Amici longobardi,
con immenso piacere mi accingo a raccontare l'eroica vittoria di lunedì sera, contro un diretto concorrente per un posto ai playoff.
Arrivati quasi agli sgoccioli del campionato, con l'allungarsi delle giornate e l'aria primaverile che solletica le ganasse (e lunedì sera il vento di Casaglia le solleticava bene le ganasse), la Longobarda ha dato prova di godere ancora di ottima forma. Questa è una notizia confortante, visto che nelle ultime partite giocheremo contro squadre che mirano, come noi, ad un buon piazzamento in classifica...chi naviga sopra di un punto e chi arranca sotto di noi di tre.
Ma torniamo a lunedì..gli imprevisti del momento erano tutti a sfavore dei biancorossi che nelle ultime ore si sono visti portar via presidente e due portieri, oltre a Edo e Egregio. Eravamo pochi, contati, e senza portiere. Ma come la nostra storia ci insegna, mai arrendersi davanti alle difficoltà! E così è stato!!! In una serata in cui il capitano si è "riscoperto" portiere (nonostante a fine gara anche l'arbitro abbia speso parole non confortanti sulla sua prestazione), in cui Lori e Roberto hanno formato la coppia difensiva perfetta invidiabile ai grandi club di Premier Opes League neutralizzando il fantomatico capocannoniere del campionato, in cui il Giova ha saltato la cena di compleanno della sorella per venire a realizzare i 4 gol per la vittoria, in cui Andri ha tartassato chiunque avesse una parlata strana e quindi anche Manu, in cui Manu ha corso su e giù per il campo per difendere e attaccare e in cui Enzo torna in panchina a berciare..In una serata così la Longobarda non poteva che vincere.. e così ha fatto!
Ha battuto il diretto avversario Majestic, sfornando una prestazione perfetta, da studiare nei prossimi libri di scuola. A Coverciano saremo ricordati, studiati, amati e guardati come esempi di adattamento al momento del bisogno.
Fatte queste premesse posso sostenere, e chi ha visto la partita confermerà, che la partita è stata a senso unico. Una Longobarda che ha avuto il pallino del gioco sin dal primo minuto anche se ha faticato a trovare il primo gol. Tante belle azioni, tanti tiri in porta e tante parate avversarie, ma solo un gol che arriva dopo la metà del primo tempo. Da segnalare un tiro dell'attaccante avversario che colpisce entrambi i pali e che il portiere biancorosso, battuto, guarda con preoccupazione mentre scorre lungo la linea di porta..
Il secondo tempo è stato il tempo della concretizzazione..tante creazioni, tante occasioni e alla fine sono arrivati anche i gol. Alla fine della partita i gol longobardi saranno solo 5..
Sicuramente rimane evidente l'ottima prestazione ma anche le tanti occasioni sbagliate sotto porta..non esagero se dico che ci siamo trovati a tu per tu con il portiere avversario almeno 15 volte..
Ricordiamoci che siamo una PROVINCIALE! Il sogno continua..
Longobarda batte Majestic 5 a 2!
Pagelle:
- Lori: nella storia Longobarda poche volte ho visto una roccia difensiva così resistente. Come una scogliera irlandese, battuta dalle onde oceaniche da secoli, resiste..l'onda si infrange e torna indietro, respinta, vana.. Rende nullo il capocannoniere del campionato e resiste alle continue chiacchiere dell'ala destra..e oltre questo pare avere il piedino caldo, pennella come solo il buon Chagall, delle traiettorie perfette per il Manu e soprattutto per il Giova!
LA COSA (supereroe)... 10 +!
- Rob: forma con Lori la coppia difensiva perfetta e non disdegna la sua presenza in avanti. Suo infatti sarà il gol che sbloccherà la partita, forse il gol più importante..chi sblocca detta i tempi, le regole del gioco e mette in chiaro alcune questioni con l'avversario. Una certezza, come Pietro Vierchowod!
AFFOSSANTE, 9,5!
- Andri: dopo un weekend romantico a Parigi, torna rigenerato. Le gambe ci sono, la testa anche! Con calma e semplicità fa girare la palla da veterano e non si spaventa dove bisogna menar mani e piedi. Come il pesce pulitore mette ordine nell'acquario, lui ripulisce le zone calde del campo.
RIGENERANTE, 9,5!
- Manu: vertice alto della squadra e il più deputato a saltare l'uomo. Spesso ci riesce, altre volte no.. ma la cosa importante è vederlo in difesa a recuperare importanti palloni e giocare per la squadra. Tante belle azioni e tanti tiri per lui..rischia le mazzate da Andrea per il suo linguaggio non decodificato. Risulta urtante come una zanzara tigre per gli avversari!
ZZZZZZZZZ... 9,5!
- Giova: nel pomeriggio la sua presenza era stata a rischio ma poi il suo amore per la Longobarda ha prevalso su qualsiasi cosa. Deputato a prender botte e a scorticarsi le ginocchia, lotta come un leone..anzi no..come il legionario romano che teneva le insegne di Roma nel bel mezzo della battaglia..quel soldato che non poteva perderle e che, in un modo o nell'altro, doveva condurre Roma alla vittoria. Il Giova ha condotto la Longobarda alla vittoria, facendo dimenticare le strane/preoccupanti uscite a bruco e farfalla (una trasformazione) del capitano portiere.
TARANTOLATO, 10+!
- Enzo/Egregio: un connubio che è già leggenda tra i trovatori metropolitani. Urlano come inguastiti contro l'arbitro e contro tutto quello che ai loro occhi non andava bene. Gestiscono i cambi e incoraggiano la squadra.
ANIMALI DA PANCHINA, 10!
In una giornata come questa vorrei mandare un abbraccio alla Chiara, all'Arianna e al Simy.
JUNTOS PODEMOS!
Forza Longobarda!
Il vostro Capitano!
giovedì 30 marzo 2017
giovedì 23 marzo 2017
La Longobarda si batte e combatte
Amici longobardi,
non potevo smettere di raccontarvi quello che ormai è il cineracconto del nostro campionato. L'inizio del girone di ritorno, come l'inizio di quello di andata, non era a favore nostro. In 5 partite abbiamo incontrato tutte le più forti della classe riportando a casa solo i 3 punti guadagnati a Casaglia.
