martedì 27 settembre 2016

"Rullo compressore" (cit. Azza)

Longobardi,
dopo la pausa della settimana scorsa torno a scrivere sul blog per raccontarvi le ultime due partite: le Pipple Middleton capitanate da Saverio e il Borgodoro di Ricky Barbero. In entrambe le gare i biancorossi si sono comportati abbastanza bene. Dico abbastanza perché a tratti la manovra, soprattutto in fase difensiva - forse sarà stato il modulo a rombo di nuova adozione - è stata un po' confusa. Come l'anno scorso, vedi soprattutto la partita contro il Borgodoro - eravamo sul risultato di 3 a 0 e stavamo gestendo la partita senza problemi - siamo riusciti a complicarci la vita regalando un paio di gol e facendo tornare così gli orange in partita. La presidenza ha preso una decisione, ha deciso di contattare un'equipe di esperti dell'Enel per capire a cosa sono dovuti questi black out. 
Per il resto stiamo crescendo: buone ripartenze offensive, ottime trame di gioco, buoni movimenti e buon possesso palla. A questo proposito vorrei segnalare alcuni momenti della partita contro il Borgodoro in cui abbiamo fatto girare la palla con una tranquillità olimpica. 

Continuiamo a lavorare così e sono sicuro che cresceremo ancora, l'Opes ci aspetta. 

Ricordo i risultati delle due partite: dagli spogliatoi del Griphus Stadium: Longobarda batte Pippe Middleton per 8 a 1: Longobarda batte il Borgodoro per 8 a 2! A te la linea!

Siamo una Provinciale, non scordiamolo!


Pagelle:
- Simy: il gattone appare rigenerato dopo il tunnel fatto a Manu nell'amichevole di due lunedì fa. Dal riscaldamento mostra una smania inenarrabile, tanto da rischiare di fratturarsi il pollice. Dopo la magica cura con il ghiaccio spray, appare rinato e pronto a mettere in mostra il suo repertorio al completo: parate d'istinto, uscite in scivolata, allunghi in distensione sul green..Pronto a rilanciare e ad accompagnare l'azione della sua squadra: di pregevole effetto il suo dribbling con pallonnetto sull'avversario..Contro il Borgodoro da ricordare un paio di parate importanti, soprattutto nel momento più buio.CHILAVERT,      8,5!

- Rob: ritornato dall'infortunio prende il posto che più gli compete, tutto il campo! La nuova formula a rombo lo vorrebbe al centro della difesa o sulla fascia, ma poco importa perché riesce sempre ad accompagnare l'azione. Torna anche al gol grazie a buone combinazioni geometriche con i suoi compagni, vecchi e nuovi. Il suo trucco è svelato: monta sotto alle scarpe pneumatici Michelin Pilot Sport Cup +.
Michelin Pilot Sport Cup è uno pneumatico estivo di prestazioni superiori, approvato dal Ministero della azza cup per uso su terreni di cauciù e in grado di offrire al nostro Rob eccellente guidabilità sia su fondo asciutto che su fondo bagnato. Costruito ispirandosi alle performance dei battistrada Michelin, il Pilot Sport Cup viene montato come Original Equipment (OE) su calciatori dei club più prestigiosi del mondo, come il capitano delle isole Faer Oer Fróði Benjaminsen (di mestiere falegname), e Ildefonso Lima, difensore simbolo della nazionale di Andorra, e vanta eccezionali capacità di resistenza alle temperature elevate, prestazioni uniformi e lunga durata funzionale del battistrada. Il fianco esterno della gomma presenta una configurazione asimmetrica del battistrada, con la parte esterna di tipo semi-slick e quella interna che offre perfetta aderenza al pratino sintetico bagnato. Grazie a questo esclusivo design, questo Michelin offre eccellente stabilità in curva e guida sicura. La cintura interna in poliammide e la tortiglia in acciaio di eccezionale duttilità rinforzano la gomma, garantendole pronta risposta alle sollecitazioni di sterzata e dribbling sulla fascia. Inoltre la tortiglia in acciaio rafforza il tiro e indurisce il contrasto.

