giovedì 28 giugno 2012

In fondo al tunnel la luce: Longobarda - Atletico costapanciolle 1 a 0!


Quella che vi sto a raccontare è una partita di calcio a 5 all'italiana. Una partita giocata sulla fisicità (che noi non abbiamo), con poche azioni da gol e tanti falli. Una partita strana quanto strano è stato il risultato finale: solo un gol in partite dove almeno 3 gol non mancano mai. Il risultato è il frutto di una serata poco felice per il gioco della Longobarda che si è lasciata schiacciare a più tratti dal Costapanciolle ed ha rischiato almeno in 4 circostanze di prendere il gol. Ma quello che vi sto raccontando è anche una vittoria che sa di record per i guerrieri longobardi: MAI la Longobarda aveva raccolto così tanti punti e vittorie in un torneo. Mario Merola diceva: "l'importante è partecipare"..io invece dico che per noi era importante vincere sia per continuare il filone di vittorie inaugurato contro l'immobiliare all friends, sia per mantenere il morale alto. Usciamo sconfitti dal punto di vista del gioco ma vittoriosi dal punto di vista del risultato. La mancanza del presidente ha influito sul collegamento tra i reparti (difesa e attacco) che sono apparsi senza un vero anello di unione. Chi ha visto la partita Spagna - Portogallo ieri sera potrà trovare analogie con la partita di martedì: una squadra (la Spagna/Longobarda) favorita ma che, sottovalutando l'avversario, si trova davanti una squadra ben messa in campo (come il Portogallo/Atletico costapanciolle) ma che nonostante questo alla fine prevale.
Finora però ho raccontato la gara in termini quasi distaccati ma non è così: martedì notte ho preso sonno solo alle 4 per l'adrenalina che ancora mi correva nel sangue per la vittoria ottenuta. Una vittoria che è arrivata dopo un match dove i toni tra i giocatori in campo sono stati accesi fin quasi alla rissa: una gabbia dove si sono scontrati due eserciti che hanno messo in campo tutta la loro umanità, purtroppo anche violenta. 
Quello che ci interessa però è la vittoria! Quindi Longobardi bando alle ciance e passiamo alle pagelle:

Portie Federico 10,5: Forse sarà stata la voglia di rivalsa nei confronti della sua ex squadra, forse sarà stata l'intesa con i nuovi compagni biancorossi ma quello che è sceso in campo martedì sera è lo Julio Cesar dei tempi migliori (se vogliamo tradurlo in italiano, il Giulio Cesare dell'antica Roma, il valorosa generale, condottiero di un impero). Questo voto rende omaggio ad una prestazione libidinosa, decisiva, imponente e a tratti commovente. Non esagero dicendo che quando l'ho visto volare sotto all'incrocio e negare il gol al suo ex capitano una lacrimuccia ha fatto capolino (come fa la marmotta quando esce dalla tana) sul mio occhio sinistro. Grazie fede! Grazie perché ci hai permesso di continuare a sognare! Questo successo è in gran parte tuo!
EMOZIONANTE!

Provla 13: Quando aspettavamo che il mèèèèèr discutesse la sua tesi triennale gli chiedemmo da quale media partisse e lui ci rispose: "parto da 113". Il mèèèr avrebbe potuto entrare in sede di discussione sputando in faccia al correlatore e facendo scena muta e avrebbe comunque preso 110 e lode. E proprio così anche la provla che nonostante due errori al cardiopalma ha sfoggiato una prestazione da 13 (113)! Ha ringhiato sulle caviglie del suo diretto avversario (senza fargli toccare palla) mostrando un carisma ed una prestanza fisica da vero generale della cavalleria numidica. I numidi, che le leggende indicano come imponenti perché provenienti dall'Africa, in realtà non erano grandi e cavalcavano cavalli bassi e tocci. La loro caratteristica però era quella di essere insuperabili per il loro stile di combattimento: con abili mosse mettevano sotto scacco l'avversario e lo costringevano ad una morte dolorosa e agonizzante. Questo paragone Provla/Numidi descrive al meglio la sua prestazione. Non solo difensore ma anche grande battitore di punizioni (fendenti precisi e insidiosi). 
Dà tutto per la Longobarda e merita di essere ricambiato al meglio dalla squadra che ha già pensato di portarlo a rinfrescarsi al mare gratuitamente. 
INVALICABILE!

