martedì 21 aprile 2015

Cuore longobardo!

Longobardi,


buongiorno a tutti!

Anche oggi ci siamo svegliati, e ci apprestiamo a raccontare, la sesta vittoria consecutiva, su sei partite, della Longobarda.
E' stata una serata tosta, da ricordare sicuramente perché ha permesso al cuore longobardo che batte dentro ognuno di noi di emergere in maniere decisiva in campo e portare i biancorossi alla vittoria.

A volte le caratteristiche tecniche, tattiche e individuali non bastano per vincere, a volte c'è bisogno del cuore, di quella corrispondenza con la squadra e con l'ambiente e che ci fa sentire uniti, ci fa combattere fianco a fianco insieme senza arrendersi. Questo è stato il segreto della nostra vittoria!

Il segreto è il gruppo e, perdonatemi per l'excursus storico, ma ieri sera la Longobarda mi ha ricordato la falange oplita di Alessandro Magno. Quella falange che garantì al condottiero macedone di ottenere grandi vittorie insperate contro i persiani: la Battaglia del Granico, la Battaglia di Isso, la Battaglia di Gaugamela. Per noi, la Battaglia del Griphus Stadium!

Perché vi riporto la somiglianza della Longobarda con la falange oplita?

La falange oplita è stata una delle formazioni guerriere più formidabili dell'antichità.

Gli opliti in battaglia operavano in ranghi serrati costituendo un muro di metallo da cui spuntavano le lunghe lance, tale formazione fu tanto efficace che il ruolo della fanteria leggera, della cavalleria e dei carri da guerra, fu notevolmente ridimensionato in Grecia. La filosofia bellica dell'oplite si basava sulla moderazione e l'aiuto reciproco e non sulle gesta valorose di un eroe, non esistono infatti opliti nei poemi omerici. 
Gli opliti spartani non erano famosi solo per l'addestramento e la disciplina, ma anche per il modo di combattere; soltanto loro, ad esempio, aprivano le ostilità marciando cadenzati al passo della musica dei flauti (i suonatori di flauti, all'interno della società spartana godevano di particolare rispetto) in luogo di una carica spesso disordinata.


« “E così i Lacedemoni, che ad uno ad uno non sono inferiori in combattimento ad alcun popolo, uniti insieme sono i più valorosi uomini del mondo” »
(Erodoto, Storie VII 104 4,5)

« La vista dei mantelli scarlatti e dei lunghi capelli degli uomini di una falange spartana instillava la paura nell'animo di quasi tutti i nemici »
(Senofonte, Repubblica Lacedemone 10.3.8)

« “era uno spettacolo grandioso ed insieme terrificante vederli avanzare, al passo cadenzato dei flauti, senza aprire la minima frattura nello schieramento o provare turbamento nell'animo, calmi e allegri, guidati al pericolo dalla musica.” »
((Plutarco, Vita di Licurgo 22.2.3))


                                                                                                                         
Come vedete, tante sono le pregevoli testimonianze che ricordano il valore di questi combattenti che in battaglia rimanevano uniti fianco a fianco e avanzano senza paura. La Longobarda, nonostante le difficoltà accorse nel secondo tempo, ha combattuto come gli spartani!

Breve resoconto della battaglia: in campo 5 guerrieri a squadra.
Nel primo tempo la Longobarda ha avanzato accompagnata dal delicato suono della voce di Mister David e delle sue sostenitrici (sempre numerose) presenti sugli spalti. A nulla sono valsi i tentativi dei soldati del Muscolo Rosso di arginare le sferzate messe a segno dai guerrieri biancorossi. Attacchi veloci, rapidi, e incisivi! Purtroppo però gli attacchi messi a segno sono stati solo 3.
Risultato finale del primo tempo: Longobarda 3 - Muscolo Rosso 1.
Il secondo tempo la soldatesca avversaria ha deciso di attaccare alta la falange biancorossa. Questa tecnica di battaglia ha portato i suoi frutti mettendo a dura prova le gambe dei guerrieri longobardi e i cuori del mister e dei suoi sostenitori.
La falange però non si è disunita ma ha continuato a combattere unita e alla fine ha potuto alzare le mani in segno di vittoria.

Un grazie al Muscolo Rosso perché, oltre a non aver mai mollato, ha dimostrato anche grande sportività durante tutta la partita. L'ho chiamata battaglia solo perché lo è stata: una battaglia giocata ognuno con le proprie carte, ma una battaglia onesta, pulita e piacevole. Grazie!


