giovedì 23 marzo 2017

La Longobarda si batte e combatte

Amici longobardi,

non potevo smettere di raccontarvi quello che ormai è il cineracconto del nostro campionato. L'inizio del girone di ritorno, come l'inizio di quello di andata, non era a favore nostro. In 5 partite abbiamo incontrato tutte le più forti della classe riportando a casa solo i 3 punti guadagnati a Casaglia.
Se facciamo un confronto con le prime gare del girone di andata possiamo riscontrare un forte cambiamento della tendenza del mpionato dovuto soprattutto all'inserimento in corsa di elementi nuovi, vedi squadre come Arancia o Vanilla. Queste squadre, affrontate a ottobre-novembre caddero entrambe sotto le bombarde longobarde mostrandosi si brave, ma non insuperabili come potrebbero sembrare oggi.
Noi siamo rimasti tali e quali con la voglia di metterci sempre in gioco, divertirci e non aver paura di nessuno.
Con questa filosofia abbiamo tenuto sotto scacco per un tempo sia Arancia (come dicevo rivoluzionata dalla campagna acquisti) che i primi della classe, gli Old Campetto Boys.
I secondi tempi ci hanno rovinato, come da tradizione. Gambe, allenamento, e un pizzico di fortuna, non sono mai state dalla nostra parte..ma i nostri primi tempi sono delle vere imprese! Tener testa a una squadra come Arancia, che porta in campo scugnizzi veloci e fulminei nel gioco di gambe e annullare completamente gli Old Campetto Boys in quel del Cus, è una soddisfazione immensa che, nonostante i risultati finali e la classifica, ci fa ben sperare e soprattutto divertire.

Poi abbiamo vinto contro i "fenomeni" del Saint Peter Black Lion che forse all'andata avevano peccato troppo di superbia contro un avversario, la Longobarda, incappata nella peggior gara degli ultimi due anni.

Lunedì abbiamo guadagnato un punto d'oro contro la squadra che, anche all'andata ci aveva bloccati sul risultato di parità, il Deportivo la carogna. Molto veloci, rapidi nel dribbling e letali se lasciati liberi di giocare. Nonostante la loro posizione in classifica, a mio avviso bugiarda, visto il duplice scontro, ci hanno dato filo da torcere portandosi sul risultato di 3 a 0 a metà primo tempo. Bisogna sottolineare alcuni errori sotto porta della Longobarda ma anche gli alti ritmi della gara. Il campo di Casaglia, per lunghezza, non è mai stato congeniale alle nostre caratteristiche e la prova di lunedì lo ha confermato. I canarini che già all'andata ci avevano messo in difficoltà per il forte pressing e per la velocità si sono confermati tali. La cosa positiva è la grinta che i biancorossi, anche sotto di tre reti, hanno tirato fuori..un mio allenatore avrebbe detto "La Longobarda ha tirato fuori i cojoni!". L'espressione è colorita, ma racchiude tutto. Mentalmente concentrati, magari più votati a difendere che a offendere, ma sempre ordinati e pronti a ripartire. Senza mollare terreno agli avversari.
E poi arriviamo alla partita di Coppa, la prima per la Longobarda. Come è ben noto, la coppa è un momento a sè del campionato. L'anno scorso era facoltativa e penso che solo il Brotherood e qualche altra sventurata squadra abbiano avuto il coraggio di partecipare. Quest'anno invece, sotto l'ordine della Lega calcio a 5 Opes, è stata imposta la partecipazione obbligatoria a tutte le squadre. Il nostro avversario, sulla carta molto più forte di noi, Idroclima Rosati, veniva dalla zona del Tuderte e non da Terni come tutti noi pensavamo. Alla domanda posta da Lori nel pre-partita ad un giovane e credente avversario "ma voi siete di Terni?" è arrivata la risposta scocciata "noi sem perugini ve, sem de Todi!". E Lori, mai domo, ha ribattuto "ma parlate uguali"...e il giovane ha ribattuto stizzito "sie..uguali..ma che dici?".. la situazione si è stemperata e siamo entrati in palestra per cambiarci.
Le premesse, come dicevo, non erano a favore della Longobarda. Era bastato vederli arrivare tutti in tuta e sacco sociali e averci scambiato quattro chiacchiere di circostanza prima del match..dall'amico di Lori de Todi era emerso che in patria avevano un loro campo dove giocare..un loro campo..un loro impianto sportivo..capito in che senso? ..inoltre avevano vinto la Coppa l'anno scorso.
La situazione sembrava tragica e le battute in questo senso si sono sprecate..poi però al fischio di inizio la Longobarda si è trasformata..se prima rideva, scherzava sull'esito della gara..poi aveva l'occhio della tigre ..quello che punta, aggredisce..sbrana..morde le garognle.. il primo gol, come diranno gli affezionati de "L'allenatore del pallone" e di Oronzo Canà a fine gara "tutta colpa di quel gol a freddo", è stato biancorosso! Un Idroclima chiuso nella sua metà campo a cercare di arginare un torrente in piena di montagna, di quelli che si riempono con l'acqua dei ghiacciai sciolti, che penetrava da tutti i fori..peccato però che a fine corsa il torrente incontrava sempre una diga in cemento armato doc. Così và chiamato il portiere avversario che, a mio modesto parere, ha contribuito per più della metà del resto della squadra sull'esito finale del match.
Una vittoria dell'Idroclima che arriva a metà secondo tempo, quando la rete difensiva della Longobarda, finora perfetta, si apre a causa della stanchezza. Oltre il primo tempo, dove i longobardi hanno lottato da leoni, quello che resterà alla storia, e i tifosi accorsi per l'occasione sugli spalti potranno confermarlo, sono stati i primi 15 minuti del secondo tempo quando sul risultato di 3 a 2 per i tuderti i biancorossi hanno assediato e invaso come un'orda barbarica la metà campo avversaria. Pali, traverse e miracoli vari del portiere hanno impedito alla Longobarda di trovare lo strameritato pareggio..a conti fatti e partita giocata si fa presto a dire che avremmo perso comunque..io sono sicuro invece che se fossimo riusciti a pareggiate l'esito della gara sarebbe stato incerto, sarebbero fiorite energie inesistenti nei longobardi e la concentrazione avversaria sarebbe calata.. Chiaramente si parla sempre di se e di ma e questo non cambia il risultato finale. Ma a chiusura posso dire..GRANDE LONGOBARDA! GRANDE TIFOSERIA AL SEGUITO! AUGURI BICIONE!