Se facciamo un confronto con le prime gare del girone di andata possiamo riscontrare un forte cambiamento della tendenza del mpionato dovuto soprattutto all'inserimento in corsa di elementi nuovi, vedi squadre come Arancia o Vanilla. Queste squadre, affrontate a ottobre-novembre caddero entrambe sotto le bombarde longobarde mostrandosi si brave, ma non insuperabili come potrebbero sembrare oggi.
Noi siamo rimasti tali e quali con la voglia di metterci sempre in gioco, divertirci e non aver paura di nessuno.
Con questa filosofia abbiamo tenuto sotto scacco per un tempo sia Arancia (come dicevo rivoluzionata dalla campagna acquisti) che i primi della classe, gli Old Campetto Boys.
I secondi tempi ci hanno rovinato, come da tradizione. Gambe, allenamento, e un pizzico di fortuna, non sono mai state dalla nostra parte..ma i nostri primi tempi sono delle vere imprese! Tener testa a una squadra come Arancia, che porta in campo scugnizzi veloci e fulminei nel gioco di gambe e annullare completamente gli Old Campetto Boys in quel del Cus, è una soddisfazione immensa che, nonostante i risultati finali e la classifica, ci fa ben sperare e soprattutto divertire.
Poi abbiamo vinto contro i "fenomeni" del Saint Peter Black Lion che forse all'andata avevano peccato troppo di superbia contro un avversario, la Longobarda, incappata nella peggior gara degli ultimi due anni.
Lunedì abbiamo guadagnato un punto d'oro contro la squadra che, anche all'andata ci aveva bloccati sul risultato di parità, il Deportivo la carogna. Molto veloci, rapidi nel dribbling e letali se lasciati liberi di giocare. Nonostante la loro posizione in classifica, a mio avviso bugiarda, visto il duplice scontro, ci hanno dato filo da torcere portandosi sul risultato di 3 a 0 a metà primo tempo. Bisogna sottolineare alcuni errori sotto porta della Longobarda ma anche gli alti ritmi della gara. Il campo di Casaglia, per lunghezza, non è mai stato congeniale alle nostre caratteristiche e la prova di lunedì lo ha confermato. I canarini che già all'andata ci avevano messo in difficoltà per il forte pressing e per la velocità si sono confermati tali. La cosa positiva è la grinta che i biancorossi, anche sotto di tre reti, hanno tirato fuori..un mio allenatore avrebbe detto "La Longobarda ha tirato fuori i cojoni!". L'espressione è colorita, ma racchiude tutto. Mentalmente concentrati, magari più votati a difendere che a offendere, ma sempre ordinati e pronti a ripartire. Senza mollare terreno agli avversari.
E poi arriviamo alla partita di Coppa, la prima per la Longobarda. Come è ben noto, la coppa è un momento a sè del campionato. L'anno scorso era facoltativa e penso che solo il Brotherood e qualche altra sventurata squadra abbiano avuto il coraggio di partecipare. Quest'anno invece, sotto l'ordine della Lega calcio a 5 Opes, è stata imposta la partecipazione obbligatoria a tutte le squadre. Il nostro avversario, sulla carta molto più forte di noi, Idroclima Rosati, veniva dalla zona del Tuderte e non da Terni come tutti noi pensavamo. Alla domanda posta da Lori nel pre-partita ad un giovane e credente avversario "ma voi siete di Terni?" è arrivata la risposta scocciata "noi sem perugini ve, sem de Todi!". E Lori, mai domo, ha ribattuto "ma parlate uguali"...e il giovane ha ribattuto stizzito "sie..uguali..ma che dici?".. la situazione si è stemperata e siamo entrati in palestra per cambiarci.
Le premesse, come dicevo, non erano a favore della Longobarda. Era bastato vederli arrivare tutti in tuta e sacco sociali e averci scambiato quattro chiacchiere di circostanza prima del match..dall'amico di Lori de Todi era emerso che in patria avevano un loro campo dove giocare..un loro campo..un loro impianto sportivo..capito in che senso? ..inoltre avevano vinto la Coppa l'anno scorso.
La situazione sembrava tragica e le battute in questo senso si sono sprecate..poi però al fischio di inizio la Longobarda si è trasformata..se prima rideva, scherzava sull'esito della gara..poi aveva l'occhio della tigre ..quello che punta, aggredisce..sbrana..morde le garognle.. il primo gol, come diranno gli affezionati de "L'allenatore del pallone" e di Oronzo Canà a fine gara "tutta colpa di quel gol a freddo", è stato biancorosso! Un Idroclima chiuso nella sua metà campo a cercare di arginare un torrente in piena di montagna, di quelli che si riempono con l'acqua dei ghiacciai sciolti, che penetrava da tutti i fori..peccato però che a fine corsa il torrente incontrava sempre una diga in cemento armato doc. Così và chiamato il portiere avversario che, a mio modesto parere, ha contribuito per più della metà del resto della squadra sull'esito finale del match.
Una vittoria dell'Idroclima che arriva a metà secondo tempo, quando la rete difensiva della Longobarda, finora perfetta, si apre a causa della stanchezza. Oltre il primo tempo, dove i longobardi hanno lottato da leoni, quello che resterà alla storia, e i tifosi accorsi per l'occasione sugli spalti potranno confermarlo, sono stati i primi 15 minuti del secondo tempo quando sul risultato di 3 a 2 per i tuderti i biancorossi hanno assediato e invaso come un'orda barbarica la metà campo avversaria. Pali, traverse e miracoli vari del portiere hanno impedito alla Longobarda di trovare lo strameritato pareggio..a conti fatti e partita giocata si fa presto a dire che avremmo perso comunque..io sono sicuro invece che se fossimo riusciti a pareggiate l'esito della gara sarebbe stato incerto, sarebbero fiorite energie inesistenti nei longobardi e la concentrazione avversaria sarebbe calata.. Chiaramente si parla sempre di se e di ma e questo non cambia il risultato finale. Ma a chiusura posso dire..GRANDE LONGOBARDA! GRANDE TIFOSERIA AL SEGUITO! AUGURI BICIONE!