Mèèèèèèèèèèèèèèr 8,5: Il mèèèèèèèèèr soffre il pressing della squadra avversaria che gli sta attaccata come un gattino sui coglioni (scusate il linguaggio colorito). Riesce a ritagliarsi uno spazio suo nel match e a trovare la sua dimensione per dare anch'egli un contributo decisivo alla vittoria. Vicino al gol con un'azione travolgente nel finale che però si va ad infrangere sulla muraglia costapanciollica. In fase difensiva contenente come la carta foxy morbida e impenetrabile come un mattoncini della lego. 
Il grande caldo lo costringe ad un intervento ossigenale per mancanza di fiato. 
JOLLY!

Pssssssss 9: Ps c'ha un ghigno quando contrasta l'avversario che basterebbe a spaventare migliaia di bambini e di sostenitori (a me fa tanta paura :( )Come al solito dimostra di essere un giocatore grintoso e cattivo al tempo stesso. Si ritrova a ricoprire più ruoli in campo e dimostra di avere, come il buon vecchio De Rossi in nazionale, una grande elasticità tattica. Uomo di spogliatoio ma anche uomo di sostegno della Longobarda, un vero pilastro che al contatto con il nemico non si muove ma rimane immobile (esattamente come i pilastri del Lago Trasimeno dove si attaccano i traghetti dopo averci sbattuto con insistenza e che, come ps, rimangono fermi immobili eretti). 
PILASTRO DEL TRASIMENO!

Pssss Junior, Tottino, Luca 9: Non brilla come nella gara contro l'immobiliare ma resta uno dei pericoli maggiori per la squadra avversaria. Anche lui soffre molto il pressing e la fisicità degli avversari ma nonostante ciò si permette alcuni giochi di gambe affascinanti (quasi quanto cristiano ronaldo) e che fanno perdere la testa ad alcuni giocatori del costapanciolle. Il nervosismo che ha caratterizzato la gara scaturisce da una bella ripartenza a centrocampo di tottino che viene rincorso e scalciato malamente da dietro (tipico fallo di frustrazione) scatenando l'ira di tutti i longobardi (tranne il mèèèèèèr :) ). Da quel momento in poi e dalle scelte alquanto discutibili dell'arbitro (amico della squadra avversaria) la partita ha preso una piega abbastanza violenta, piena di provocazioni nei confronti di tottino che, preso dall'agitazione reagisce, facendo imbestialire i già nervosi costapanciollesi. Viene sostituito per punizione e più volte ripreso sia dal capitano (a fine gara è stato preso anche a calci nel sedere dal capitano fefy) che da ps senior.
La sua è sola inesperienza e nervosismo che possono scattare dopo una partita in cui le provocazioni continue nei suoi confronti sono state tante. Questa partita gli dovrà servire come esperienza  per future gare ad alto rischio.
FROMBOLIERE DELLE BALEARI!