Ecco le pagelle:

Simy: il gattone longobardo è stato poco impegnato nella prima fase della battaglia. In quei pochi casi però ha mostrato verve e concentrazione invidiabili: il gattone si è allungato sulla sua destra per grattarsi la schiena e, ahimè, ha anche fatto una grande parata. :D
Nella seconda parte compie due autentici miracoli: il primo, che va a rimediare un'uscita insicura, respinge un tiro da poco più di un metro e l'altro d'istinto puro su una punizione somigliante ad una cannonata con missili V1 tedeschi!
Il coraggio non gli manca e, partita dopo partita, sta diventando sempre più un punto di riferimento per tutta la Longobarda!
PERDICCA,   8,5!

Cosi: fortuna che il presidente aveva il mal di testa prima del match, altrimenti cosa avrebbe potuto fare in campo??? probabilmente il suo mal di testa era quel leggero cerchio alla testa che si ha al momento del risveglio in una giornata in cui avverrà una grande battaglia. Molti guerrieri antichi non dormivano neanche, tanto era l'ardore e la voglia di combattere.
Il nostro presidente ha combattuto come un leone, come il leone simbolo di Achille (il guerriero "invicibile") raffigurato da Annibale sul suo scudo. Si è avventato con notevole successo sull'avversario recuperando ogni pallone o interrompendo l'incalzante offensiva avversaria. Rischia la porchetta della serata con il Simy, ma entrambi riescono a rimediare egregiamente. Albiol gli fa un baffo!
TOLOMEO,    9!

Roberto: Elegante, freddo e lucido! Il difensore longobardo mostra di poter ricoprire, come al solito, molti ruoli. Inventa il gol del vantaggio anticipando un giocatore avversario a centrocampo e avanzando verso la porta. Trovando davanti a sè lo specchio della porta libero infilza la rete del Muscolo rosso con la sua pesante Sarissa (lancia in dotazione agli opliti macedoni) facendo scoppiare di gioia le giovani (soprattutto la moglie) accorse in massa per sostenere la squadra.
Anche lui lotta fino alla fine, anche quando ormai le forse erano terminate, e chiude ogni spazio praticabile alla soldatesca nemica. L'eleganza con la quale riparte dalla difesa verso l'attacco sono caratteristiche più da cavalleria che da oplita, ma per le sua grinta al fianco di ogni membro della squadra e per la sua capacità di soffrire è un vero oplita macedone!
PARMENIONE,   9,5!

Andrea: soldatino Di Li! soldatino Di Li! soldatino Di Livio alèèèèè! Incalza sulla fascia i malcapitati avversari e sigla il gol del momentaneo 3 a 0. Combatte con tranquillità e in ogni zona del campo mostrando sicurezza e tanta voglia di mettersi al servizio della falange.
Generoso come al solito, altrimenti non potrebbe neanche far parte degli opliti macedoni, e prezioso in fase di copertura. Talvolta avventato in alcune chiusure ma sempre sul pezzo! Il suo gol probabilmente è dedicato alla sua metà che, nonostante a casa in malattia, ha sostenuto la squadra nella battaglia.
FILOTA,   8,5!

Alessandro: le battaglie maschie sono le sue e, anche ieri sera, lo ha dimostrato. Ringhia e punzecchia i soldati nemici con la sua sarissa e si prepara, senza successo, ad assalire la porta avversaria in più occasioni. Purtroppo la fortuna non è dalla sua parte e terminerà la sua battaglia personale a reti bianche. A reti bianche però non terminerà la battaglia a fianco della squadra. In alcuni casi potrebbe servire gli opliti smarcati e posizionati in zone più favorevoli rispetto alla sua per il Ko l'avversario. Mostra un'agilità impressionante nel girarsi in un fazzoletto di terra e sgattaiolare in mezzo ai soldati nemici: sicuramente gli anni di addestramento nel deserto, dove i piedi affondano sulla sabbia ed è difficile muoversi in velocità, gli sono serviti. Gli anni giovanili della formazione del guerriero sono gli anni che lo formeranno per tutta la vita! Sforna, nel finale, un assist "push me" per il capitano. Voci dalla spogliatoio dicono di averlo visto uscire dal campo di battaglia con i muscoli delle gambe tremolanti, segno che ha dato tutto!
CRATERO,   9!