Riepiloghiamo le gare raccontate:
Arancia-Longobarda 9-4
Longobarda- Old Campetto Boys 2-8
Longobarda-Saint Peter Black Lion 7-5
Deportivo la carogna-Longobarda 3-3
Longobarda-Idroclima Rosati 4-8
Siamo una PROVINCIALE!
Pagelle:
- Simy: sempre concentrato e sempre pronto a scendere in campo per vincere e, se fossero stati ternani quelli di ieri, anche per dar battaglia al drago rossoverde.
Nel finale delizia i fotografi con un volo plastico per neutralizzare una punizione ben calciata dal portiere di riserva avversario, entrato solo per cercare la fortuna su calcio piazzato.
- Così: in difesa sempre una certezza nonostante l'età dei suoi avversari, sempre più giovani e rapidi. Questo è il caso in cui l'esperienza la fa da padrone e, i malcapitati, devono arrendersi al suo strapotere. Intelligente nel gestire la squadra fuori e dentro al campo come Allegri ai tempi del Pescara o come un ingegnere dentro al cantiere. Ieri in gol, ma a fine gara dichiarerà "freghi, se non la deviava quello avevo tirato fuori!".
- Lori: un gigante in campo, anche con una fasciatura alla caviglia. Forse sarà la folta capigliatura-criniera e la propensione a graffiare con i suoi fendenti infuocati che lo fanno lottare come un leone su tutti i palloni. Ieri suo il primo gol, quello che apre le danze e quello visto come capro espiatorio della sconfitta, il famoso gol a freddo, e l'ultimo, tanto contestato dal portiere avversario che sosteneva che la rete fosse bucata..e ci credo che era bucata, l'ha bucata lui, il bomber di Montebello bassa!
- Manu: fortuna che stava male, fortuna che la sua caviglia era ballerina, fortuna che non sapeva se ce l'avrebbe fatta. Il manu di ieri sera era un Manu rigenerato e, posizionato come unico riferimento offensivo, ha lottato su tutti i palloni. Li ha tenuti, li ha giocati, li ha spediti contro la porta avversaria e ha fatto gioco per tutta la squadra. Un vero incubo, da ieri sera e per i secoli successivi sarà ricordato nelle saghe del tuderte come Nightmare.
- Egregio: nonostante fosse una partita molto veloce e con pochi spazzi si comporta egregiamente! Sta su in alto a disturbare le ripartenze avversarie e provoca non poche gatte da pelare nella difesa tuderte. I palloni giocati (con ottima intelligenza e visione di gioco) a fine gara non saranno molti ma il movimento e il pressing forsennato messi in campo saranno decisivi alle manovre biancorosse.
Importanti minuti guadagnati sulle gambe!
- Roberto: sempre attaccato alle caviglie avversarie per rubare palloni e bruciare sul tempo i suoi avversari. Come Flash, un supereroe dedito alla corsa veloce, veloce, velocissima, si cimenta a tutto campo. Le sue partite contro Arancia, Campetto, Peter e Deportivo ne sono una dimostrazione ma, a differenza di Flash, che secondo me non sapeva neanche cosa fosse il calcio (come direbbe il nostro presidente "il calcio è n'altra cosa" con l'accento castellano) il nostro Rob conosce molto bene l'utilizzo dei piedi e dell'ingegno tattico.
- Edo: la sua presenza è sempre qualcosa di sopraffino per l'Opes calcio a 5 Amatori girone A di Perugia. Le sue giocate, ricordiamo la partita contro il Deportivo la carogna, sono sempre decisive. In quest'occasione, ma come in tutte le altre in cui gioca, disegna delle traiettorie millimetriche per i suoi compagni come in occasione di un lancio calcolato al minimo dettaglio per il capitano tenendo presente la sua pelata, l'umidità di Casaglia, le possibili folate di vento e gli insetti campagnoli.
- Giova: una forza della natura, brevettato per difendere palla, proteggerla e fare gol..e con l'ultima espansione 2016-2017 che ci hanno gentilmente concesso i Bad Boys, è possibile aggiungere al suo repertorio il famoso gioco volante-rovesciante-sforbiciante che emoziona e ha emozionato tutti noi soprattutto nella partita contro i Saint Peter Black Lion dove realizza, a mio avviso, il gol più bello di tutto il campionato e di tutti i campionati ai quali la Longobarda ha finora partecipato. Breve racconto: palla lanciata dalla manone del Simy verso il Giova..il Giova che sentiva il fiato dell'avversario sul collo si sposta alle sue spalle e raccoglie al volo l'assist del Simy (+0,5 per gli amanti del fantacalcio) e, spalle alla porta, rovescia al volo come non ci fosse un domani, senza preoccuparsi di come sarebbe caduto, senza preoccuparsi dell'impatto..lui rovescia e colpisce la palla nel migliore dei modi siglando un gol da cartolina, da annali del calcio.
- Andrea: assente nelle ultime gare, lo ricordiamo per il gol foto realizzato contro gli Old Campetto Boys che ci permette di "scapottare" in una gara in cui la palla non sembrava proprio entrare.
Come noi amanti della "tedesca" sappiamo, avendo avuto un'infanzia tra piattaforme di cemento, prati verdi e campetti vari, quando si colpisce la palla di spalla al volo e si fa gol senza che il portiere la tocchi, è un gol che azzera il punteggio. Quindi, attenendoci alle regole ufficiali della lega per la tedesca libera in tutte le infanzie del mondo (LPLTLITLIDM), a fine gara ci siamo recati dall'arbitro per informarlo dell'accaduto e ricordargli che, visto il tocco di spalla della palla (quanto mi piace questo gioco di parole) il risultato finale sarebbe stato di 2-2. Purtroppo però la LPLTLITLIDM non si è fatta rispettare abbastanza nell'olimpo delle altre leghe sportive e ha tralasciato alcuni particolari importanti, tra cui questa regola. Aspettiamo il ricorso del nostro avvocato Andri affinchè ci venga restituito il punto sottratto ingiustamente.