DERON SWABY (nazionale delle Bahamas),       9!

- Egregio: la sua seconda e terza partita dopo 10 anni di stop. Parte un po' spaesato contro le Pippe Middleton - forse perché schierato in un ruolo non propriamente suo - ma gli basta poco per rientrare in partita: con una baldanzosa canzone da sagra di sottofondo lo si vede fermare l'avversario, far ripartire l'azione, cercare i compagni e fare passaggi di prima intenzione. Contro il Borgodoro è solo una positiva conferma di quello che nella seconda frazione di gioco contro le Pippe aveva fatto vedere: inizia alla grande mettendo a segno un gol, anche se la maggior parte della dirigenza, presidente e capitano, erano distratti a bordo campo. Dal dialogo tra presidente e capitano si sente dire "abbiamo trovato un terzino fluidificante, tornande, alla Daniele Piombi" (cit. Oronzo Canà in L'allenatore nel pallone). Alle urla disumane che provengono da fuori campo - "Diamante" Diamante" - lui risponde con una buona prestazione. 
SWAROSKY,      8,5!


- Andri: in perfetta sintonia con lo schema a rombo che lo vuole pendolino instancabile, sale e scende senza sosta sfiorando il gol. Come fosse un geometra del comune disegna perfette triangolazioni in mezzo al campo, liberandosi dalla palla con intelligenza, come quello che fu Liverani ai tempi del Perugia. Instancabile anche fuori dal manto verde, con i suoi preziosi consigli e i suoi incitamenti, un vero e proprio calciatore-tifoso-allenatore. Contro il Borgodoro colpisce un palo che aveva già fatto gridare al gol! La foto della partita di ieri sera potrebbe essere Andri steso per terra che cerca disperatamente aria per tornare a respirare: dimostrazione questa del suo dare tutto per questa maglia.
MILITE IGNOTO, in senso buono,     8,5!


- Lori: dopo aver spiccato quattro palombe, due fagiani, un paio di faraone e qualche picion del centro, torna al gol. Ma non è un gol qualunque, è un gol di piatto, a porta vuota (rispettando la previsione di inizio gara del capitano), che mette la ciliegina sulla torta ad un'azione perfettamente orchestrata dal trio offensivo rob-capitano-lori! Roccioso in difesa e duro quanto basta nei contrasti, tanto da far volare qualche innocente mal capitato. Su sua richiesta, come i grandi giocatori che, raggiunta la tarda età arretrano la loro posizione in campo, si piazza al centro della difesa senza disdegnare però il gioco offensivo. 
KOENIGSEGG ONE, bolide dalle forme corsaiole che anticipano la “belva” contenuta in lui,   9!

- Cosi: come un guerriero romano uscito dal film il Gladiatore si immola in mezzo alla difesa a fare a sportellate con chiunque passi sul suo territorio. In queste fasi concitate - in cui volano gambe, braccia, gocce di sudore e chicche di caucciù che si liberano nell'aria, occhiatacce, spallate, spintoni - sembra di rivedere un legionario durante una campagna di conquista al nord, magari nelle foreste germaniche. Ma il nostro presidente è un elemento che, oltre alla battaglia, è in grado anche di Impostare l'azione da dietro e di farsi trovare smarcato nelle situazioni da gioco da fermo. 
Alle fasi da legionario e impostatore di gioco alterna la fase di minuziosa conquista di preziosi palloni, talvolta sradicati letteralmente dai piedi del povero Ricky Barbero. 
Come un buon artista neoclassico, riscopre l'estetica della perfezione dell'antica Grecia e dell'antica Roma e rivaluta, in chiave storico-critica, le maggiori personalità della tradizione difensiva tra cui Mark Juliano, Paolo Cannavaro, Dario Dainelli.
SGUARDO DELLA TIGRE,    9!

