mercoledì 5 giugno 2013

FESTA SFUMATA PER LA LONGOBARDA E PER DAVID!!!

Cantami O Diva, del peloso Osama che infiniti lutti addusse al Nelia!

Oggi apriamo il commento con una rivisitazione dell'Iliade.
Ieri sera, i nostri eroi si presentano alla complicatissima sfida contro i blasonati amici/nemici del Nelia,  con una formazione quasi al completo.
Vengono schierati tra i pali la new entry (destinata ormai a sostituire Mazzinga fino alla fine del torneo) Alì, Cosimo ed il Meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer a costituire la linea difensiva, Edu, tuttofare, a supporto del capitèno Passerinho. Pronti al subentro la tigre Osama ed il malato (di goal) Mimmo.

Tutti agli ordini del mister Mazzinga, che passa dai pali alla panchina.

La partita è bella, spumeggiante e molto divertente; soprattutto, perchè ad affrontarsi sono due squadre che giocano a viso aperto e senza paura.

Dopo una prima fase di studio, è il nelia che si impone sfruttando una uscita non perfettissima di Alì.
Ma la Longobarda ci crede, e grazie ad un rigore (forse un po' generoso) tirato dall'implacabile cecchino Passerinho agguanta il pareggio.
Tra continui cambi di fronte e giocate a tratti spettacolari, il primo tempo chiude con il risultato di 1 a 1.
Nel secondo la longobarda, dopo uno sbandamento iniziale ed alcune parate straordinarie di Alì, riesce a portarsi sul due a uno grazie ad una grande giocata, finalizzata dal capitèno (grandissima forma per lui).

Il nelia, nel secondo tempo più cinico che bello, approfitta di una ribattuta per riportarsi sul 2 a 2.
Ma la Longobarda continua a crederci (nonostante l'infortunio di Cosimo) e la tigre lancia il suo ruggito di guerra, segnando un gran goal.
Quando ormai tutto sembrava orientato ad una epocale vittoria, l'episodio chiave. L'arbitro chiama il recupero, il portiere avversario rimette dal fondo: lancio lunghissimo, patatrack tra Passerinho ed Alì, la palla rimbalza sull'avversario e finisce in fondo al sacco.
Il Nelia acciuffa un pareggio ormai insperato. Onore agli avversari per averci creduto fino in fondo!
Festa sfumata sia per il nelia, sia per David (che avrebbe voluto suggellare la laurea con una vittoria ed al quale rinnoviamo gli auguri) e per la Longobarda.

Rimane però la soddisfazione per il gran bel gioco espresso, per la cattiveria agonistica (che però non intacca la lealtà e la correttezza longobarda) ed il coraggio di giocare quasi in maniera sfrontata contro una squadra decisamente più forte.

e torna il
PAGELLONE
ALÌ: dopo lo sbandamento iniziale, recupera alla grandissima salvando il risultato in almeno 3/4 occasioni. Grande acquisto! MATRIMONIO RIPARATORE: 9
COSIMO: il presidente lotta su ogni pallone e deve arrendersi solo a causa dell'infortunio. ETTORE: 8,5
MEEEEEEEEEEER: che giocatore! Umile, pacato, ma di fuoco in mezzo al campo! il pisolino funziona. MENELAO: 8,5
EDU: tutto fare in mezzo al campo. Lo trovi in attacco, in difesa, a centrocampo, a dare e prendere randellate. Illumina il campo un'intelligenza tattica che è degna del miglior ULISSE: 10
PASSERINHO: la punta di diamante della longobarda. ACHILLE: 10
OSAMA: la tigre marca il cartellino ed anche lui merita il massimo dei punti. AIACE:10
MIMMO: grande partita per lui, che sempre con il sorriso parte dalla panchina entra, dà il suo contributo, incita la tifoseria, diventando il padre di tutti i Longobardi. PRIAMO (anche per altre doti ben nascoste): 10

Il Giornalista Trentino

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GLI ULTRAS LONGOBARDI

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