Tifosi: finalmente dopo mesi invernali passati a giocare in serate dal clima siberiano, dove solo Enzino e il Bicio facevano capolino in panchina, con la primavera alle porte e il clima mite alcuni veri tifosi affezionati sono tornati. La nostra mascotte Afef è venuta a ridarci carica insieme alla Leti e ieri sera il Misteeeeer insieme ad altri hooligans guidati dal Bicione hanno sostenuto le azioni longobarde a suon di urla. Grazie! Come ho sempre sostenuto la vostra presenza è la nostra forza!
Ma ieri sera non era una serata qualunque, era una serata speciale perché la Longobarda era riunita soprattutto per festeggiare lui, il bomber della Taralla bassa, il gigante dal passo felpato, l'hooligans longobardo più accanito...il grande Bicione!!!
Tanti Auguri! e preparati..l'Azza Cup sarai tra i convocati!
JUNTOS PODEMOS!
Forza Longobarda!
Il vostro Capitano!
non potevo smettere di raccontarvi quello che ormai è il cineracconto del nostro campionato. L'inizio del girone di ritorno, come l'inizio di quello di andata, non era a favore nostro. In 5 partite abbiamo incontrato tutte le più forti della classe riportando a casa solo i 3 punti guadagnati a Casaglia.
Se facciamo un confronto con le prime gare del girone di andata possiamo riscontrare un forte cambiamento della tendenza del mpionato dovuto soprattutto all'inserimento in corsa di elementi nuovi, vedi squadre come Arancia o Vanilla. Queste squadre, affrontate a ottobre-novembre caddero entrambe sotto le bombarde longobarde mostrandosi si brave, ma non insuperabili come potrebbero sembrare oggi.
Noi siamo rimasti tali e quali con la voglia di metterci sempre in gioco, divertirci e non aver paura di nessuno.
Con questa filosofia abbiamo tenuto sotto scacco per un tempo sia Arancia (come dicevo rivoluzionata dalla campagna acquisti) che i primi della classe, gli Old Campetto Boys.
I secondi tempi ci hanno rovinato, come da tradizione. Gambe, allenamento, e un pizzico di fortuna, non sono mai state dalla nostra parte..ma i nostri primi tempi sono delle vere imprese! Tener testa a una squadra come Arancia, che porta in campo scugnizzi veloci e fulminei nel gioco di gambe e annullare completamente gli Old Campetto Boys in quel del Cus, è una soddisfazione immensa che, nonostante i risultati finali e la classifica, ci fa ben sperare e soprattutto divertire.
Poi abbiamo vinto contro i "fenomeni" del Saint Peter Black Lion che forse all'andata avevano peccato troppo di superbia contro un avversario, la Longobarda, incappata nella peggior gara degli ultimi due anni.
Lunedì abbiamo guadagnato un punto d'oro contro la squadra che, anche all'andata ci aveva bloccati sul risultato di parità, il Deportivo la carogna. Molto veloci, rapidi nel dribbling e letali se lasciati liberi di giocare. Nonostante la loro posizione in classifica, a mio avviso bugiarda, visto il duplice scontro, ci hanno dato filo da torcere portandosi sul risultato di 3 a 0 a metà primo tempo. Bisogna sottolineare alcuni errori sotto porta della Longobarda ma anche gli alti ritmi della gara. Il campo di Casaglia, per lunghezza, non è mai stato congeniale alle nostre caratteristiche e la prova di lunedì lo ha confermato. I canarini che già all'andata ci avevano messo in difficoltà per il forte pressing e per la velocità si sono confermati tali. La cosa positiva è la grinta che i biancorossi, anche sotto di tre reti, hanno tirato fuori..un mio allenatore avrebbe detto "La Longobarda ha tirato fuori i cojoni!". L'espressione è colorita, ma racchiude tutto. Mentalmente concentrati, magari più votati a difendere che a offendere, ma sempre ordinati e pronti a ripartire. Senza mollare terreno agli avversari.
E poi arriviamo alla partita di Coppa, la prima per la Longobarda. Come è ben noto, la coppa è un momento a sè del campionato. L'anno scorso era facoltativa e penso che solo il Brotherood e qualche altra sventurata squadra abbiano avuto il coraggio di partecipare. Quest'anno invece, sotto l'ordine della Lega calcio a 5 Opes, è stata imposta la partecipazione obbligatoria a tutte le squadre. Il nostro avversario, sulla carta molto più forte di noi, Idroclima Rosati, veniva dalla zona del Tuderte e non da Terni come tutti noi pensavamo. Alla domanda posta da Lori nel pre-partita ad un giovane e credente avversario "ma voi siete di Terni?" è arrivata la risposta scocciata "noi sem perugini ve, sem de Todi!". E Lori, mai domo, ha ribattuto "ma parlate uguali"...e il giovane ha ribattuto stizzito "sie..uguali..ma che dici?".. la situazione si è stemperata e siamo entrati in palestra per cambiarci.
Le premesse, come dicevo, non erano a favore della Longobarda. Era bastato vederli arrivare tutti in tuta e sacco sociali e averci scambiato quattro chiacchiere di circostanza prima del match..dall'amico di Lori de Todi era emerso che in patria avevano un loro campo dove giocare..un loro campo..un loro impianto sportivo..capito in che senso? ..inoltre avevano vinto la Coppa l'anno scorso.
La situazione sembrava tragica e le battute in questo senso si sono sprecate..poi però al fischio di inizio la Longobarda si è trasformata..se prima rideva, scherzava sull'esito della gara..poi aveva l'occhio della tigre ..quello che punta, aggredisce..sbrana..morde le garognle.. il primo gol, come diranno gli affezionati de "L'allenatore del pallone" e di Oronzo Canà a fine gara "tutta colpa di quel gol a freddo", è stato biancorosso! Un Idroclima chiuso nella sua metà campo a cercare di arginare un torrente in piena di montagna, di quelli che si riempono con l'acqua dei ghiacciai sciolti, che penetrava da tutti i fori..peccato però che a fine corsa il torrente incontrava sempre una diga in cemento armato doc. Così và chiamato il portiere avversario che, a mio modesto parere, ha contribuito per più della metà del resto della squadra sull'esito finale del match.