Mister David: riesce a far rendere al meglio tutti i suoi guerrieri. In difficoltà, come lo stesso Gigi Simoni nel giorno della porchetta juventina contro l'Inter a Torino, nella seconda fase della battaglia quando il Muscolo rosso macinava metri in avanzata e pressava sugli scudi difensivi della falange longobarda. Ne esce benissimo nell'ultima fase apportando alcuni cambi decisivi per il futuro esito della battaglia.
ALESSANDRO MAGNO,  9!


Abbiamo vinto e combattuto come leoni ma perché lo abbiamo fatto tutti insieme!
Ricordiamoci che siamo una PROVINCIALE!

La vittoria mi sento di dedicarla a coloro che all'ultimo minuto hanno dovuto rinunciare al match: il nostro bomber Lorenzo, la sua dolce metà e supporter biancorossa Letizia e il padre della Letizia! Un augurio di pronta guarigione!

Un grazie alla nostra tifoseria, numerosa come al solito che ci spinge in avanti anche nei momenti più difficili della battaglia. Senza di voi non sarebbe lo stesso!
Grazie a Chiara, Elisabetta, Valentina, Marta, Laura, Arianna, il Mèèèèèèèèèèèèèèèèr, l'mi babbo, il piccolo Milo!

JUNTOS PODEMOS!






Il vostro Capitano!




venerdì 17 aprile 2015

Come può uno scoglio arginare il mare!

Longobardi,

è di nuovo mattina, la mattina dopo il match...

Mi ritrovo a scrivere di una squadra provinciale, la Longobarda, che continua a seminare e raccogliere, come nella migliore tradizione contadina. E' stagione buona, il clima perfetto e gli artefici di cotanta Arte sono tutti lì, insieme, contadini e contadine. Si sostengono a vicenda.

Ieri sera questa provinciale ha vinto!
Non sto parlando di una vittoria qualsiasi, chi era sugli spalti e in campo può darne testimonianza, ma di una partita a dir poco perfetta, soprattutto nei primi 20 minuti.

Cosa è successo nei primi 20 minuti? 7 a 0!

Il risultato parla chiaro e a poco valgono le critiche e le provocazioni che i contadini del campo vicino, gelosi dell'ottimo raccolto, hanno portato avanti per tutta la partita. Forse avevamo i pomodori più buoni e rossi dei loro? Forse ci crescono più varietà di insalata nei nostri campi? o forse i nostri campi erano pieni di fragole mentre i loro non le avevano???

Poco conta amici, il risultato parla chiaro!

Dopo aver sdrammatizzato con la storia dei campi, ci tengo a sottolineare che la Longobarda ha SEMPRE giocato per divertirsi e continuerà a giocare SOLO per questo!
Ieri sera è stato uno spettacolo vedere gli spalti gremiti! Siamo una grande famiglia e chi tenta di dire altro pensasse ai suoi campi! :D


E adesso...PAGELLE!


Simy: il Simy c'è! La sua presenza si fa sempre sentire, ed è preziosa. Sicuro nelle uscite e nel guidare la difesa. Sembra un mastino in difesa dell'area di rigore, ogni avversario che entra senza essere riconosciuto viene aggredito dalle suo manone! Storiche due uscite: una a cacciare l'avversario e l'altra a fermarlo con doppio salto mortale! Purtroppo però in alcuni istanti la concentrazione lo ha abbandonato. Questo però è il rischio del mestiere e preferisco di gran lunga chi ama questo rischio, chi lo porta con sè come fa lui! E poi tutto serve per imparare: lo hanno detto filosofi greci (quello ci capivano perdindirindina!) e grandi pensatori nel corso dei secoli scorsi. Il Simy rimane una certezza per questa squadra e una delle pedine che ne garantiscono l'iniziale successo! Ancora primo nella classifica dei migliori portieri del torneo!
BOSTIK,  7,5!

Roberto: il campo è casa sua e la Longobarda sempre di più la sua squadra! Posso dire questo perché è palese davanti agli occhi di tutti. Anche ieri sera si è comportato egregiamente sia in difesa, che a centrocampo che in attacco. Palla al piede mostra l'eleganza di un paggetto della corte di Luigi XVI, e in penetrazione è letale come le armate oplite di Alessandro Magno. Più volte arriva al tiro da lontano creando alcuni problemi all'ottimo portiere Matteo (sempre in forma per tutto il match). Molte altre volte si propone in azioni offensive in chiusura di ottime combinazioni segnando e distribuendo assist. Un giocatore completo. La Longobarda è fortunata ad averlo nel proprio organico!
POLMONE D'ACCIAIO,  9,5!