- Manu: all'affermazione "Manu, ma sei primo in classifica cannonieri", lui risponde "E' normale".. e lo dice con una naturalezza disarmante.. La realtà però, almeno fino a ieri sera, parlava chiaro, Manu guidava la classifica cannonieri del torneo. Contro le Pippe Middleton è un incubo e li purga per ben tre volte. E' rapido, combattivo, come se avesse montato le pile duracell fresche fresche di negozio..per farla breve, sembra l'orsetto indiavolato della pubblicità..
DURA FINO A 4 VOLTE DI PIù,      9!


- Giova: distrugge e costruisce come un antico costruttore di cattedrali medievali. Rincorre l'avversario come se gli avesse rubato la merenda o, tornando all'esempio del costruttore di cattedrali, la livella. Con la minuzia di chi cerca di rendere perfetto ogni particolare e con la potenza di chi vuole rendere il particolare perfetto ad ogni costo segna e fa segnare, tanto da ergersi, insieme a Manu, in cima alla classifica cannonieri. Un perfetto eroe da cantiere: in cui  convivono più personalità importanti, dal semplice manovale (che fa a sportellate), all'artigiano, al muratore, al lapicida o intagliatore, al carpentiere, al vetraio, allo scultore. Tutte queste personalità convivono in lui creando un equilibrio perfetto.
BENEDETTO ANTELAMI,     9!

Un grazie ai nostri tifosi che. nonostante il lavoro giornaliero, la stanchezza e altri impegni sono sempre al nostro fianco! Grazie Arianna, Chiara, Letizia, Mèèèèèèèèèèèèèr e Laura! Siete la nostra forza!
SE POTESSERO GIOCARE LORO, LO FAREBBERO,       10!


L'avventura continua longobardi, giovedì 6 ottobre ci aspetta al varco il Bradbury!

JUNTOS PODEMOS!



Il vostro Capitano!

martedì 6 settembre 2016

L'inizio..tanta roba!

Longobardi,

che bello svegliarsi al mattino e vedere che la squadra, ferma da due mesi, ha ripreso da dove aveva lasciato. Non tanto per il risultato - vittoria per 16 a 1 contro il Real Patollo - ma per il clima che si è respirato in campo e fuori. Una Longobarda affamata che dal primo minuto ha imposto il suo gioco: pressione sui portatori di palla avversari, rapida circolazione della palla, movimenti convincenti, buona amalgama tra gli attori in campo e adozione di un nuovo schema di gioco (da un 2-2, il mister ci ha fatto provare un classico rombo).
Non era facile..la Longobarda presentava 3 nuovi innesti provenienti da esperienze diverse e, solitamente, ci vuole un po' di tempo per trovare il giusto collante. Il primo test della stagione ha mostrato l'opposto, Lorenzo, Edoardo e l'Egregio sembravano far parte da sempre di questa squadra.


Ricordiamoci però che questa è solo la prima partita della stagione, un ottimo test..ma noi siamo una PROVINCIALE! Non perdiamo mai di vista questo.

Pagelle:

- Simy: appena arrivato al campo è sofferente come un omino che accompagna la moglie a fare shopping.."so stracco, non ne posso più"..poi però improvvisamente, dopo l'oblio pre gara, mette la sua tuta magica e si trasforma in super gattone!!! Poco impegnato, ma concentrato e risolutivo in alcune occasioni, si distende come il classico perugino sotto il sole di Marotta, per allontanare un paio di minacce.
IL SIMY QUAN VA ALLA GRIPHUS VA A MAROTTA,   9!