Una vittoria dell'Idroclima che arriva a metà secondo tempo, quando la rete difensiva della Longobarda, finora perfetta, si apre a causa della stanchezza. Oltre il primo tempo, dove i longobardi hanno lottato da leoni, quello che resterà alla storia, e i tifosi accorsi per l'occasione sugli spalti potranno confermarlo, sono stati i primi 15 minuti del secondo tempo quando sul risultato di 3 a 2 per i tuderti i biancorossi hanno assediato e invaso come un'orda barbarica la metà campo avversaria. Pali, traverse e miracoli vari del portiere hanno impedito alla Longobarda di trovare lo strameritato pareggio..a conti fatti e partita giocata si fa presto a dire che avremmo perso comunque..io sono sicuro invece che se fossimo riusciti a pareggiate l'esito della gara sarebbe stato incerto, sarebbero fiorite energie inesistenti nei longobardi e la concentrazione avversaria sarebbe calata.. Chiaramente si parla sempre di se e di ma e questo non cambia il risultato finale. Ma a chiusura posso dire..GRANDE LONGOBARDA! GRANDE TIFOSERIA AL SEGUITO! AUGURI BICIONE!
Riepiloghiamo le gare raccontate:
Arancia-Longobarda 9-4
Longobarda- Old Campetto Boys 2-8
Longobarda-Saint Peter Black Lion 7-5
Deportivo la carogna-Longobarda 3-3
Longobarda-Idroclima Rosati 4-8
Siamo una PROVINCIALE!
Pagelle:
- Simy: sempre concentrato e sempre pronto a scendere in campo per vincere e, se fossero stati ternani quelli di ieri, anche per dar battaglia al drago rossoverde.
Nel finale delizia i fotografi con un volo plastico per neutralizzare una punizione ben calciata dal portiere di riserva avversario, entrato solo per cercare la fortuna su calcio piazzato.
- Così: in difesa sempre una certezza nonostante l'età dei suoi avversari, sempre più giovani e rapidi. Questo è il caso in cui l'esperienza la fa da padrone e, i malcapitati, devono arrendersi al suo strapotere. Intelligente nel gestire la squadra fuori e dentro al campo come Allegri ai tempi del Pescara o come un ingegnere dentro al cantiere. Ieri in gol, ma a fine gara dichiarerà "freghi, se non la deviava quello avevo tirato fuori!".
- Lori: un gigante in campo, anche con una fasciatura alla caviglia. Forse sarà la folta capigliatura-criniera e la propensione a graffiare con i suoi fendenti infuocati che lo fanno lottare come un leone su tutti i palloni. Ieri suo il primo gol, quello che apre le danze e quello visto come capro espiatorio della sconfitta, il famoso gol a freddo, e l'ultimo, tanto contestato dal portiere avversario che sosteneva che la rete fosse bucata..e ci credo che era bucata, l'ha bucata lui, il bomber di Montebello bassa!
- Manu: fortuna che stava male, fortuna che la sua caviglia era ballerina, fortuna che non sapeva se ce l'avrebbe fatta. Il manu di ieri sera era un Manu rigenerato e, posizionato come unico riferimento offensivo, ha lottato su tutti i palloni. Li ha tenuti, li ha giocati, li ha spediti contro la porta avversaria e ha fatto gioco per tutta la squadra. Un vero incubo, da ieri sera e per i secoli successivi sarà ricordato nelle saghe del tuderte come Nightmare.
- Egregio: nonostante fosse una partita molto veloce e con pochi spazzi si comporta egregiamente! Sta su in alto a disturbare le ripartenze avversarie e provoca non poche gatte da pelare nella difesa tuderte. I palloni giocati (con ottima intelligenza e visione di gioco) a fine gara non saranno molti ma il movimento e il pressing forsennato messi in campo saranno decisivi alle manovre biancorosse.
Importanti minuti guadagnati sulle gambe!
- Roberto: sempre attaccato alle caviglie avversarie per rubare palloni e bruciare sul tempo i suoi avversari. Come Flash, un supereroe dedito alla corsa veloce, veloce, velocissima, si cimenta a tutto campo. Le sue partite contro Arancia, Campetto, Peter e Deportivo ne sono una dimostrazione ma, a differenza di Flash, che secondo me non sapeva neanche cosa fosse il calcio (come direbbe il nostro presidente "il calcio è n'altra cosa" con l'accento castellano) il nostro Rob conosce molto bene l'utilizzo dei piedi e dell'ingegno tattico.
- Edo: la sua presenza è sempre qualcosa di sopraffino per l'Opes calcio a 5 Amatori girone A di Perugia. Le sue giocate, ricordiamo la partita contro il Deportivo la carogna, sono sempre decisive. In quest'occasione, ma come in tutte le altre in cui gioca, disegna delle traiettorie millimetriche per i suoi compagni come in occasione di un lancio calcolato al minimo dettaglio per il capitano tenendo presente la sua pelata, l'umidità di Casaglia, le possibili folate di vento e gli insetti campagnoli.
- Giova: una forza della natura, brevettato per difendere palla, proteggerla e fare gol..e con l'ultima espansione 2016-2017 che ci hanno gentilmente concesso i Bad Boys, è possibile aggiungere al suo repertorio il famoso gioco volante-rovesciante-sforbiciante che emoziona e ha emozionato tutti noi soprattutto nella partita contro i Saint Peter Black Lion dove realizza, a mio avviso, il gol più bello di tutto il campionato e di tutti i campionati ai quali la Longobarda ha finora partecipato. Breve racconto: palla lanciata dalla manone del Simy verso il Giova..il Giova che sentiva il fiato dell'avversario sul collo si sposta alle sue spalle e raccoglie al volo l'assist del Simy (+0,5 per gli amanti del fantacalcio) e, spalle alla porta, rovescia al volo come non ci fosse un domani, senza preoccuparsi di come sarebbe caduto, senza preoccuparsi dell'impatto..lui rovescia e colpisce la palla nel migliore dei modi siglando un gol da cartolina, da annali del calcio.
- Andrea: assente nelle ultime gare, lo ricordiamo per il gol foto realizzato contro gli Old Campetto Boys che ci permette di "scapottare" in una gara in cui la palla non sembrava proprio entrare.