Luca: il Ryu di qualche giorno fa ieri sera si trasforma in Super Sayan per sgominare il male dal mondo e per portare un bene sempre gradito tra le fila longobarde. Un bene fatto di giocate stellari, assist detti "buttami dentro", e gol imparabili. Ricorda il trottolino Brienza del Cesena che salta gli avversari come fossero birilli messi lì dal mister David per l'allenamento longobardo.
Un piacere vederlo giocare, essenziale per le giocate biancorosse. Mette il suo zampino in tutte le azioni più importanti e in quei famosi 20 minuti iniziali mette a fuoco l'erbetta, già ahimè un poco fraida, del Griphus Stadium!
UFO ROBOT,  9,5!

Andrea: sempre più in forma da tutti i punti di vista. Uomo assist, motivatore e mai domo alla ricerca di palloni da prelevare chirurgicamente per la squadra. Essenziale e mai di troppo, ma letale e spietato nel chiudere i "one-two" con i suoi compagni (come un veleno a disposizione di Gian Galeazzo Visconti). Rimane nella storia un lancio filtrante che pesca, al limite del fuorigioco, Luca e lo mette dinanzi al portiere avversario!
Sempre a disposizione della squadra come solo chi ama veramente questa maglia può fare!
ACONITE,  9,5!

Alessandro: schierato sin dal primo minuto da mister David mostra la solita concretezza in campo. Arruolato già in tempi antichi tra i legionari romani, oggi redivivo torna a disposizione di questa squadra per conquistare sempre più metri in campo con la sua forza e la sua tecnica. Come un legionario avanza con scudo e lancia pronto a chiudersi a testuggine all'occorrenza ma anche abile a crearsi degli spazi tra le linee nemiche.
Ecco cosa dicono della sua formazione antichi scrittori:

« [...] riguardo alla loro organizzazione militare, essi hanno questo grande impero come premio del loro valore, non come dono della fortuna. Non è infatti la guerra che li inizia alle armi e neppure solo nel momento dei bisogno che essi la conducono [...], al contrario vivono quasi fossero nati con le armi in mano, poiché non interrompono mai l'addestramento, né stanno ad attendere di essere attaccati. Le loro manovre si svolgono con un impegno pari ad un vero combattimento, tanto che ogni giorno tutti i soldati si esercitano con il massimo dell'ardore, come se fossero in guerra costantemente. Per questi motivi essi affrontano le battaglie con la massima calma; nessun panico li fa uscire dai ranghi, nessuna paura li vince, nessuna fatica li affligge, portandoli così, sempre, ad una vittoria sicura contro i nemici [...]. Non si sbaglierebbe chi chiamasse le loro manovre, battaglie senza spargimento di sangue e le loro battaglie esercitazioni sanguinarie. »
(Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, III, 5.1.71-75.)
Nella storia rimarrà la sua corsa sfrenata, dalla difesa verso l'attacco, urlando in continuazione "oh! oh! oh! oh!" mentre un avversario gli ringhiava addosso!
La più bella vittoria è sentirlo dire negli spogliatoi (mi raccomando non ditelo a nessuno perché è un retroscena privato) "ragazzi mi avete fatto tornare la voglia di giocare, non pensavo che sarebbe ritornata!". Questo sta al di là di tutto ma mostra l'unione del gruppo!
MASSIMO DECIMO MERIDIO,  9,5!

Lorenzo: arriva negli spogliatoi dopo un pomeriggio di festeggiamenti e alla domanda del fratello sull'uso di alcool pomeridiano risponde con un sorrisetto pericoloso! :D
Si intende a meraviglia con tutta la squadra e si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol, come sempre! Prezioso anche nei ripiegamenti difensivi e nelle giocate con il tridente Luca-Roberto-Alessandro! Anche per lui i primi 20 minuti hanno rappresentato la massima espressione di potenza.
La Longobarda non può fare a meno di un giocatore così!
VEDOVA NERA,   9,5!