Riepiloghiamo le gare raccontate:

Arancia-Longobarda 9-4
Longobarda- Old Campetto Boys 2-8
Longobarda-Saint Peter Black Lion 7-5
Deportivo la carogna-Longobarda 3-3

Longobarda-Idroclima Rosati 4-8

Siamo una PROVINCIALE!

Pagelle:

- Simy: sempre concentrato e sempre pronto a scendere in campo per vincere e, se fossero stati ternani quelli di ieri, anche per dar battaglia al drago rossoverde.
Nel finale delizia i fotografi con un volo plastico per neutralizzare una punizione ben calciata dal portiere di riserva avversario, entrato solo per cercare la fortuna su calcio piazzato.

- Così: in difesa sempre una certezza nonostante l'età dei suoi avversari, sempre più giovani e rapidi. Questo è il caso in cui l'esperienza la fa da padrone e, i malcapitati, devono arrendersi al suo strapotere. Intelligente nel gestire la squadra fuori e dentro al campo come Allegri ai tempi del Pescara o come un ingegnere dentro al cantiere. Ieri in gol, ma a fine gara dichiarerà "freghi, se non la deviava quello avevo tirato fuori!".

- Lori: un gigante in campo, anche con una fasciatura alla caviglia. Forse sarà la folta capigliatura-criniera e la propensione a graffiare con i suoi fendenti infuocati che lo fanno lottare come un leone su tutti i palloni. Ieri suo il primo gol, quello che apre le danze e quello visto come capro espiatorio della sconfitta, il famoso gol a freddo, e l'ultimo, tanto contestato dal portiere avversario che sosteneva che la rete fosse bucata..e ci credo che era bucata, l'ha bucata lui, il bomber di Montebello bassa!

- Manu: fortuna che stava male, fortuna che la sua caviglia era ballerina, fortuna che non sapeva se ce l'avrebbe fatta. Il manu di ieri sera era un Manu rigenerato e, posizionato come unico riferimento offensivo, ha lottato su tutti i palloni. Li ha tenuti, li ha giocati, li ha spediti contro la porta avversaria e ha fatto gioco per tutta la squadra. Un vero incubo, da ieri sera e per i secoli successivi sarà ricordato nelle saghe del tuderte come Nightmare.

- Egregio: nonostante fosse una partita molto veloce e con pochi spazzi si comporta egregiamente! Sta su in alto a disturbare le ripartenze avversarie e provoca non poche gatte da pelare nella difesa tuderte. I palloni giocati (con ottima intelligenza e visione di gioco) a fine gara non saranno molti ma il movimento e il pressing forsennato messi in campo saranno decisivi alle manovre biancorosse.
Importanti minuti guadagnati sulle gambe!

