sabato 30 dicembre 2006

UNA PARTITELLA DALLE GRANDI SGROPPATE

Una Longobarda da ammirare, incantevole e perspicace. Una squadra di talenti, di guerrieri, di passioni. Questa è l'impressione che un tifoso qualunque, alla sua prima visione ufficiale del team,avrebbe avuto ieri sera, ammirando la partitella tradizionale in famiglia. Una partita che sa già di ardore agonistico, anche se volta a preparare al meglio le prossime partite: un match che ha dato ai dirigenti le giuste indicazioni in vista dei prossimi impegni casalinghi, esterni e oltremanica (o oltrelago, come forse si addice meglio a un team circondato dalla faraonica oasi del Trasimeno). Ma ciò che ieri sera ha reso onore al team, oltre alle fantastiche giocate dei suoi membri, ai gol e agli assist mozzafiato, è stato il pubblico, che gremendo gli spalti come in partite d'altri tempi, ha sostenuto la Longobarda, ignorando le avverse condizioni climatiche. Un ringraziamento particolare va alle nostre dirigentesse, che hanno accuratamente visionato il match e appreso utili indicazioni sulle condizioni atletiche dei singoli, al campo del New Formula, il cui manto erboso è più emozionante di una celebre melodia del buon vecchio Peppino di Capri, e soprattutto ai giocatori, che sudando, correndo e lacrimando da ogni poro disponibile, hanno onorato i propri beniamini. Come recita il seguente motto: NON IMPORTA COME, NON IMPORTA QUANDO, LA LONGOBARDA OVUNQUE VA, RITORNA SEMPRE TRIONFANDO!!!!!!!!

domenica 24 dicembre 2006

BUONE FESTE

Fanciulli e fanciulle della Longobarda, il natale incombe e la fine del vecchio anno si avvicina. Possiamo certamente dire che è stato un anno ricco di emozioni, di vittorie e di sontuose magnate che hanno ripetutamente messo a rischio la nostra salute...!
Che dire, il mio augurio per tutti è che passiate le feste con serenità, consapevoli di avere raggiunto dei traguardi importanti, magari di essere diventati migliori.

AUGURI!!!!!

giovedì 14 dicembre 2006

LA LONGOBARDA E IL SUO GRIDO DI BATTAGLIA: IL TRIONFO

Vincente, costante, spietata: dovunque e comunque. Questa è la sintesi della Longobarda vista ieri sera, che vince meritatamente contro il Beppe team, confermando il suo blasone anche nell'insidiosissimo campo del New Formula. Una vittoria di spessore, mai in discussione, che conferma le incredibili doti balistiche del team. Un elogio particolare va al pubblico, urlante come di consueto, che trasmette calore ai suoi beniamini.

-Cosy 7: il motore della Longobarda questa volta non si inceppa: costruisce gioco sulle fasce, senza tralasciare la fase difensiva. Costante a centrocampo, insidioso sotto porta come un toro nell'Arena (quella veronese). Segna un gol memorabile, staccando imperiosamente su un cross piovuto dalla fascia destra. Una rete che sa di classe, di prestanza e di rivalsa: il pandoro Melegatti mangiato l'altra sera, che piaccia o no al nostro presidente, ha fatto il suo dovere. Insidioso.
-Sciucco 7.5: il piccolo uomo (vedi prestanza atletica) si conferma un gigante. Imperioso a centrocampo, devastante palla al piede: quando tira, è più efficace del kalascnikov, quando segna, più roboante di un shattle. Cosa chiedere di più a un ragazzo che gioca con la febbre, con la tosse e col catarro? Idilliaca dimostrazione di agonismo. Combattivo.
-Lely 7.5: quando lo vedi nelle ripartenze, sembra più affamato di un ghepardo denutrito. Il solito implacabile mastino sotto porta, dove realizza alcune reti che spianano la strada verso la vittoria. Si mette spesso al servizio della squadra, cosa che di solito gli riesce solo a tratti. Indomabile.
-Giorgione 7: trotterella a inizio gara, forse intorpidito dal clima ostico del New Formula, oltre che dal freddo. In difesa, alterna svarioni a recuperi di classe. Si esibisce in qualche tiro sbilenco, utille soltanto a scoccia i vetri delle case circostanti. A fine gara, però, realizza una rete d'altri tempi: prende palla, scarta i difensori avversari e scarica un sinistro che si insacca sull'angolino basso, alla sinistra del portiere. Incredulo, si getta terra, aspettando delirante le grida funeste del pubblico. Prestante.
-Mario 7: solito folletto, si infila a meraviglia nell' area avversaria. Fornisce assist importanti verso la mediana, oltre che duellare con gli attaccanti avversari. Da notare il vestimento pittoresco, talmente attillato che neanche una secchiata di purissima vasellina sarebbe riuscita nell'impresa ardua di sfilarlo e cavarlo. Sfavillante.
Da Giorgione!

