venerdì 27 ottobre 2017

Il Chiugiana Park come il Parco dei Principi!

Longobardi,

la Longobarda è tornata!
Come detto da Andri, già nella prima giornata si erano visti squarci di buon gioco. In questa seconda giornata la squadra biancorossa ha saputo abbinare fase difensiva e offensiva, sofferenza e bel gioco, tatticismo e azioni spettacolari.
Una squadra decisamente offensiva sulla carta (anche se il capocannoniere della scorsa annata Giova era asssente), orfana di difensori come il Presidente Cosimo, il Direttore sprotivo-Tesoriere-Legale del gruppo azionistico longobardo Andri, e Rob.
Ma passiamo al calcetto giocato: un inizio subito a palla per la Longobarda che passa subito in vantaggio.
Come tutti sappiamo i primi minuti di un match sono quelli in cui le due squadre si studiano, cercano di prendere le misure nelle marcature, negli inserimenti, nei tatticismi, si respirano addosso come tori che puntano il torero e cercano di capire di che pasta è fatto. O noi o loro!
Questa è l'unica fase in cui la Longobarda ha sofferto veramente. Poi capito il meccanismo dei "Mietibatti" (nome della squadra avversaria) ha saputo applicare la sua longevità e adattarsi alla partita. I biancorossi hanno innalzato una diga davanti a Giulio grazie alla superba prestazione di Lori e Edo coadiuvati dagli ottimi Manu e Fek.
Il secondo tempo è stato uno spettacolare esempio di resilienza!
Nell'Enciclopedia Treccani il termine Resilienza è così spiegato:
resiliènza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc.
Il quarto significato lo aggiungo io: 4. Nel calcetto di periferia, capacità di una squadra blasonata ma pur sempre provinciale di resistere alle pressioni e attacchi avversari rimanendo sempre se stessa senza scomporsi mantenendo la freschezza originale. Freschezza dimostrata dalla famosa prova d'urto, cioè loro urtano e si infrangono, noi urtiamo e devastiamo.

Che altro..tutto il resto è noia..botte, sangue e unghie dei pollicioni nere!
Dal Chiugiana Park è tutto: Mietibatti 1 - Longobarda 6! A voi studio!

Ricordiamoci di essere una Provinciale!

E adesso avanti con le pagelle:

- Giulio: lo scugnizzo di S.Erminio diventa l'anello finale di congiunzione della fase difensiva della squadra: i suoi interventi (uno di questi tanto contestato, anche se la Var ha detto "non è gol") e le sue svolazzanti abilità rendono la porta longobarda inespugnabile come una torre circondata da fossato profondo riempito con acqua e coccodrilli.
GUARDIANO,       9,5!

- Lori: come ha più volte dimostrato nella sua carriera, vedi lo scorso anno quando rese innocuo il capocannoniere del campionato, dirige la difesa con maestria. Pulito ed elegante come Skriniar, esce più volte palla al piede e penetra sulla fascia destra arrivando al tiro e creando non pochi grattacapi agli avversari. Ancora qualcuno si chiede: ma è un difensore? è un attaccante? è un centrocampista? No amici, è il vostro incubo peggiore!
CON LO SMOKING,      9,5!

- Edo: abituati ad un Edo trascinatore offensivo si potrebbe pensare ad una prestazione anonima. Ma invece è proprio in questi casi che la sua prestazione assume ancora più importanza: regge la difesa insieme a Lorenzo e fa partire la maggior parte delle azioni offensive da dietro, come un regista arretrato. Arriverà poche volte in zona offensiva, ma il lavoro svolto nelle retrovie vale come 10 gol. La fase di interdizione è il suo forte, capisce in anticipo le giocate avversarie e pesca palloni come fossero pesci del Trasimeno. Silenzioso, infaticabile e affidabile, indistruttibile e tignoso come un omino de Ponte Pattoli sugli spalti del Curi durante il derby.
RINGHIO,     9,5!

- Manu: la serata che consacra il talento di Agello Bassa e che gli vale il rinnovo contrattuale per un altro anno. Un altro anno di intense emozioni in biancorosso.
Si vedeva sin dal riscaldamento quanto Manu sentisse la partita: sottovoce, dopo aver osservato di nascosto il riscaldamento avversario, consigliava il capitano sulle tattiche da eseguire. In una partita che doveva iniziare dalla panchina, si ringrazi il buon Lori per la fiducia dimostrata nei suoi confronti, Manu mette in luce tutte le sue qualità migliori, segno che la preparazione della Virgin funziona! Corre, conquista palla, salta l'avversario, contrasta, sgomita, segna, esplodeee!
BOMBER..è una BOOOOOMBA,       9,5!

- Fek: un giocatore rigenerato dalla cura percorso verde dove l'aria pulita, l'anidride carbonica, lo stagno putrefatto e le nutrie ha forgiato un cyborg, il cyborg Fek!
L'uomo dei bonus: due gol, più un colpo di tacco volante per intercettare un passaggio avversario, un colpo di tacco smarcante, un lancio-passaggio pennellato che ha messo davanti al portiere Edo. Si mette in mostra anche per essere un grande incassatore: al minuto 18 del secondo tempo viene colpito, l'avversario dirà che il Fek si è fatto male da solo cadendo, da un pestone vecchia maniera sulla caviglia. Il bollettino medico di fine gara parlerà di forte trauma (caviglia nera) con scorticatura.
SUPER SAIYAN,      9,5 + 1 (colpi di tacco) + 0,5 (assist) = 11!

Tifoseria: Al seguito della squadra si sono mossi Bicio, Egregio, Enzo, babbo di Giulio!
Dopo pochi minuti duro faccia a faccia tra l'arbitro e Enzo che si chiariscono/schiariscono su un fallo di mano a metà campo, prime scintille. Poi, alle minacce dell'arbitro di cacciare via tutti, la panchina si tranquillizza. Il bicio segue la serie A con l'auricolare e fornisce importanti informazioni per il fantacalcio e tutti gli altri invece seguono attentamente il match.
PREMIO ULTRAS FEDELTA'!  10!


JUNTOS PODEMOS!



Forza Longobarda!





Il vostro Capitano!

Nessun commento:

GLI ULTRAS LONGOBARDI

GLI ULTRAS LONGOBARDI