mercoledì 25 novembre 2015

Pic - Nic a Chiugiana

Amici longobardi,

quest'oggi vi scrivo per raccontarvi della serata di lunedì.
La squadra, dopo la sconfitta immeritata contro il Futsal e dopo il turno di riposo, si è trovata a dover ricominciare. Un inizio, che non toglie le stupende cose fatte insieme fino ad oggi. Ma la piazza Longobarda, come si sa, e nella migliore tradizione sudamericana, è calda..vuole verifiche, riscontri, prove, credenza. A queste domande la Longobarda ha risposto alla grande apparecchiando e servendo un nutrito pic - nic sulle campagne di Chiugiana. A farne le spese è stato l'Atletico na volta.

Ma veniamo alle fasi calienti del match:
una Longobarda che nei primi minuti studia l'avversario a puntino e cerca di tenere a bada soprattutto il Dzeko o, come suggerisce il nostro Edu "il Rise", dell'Atletico na volta.
Le tattiche messe in campo, dopo lo studio preliminare, risultano subito vincenti e devastanti.
Mentre gli avversari cercavano di fare gol affidando l'intera manovra offensiva a Dzeko, la Longobarda macinava gioco come il macina caffè macina i chicchi duri e grezzi. E in questo macinare vi era un modellare, vi era una trasformazione: da gioco brutto e grezzo dei primi minuti a gioco fluido e di squadra. Il chicco grezzo e brullo trasformato in dolce e profumato caffè da gustare in panchina, come hanno fatto le nostre tifose lunedì sera.

Prese le misure, la Longobarda ha mostrato la sua supremazia tecnico-tattica: azioni di prima, palla a terra, spirito di gruppo. Vorrei riportarvi alcune statistiche che fanno bene allo sport del calcio a 5: 5 gol dei 7 finali sono venuti su azione. Su azione intendo che tutta la squadra unita ha seguito lo spostamento della palla e partecipato ad esso con passaggi, triangolazioni veloci, e grande altruismo davanti alla porta (non era importante il gol personale ma il gol della squadra).
Contro una squadra che non teneva posizioni fisse e non aveva particolari tattiche, la Longobarda ha fatto prevalere tutto ciò che ha imparato in questi anni, come il Chievo neo promossa ai tempi di Gigione Del Neri.

Risultato finale dalla campagna umbra di Chiugiana, Longobarda batte Atletico na volta 7 a 1.

Ripeto una grande Longobarda..ma pur sempre PROVINCIALE!

E adesso le pagelle:



Simy: appena entra negli spogliatoi comunica di aver rifiutato una cena gratis al ristorante e questo è sintomo indiscutibile di amore per la maglia! La sua è una partita ordinata condita da alcuni importanti interventi soprattutto nella seconda fase del match. Nonostante la bassa temperatura, studi e testimonianze recenti affermano che la temperatura interna al pallone della Chiugiana era più fredda di quella esterna, rimane manina calda sia nei rilanci che nelle parate dimostrando che il suo cuore è un intero Ciobar che si scioglie e pulsa per la Longobarda. Nei minuti finali fa un'uscita/parata, da paura, dove riesce a toccare la palla con molte parti del corpo: ginocchio, coscia, le due braccia e il mento..il consiglio nazionale dei guinnes world record decreta il nuovo primato!
In uscita fa spavento...MANGIAFUOCO,     9!

Cosìììì: pervenuto al campo in condizioni precarie per sopraggiunti problemi al collo chiede il sostegno della manona del Simy per farsi spalmare e massaggiare la canfora. Amici, non pensate male, non è la scena di un film a luci rosse, è la nuda e cruda realtà. Grazie alla pressione della manona del Simy il nostro presidente è riuscito a giocare e guidare la difesa con il solito carisma. Forse un po' remissivo in fase offensiva e più votato alla difesa, dipinge numerosi assist, come fosse un pittore del '500, ai suoi attaccanti.
TINTORETTO,   9!

Roberto: il nostro difensore tutto fare, cresciuto tra la periferia folignate e il campetto di via quieta, sa cosa significa combattere certe battaglie. Già nel pre-gara, durante le fasi del riscaldamento, aveva dato prova di grande credenza con pregevoli dimostrazioni in mezza rovesciata al volo. Rimane uomo del brivido dell'anno grazie ai suoi passaggi rasoterra in mezzo alla nostra aria difensiva. Nonostante questo lunedì è stata la sua partita, tanto che nello spogliatoio a fine gara ci siamo chiesti "ma quanti gol ha fatto il Rob stasera?". Dopo una serie di calcoli siamo risaliti, almeno credo, al numero di 3 gol. Gol arrivati tutti insieme, come i fuochi d'artificio a capodanno, e che mettono in sicurezza il risultato finale.
Come Ivan Drago..LA TRANSIBERIANA, 10-!