- Roberto: sempre attaccato alle caviglie avversarie per rubare palloni e bruciare sul tempo i suoi avversari. Come Flash, un supereroe dedito alla corsa veloce, veloce, velocissima, si cimenta a tutto campo. Le sue partite contro Arancia, Campetto, Peter e Deportivo ne sono una dimostrazione ma, a differenza di Flash, che secondo me non sapeva neanche cosa fosse il calcio (come direbbe il nostro presidente "il calcio è n'altra cosa" con l'accento castellano) il nostro Rob conosce molto bene l'utilizzo dei piedi e dell'ingegno tattico.

- Edo: la sua presenza è sempre qualcosa di sopraffino per l'Opes calcio a 5 Amatori girone A di Perugia. Le sue giocate, ricordiamo la partita contro il Deportivo la carogna, sono sempre decisive. In quest'occasione, ma come in tutte le altre in cui gioca, disegna delle traiettorie millimetriche per i suoi compagni come in occasione di un lancio calcolato al minimo dettaglio per il capitano tenendo presente la sua pelata, l'umidità di Casaglia, le possibili folate di vento e gli insetti campagnoli.

- Giova: una forza della natura, brevettato per difendere palla, proteggerla e fare gol..e con l'ultima espansione 2016-2017 che ci hanno gentilmente concesso i Bad Boys, è possibile aggiungere al suo repertorio il famoso gioco volante-rovesciante-sforbiciante che emoziona e ha emozionato tutti noi soprattutto nella partita contro i Saint Peter Black Lion dove realizza, a mio avviso, il gol più bello di tutto il campionato e di tutti i campionati ai quali la Longobarda ha finora partecipato. Breve racconto: palla lanciata dalla manone del Simy verso il Giova..il Giova che sentiva il fiato dell'avversario sul collo si sposta alle sue spalle e raccoglie al volo l'assist del Simy (+0,5 per gli amanti del fantacalcio) e, spalle alla porta, rovescia al volo come non ci fosse un domani, senza preoccuparsi di come sarebbe caduto, senza preoccuparsi dell'impatto..lui rovescia e colpisce la palla nel migliore dei modi siglando un gol da cartolina, da annali del calcio.

- Andrea: assente nelle ultime gare, lo ricordiamo per il gol foto realizzato contro gli Old Campetto Boys che ci permette di "scapottare" in una gara in cui la palla non sembrava proprio entrare.
Come noi amanti della "tedesca" sappiamo, avendo avuto un'infanzia tra piattaforme di cemento, prati verdi e campetti vari, quando si colpisce la palla di spalla al volo e si fa gol senza che il portiere la tocchi, è un gol che azzera il punteggio. Quindi, attenendoci alle regole ufficiali della lega per la tedesca libera in tutte le infanzie del mondo (LPLTLITLIDM), a fine gara ci siamo recati dall'arbitro per informarlo dell'accaduto e ricordargli che, visto il tocco di spalla della palla (quanto mi piace questo gioco di parole) il risultato finale sarebbe stato di 2-2. Purtroppo però la LPLTLITLIDM non si è fatta rispettare abbastanza nell'olimpo delle altre leghe sportive e ha tralasciato alcuni particolari importanti, tra cui questa regola. Aspettiamo il ricorso del nostro avvocato Andri affinchè ci venga restituito il punto sottratto ingiustamente.


Tifosi: finalmente dopo mesi invernali passati a giocare in serate dal clima siberiano, dove solo Enzino e il Bicio facevano capolino in panchina, con la primavera alle porte e il clima mite alcuni veri tifosi affezionati sono tornati. La nostra mascotte Afef è venuta a ridarci carica insieme alla Leti e ieri sera il Misteeeeer insieme ad altri hooligans guidati dal Bicione hanno sostenuto le azioni longobarde a suon di urla. Grazie! Come ho sempre sostenuto la vostra presenza è la nostra forza!


Ma ieri sera non era una serata qualunque, era una serata speciale perché la Longobarda era riunita soprattutto per festeggiare lui, il bomber della Taralla bassa, il gigante dal passo felpato, l'hooligans longobardo più accanito...il grande Bicione!!!
Tanti Auguri! e preparati..l'Azza Cup sarai tra i convocati!


JUNTOS PODEMOS!



Forza Longobarda!



Il vostro Capitano!

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