venerdì 17 aprile 2015

Come può uno scoglio arginare il mare!

Longobardi,

è di nuovo mattina, la mattina dopo il match...

Mi ritrovo a scrivere di una squadra provinciale, la Longobarda, che continua a seminare e raccogliere, come nella migliore tradizione contadina. E' stagione buona, il clima perfetto e gli artefici di cotanta Arte sono tutti lì, insieme, contadini e contadine. Si sostengono a vicenda.

Ieri sera questa provinciale ha vinto!
Non sto parlando di una vittoria qualsiasi, chi era sugli spalti e in campo può darne testimonianza, ma di una partita a dir poco perfetta, soprattutto nei primi 20 minuti.

Cosa è successo nei primi 20 minuti? 7 a 0!

Il risultato parla chiaro e a poco valgono le critiche e le provocazioni che i contadini del campo vicino, gelosi dell'ottimo raccolto, hanno portato avanti per tutta la partita. Forse avevamo i pomodori più buoni e rossi dei loro? Forse ci crescono più varietà di insalata nei nostri campi? o forse i nostri campi erano pieni di fragole mentre i loro non le avevano???

Poco conta amici, il risultato parla chiaro!

Dopo aver sdrammatizzato con la storia dei campi, ci tengo a sottolineare che la Longobarda ha SEMPRE giocato per divertirsi e continuerà a giocare SOLO per questo!
Ieri sera è stato uno spettacolo vedere gli spalti gremiti! Siamo una grande famiglia e chi tenta di dire altro pensasse ai suoi campi! :D


E adesso...PAGELLE!


Simy: il Simy c'è! La sua presenza si fa sempre sentire, ed è preziosa. Sicuro nelle uscite e nel guidare la difesa. Sembra un mastino in difesa dell'area di rigore, ogni avversario che entra senza essere riconosciuto viene aggredito dalle suo manone! Storiche due uscite: una a cacciare l'avversario e l'altra a fermarlo con doppio salto mortale! Purtroppo però in alcuni istanti la concentrazione lo ha abbandonato. Questo però è il rischio del mestiere e preferisco di gran lunga chi ama questo rischio, chi lo porta con sè come fa lui! E poi tutto serve per imparare: lo hanno detto filosofi greci (quello ci capivano perdindirindina!) e grandi pensatori nel corso dei secoli scorsi. Il Simy rimane una certezza per questa squadra e una delle pedine che ne garantiscono l'iniziale successo! Ancora primo nella classifica dei migliori portieri del torneo!
BOSTIK,  7,5!

Roberto: il campo è casa sua e la Longobarda sempre di più la sua squadra! Posso dire questo perché è palese davanti agli occhi di tutti. Anche ieri sera si è comportato egregiamente sia in difesa, che a centrocampo che in attacco. Palla al piede mostra l'eleganza di un paggetto della corte di Luigi XVI, e in penetrazione è letale come le armate oplite di Alessandro Magno. Più volte arriva al tiro da lontano creando alcuni problemi all'ottimo portiere Matteo (sempre in forma per tutto il match). Molte altre volte si propone in azioni offensive in chiusura di ottime combinazioni segnando e distribuendo assist. Un giocatore completo. La Longobarda è fortunata ad averlo nel proprio organico!
POLMONE D'ACCIAIO,  9,5!

Luca: il Ryu di qualche giorno fa ieri sera si trasforma in Super Sayan per sgominare il male dal mondo e per portare un bene sempre gradito tra le fila longobarde. Un bene fatto di giocate stellari, assist detti "buttami dentro", e gol imparabili. Ricorda il trottolino Brienza del Cesena che salta gli avversari come fossero birilli messi lì dal mister David per l'allenamento longobardo.
Un piacere vederlo giocare, essenziale per le giocate biancorosse. Mette il suo zampino in tutte le azioni più importanti e in quei famosi 20 minuti iniziali mette a fuoco l'erbetta, già ahimè un poco fraida, del Griphus Stadium!
UFO ROBOT,  9,5!

Andrea: sempre più in forma da tutti i punti di vista. Uomo assist, motivatore e mai domo alla ricerca di palloni da prelevare chirurgicamente per la squadra. Essenziale e mai di troppo, ma letale e spietato nel chiudere i "one-two" con i suoi compagni (come un veleno a disposizione di Gian Galeazzo Visconti). Rimane nella storia un lancio filtrante che pesca, al limite del fuorigioco, Luca e lo mette dinanzi al portiere avversario!
Sempre a disposizione della squadra come solo chi ama veramente questa maglia può fare!
ACONITE,  9,5!

