare capolino in avanti per cercare il gol e dare supporto al reparto offensivo. Autore di un pregevole gol, staffilata alla Guarin dalla trequarti che fa vibrare la traversa e i cuori delle due coraggiose tifose sugli spalti!
LUNGA VITA, 9!
- Roberto: nuovo arrivato alla corte di mister David. Mette subito in mostra le sue doti tecniche e tattiche: difensore alla Rugani quando la Longobarda è sotto attacco ma centrocampista in grado di offendere alla Pjanic quando la Longobarda attacca. Dà sicurezza ad un reparto ultimamente ballerino e chiude con grinta e solidità gli attacchi avversari.
Cosa dire di più? per un giocatore arrivato al Griphus Stadium senza conoscere la realtà longobarda si è integrato più che bene! Una certezza in più per poter ripartire!
PRESTIGIATORE, 9!
- Mèèèèèèèèèèèèèèèèèr: sempre pronto a rispondere alla chiamata "emergenza" del nostro presidente. Gioca una partita pulita chiudendo gli avversari in procinto di impostare il gioco o di tentare il bolide dalla distanza. Rischia di far gol in più di una occasione con la sua nonchalance e umiltà che lo caratterizzano da sempre. Il capello ci fa ricordare un grande del calcio italiano, Damiano Tommasi. Sarà un caso?
ABILE E ARRUOLATO, 8!
- Lorenzo: la punta di diamante, in versione serata degli Oscar (visto che ha ritirato il trofeo di miglior cannoniere del torneo invernale), fa capire a tutti che non c'è trippa per gatti! Chiude lo scorso campionato da capocannoniere del torneo e lo riapre con una tripletta pulita pulita!
Un punto di riferimento in tutte le zone del campo e micidiale a tu per tu con la difesa avversaria.
Molti lo legano a Marouane Fellaini per la sua capigliatura selvaggia ma io lo paragonerei ad Higuain per la sua forza, per la sua generosità in campo e per la sua freddezza in zona gol.
Una conferma!
ALESSANDRO MAGNO, 9,5!
- David: alla prima sulla panchina della Longobarda da allenatore dimostra di avere polso ("oh Da, togli Lorenzo" "Lorenzo alla prossima"; "Oh Da, dì alla squadra di giocare in tre in difesa" "Ragazzi giocate in tre in difesa"..devo continuare????) ma di non avere l'ombrello (uscirà dal Griphus Stadium bagnato come una spugna ma con la giacca lavata e profumata! Dimostra di avere anche un pizzico di occhio (alla Oronzo Canà), tipico degli esordienti, quando al minuto 45 invita Così ad entrare in campo. Il caso vuole, ma non è il caso ma la scelta azzeccata del nostro Benitez, che il presidente prenda subito palla e lasci partire un destro roboante che si infila sotto alla traversa!
La panchina di David è ancora solida, ma arriverà a mangiare la colomba?
MAESTRO, 8,5!
Un ringraziamento va alle due tifose: Arianna e Valentina che, nonostante la serata da lupi e l'orario, si sono presentate sugli spalti a sostenere la squadra. Penso che nessuno può contare su tifose così! Grazie!
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