- Cosi: amici, per Cosi il 5 settembre sarà una giornata da incorniciare! I motivi possono ritrovarsi in tanti piccoli particolari che hanno contraddistinto la sua prestazione: ha giocato dal primo minuto (il morale zompa alle stelle), ha giocato nel ruolo che gli è più congeniale (direttore di tutta la difesa) e...rullo di tamburi..minuto 35 della partita..la Longobarda ha la palla su i piedi e sta giostrando il gioco sulla fascia destra all'altezza del centrocampo..il capitano scarica sull'accorrente presidente che, senza pensarci, lascia partire un missile terra aria che si infila sotto l'incrocio dei pali. La traiettoria è stata talmente perfetta che il Mèèèèèèèr sta ancora cercando di elaborare la formula senza successo! Il tiro di Così rispecchia perfettamente la legge del tiro a effetto..
Il tiro a effetto nel calcio consiste nell’imprimere col piede al pallone un moto 
rotatorio, oltre che un forte impulso di traslazione. In questo modo la traiettoria 
della sfera di cuoio può incurvarsi nell’aria, scavalcando ostacoli come una barriera 
e sorprendendo le aspettative del portiere. La spiegazione di questo effetto rimanda 
all’effetto Magnus che, a sua volta, si appella a una legge fondamentale della 
meccanica dei fluidi. Questi principi sono alla base del fenomeno della portanza. 
MAGNUS,          9!

Egregio: un pezzo di storia è tornato a casa. Era il maggio del 2006 quando ci presentò il Francy, soggetto discutibile della Pieve di campo, malato della stessa nostra malattia, quella per il calcetto. Da adolescenti, poco più che ventenni, aderimmo al progetto di fare una squadra per partecipare all'ambito torneo di Montebello. Eravamo giovani e inconsapevoli..ma sicuri di una cosa..noi ci saremmo chiamati Longobarda! Invano il Francy cercò di iscriverci sotto il nome di Magic star (traduzione del Francy "magiche stelline"). Lui, come il presidente, Giorgione e il Mèèèèèèèr era lì. Il suo ritorno viene bagnato subito dal gol, frutto di una già trovata intesa con Manu. Ancora un po' spaesato in campo, in cerca di una posizione che gli possa calzare come le nuove scarpe della lotto "Viento", che hanno cinto i suoi piedi alla meraviglia. Sicuramente potrà dare anche lui il suo contributo a questo gruppo, come ha fatto ieri sera! Nella fascia sinistra dovranno abbattersi forti folate di.. 
VIENTO,           8,5!

Lori: si posiziona, per volere del mister, sulla fascia destra e ricopre questo ruolo alla meraviglia con la sapienza di un navigato frequentatore di fasce. Come il miglior Bruno Alves sale e scende, su e giù, facendosi trovare pronto in tutte le zone del campo e trovando, nella seconda frazione di gioco, anche il tanto agognato gol! 
Dimostra una maturità tattico-calcistica e culinaria (vedi l'hamburger "carbonara" che si è mangiato nel post partita) non indifferente. E, come il collante più famoso del mondo Bostik, dopo aver spezzato l'azione avversaria e aver recuperato la palla, ricostruisce e attacca!
SIGILLANTE,         9!

Manu: tutte le volte che prende palla parte in automatico il jingle pubblicitario "sono le magiche ballerine volanti!!!"..nonostante sia dolorante ad una caviglia lotta e si imbratta del cauciù del Griphus Stadium dimostrando una forma smagliante! A giocate spettacolari alterna mostruosi intrampolamenti dovuti alle sue lunghe leve.. nel finale si fa mettere in difesa, anche se le sue principali propensioni non siano proprio quelle ma sembra cavarsela bene, più o meno come Chiellini in Israele-Italia. :D
USAIN BOLT,     9 (-5) (l'sa lui il perchè) = 4!

Giova: il suo esordio, dopo tante battaglie combattute su fronti opposti, è molto incoraggiante. Dimostra di essere quello che è sempre stato, un pericolo per le difese avversarie! Un tempo lo era anche per la nostra, lo stesso Così che di esperienza ne ha da vendere impazziva al suo cospetto. Un attaccante alla Luca Toni: caparbio, lottatore..uno che il gol se lo va a cercare..ne sono un esempio un paio di gol che si è inventato di sana pianta..peccato per il rigore calciato alla Baresi ad Usa '94!
TORO SCATENATO,        9!