Mister David: porta con sè un bagaglio di ottimismo e freschezza in questa squadra con le sue geometrie e i suoi schemi: la y difensiva sui calci d'angolo (portata dal cugino Luca in realtà ma per oner di causa l'attribuiamo a lui), che deve ancora essere perfezionata, e lo schema Capasso nei calci d'angolo a favore nostro (tentato in una occasione ma senza successo).
Come Michelangelo guarda la sua opera crescere e scolpirsi sempre più a sua immagine e somiglianza. Decisivo in questa squadra con le sue decisioni e la sua guida dall'esterno. E' ciò che mancava a questa squadra!
VUJADIN BOSKOV detto anche "rigore è quando azza fischia!",    10!


E adesso un grazie di cuore alle numerose tifose che hanno accolto il richiamo della tesserata numero 1 e sono corse sugli spalti: Chiara, Arianna, Letizia, Silvia, Valentina, Moglie di Rob e ragazza e amica di Alessandrom l'mi babbo! La vostra presenza rappresenta per noi un motore inesauribile e l'idea che il nostro gruppo è un gruppo di amici! Grazie!


Ci tengo a sottolineare che questa vittoria, come tutte le altre, è frutto della squadra! Siamo una PROVINCIALE! Testa bassa e pedalare!

Questa vittoria la dedichiamo al nostro gioiello Mincia! NON MOLLARE! Ti rivogliamo in campo e in mezzo a noi!


JUNTOS PODEMOS!






Il vostro Capitano!

giovedì 9 aprile 2015

La Longobarda come Minas Tirith!

Longobardi,


è sempre un piacere svegliarsi la mattina e poter scrivere di questa squadra.
Ieri sera la Longobarda si è trovata davanti un brutto cliente, il Borgodoro di capitan Ricky Barbero! Gli orange hanno iniziato bene il campionato confezionando 2 vittorie e un pareggio, posizionandosi a soli due punti dalla capolista Longobarda.
Ieri sera si annusava l'aria di scontro al vertice, l'aria di mercoledì da Champions..e così è stato!
Entrambe le squadre erano decise a non lasciare nemmeno un punto all'avversario, ne è testimonianza il primo tempo finito sul risultato di 1 a 0 per la Longobarda. Un primo tempo tatticamente perfetto per i biancorossi che hanno lasciato pochissimi spazi ad un Borgodoro versione assedio di Minas Tirith (la famosa città fortificata a sette livelli del Signore degli Anelli). Ma la Longobarda, aiutata da elfi, nani, cavalieri di Rohan e soldati semplici, ha resistito egregiamente alla pressione delle armate nemiche.
Nel secondo tempo le squadre si sono aperte, forse anche per la maggiore stanchezza, e hanno dato vita ad una battaglia a suon di urla e "zampate". Non fraintendetemi però, è stata una partita giocata con una sportività esemplare da entrambe le compagini.

Ringrazio il Borgodoro per la partita e per l'amicizia che ci lega da alcuni anni.

Passiamo alle pagelle:


- Simy: è l'estremo difensore del settimo livello di Minas Tirith e ferma tutto (tranne 3 reti di cui però non è responsabile). Un Simy versione Angelo Peruzzi dei tempi d'oro infiamma il suo pubblico con un tuffo plastico che devia un tiro insidioso sul palo...come vola il Simy!
Fa ripartire la squadra alla perfezione con i suoi lanci al millimetro, il geometra del lancio. Tranne in una occasione in cui un suo lancio è finito sui piedi del buon Ricky (ATTENTION PLEASE), era comunque un lancio preciso. :D
CASSAFORTE,    8,5!

- Così: il presidente si piazza centrale difensivo e butta la combinazione per aprire la cassaforte (Simy). Svetta di testa in mezzo agli attaccanti avversari come ai tempi d'oro del Castel del Piano ricordando il nostro amico, più volte citato dal mister David, Fernando Couto.
Non lascia a casa la sua propensione offensiva provando in tutti i modi, soprattutto su schema di calcio d'angolo, a mettere un marchio alla sua ottima prestazione. I suoi tentativi di eguagliare le giocate di Mertens versione PES gli costano un urlaccio da mister David.
TORRE DI GUARDIA,   9!

- Mincia: purtroppo per lui solo pochi minuti in cui però lascia il segno. Sua infatti è la marcatura che porta in vantaggio i biancorossi.
Da questa tribuna mando un grande in bocca al lupo al gioiello longobardo e l'augurio per una pronta guarigione.
TEMERARIO,  8!