Alessandro: schierato sin dal primo minuto da mister David mostra la solita concretezza in campo. Arruolato già in tempi antichi tra i legionari romani, oggi redivivo torna a disposizione di questa squadra per conquistare sempre più metri in campo con la sua forza e la sua tecnica. Come un legionario avanza con scudo e lancia pronto a chiudersi a testuggine all'occorrenza ma anche abile a crearsi degli spazi tra le linee nemiche.
Ecco cosa dicono della sua formazione antichi scrittori:

« [...] riguardo alla loro organizzazione militare, essi hanno questo grande impero come premio del loro valore, non come dono della fortuna. Non è infatti la guerra che li inizia alle armi e neppure solo nel momento dei bisogno che essi la conducono [...], al contrario vivono quasi fossero nati con le armi in mano, poiché non interrompono mai l'addestramento, né stanno ad attendere di essere attaccati. Le loro manovre si svolgono con un impegno pari ad un vero combattimento, tanto che ogni giorno tutti i soldati si esercitano con il massimo dell'ardore, come se fossero in guerra costantemente. Per questi motivi essi affrontano le battaglie con la massima calma; nessun panico li fa uscire dai ranghi, nessuna paura li vince, nessuna fatica li affligge, portandoli così, sempre, ad una vittoria sicura contro i nemici [...]. Non si sbaglierebbe chi chiamasse le loro manovre, battaglie senza spargimento di sangue e le loro battaglie esercitazioni sanguinarie. »
(Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, III, 5.1.71-75.)
Nella storia rimarrà la sua corsa sfrenata, dalla difesa verso l'attacco, urlando in continuazione "oh! oh! oh! oh!" mentre un avversario gli ringhiava addosso!
La più bella vittoria è sentirlo dire negli spogliatoi (mi raccomando non ditelo a nessuno perché è un retroscena privato) "ragazzi mi avete fatto tornare la voglia di giocare, non pensavo che sarebbe ritornata!". Questo sta al di là di tutto ma mostra l'unione del gruppo!
MASSIMO DECIMO MERIDIO,  9,5!

Lorenzo: arriva negli spogliatoi dopo un pomeriggio di festeggiamenti e alla domanda del fratello sull'uso di alcool pomeridiano risponde con un sorrisetto pericoloso! :D
Si intende a meraviglia con tutta la squadra e si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol, come sempre! Prezioso anche nei ripiegamenti difensivi e nelle giocate con il tridente Luca-Roberto-Alessandro! Anche per lui i primi 20 minuti hanno rappresentato la massima espressione di potenza.
La Longobarda non può fare a meno di un giocatore così!
VEDOVA NERA,   9,5!

Mister David: porta con sè un bagaglio di ottimismo e freschezza in questa squadra con le sue geometrie e i suoi schemi: la y difensiva sui calci d'angolo (portata dal cugino Luca in realtà ma per oner di causa l'attribuiamo a lui), che deve ancora essere perfezionata, e lo schema Capasso nei calci d'angolo a favore nostro (tentato in una occasione ma senza successo).
Come Michelangelo guarda la sua opera crescere e scolpirsi sempre più a sua immagine e somiglianza. Decisivo in questa squadra con le sue decisioni e la sua guida dall'esterno. E' ciò che mancava a questa squadra!
VUJADIN BOSKOV detto anche "rigore è quando azza fischia!",    10!


E adesso un grazie di cuore alle numerose tifose che hanno accolto il richiamo della tesserata numero 1 e sono corse sugli spalti: Chiara, Arianna, Letizia, Silvia, Valentina, Moglie di Rob e ragazza e amica di Alessandrom l'mi babbo! La vostra presenza rappresenta per noi un motore inesauribile e l'idea che il nostro gruppo è un gruppo di amici! Grazie!


Ci tengo a sottolineare che questa vittoria, come tutte le altre, è frutto della squadra! Siamo una PROVINCIALE! Testa bassa e pedalare!

Questa vittoria la dedichiamo al nostro gioiello Mincia! NON MOLLARE! Ti rivogliamo in campo e in mezzo a noi!


JUNTOS PODEMOS!






Il vostro Capitano!

1 commento:

Unknown ha detto...

intervento del giornalista trentino

Stefano: il capitano lo vedi correre per ogni centimetro del campo. Lotta, sgomita e non cede alle provocazioni. Generoso, partecipa alla festa del goal e poi cerca di chiudere gli spazi agli assalti avversari. Semina e raccoglie tanto. Visto che siamo in tema agricolo: BARILLA 9!

Il giornalista trentino ;)

GLI ULTRAS LONGOBARDI

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