Come noi amanti della "tedesca" sappiamo, avendo avuto un'infanzia tra piattaforme di cemento, prati verdi e campetti vari, quando si colpisce la palla di spalla al volo e si fa gol senza che il portiere la tocchi, è un gol che azzera il punteggio. Quindi, attenendoci alle regole ufficiali della lega per la tedesca libera in tutte le infanzie del mondo (LPLTLITLIDM), a fine gara ci siamo recati dall'arbitro per informarlo dell'accaduto e ricordargli che, visto il tocco di spalla della palla (quanto mi piace questo gioco di parole) il risultato finale sarebbe stato di 2-2. Purtroppo però la LPLTLITLIDM non si è fatta rispettare abbastanza nell'olimpo delle altre leghe sportive e ha tralasciato alcuni particolari importanti, tra cui questa regola. Aspettiamo il ricorso del nostro avvocato Andri affinchè ci venga restituito il punto sottratto ingiustamente.
Tifosi: finalmente dopo mesi invernali passati a giocare in serate dal clima siberiano, dove solo Enzino e il Bicio facevano capolino in panchina, con la primavera alle porte e il clima mite alcuni veri tifosi affezionati sono tornati. La nostra mascotte Afef è venuta a ridarci carica insieme alla Leti e ieri sera il Misteeeeer insieme ad altri hooligans guidati dal Bicione hanno sostenuto le azioni longobarde a suon di urla. Grazie! Come ho sempre sostenuto la vostra presenza è la nostra forza!
Ma ieri sera non era una serata qualunque, era una serata speciale perché la Longobarda era riunita soprattutto per festeggiare lui, il bomber della Taralla bassa, il gigante dal passo felpato, l'hooligans longobardo più accanito...il grande Bicione!!!
Tanti Auguri! e preparati..l'Azza Cup sarai tra i convocati!
JUNTOS PODEMOS!
Forza Longobarda!
Il vostro Capitano!
mercoledì 1 marzo 2017
Un po' di arretrati fino ad arrivare al top!
Longobardi,
quest'anno le mie incursioni sul sito sono sporadiche e non riesco a tener testa ai ritmi settimanali delle partite. Ormai si gioca troppo, forse sarà colpa dei diritti televisivi e degli sponsor.
Ma torniamo a noi...dopo la sfavillante vittoria contro l'Unicredit, per la Longobarda è iniziato un periodo che definirei "delle montagne russe"..si sale e si scende..si sale e si scende..altalenante..ma ciò che è rimasto sempre costante è il fattore "primo tempo"..come la nazionale italiana di rugby, noi giochiamo solo un tempo..ma questo è costante, anche con le prime della classe..gli Old campetto boys, primi indiscussi, possono dire di essere stati protetti da qualche santo in paradiso quando affrontato il primo tempo contro la Longobarda al new formula. E questo accade sempre.
Pensiamo all'ultima partita del girone contro il Garognla dove abbiamo perso 6 a 5, pensiamo alla partita contro i Vanilla (il risultato finale è pesante, 5 a 0, ma non descrive l'andamento della partita), e come dimenticare la sconfitta a Lidarno contro il Brotherood (anche qui gli esperti di statistiche e possesso palla, tra cui Marione Sconcerti, sono rimasti allibiti dall'esito finale. Vittoria del Brotherood per 5 a 4).
Ci manca ancora un po' di esperienza, tante volte quando siamo in vantaggio continuiamo a spingere in avanti come se non ci fosse un domani, mostrando la nostra mentalità da campetto di periferia! Sinceramente spero che questo spirito ci rimanga addosso come una maglietta bagnata dopo una partita sotto alla pioggia, perché questo è anche lo spirito che ci permette di rimanere semplici e divertirci.
In mezzo a questo marasma siamo riusciti a portare a casa anche una vittoria per 5 a 2 contro il fanalino di cosa Scegli me pubblicità.
Vi è sempre più una certezza: se le partite finissero tutte il primo tempo avremmo vinto il campionato da un pezzo!
Arriviamo alla partita che a tutti preme ricordare..la vittoria eroica a Casaglia nel campo di una delle favorite alla vittoria finale..
Era un lunedì uggioso, uno di quei classici lunedì di metà febbraio dove il freddo e l'umidità, specialmente in quella fossa di Casaglia, penetrano nelle ossa. I longobardi, come è tradizione, volevano vendicarsi della sconfitta avvenuta nel girone di andata...erano carichi..erano concentrati..e avevano lo spirito delle grandi popolazioni normanne che facevano le incursioni in Inghilterra per razziare. Thor era il loro grido di battaglia!
Una partita che i vichinghi longobardi hanno interpretato proprio come una razzia..giocando sempre in fase offensiva come se quella fosse l'unica e sola ragione per presentarsi a Casaglia. E la razzia è stata ancor più eroica perché i vichinghi biancorossi si sono trovati sotto di due gol..la squadra non si è disunita, ha lavorato insieme, di gruppo...proprio come in battaglia! Scudi alti e spinta in avanti..risultato finale ..LONGOBARDA espugna Casaglia per 4 a 3!
Di questo lunedì rimarranno alcune scene epocali:
1. Il Bicio che, nell'ultimo minuto di gioco, momento cruciale del match, emette un ruggito che rimbomba per tutta Casaglia terrorizzando anche gli avversari. Nel ruggito si distinguono queste parole "FORZA LONGOBARDA"!
2. Il grande gol del Presidente. Un gol che lascia tutti senza fiato e fa emozionare anche Lori in collegamento telefonico.
Il bicio ancora una volta si dimostra amuleto per questa Longobarda!
Siamo e saremo sempre una PROVINCIALE..che fa tremare le grandi!
Pagelle!
- Simy: dopo un inizio un po' a rilento, si fa perdonare con interventi decisivi come quelli di Skorupski dell'Empoli! Un bulldozer tra i pali che garantisce alla Longobarda più sicurezza in tutti i reparti e soprattutto per il gioco offensivo mostrato a Casaglia.
DIESEL +, 9!
- Andri: i minuti giocati nel primo tempo gli permettono di prendere un voto più che sufficiente. Lotta come un tricheco per difendere il proprio territorio e fa valere la legge del mazzuolo. Nel finale, un grande gioco di sguardi tra lui e il capitano-allenatore in panchina..si guardano..si studiano..ma alla fine la decisione presa dall'allenatore è quella di non sconvolgere gli equilibri finali..Andri si dimostra ancora una volta uomo di squadra dicendo "la cosa 'importante è il bene della squadra". Sempre per amor del vero rischia di farsi espellere dall'arbitro, dopo alcune scelte un po' dubbie.