- Andrea: rinato con il nuovo schema longobardo. Motorino inesauribile sulla fascia, su e giu, su e giu come Mario Rui dell'Empoli. Rognoso come Christian Panucci ai tempi della Roma, si becca con Ricky Barbero per questioni di fair play! In un momento di distrazione della panchina, intenta a incitare il Simy, trova un'ottima combinazione con il fratello e rischia di regalare al nostro pubblico una perla.
Manca un po' di lucidità in zona gol ma tutti vorrebbero averlo in rosa.
GENEROSO, 8!

- Luca: il nuovo acquisto proveniente dal vivaio Kacz (un vivaio che, oltre a Stefano, ci ha portato anche il nostro obelisco Roberto) ci regala grandi emozioni e sono sicuro che ne sentiremo ancora parlare. Inizialmente schierato dal mister in un ruolo non suo mostra una grande intelligenza tattica e un'ottima propensione offensiva. Sgusciola tra le maglie difensive avversarie come fosse un panetto di burro e si apre spazi, a noi mortali, sconosciuti.
Ricorda Brocchi ai tempi del Verona nelle sue penetrazioni sulla fascia, Coppola del Cesena nella sua gestione della palla a centrocampo e El Kaddouri nella sua rognosità in tutte le zone del campo.
Rimarranno nella storia i suoi allenamenti di arti marziali, tanti tantissimi calci a velocità supersonica per sradicare il pallone agli avversari...modello Ryu di Street Fighter (Ryuuuuken!).
Se si potesse produrre energia in base ai chilometri percorsi avrebbe illuminato tutta la terra e anche Marte!
PIT BULL,  10!

- Lori: il messaggio pervenuto alla sede longobarda alle 18,59 di ieri pomeriggio con scritto "Raga io ho la febbre a 37,3" aveva destabilizzato i piani del mister e messo in allarme tutto l'ambiente. Dalla preoccupazione per un possibile stop del nostro bomber si è passati immediatamente alla gioia nel vederlo arrivare negli spogliatoi. In molti si sono chiesti però in cosa abbia influito la sua condizione fisica ieri sera: il nostro bomber segna una doppietta e allunga sul diretto avversario in classifica cannonieri Ricky Barbero. Uno dei due gol è una bordata alla Ruben Sosa che si infila all'incrocio dei pali. Vero faro offensivo, ma non solo, della squadra. Indispensabile per le ripartenze e per la sua capacità di rompere "i maron" a tutti i portatori di palla avversari che si trovano nella sua zona. Questo atteggiamento spesso gli permette la riconquista di preziosi palloni.
COLOSSO DI RODI,  9,5!

Ale: ama la guerriglia urbana come nessun altro e la domina da Re! Sempre presente in tutte le azioni longobarde con il suo zampino e con il suo genio.
Ripropongo per l'occasione una pagella scritta a Totti che però rispecchia la sua prova offensiva: "tira de destro, de sinistro e pure de pisello, ma la palla nun entra".
E' proprio così amici longobardi, ieri sera il nostro Bulldozer Ale ha provato a segnare in tutti i modi ma la palla, a tratti stregata, non voleva sentirne di entrare. Alla fine però, dopo un'ottima azione sull'asse Luca-Lorenzo, arriva anche il gol che mette la ciliegina sulla sua prestazione. Dalle tribune circolava la voce che fosse stato il migliore in campo, sicuramente è stato indispensabile.
La sua grinta, la sua voglia di non arrendersi mai e, suvvia diciamolo, le sue spallate sono ciò che mancava a questa squadra.
PIRAMIDE DI CHEOPE,  9,5!


Mister David: scelte importanti per lui, soprattutto quella di ingaggiare dei veri e propri talenti.
Panchina barcollante sul 3 a 2, ma nel finale torna ad essere solida. :D
La guida che ci offre da fuori campo è un altro tassello vincente di questa nuova Longobarda, Grazie Mister!
Preferisce il gioco pratico e urla e si scatena come Carletto Mazzone quando la squadra prova le giocate da PES.. o per meglio dire le magie da PES...
NEWTON,    9,5!



Ringrazio tutti e soprattutto il nuovo arrivato Luca!

Ringrazio per la squadra che piano piano si sta creando con amicizia, simpatia e tanta voglia di mettersi in gioco!

