martedì 10 novembre 2015

Longobarda: un'intensa e densa passione!



"La nostra tendenza è di interessarci a qualcosa che cresce nel giardino, non nella nuda terra in se stessa. Ma se vuoi avere un buon raccolto, la cosa più importante è rendere il terreno fertile e coltivarlo bene" (Shunryu Suzuki)

"Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi" 
(Mahatma Gandhi)







Amici longobardi,


oggi è un giorno assai felice per tutto l'ambiente biancorosso. 

La vita dei contadini si sa, è così..semini tanto.. ma non sempre raccogli in maniera proporzionale a quanto hai seminato. Le ultime due settimane c'era stato un bruttissimo tempo verso Casaglia e verso Olmo, tanto da non raccogliere neanche un mandarino col baco. 
Ieri sera, invece, la Longobarda ha portato a casa 1 cassetta piena di 11 pere mature.  
Proprio così, 11 pere mature!

Ma facciamo un'analisi attenta della gara: la Longobarda si presenta a Prepo orfana del suo soldatino Andri ma rinforzata dalla presenza di sua eccellenza il Mèèèèèèèèèèèèr, l'uomo col vizietto del cucchiaio!
Una gara a larghe tinte biancorosse: un primo tempo spaziale in cui la Longobarda fa pagare il conto agli avversari. E un secondo tempo altrettanto glorioso in cui la squadra di casa, noi, consolida il suo successo. 
Da annotare il cambio di modulo: dal 2-2 si è passati al 3-1.

Risultato finale dal comunale di Prepo, Longobarda batte 11 a 1 Sceglie me. A te la linea!

Continuiamo così..SIAMO UNA PROVINCIALE!

E adesso le pagelle:

- Simy: sarebbe stata una serata di gloria per il Simy se non ci fossero stati gli ultimi 10 minuti del match in cui sbaglia un rigore e subisce un gol. Ma avanziamo per gradi: minuto 40 della ripresa. Il Capitano viene preso a zampate nell'area avversaria e l'arbitro fischia il penalty. Il Capitano sistema la palla con l'intenzione di tirare il rigore ma improvvisamente ha un deja vu: gli appare il faccione del Simy che gli dice "se un giorno saremo in vantaggio di molti gol e ci daranno un rigore voglio tirarlo io". Il Capitano viene preso alla sprovvista da questa apparizione ma giusto in tempo per girarsi verso il Simy, guardarlo negli occhi e invitarlo a tirare. Chi ha visto il suo viso in quel momento non potrà mai scordarselo: pensate ad un bambino a cui la mamma dice "andiamo a prendere il gelato"..e il viso del bambino che si illumina di gioia e corre verso la mamma. Corre, corre e purtroppo per la troppa emozione fa cadere il gelato appena lo prende in mano. Strano epilogo porta con sè questa storia, il rigore sarà tirato in bocca al portiere avversario e di conseguenza parato. Se il Simy avesse messo la stessa grinta con la quale ha divorato in 35 secondi l'hamburger nella cena post partita, quest'oggi vi staremo raccontando una storia diversa...ma a noi va bene così! Il Simy anche ieri sera si è avventato, proprio come sull'hamburger, su tutti i palloni respingendoli.
Storica uscita per lui, di culo, che infiamma il pubblico, la panchina e le sue chiappe! 

CORDOBA,    9,5-3 (rigore sbagliato al fantacalcio è -3) =6,5!



- Così: un presidente particolarmente ispirato porta a casa una bella serie di assist da manuale e un puntatone che va a gonfiare la rete avversaria. La sua prova in difesa è ineccepibile come al solito e viene condita da lanci alla Pinturicchio, vuoi che proprio ieri ricorreva proprio il compleanno di Alex Del Piero, il Pinturicchio del calcio italiano. Lanci millimetrici che hanno messo, in svariate occasioni, i nostri attaccanti a tu per tu con il portiere avversario. La cura palestra, corsa e soprattutto costruzione della casa nuova porta i suoi benevoli risultati. Felicitazioni!

ORLANDO FURIOSO,    9,5!



- Roberto: la cura Laura sugli spalti rinvigorisce il nostro motorino difensivo che macina chilometri per tutto il campo dall'inizio alla fine. Impenetrabile in difesa come Toloi dell'Atalanta, rincorre l'avversario fino allo stremo e se ne libera con eleganza. Riparte palla al piede ispirando l'azione offensiva, come se avesse un polmone in più. Pregevoli assist tra le linee e tanta grinta curano, come un bel getto di acqua fresca in una giornata d'estate, il nostro orticello. A fine gara la buona raccolta sarà anche merito suo!

TRITATUTTO MOULINEX,    9,5!


- Manu: il nostro papà gambalunga sgomita in mezzo al campo per recuperare palloni e per far ripartire la squadra alzando polveroni di aghi di pini mai visti prima. Pecca però di inesperienza: forse l'abitudine a giocare su grandi palcoscenici, come il campo dell'Agello Calcio, lo ha reso avvezzo a far scorrere la palla in avanti invece di tenerla stretta tra le sue gambone e far salire la squadra. Lo stesso campo dell'Agello lo ha formato, come in passato venivano addestrati i giovani spartani con l'Agoghè, a lottare come un dannato nella mischia. Arriva al campo stremato, dopo essere stato visitato dal dottore della Longobarda, e probabilmente anche affamato visto che verrà colto di soppiatto a mangiare tante di quelle perette mature nate sul nostro campo. 