PADOIN, 8,5!
- Manu: il nostro "Papà gambe lunghe" gioca una buona partita mettendosi in mostra per le sue falcate, i suoi contrasti e i suoi tuffi in piscina..un po' irruento, come tutta la Longobarda, di inizio ripresa, ma animato da ottimo propositi e geometrie calcettistiche!
COMPASSO, 9!
- Così: una certezza in difesa e, in questa occasione, un'implacabile cecchino da fuori area. La sua partita perfetta dietro, sempre sul pezzo (come Max Pezzali), viene bagnata con un gol incredibile..forse la scoperta del nuovo sistema solare da parte della Nasa ha mandato influssi extraterrestri in quel di Casaglia..e così li ha colti al volo! Ho ancora i brividi..come tutti quelli che hanno visto il gol e hanno vissuto quelle emozioni..
EXTRATERRESTRE, 9,5!
- Rob: sempre più fondamentale la sua presenza in campo per la Longobarda. Lo spirito del campetto trova la sua incarnazione proprio in lui, il maggior artefice della spinta continua in avanti. Facendo un salto indietro nel tempo ricordo un suo gol al Casaglia l'anno scorso..un gol sotto alla traversa!
Partita perfetta..spinge sulla fascia come Abate del Milan e penetra nella difesa avversaria come Fofana dell'Udinese.
ET, 9,5!
- Edo: il grande Maurizio Mosca lo avrebbe visto toccare il pallone e avrebbe detto "aaahhhh..come gioca Edo"..noi lo guardiamo giocare e ci viene in mente che è di un altro pianeta (anche sopra parlavamo di extraterrestri)..gli avversari lo vedono giocare e non sanno cosa fare..in qualsiasi momento può inventare una giocata geniale: un passaggio illuminante, un dribbling stile "slalom gigante"..e in ogni momento può far partire una cannonata dal suo sinistro..L'UOMO DELLE STELLE!
STARMAN, 10!
- Giova: fondamentale come sempre nella lotta corpo a corpo, nella difesa della palla e nell'inventarsi da solo dei grandi gol. Il copione è lo stesso, ruba palla al difensore e deposita in rete. Pregevole il suo tentativo nel finale di sorprendere il portiere avversario, propenso a giocare fuori dai pali, con un pallonetto in rovesciata..poco alto sopra la traversa!
HULK HOGAN, 9,5!
E per finire il voto và dato anche alla panchina, numerosa e presente e che ha vissuto la gara come se fosse in campo...in realtà in alcuni momenti è stata veramente in campo, ma solo per festeggiare i gol della Longobarda! In ordine..il rullo compressore, il sancho panza biancorosso, il grande BICIOOOOO! Seduto in panchina, mentre rullava sigarette che avrebbe acceso solo nel finale, urla agli altri componenti della panchina di spostarsi per vedere la partita. Cerca in tutti i modi di accendersi una sigaretta chiedendo l'accendino a chiunque e nel finale si sposta fuori dal campo per berciare ai suoi beniamini l'urlo che sarà l'urlo della vittoria longobarda! e veniamo al seguente..svolazzante e in borghese per l'occasione a causa dei classici dolori da omino..si dà a dialoghi sul cibo con il capitano..sto parlando di lui! L'unico e grande...E G R E G I O!
Andiamo oltre..anche se gioca 10 minuti del primo tempo, tutto il resto lo passa a vivere il match insieme ai suoi compagni di panchina..rischia di farsi espellere, urla come un forsennato..e difende i colori biancorossi..il diplomatico per eccellenza..il trascinatore di folle..il gentiluomo dentro e fuori..l'unico ... ANDRI!
Siamo una PROVINCIALE!...
JUNTOS PODEMOS LONGOBARDA!
Forza Longobarda!
Il vostro Capitano!
quest'anno le mie incursioni sul sito sono sporadiche e non riesco a tener testa ai ritmi settimanali delle partite. Ormai si gioca troppo, forse sarà colpa dei diritti televisivi e degli sponsor.
Ma torniamo a noi...dopo la sfavillante vittoria contro l'Unicredit, per la Longobarda è iniziato un periodo che definirei "delle montagne russe"..si sale e si scende..si sale e si scende..altalenante..ma ciò che è rimasto sempre costante è il fattore "primo tempo"..come la nazionale italiana di rugby, noi giochiamo solo un tempo..ma questo è costante, anche con le prime della classe..gli Old campetto boys, primi indiscussi, possono dire di essere stati protetti da qualche santo in paradiso quando affrontato il primo tempo contro la Longobarda al new formula. E questo accade sempre.
Pensiamo all'ultima partita del girone contro il Garognla dove abbiamo perso 6 a 5, pensiamo alla partita contro i Vanilla (il risultato finale è pesante, 5 a 0, ma non descrive l'andamento della partita), e come dimenticare la sconfitta a Lidarno contro il Brotherood (anche qui gli esperti di statistiche e possesso palla, tra cui Marione Sconcerti, sono rimasti allibiti dall'esito finale. Vittoria del Brotherood per 5 a 4).
Ci manca ancora un po' di esperienza, tante volte quando siamo in vantaggio continuiamo a spingere in avanti come se non ci fosse un domani, mostrando la nostra mentalità da campetto di periferia! Sinceramente spero che questo spirito ci rimanga addosso come una maglietta bagnata dopo una partita sotto alla pioggia, perché questo è anche lo spirito che ci permette di rimanere semplici e divertirci.
In mezzo a questo marasma siamo riusciti a portare a casa anche una vittoria per 5 a 2 contro il fanalino di cosa Scegli me pubblicità.
Vi è sempre più una certezza: se le partite finissero tutte il primo tempo avremmo vinto il campionato da un pezzo!
Arriviamo alla partita che a tutti preme ricordare..la vittoria eroica a Casaglia nel campo di una delle favorite alla vittoria finale..