Ieri sera mentre io e il Presidente tornavamo alle macchine ci siamo detti "E' proprio piacevole giocare con questo gruppo!". Siamo proprio un bel gruppo, continuiamo così e RICORDIAMOCI CHE SIAMO UNA PROVINCIALE!

Colgo l'occasione per fare gli auguri al nostro bomber che oggi compie gli anni!

E ringrazio le nostre tifose Silvia e Arianna per la loro presenza!



JUNTOS PODEMOS!


Forza Longobarda!




Il vostro Capitano!



mercoledì 1 aprile 2015

La Longobarda espugna l'arena del Griphus Stadium!


“Nell’anno del Signore 2015, patrioti longobardi,
affamati e soverchiati nel numero,
sfidarono i Bad Boys al Griphus Stadium,
si batterono come poeti guerrieri, si batterono come longobardi
e si guadagnarono la vittoria”



Longobardi,


son qui a narrar le gesta degli intrepidi guerrieri che ieri sera hanno espugnato il teatro di battaglia del Griphus Stadium.
La battaglia è stata dura e combattuta da entrambi gli schieramenti fino all'ultimo colpo.
Le due compagini, Longobarda e Bad Boys, hanno onorato il match ripagando il biglietto ad un pubblico accorso in massa per lo scontro.
Erano le ore 21,30 quando ser Azza della region di Puglia dava il fischio di inizio alla gara: la Longobarda sembrava più in forma e, in pochi minuti, si portava avanti di due gol. Ma i Bad Boys, giovani e pieni di talento, non demordevano e agguantavano il pari.
Quel che è successo poi è storia vissuta e l'emozione, signori miei, fu evidente negli occhi di coloro che parteciparono all'evento: colpo su colpo, spadata su spadata, freccia su freccia.
Risultato finale 7 a 5 per la Longobarda!

Dopo aver evocato la serata di ieri sotto forma di poema cavalleresco, ci tengo a sottolineare che è sempre un piacere giocare contro i Bad Boys perché il loro agonismo e la loro grinta sono di stimolo anche per noi. Le partite contro di loro sono sempre giocate fino all'ultimo respiro e questo rende la nostra vittoria una vera impresa.
Anche se sono usciti dal campo sconfitti non hanno demeritato, anzi il gran numero di pali colpiti da entrambe le parti ha evitato uno score tennistico.
Che dire, una Longobarda che ha imparato a soffrire oltre che ad offendere.
Se prima dell'inizio del campionato mi avessero detto che avrei rivisto una squadra così sicura e con poche sbavature (soprattutto in difesa) non ci avrei creduto.

Adesso continuiamo a lavorare a testa bassa con umiltà..non mi stancherò mai di ricordarvi che SIAMO UNA PROVINCIALE!


E adesso le pagelle:

- Simy: vederlo giocare ieri sera, sotto le bombarde dei Bad Boys, è stato come guardare la pubblicità di una nuova gomma Pirelli: massima aderenza! Carichissimo sin dai giorni precedenti al match aveva dichiarato al suo pubblico “lunedì sera non farò passare niente!”: è stato di parola nonostante le 5 reti subite. Sempre importante in fase di ripartenza con i suoi lanci al millimetro e fondamentale per la difesa con le sua urla e i suoi gesti! Prende una pallonata sul naso ma, all'invito del capitano che dalla panchina gli offre dell'acqua, lui risponde “ma che acqua e acqua!!”, un vero guerriero! Dimostra un attaccamento alla maglia che solo le grandi bandiere come Javier Zanetti sanno avere. La partenza sprint della Longobarda è anche merito suo: se prima del campionato non avevamo nessun portiere ora abbiamo un muro!
GATTAMELATA 9,5!

- Roberto: l’elegante difensore mostra di avere gli artigli anche per le battaglie più cruente. Il suo piede sembra allungarsi e districare ogni azione offensiva dei Bad Boys come il miglior Laurent Blanc. Imposta l’azione da dietro come un geometra sapendo già quello che accadrà e dove dovrà trovarsi per inserirsi nell’azione offensiva. Un piccolo archimede pitagorico longobardo! Felicitazioni!
MOSTARDA DA FORLì 9,5!