Andri: sempre pronto a difendere la propria posizione e ad assaltare la zona nemica, mostra scorci di calcio a 5 notevoli. Duro nei contrasti e rapido nelle ripartenze, peccato per la mega parata del portiere avversario che devia un tiro stupendo destinato ad insaccarsi in rete sul palo. Il suo tiro lo candida di diritto alla miglior parabola dell'anno..indispensabile dentro e fuori dal campo per i suoi consigli e le sue urla prodigiose.
MEDIASET EXTRA,   9!

Edu: l'uomo di Cannara, come l'uomo della Provvidenza, arriva di corsa dentro al pallone e sin da subito predilige far girare la squadra palla a terra. Insistente nei contrasti, come il polpettone quando si piazza sullo stomaco e non si riesce a digerire. Dal suo piede partono spesso le invenzioni biancorosse e le geometrie più efficaci. In gol anche lunedì sera dopo una bellissima azione con il nostro bomber Lori. A fine gara dichiarerà: #valeriano e #continuità!
Come fu per il Cagliari.. FABIAN O'NEAL,   9!

Manu: chiede a gran voce campi indoor, anche se non conosciamo la motivazione di tale richiesta e deve accontentarsi di un campo in erba sintetica, anche se alla Chiugiana, vista la posizione e il clima umido stile Gran Bretagna, si potrebbe giocare anche su campi di erba vera e magari montare un bel tacchetto di ferro a 6 (che bei tempi quelli dei tacchetti 6..quante battaglie..) per la stabilità.
Il nostro tahitiano corre e sgambetta come un girino sulla sponda del Trasimeno o, forse lui preferirà questo altro lago, del lago radioattivo di Pietrafitta. Irruento nei contrasti ma grande motorino di ricircolo e recupero palloni piazzato in mezzo al campo. Ripulisce la sua zona e spesso si trova a tu per tu con il portiere avversario. La sua vena realizzativa però è solo di un gol, forse il suo amico fabbro di Agello potrebbe aiutarlo, come lui stesso ha dichiarato! :D
I miglioramenti iniziano a vedersi! Grande Manu!
Pescatore prodigioso,    SAN PIETRO,      9!

Lori: la nostra punta di sfondamento mette il suo sigillo di garanzia anche su questo match grazie al suo gol e soprattutto grazie al suo altruismo: con le sue giocate in velocità e i suoi passaggi "push me" a porta vuota dimostra quanto sia importante la vittoria della squadra. Come al solito prende botte da tutte le parti: vorrei ricordare, potrei scrivere una canzone come fece il Liga con una vita da mediano intitolandola "una vita da pungiball", che prendere le botte significa aprire spazi per i compagni, tenere palla per far salire la squadra..
Porta il fardello e se ne assume i rischi...FRODO BAGGINS,   9,5!


Dirigente longobardo: il dirigente, ormai più allenatore che semplice accompagnatore, si districa bene con le sue successioni di strategie, tattiche e sostituzioni.
In campo è una furia e cerca anche di rincuorare gli avversari a terra doloranti. Nelle pause non disdegna l'ingresso in campo per parlare con i suoi giocatori ed elargire preziosi consigli.
Dalla panchina Edu dirà: "ooh ma sembra Gigi Cagni..barbetta bianca e baffi" e io aggiungerei.. "e beriola!"
Sempre fedele e presente,     REX,    9,5!


Tifoseria: Ormai devo aprire un capitolo a sè anche per la tifoseria, anche lunedì sera numerosissima. Nonostante il freddo e il gelo la tifoseria ha occupato 3 panchine della 4 a disposizione ed ha sostenuto la squadra per tutta la partita con urla e incitamenti.
Tra i tifosi il piccolo Sebastian ha fatto un tributo alla Longobarda: ha disegnato una bandiera biancorossa con un cuore e una scritta Longobarda, questo è amore vero e rappresenta quello che tutte le nostre tifose ci dimostrano in ogni partita. Grazie, grazie, grazie!
Grazie a: Manuela, Arianna, Laura, Sebastian, Fernanda, Letizia e Valentina.
Siam sempre qui, vicini a te, per la Longobarda combatterem     HOOLIGANS,     10 e lode!


Adesso ci aspetta una nuova trasferta nel difficile campo di Casaglia..uniti e pensiamo a divertirci!




JUNTOS PODEMOS!





Forza Longobarda!







Il vostro Capitano!





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