Era un lunedì uggioso, uno di quei classici lunedì di metà febbraio dove il freddo e l'umidità, specialmente in quella fossa di Casaglia, penetrano nelle ossa. I longobardi, come è tradizione, volevano vendicarsi della sconfitta avvenuta nel girone di andata...erano carichi..erano concentrati..e avevano lo spirito delle grandi popolazioni normanne che facevano le incursioni in Inghilterra per razziare. Thor era il loro grido di battaglia!
Una partita che i vichinghi longobardi hanno interpretato proprio come una razzia..giocando sempre in fase offensiva come se quella fosse l'unica e sola ragione per presentarsi a Casaglia. E la razzia è stata ancor più eroica perché i vichinghi biancorossi si sono trovati sotto di due gol..la squadra non si è disunita, ha lavorato insieme, di gruppo...proprio come in battaglia! Scudi alti e spinta in avanti..risultato finale ..LONGOBARDA espugna Casaglia per 4 a 3!
Di questo lunedì rimarranno alcune scene epocali:
1. Il Bicio che, nell'ultimo minuto di gioco, momento cruciale del match, emette un ruggito che rimbomba per tutta Casaglia terrorizzando anche gli avversari. Nel ruggito si distinguono queste parole "FORZA LONGOBARDA"!
2. Il grande gol del Presidente. Un gol che lascia tutti senza fiato e fa emozionare anche Lori in collegamento telefonico.
Il bicio ancora una volta si dimostra amuleto per questa Longobarda!
Siamo e saremo sempre una PROVINCIALE..che fa tremare le grandi!
Pagelle!
- Simy: dopo un inizio un po' a rilento, si fa perdonare con interventi decisivi come quelli di Skorupski dell'Empoli! Un bulldozer tra i pali che garantisce alla Longobarda più sicurezza in tutti i reparti e soprattutto per il gioco offensivo mostrato a Casaglia.
DIESEL +, 9!
- Andri: i minuti giocati nel primo tempo gli permettono di prendere un voto più che sufficiente. Lotta come un tricheco per difendere il proprio territorio e fa valere la legge del mazzuolo. Nel finale, un grande gioco di sguardi tra lui e il capitano-allenatore in panchina..si guardano..si studiano..ma alla fine la decisione presa dall'allenatore è quella di non sconvolgere gli equilibri finali..Andri si dimostra ancora una volta uomo di squadra dicendo "la cosa 'importante è il bene della squadra". Sempre per amor del vero rischia di farsi espellere dall'arbitro, dopo alcune scelte un po' dubbie.
PADOIN, 8,5!
- Manu: il nostro "Papà gambe lunghe" gioca una buona partita mettendosi in mostra per le sue falcate, i suoi contrasti e i suoi tuffi in piscina..un po' irruento, come tutta la Longobarda, di inizio ripresa, ma animato da ottimo propositi e geometrie calcettistiche!
COMPASSO, 9!
- Così: una certezza in difesa e, in questa occasione, un'implacabile cecchino da fuori area. La sua partita perfetta dietro, sempre sul pezzo (come Max Pezzali), viene bagnata con un gol incredibile..forse la scoperta del nuovo sistema solare da parte della Nasa ha mandato influssi extraterrestri in quel di Casaglia..e così li ha colti al volo! Ho ancora i brividi..come tutti quelli che hanno visto il gol e hanno vissuto quelle emozioni..
EXTRATERRESTRE, 9,5!
- Rob: sempre più fondamentale la sua presenza in campo per la Longobarda. Lo spirito del campetto trova la sua incarnazione proprio in lui, il maggior artefice della spinta continua in avanti. Facendo un salto indietro nel tempo ricordo un suo gol al Casaglia l'anno scorso..un gol sotto alla traversa!
Partita perfetta..spinge sulla fascia come Abate del Milan e penetra nella difesa avversaria come Fofana dell'Udinese.
ET, 9,5!
- Edo: il grande Maurizio Mosca lo avrebbe visto toccare il pallone e avrebbe detto "aaahhhh..come gioca Edo"..noi lo guardiamo giocare e ci viene in mente che è di un altro pianeta (anche sopra parlavamo di extraterrestri)..gli avversari lo vedono giocare e non sanno cosa fare..in qualsiasi momento può inventare una giocata geniale: un passaggio illuminante, un dribbling stile "slalom gigante"..e in ogni momento può far partire una cannonata dal suo sinistro..L'UOMO DELLE STELLE!
STARMAN, 10!
- Giova: fondamentale come sempre nella lotta corpo a corpo, nella difesa della palla e nell'inventarsi da solo dei grandi gol. Il copione è lo stesso, ruba palla al difensore e deposita in rete. Pregevole il suo tentativo nel finale di sorprendere il portiere avversario, propenso a giocare fuori dai pali, con un pallonetto in rovesciata..poco alto sopra la traversa!
HULK HOGAN, 9,5!
E per finire il voto và dato anche alla panchina, numerosa e presente e che ha vissuto la gara come se fosse in campo...in realtà in alcuni momenti è stata veramente in campo, ma solo per festeggiare i gol della Longobarda! In ordine..il rullo compressore, il sancho panza biancorosso, il grande BICIOOOOO! Seduto in panchina, mentre rullava sigarette che avrebbe acceso solo nel finale, urla agli altri componenti della panchina di spostarsi per vedere la partita. Cerca in tutti i modi di accendersi una sigaretta chiedendo l'accendino a chiunque e nel finale si sposta fuori dal campo per berciare ai suoi beniamini l'urlo che sarà l'urlo della vittoria longobarda! e veniamo al seguente..svolazzante e in borghese per l'occasione a causa dei classici dolori da omino..si dà a dialoghi sul cibo con il capitano..sto parlando di lui! L'unico e grande...E G R E G I O!
Andiamo oltre..anche se gioca 10 minuti del primo tempo, tutto il resto lo passa a vivere il match insieme ai suoi compagni di panchina..rischia di farsi espellere, urla come un forsennato..e difende i colori biancorossi..il diplomatico per eccellenza..il trascinatore di folle..il gentiluomo dentro e fuori..l'unico ... ANDRI!
Siamo una PROVINCIALE!...
JUNTOS PODEMOS LONGOBARDA!
Forza Longobarda!
Il vostro Capitano!
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