FOLLETTO VK150..alza la polvere e la cattura,    9!



- Mèèèèèèèr: subentra a rimpolpare l'organico biancorosso e svolge il gran lavoro di mescolamento. Incline a non utilizzare mezzi meccanici, sfida le sue forze per ribaltare il terreno e prepararlo alla buona semina, come fosse un aratro o un cucchiaio (che prepara lo zabaione) che tanto ama il mèèèèèèèr. Di seguito troverete una breve appendice storica letta dal mèèèèr prima della partita di ieri sera per svolgere al meglio il suo compito: mazzolare e ribaltare il terreno per portare in superficie gli elementi nutritivi pronti. Il suo lavoro sarà essenziale.
“Dal XI secolo si era diffuso a partire dal nord della Francia un innovativo tipo di aratro: "l'aratro pesante". Questo era a vomere asimmetrico, dotato di avantreno mobile su ruote e necessitava di essere trasportato da buoi o talvolta cavalli. Si diffuse rapidamente e fu causa-conseguenza dello sviluppo demografico-economico di quel tempo, il solo possederlo dimostrava la differenza sociale tra un contadino povero e uno ricco. Il suo utilizzo portò a una rapida crescita del valore delle bestie da traino che, solo in questo periodo, valevano più del podere stesso e portò a un susseguirsi di invenzioni per facilitare il compito dell'animale quale il giogo frontale per i buoi e il collare da spalla per i cavalli”.
Rischia di mettere a segno uno dei suoi gol puntando direttamente all'incrocio dei pali. Logicamente se non può fare il cucchiaio, mira all'incrocio dei pali. 
VOMERE: “La lèma d’na zappa al tu’ confronto è na’ poesia” (da “Gumèa” di Roco). 9!

- Lori: la prima parola che esce dalla sua bocca all’arrivo al campo è “freghi, non mi sento per niente bene”..e noi adesso potremmo rispondere “Fortuna che non ti sentivi bene! Se stavi bene quanti gol facevi?!”. Un’autentica forza della natura: difende palla, picchia, recupera palloni e fa partire dei fendenti infuocati dalla sua gamba destra bionica. Significativo il commento “A ce sente?!” del dirigente longobardo dopo un bolide scagliato addosso ad un difensore avversario. La sua raccolta finale sarà quella di quattro pere mature, la miglior raccolta di tutta la squadra, forse perché utilizza il famoso coltello francese Laguiole per recidere le pere dagli alberi! Nonostante la mancanza della sua dolce metà Letizia e della mascotte Afef dimostra all’avversario la legge del più forte, quella che risponde al “il pallone è mio e decido io”. In effetti il pallone era il nostro!
Da buon contadino possiede anche lui un coltello incisivo LAGUIOLE,      9,5!

- Edu: come un postino di poste italiane controlla e smista tutta la corrispondenza longobarda che arriva in campo. Potremmo parlare ore e ore di come zompetta in sella al suo scarabeo 125 per le strade più affollate del campo e di come si destreggia in mezzo al traffico dell’ora di punta con il suo slalom gigante tipico del buon Albertone Tomba, ma niente renderebbe onore al suo impegno per la raccolta delle pere di ieri sera. Risuonano nelle orecchie le sue urla di incoraggiamento ad ognuno di noi per non sbagliare ad imbucare le cartoline, per comprare il francobollo giusto e per portare la posta al vero destinatario. Porta a casa per Fernanda e il piccolo Sebastian due belle pere mature e a noi regala il solito slancio di credenza longobarda!
Come ai tempi del Pescara, allenatore in campo..MASSIMILIANO ALLEGRI,   9,5!

- Mister David: fino a ieri sera la coldiretti iniziava a nutrire dubbi sulla sua gestione del campo e dei suoi contadini ma ancora una volta il nostro mister ha saputo stupire reinventando una squadra da zero. Ha mostrato il coraggio di Beppe Iachini, attuale allenatore del Palermo, cambiando il modulo di gioco e alzando una diga difensiva. Meno spregiudicato del solito, sa farsi amare dai suoi contadini e dal suo pubblico come un attore hollywoodiano.
Bello e maledetto…JAMES DEAN,     9,5!

- Dirigente longobardo: sbiascica come al solito i suoi commenti personali alle azioni viste in campo e, se non fosse per l’età e qualche acciacco di troppo, si butterebbe anche lui in mezzo alla mischia per randellare e pennellare improbabili traiettorie. Si rinnova la sfida ai rigori con il Simy, ma viene nuovamente persa. A fine gara viene beccato a confrontarsi con il mister David, probabilmente sulle tattiche da adottare mercoledì sera.
Secondo indispensabile per Mister David,    BEPPE BARESI    9,5!

Un ringraziamento al pubblico che anche ieri sera ci ha seguito numeroso: grazie alla Valina per essersi ricordata di stampare la lista gara (ormai questo è il suo compito J ), grazie alla Valentina che ha inaugurato l’ottima politica del pop corn sugli spalti, grazie alla Chiara, grazie alla Laura che è tornata tra gli spalti, grazie all’Arianna e grazie alla first lady Manu!
Un ringraziamento va anche a chi non era sugli spalti ma ci segue sempre!

JUNTOS PODEMOS!






Il vostro capitano!

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GLI ULTRAS LONGOBARDI

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