Manuuuuu 10,5: Una belva assetata di sangue costapanciollese. Un tir che con il suo gancio traina anche le roulotte. Un mancino che ci regala la vittoria dopo un'azione entusiasmante sulla fascia sinistra concretizzata con un bel tiro ad incrociare che lascia di sasso il portiere avversario.
La sua esultanza sembra quella dei giocatori di fifa 2012 che dopo il gol vanno verso la bandierina e aspettano l'arrivo dei compagni a braccia alzate. E' lui l'eroe del match che con la sua giocata illumina, solo nel finale, una gara destinata a finire sullo 0 a 0. Purtroppo nei suoi confronti è stato riservato il trattamento che i giocatori del River Plate riservarono ad un Maradona ancora giovane che giocava col Boca Junior. Ma Manu, proprio come Maradona, dopo essere scalciato continuamente (perché altrimenti inaffondabile) parte in contropiede e azzittisce lo stadio della griphus! Un gol, questo, che ha il sapore della vittoria e della tenacia di un guerriero oplita proveniente da Sparta e formatosi con le dure leggi della agoghé (Il caratteristico sistema educativo a cui obbligatoriamente veniva sottoposto ogni giovane spartano. A sette anni i fanciulli venivano allontanati dalle madri ed addestrati da educatori pubblici in accademie militari che insegnavano loro a sopportare il dolore, le privazioni, a resistere alla fatica e che consentivano anche, per aumentare la loro destrezza, che essi rubassero; dovevano parlare poco e concisamente e da questo costume ha avuto origine la parola laconicità; dovevano imparare a memoria versi di Omero, di Terpandro di Tirteo. 
Durante l'agoghé i più validi dei fanciulli venivano scelti per essere sottoposti ad una ulteriore e più severa fase d'addestramento, la krypteía, durante la quale i fanciulli erano confinati in località periferiche, con mezzi limitati, in particolare armati di un pugnale, e l'ordine di restare nascosti di giorno. Dai 18 ai 20 anni si addestravano alle armi). Questo sistema di addestramento ha fatto si che Manu martedì sera abbia sofferto il caldo, la privazione di ossigeno dai polmoni, i calci degli avversari e non sia crollato. Anzi nel momento di massima sofferenza della Longobarda ha preso sotto braccio la squadra e l'ha portata alla vittoria proprio come  facevano i grandi sovrani dell'antichità.  SPARTANO!

La presenza del Capitano è stata alquanto invalutabile e inoffensiva. Fortunatamente però si è trovato in campo nel momento più caldo del match per placare gli animi. 
L'assenza del presidente ci ha dimostrato quanto sia decisiva la sua presenza.. Presidente non puoi più lasciarciiii.. la Longobarda non può stare senza di te. Dopo questo elogio d'amore e stima nei confronti del presidente saluto tutti voi, longobardi e non, che ci seguite anche dai paesi più remoti dell'impero. 

Il vostro capitano

2 commenti:

Cosimo ha detto...

Mamma mia capitan Fefy!!! Ora ho capito cm mai non hai preso sonno fino alle 4 di notte. Queste pagelle hanno richiesto una riflessione lunga ed accurata. Comunque voglio complimentarmi con tutta la squadra per la prestazione alla quale, purtroppo, ho potuto assistere solo tramite racconti..... vista la mia assenza per lavoro. Ma da Principina a Mare il mio pensiero era per voi combattenti longobardi ed appena saputo della vittoria ho alzato le braccia al cielo come a voler festeggiare con voi. Nel comunicato, la classifica ora parla chiara....Longobarda seconda a parimerito con punti sei e lunedì si gioca il match per scongiurare i play-off e qualificarsi direttamente alla semifinale. Mamma mia.....pelle d'oca al sol pensiero. Ma facciamo tuti gli scongiuri del caso e carichiamoci per il prossimo evento. Io cari amici......sono già molto carico.

Cosimo ha detto...

Mannaggia ragazzi....che brutta serata!!!! Risultato etremamente penalizzante per la Longobarda. E' vero, una squadra sprecona e troppo disattenta in fase difensiva, ma per un attimo,sul 3 a 0 per gli avversari ho sperato in una rimonta possibile e invece.....è andata male anche al mio polpaccio che credo proprio si sia strappato dato che non riesco nemmeno ad appoggiare la gamba!!! Va beh....torneo storto :(

GLI ULTRAS LONGOBARDI

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