Edoardo: siccome non c'è Edu, abbiamo preso Edo e gli abbiamo anche dato lo stesso numero. Giocatore completo sotto tutti i punti di vista come il grande Lothar Matthaus: parte dalla fascia per spaziare all'attacco, in difesa, a centrocampo..è ovunque!!! Un giocatore del Real Patollo confesserà sotto alla doccia: "è impossibile giocare quando trovi davanti a te un giocatore che sta su tutte le zone del campo contemporaneamente".. Giocate eleganti e passaggi a tagliare le difese avversarie..il buon Maurizio Mosca avrebbe detto.."uhmmm come gioca Edo!".
STARGATE,          9!


Mister David: il nostro Misteeeer, in procinto di dire il fatidico SI alla nostra cara Silvia, si improvvisa procuratore e mette a segno un duplice colpo di mercato, da far invidia al buon Raiola. I due giovani talenti accorsi alla corte longobarda sono stati a lungo trattati nei mesi calienti del 2016 e prelevati a parametro zero.
Ma passiamo alla gara..il solito tornado di idee..si cala perfettamente nel suo ruolo di misteeeeer e sperimenta nuove tattiche e nuovi schemi di gioco per preparare la squadra a qualsiasi stravolgimento. Il giorno dopo dichiarerà di aver visto una Longobarda tonica, entusiasta e completa! Ancora è presto per parlare, ma sicuramente insieme, uniti possiamo andare lontano!
FATIH TERIM, L'UOMO DELLA PROVVIDENZA,        9,5!

Pubblico: è sempre un piacere riiniziare e riiniziare con voi al nostro fianco ci fa sentire ancor più amati. Il greppo est c'è sempre! Grazie!

Amici longobardi,

JUNTOS PODEMOS!






Forza Longobarda!





Il vostro capitano!

lunedì 5 settembre 2016

La fine porta sempre ad un riinizio

Longobardi,

è passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho scritto su questo blog. Vi chiedo scusa, purtroppo ho avuto tanti impegni improrogabili.

A luglio ci siamo aggiudicati il terzo posto all'azza cup, rinomato torneo del nostro amico Alessandro. Questo non ci ha pesato, anzi ricordo perfettamente i sorrisi di tutti. La sera della finalina è stata una vera e propria festa in campo e fuori. La vittoria sul Real Patollo, con problemi di numero, è stata abbastanza netta..ma questo non è importante. La cosa più bella è stata lo stare insieme e divertirsi.

Adesso però siamo a settembre e si riinizia.
L'estate è stata fruttuosa per il mercato longobardo: si è detto un arrivederci a Edu (nostro gioiello per qualche anno), e si è dato invece un benvenuto a 2 giovani pupilli e ad un veterano. Due Bad Boys - Edoardo e Lorenzo - ormai amici e più volte affrontati nelle gare tese e combattute al Griphus Stadium, sono entrati a far parte dell'organico longobardo rinforzandolo notevolmente. La vecchia conoscenza longobarda era presente 10 anni fa quando fu fondata la squadra, e risponde al nome di Egregio, o Diamante (per il suo tiro a curvare e per l'estro improvviso che più volte ha colpito il pubblico pagante).

Con i presupposti di sempre, stare insieme e divertirsi, la stagione riinizia!

Si riinizia da dove si è chiuso a luglio e contro la stessa squadra!


Benvenuti ai nuovi arrivati e ben trovati ai longobardi di sempre!


Buon inizio Longobardi!



JUNTOS PODEMOS!






Il vostro Capitano!

GLI ULTRAS LONGOBARDI

GLI ULTRAS LONGOBARDI