- Mincia: prima partita per lui nella nuova Longobarda della gestione Kacz-Benitez. Nonostante questo combatte come un veterano delle campagne napoleoniche in Egitto. Una colonna d’Ercole eretta, inizialmente, nelle retrovie longobarde e poi spostata nelle linee difensive nemiche per creare scompiglio. Tocco di palla sopraffino e intelligenza tattica spruzzante da tutti i pori!
Con le sue giocate contribuisce alla vittoria finale! Una pedina importante che rafforza il team longobardo!
UGUCCIONE DELLA FAGGIOLA 9,5!

- Giorgione: torna in campo dopo un mese e mezzo di inattività ma mostra la sua solita verve! In pochi minuti riprende confidenza con la linea difensiva biancorossa, segno di una familiarità con l'ambiente. Mancano le tipiche sgreppate sulla fascia dei tempi antichi quando faceva infiammare le folle del Chiugiana Stadium e del Green club!
La Longobarda ha provveduto a rinnovare il suo cartellino perché sicura delle doti tecnico tattiche del suo gioiello!
FANFULLA DA LODI 8,5!

- Alessandro: il nostro Bulldozer miete vittime anche contro i Bad Boys: sicuro, massiccio e intraprendente. Si spinge in avanti e sbaglia un gol a pochi metri dalla porta. Dalle movenze fisiche e tattiche ricorda l'ex difensore del Piacenza Tramezzani, anche lui grande cursore di fascia sinistra!
La Longobarda non può che amare un giocatore così devoto alla causa!
SCARAMUCCIA DA FORLì 8,5!

- Andrea: le parole soldatino e assist danzano in parallelo e descrivono a perfezione la sua prestazione. Anche lui devoto più che mai alla causa longobarda, in versione “sforno assist a tutta randa”. Un generoso, corre tanto e appoggia i suoi compagni sia dal punto di vista tattico che morale, ricorda il buon Bagliocco ai tempi del Perugia.
Anche per lui lo staff longobardo ha predisposto un rinnovo milionario, in settimana si avranno i prossimi particolari sulla trattativa!
OSTASIO II DA POLENTA 8,5!

- Lorenzo: il Francis Drake longobardo, il corsaro per eccellenza, il rapinatore di palloni nelle difese avversarie..è lui il nostro bomber!!! E come urlava la Gegia sul film Bomber “Bomber è una BBBomba!!”: la sua gamba destra è un'autentica arma di distruzione di massa che buca reti su reti (autore di una cinquina per l'occasione) e che incute terrore a chiunque si trovi sulla sua strada.
Anche lui come il fratello è un generoso sempre pronto a ripiegare in difesa per coprire qualche svarione!
CHIAPPINO VITELLI 10!


Allenatori: il duo Kacz-Cangiano ci regala emozioni forti con le loro scelte tempestive e azzeccate. La vecchia volpe Così studia la gara come un cane da tartufi e, consultandosi con l'altra vecchia volpona di via xx settembre alta David, si assumono la responsabilità di guidare la Longobarda al successo! La storia gli ha dato ragione!
VITELLO VITELLI & VITELLOZZO VITELLI 10!


EDU: Questa settimana a grande richiesta c'è anche un'altra pagella, quella della nostra perla nera. Per due anni ha infiammato il greppo est del Griphus Stadium con giocate mai viste né partorite da mente umana. E' stato adorato, amato e portato al massimo delle sue potenzialità dal popolo biancorosso. Ha vinto molto e rimarrà nella storia della Longobarda (era uno del magico quintetto che portò alla prima vittoria di un torneo della Longobarda, dopo la storica finale contro i 3 metri sopra il Chelsea). Purtroppo però altri stimoli, o forse sarebbe meglio parlare di fame repressa, lo hanno portato a percorrere altre strade a ritmi diversi. Se prima calcava l'erbetta del Griphus Stadium, ad oggi calca il pavimento delle balere perugine. Lunga vita ad un giocatore che ha rappresentato la Longobarda e l'amicizia di questo gruppo!!! Tornato alla ribalta nelle ultime settimane per aver lanciato una scommessa al Simy: se il nostro portierone vincerà la classifica dei portieri, Edu pagherà a tutta la squadra una cena..attento edu!!!
EVERSO DEGLI ANGUILLARA! S.V.



Un sentito GRAZIE a tutte le tifose e i tifosi accorsi al seguito della Longobarda! Erano veramente tante!!!
La vostra presenza è il nostro motore!!!





Il vostro Capitano



GLI ULTRAS LONGOBARDI

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