mercoledì 13 dicembre 2006

E' Gara 2 contro il Beppe team

Una partita che da sofferenza ancor prima di cominciare, una sfida all'ultimo sangue preannunciata. E' Longobarda- Beppe Team, che andrà di scena stasera alle ore 20.30 allo stadio "New Formula" di San Sisto. Non si sa come finirà e soprattutto se comincerà, nel prepartita infatti molti giocatori del Beppe Team hanno dato forfait, sicuramente per il forte timore che hanno nei confronti del nostro Team. I bianco-rossi hanno già il coltello tra i denti. Fatto sta che il temibilissimo Giuseppe è riuscito a mettere insieme 5 giocatori che probabilmente risulteranno più forti del precedente match. Che dire, accorrete numerosi con sciarpe e bandiere a sostenere la magica Longobarda che anche stasera, come sempre del resto, vi regalerà forti emozioni.

SVENTOLA FIERA E GAGLIARDA LA BANDIERA DELLA LONGOBARDA

lunedì 11 dicembre 2006

Cena Sociale 2!!!


Il famoso e famigerato giorno dell ' Immacolata, o della Madonna i membri della Longobarda, invece di darsi alla costruzione del presepe o dell' albero di Natale o della raccolta illegale del muschio a Montemalbe, hanno deciso di invadere la casa della Provola per festeggiare le 1000 visite al nostro blog! Come di consueto la presenza è stata numerosa, tutti hanno partecipato con la credenza necessaria a far sì che anche questa serata rimanesse negli annali della Longobarda. E' stata una cena all' insegna delle cazzate ma non solo: da annotare l' INCORONAZIONE A PRESIDENTE di Così, nonostante i suoi tentativi di sviare il discorso...poco sopra possiam ammirare il nostro presidentissimo che si impegna cucinare un ottimo sugo all' amatriciana e come dice lui...' è il mago dell' amatriciana' !!!
Ancora più in alto possiamo notare che la Longobarda oltre ad essere una squadra affiatata in campo è anche molto affiatata in cucina nella preparazione di prelibatezze culinarie!!! E speriamo che la Longobarda organizzi al più presto nuove cene...

venerdì 8 dicembre 2006

UNA LONGOBARDA SBEFFEGGIATA

Si corre, si urla, si galoppa. Ogni membro della Longobarda sputa sangue, si butta su ogni pallone, gioca una partita di spessore. Il risultato finale è però un'enorme amarezza: una sconfitta immeritata, che ha il sapore della beffa. La porta del Beppe team sembrava stregata, soprattutto quando cinque tiri consecutivi della Longobarda si infrangono prima sulla traversa e poi tra le braccia del portiere. Ma veniamo ora alle pagelle:

-Cosy 6: il veterano della Longobarda non brilla come dovrebbe. Si intestardisce in alcune giocate sulla mediana, dove spesso perde palla, favorendo in questo modo le ripartenze degli avverari. Si rende comunque utile alla causa segnando due reti, tra cui una pregevole, dopo una lunga galoppata sulla fascia. Intermittente.
-Sciucco 7: solito lavoro generoso sulla mediana. Inventa, crossa e fornisce assist preziosi per il Lely. Realizza qualche rete, tra cui una eccezionale, scaturita da un tiro angolato che si infila nel sette. Nulla può su alcune ripartenze degli avversari, troppo veloci per un giocatore forse debiliatato dai chiletti di troppo o forse dall'inesorabile peso degli anni. Resta comunque il perno inesauribile di una Longobarda molto prestante sia sul piano tecnico che su quello del gioco. Costante.
-Mario 6.5: il folletto della Longobarda, talmente sguisciolante da rimembrare le scattanti trote del Tevere, cuce il gioco sulla fascia con una scaltrezza che lascia allibiti i numerosi sostenitori del team. A volte impreciso su alcune conclusioni, ma comunque decisivo su alcune azioni nell'area avverasria. Galoppante.
-Giorgione 6.5: si piazza come di consueto al centro della difesa e in avvio di partita sbroglia alcune situazioni intricate. Si perde alla distanza, forse ammaliato dalle imperterrite sgroppate di Beppe, così armonioso e sopraffino nel look e nelle giocate. Nel finale di partita, si fa notare in zona gol, dove si esibisce in alcuni tiri che però si infranfgono inesorabilmente a bordo campo. Maestoso.
-Lely 7: il centravanti della Longobarda fa svaville a inizio gara, segnando alcune reti che portano in vantaggio il team. Forse complice l'assenza dell'Hollyna, non rende però al meglio nella fase conclusiva, dove si fa anticipare spesso dai difensori avversari. Una spina nel fianco nelle ripartenze, pregevole in alcuni interventi nella fase difensiva. Roccioso.
Da Giorgione!

martedì 5 dicembre 2006

E sono 1000!!!!!!!!!!!!

Il primo traguardo del blog della Longobarda F.c. è stato raggiunto. Nella giornata di oggi, infatti, grazie ai visitatori mattinieri, abbiamo raggiunto le 1000 visite!!!!! Un bel traguardo, e questo grazie a tutti i collaboratori del blog che hanno preso a cuore sia gli impegni della squadra che questo portale "tempestandolo" di commenti, e accendendo spesso e volentieri degli interessanti "DIBBATTITI" (come direbbe Biscardi) che non guastano mai. Ormai il blog sta diventando per tutti noi l'ordine del giorno, una visita a cui non si puo' rinunciare. Le 1000 visite, come da precedenti accordi comporterà un'immediata cena sociale...siete pregati, appassionati tutti, di dare disponibilità riguardo giorno e ora. Grazie a tutti!!!!!!!!

domenica 3 dicembre 2006

HOLLY-RICUCCI: UNA PERICOLOSA SIMBIOSI

Tifose e tifosi di tutto il mondo, calorosi nel vostro tifo e ignari di ogni ostacolo pur di seguire il nostro epico team, volevo informarvi che all'ordine del giorno, a seguito dell'ormai certa elezione di Cosy alla presidenza, sussiste uno spinoso problema logistico: trovare un vice. A fronte di indagini, sondaggi, votazioni e minacce, sembrava che la Holly dovesse ricoprire questa carica prestigiosa. Ma un problema, legato a ben note vicende burocratiche, impedisce alla Holly di ricoprire questo ruolo: il conflitto di interessi. Essendo già team manager, oltre che fedelissima consorte del nostro implacabile mastino d'aria di rigore, il Lely, la piccola Holly rischierebbe la gattabuia, proprio come alcuni noti imprenditori che, come lei, presi dall'onda del successo e dell'entusiasmo, hanno preferito sfidare le più infide istituzioni pur di accaparrarsi cariche prestigiose e ruoli di spessore. Oh Holly, che tanto sgambetti come un tenero leprotto quando la Longobarda conquista successi, te, così fedele e mai banale nel tuo tifo incandescente, nel tuo stile e nella tua indiscutibile dedizione al team, non incappare in quell'errore che già in precedenza rovinò un ben noto personaggio come il povero Ricucci! Perchè la tua scalata ricorda quella di Antonveneta: maestosa, ruggente e devastante. Noi ti ringraziamo per la tua tenacia, per il tuo ardore e per la perspicacia con cui cerchi di onorare l'invincibile Longobarda! Ma il gioco, come si dice in gergo, non vale la candela: altrimenti la Falchi, che tante arance portò al malcapitato imprenditore, sarà costretta a cedere il passo al Lely. E l'unico vantaggio, oh tenera Holly, sarà quello de arricchì i fruttaroli del Bove.
Da Giorgione!

GLI ULTRAS LONGOBARDI

GLI ULTRAS LONGOBARDI