Longobardi,
apro il mio articolo con una citazione di me medesimo che rappresenta la frase che ho pronunciato nello spogliatoio subito dopo il match.
Ieri sera, dopo un pomeriggio poco promettente (acqua a secchiate), il manto sintetico del Griphus Stadium sembrava lucidato a nozze.Un manto assolutamente ideale per giocare una partita di champions league.
Ma passiamo al commento della gara: in campo c'è stata una sola squadra, la Longobarda.
Ma non una Longobarda qualsiasi, la miglior Longobarda di sempre! (anche se purtroppo orfana del grande Mazzinga, del buon Mimmo e della tigre siriana Osama). Una squadra solida, decisa, arcigna nel recuperare i palloni e nel ringhiare sulle caviglie degli avversari. Una squadra bella da vedere in campo e da sostenere dagli spalti.
I tre neo acquisti dell'anno (Giulio Biondi, e i gemelli Derrick/Kaczmarek) hanno dimostrato un ottimo affiatamento con il gruppo, una gran voglia di giocare e divertirsi e un peso non indifferente in campo.
Passiamo alle pagelle:
Giulio Biondi: una partita, 5 punti! Sarà un caso? Non penso proprio. L'Ed Warner longobardo, alla sua prima gara, ha dato sicurezza al reparto con incisività nei richiami e con grande prontezza nelle parate. Come Ed Warner salta da un palo ad un altro e i 3 gol che subisce non sono per colpa sua.
ED WARNER 8,5
David: una roccia, una sicurezza, una certezza. Tutti aggettivi che descrivono la sua ottima prova. Spesso prova a partire come Juan Jesus palla al piede dalla propria difesa per cercare miglior fortuna in avanti facendo battere il cuore del suo capitano ben oltre i ritmi consigliati dal suo dottore di fiducia. Ad un certo punto rimane stupito della responsabilità di cui viene investito: tirare una punizione. C'è mancato veramente poco che la punizione non gonfiasse la rete.
THE WALL 8,5
Presidente Cosììì: quando ci dicono che dopo il matrimonio si ingrassa, si diventa pigri, si accantonano le vecchie abitudini posso assicurarvi che non è vero. Il nostro presidente ha sfatato tutti i miti del ventunesimo secolo ed ci ha dimostrato che il matrimonio lo ha rivitalizzato (come è giusto che sia). Lotta su ogni pallone come un leone. Gioca da difensore, da centrocampista, da attaccante. E' in tutte le zone del campo e sfiora in più occasioni il gol. Ricorda vagamente il buon Baiocco, motorino inesauribile di tutte le squadre in cui ha militato.
THE WARRIOR 8,5
Mèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèr: il Silvester Stangone (preciso richiamo al film Bomber) longobardo insaporisce la sua prestazione con un'ottima grinta chiudendo gli attaccanti avversari in più occasioni. Come il suo gattino Dylan (detto anche "dito nel culo") anche il mèèèèèr rappresenta un fastidioso cliente per la squadra avversaria.
Corona la sua prestazione con ottimi assist per le punte. Con un mèèèèèr in versione Champions possiamo sognare ad occhi aperti.
STALLONE ITALIANO 8
Edu: la squadra sta in campo ma Edu cuce il gioco. Contrasta, ruba palla, difende palla, apre varchi per i suoi compagni..fa gioco! Un giocatore così è essenziale in una squadra, è come sangue che scorre nelle nostre vene, è come Cambiasso per l'Inter (se vogliamo fare un paragone con un giocatore della sua squadra del cuore, è come Montolivo per il Milan), è come il vento che scorre e che serve a dare energia. Tutto questo è Edu per la Longobarda!
SARTO 9+
Stefano: è stato fortemente voluto dalla dirigenza biancorossa che questa estate si è mossa con abilità tra i meandri del calcio mercato. L'ha voluto a tutti i costi facendo un grande investimento. Lo ha preferito a tanti altri giocatori sulla piazza e Stefano non ha tradito le aspettative. Sono 4 i gol che sigla al suo esordio, tante le giocate stellari (solo per ricordarne una: passaggio in mezzo di suo fratello in mezzo all'area e Stefano con una girandola di tacco sfiora il gol lasciando basiti i 24, tra giocatori e tifosi, presenti alla partita), tante occasioni. Un giocatore completo che dà un forte peso all'attacco biancorosso. Forse la sua prestazione è stata influenzata positivamente anche da una presenza non indifferente al nostro Ibra, la sua ragazza.
STELLARE 9,5
Ci tengo a precisare che ogni reparto ieri sera ha dimostrato una forza e una solidità incredibili: la squadra avversaria si trovata davanti un muro. Un muro su cui si è infranta e che però, a differenza di un vero muro che sta fermo, è ripartito in contropiede e dettato gioco per gran parte del match. Poi si sa che nel calcio appena cala un po' la resistenza fisica iniziano a vedersi sbavature e imprecisioni (ed è il momento in cui abbiamo preso 3 gol consecutivamente) ma non è questo che ci spaventa.
Allora...FORZA LONGOBARDA!
Il vostro Capitano
6 commenti:
cambiasso è pelato nooooooooo...molti mi danno del pizarro ex roma
cambiasso è pelato nooooooooo...molti mi danno del pizarro ex roma
Capitan Fefy: Arriva al campo un po' provato dalla giornata di lavoro che definiremmo "fulminante". Come un vero capitano, pensando al bene della squadra e non a se stesso si autoesclude dal 5 iniziale. Ma in realtà sta solo caricando le pile e rieccolo in campo. Il solito smistapalloni, è ovunque!! La sua presenza in campo è quel condimento a base di qualità tecnica che si aggiunge a quel piatto prelibato e già squisito di suo (ma come parlo oggi!?!?!?!?). Insomma, qualità, quantità, anima di questo gruppo del quale è vero leader. Potevamo desiderare capitano migliore?
Voto: 8.5
Dimenticavo. Come diceva il grande Jerry.
Viva il mio Capitaaaanooooooooo!!!!!!!!!
Presidente come sei buono con me!
Abbassa il voto però!
Comunque Così eri molto ispirato quando scrivevi il commento :D
Forza Longobarda!
Per Edu:
Cambiasso sarà anche pelato ma è uno dei centrocampisti più forti al mondo. L'anno del triplete era il centrocampista più forte al mondo!
Ricorda queste parole amico milanista!
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