sono ancora qui, seduto e ingobbito sulla mia scrivania, per raccontarvi la partita di ieri sera.
Una partita iniziata con i migliori auspici: pubblico numeroso, clima mite nel pallone della Chiugiana, quasi tutti presenti tra le fila biancorosse.
Ma passiamo alla cronaca del match: una Longobarda che nella fase iniziale fa fatica a trovare la giusta dimensione in campo, pochi movimenti, troppe distrazioni. A fine primo tempo la Longobarda è sotto di due gol.
Ma, come ben sappiamo, la Longobarda è proprio nei momenti di difficoltà che tira fuori il suo cuore: in 7 minuti di cronometro, dal fischio che sanciva l'inizio del secondo tempo, la squadra ribalta tutto e mette a segno 4 reti. Purtroppo però, forse il troppo agonismo, la poca esperienza (che ancora rimane un difetto/punto di forza dei longobardi) e i tuffi carpiati degli avversari hanno decretato la sconfitta biancorossa.
Dalla Chiugiana, Longobarda perde 6 a 5 contro Piazzale calcio a 5.
Visto il nome dell'avversario potrei dire "questi giusto al piazzale possono giocare", ma poi tornerei sui miei passi e la mente volerebbe ai tempi dell'unico vero piazzale di calcio a 5 che era Via Quieta a inizio anni '90. Noi giovani della zona e non, ci univamo tutti i giorni per giocare insieme, divertirci e dare dimostrazione dei tocchi e delle giocate viste in televisione ai nostri campioni preferiti.
Erano altri tempi, i giovani ancora amavano giocare all'aria aperta, amavano sudare, sporcarsi e soprattutto divertirsi. E allora amici, porgo a voi questa domanda, dove è finito questo spirito?
Se ci si forgia di un nome simile (Piazzale..) bisogna anche esserne degni..è vero che sul piazzale non c'erano regole, ci auto regolavamo e auto punivamo, ma sempre col sorriso. E soprattutto non cercavamo tutte le volte la furbata per fregare l'altro, l'insulto per spaventarlo e le botte per punirlo. Questo è ciò che è accaduto ieri sera. Voi potreste dirmi, "tutte le volte che perdete è colpa degli altri, forse è meglio che vi fate un'esame di coscienza"..amico mio, se la pensi così ti dico che forse hai sbagliato a leggere questo blog...vuoi o non vuoi la Longobarda sogna un calcio diverso, il vero calcio da piazzale, con le proprie tifose lì a fare il tifo, i propri amici a incitarli, e la squadra pronta a ridere e a scherzare anche nelle peggiori situazioni. Questo è quello che sogno anche io e quando mi trovo, ormai troppo spesso da settembre, a giocare in campionati dove le altre squadre, altri ragazzi coetanei o uomini più grandi si permettono simili comportamenti allora penso che forse il vero calcio da piazzale è finito..siamo gli ultimi portatori di tale fardello, perché posso parlare solo di fardello visto che questa filosofia ci si torce contro. Ma come Frodo Baggins portò, in un mondo sempre più dominato dal male, il fardello dell'anello portiamo anche a noi la nostra filosofia..e non stanchiamoci di farlo, non permettiamo al male di dominare su di noi...e continuiamo a divertirci!
Che il piazzale sia sempre in noi!
Pagelle:
- Simy: il nostre portierone, dopo un riscaldamento al fuoco, risente un po' della partita e non appare smagliante come al solito. Probabilmente il suo cuore era diviso: una parte con la Longobarda e l'altra a Milano per Milan-Carpi di Coppa Italia..e la paura di Lasagna lo ha sopraffatto! Nel finale la super parata a tu per tu con l'avversario fa decollare, come un Jumbo, le sue quotazioni longobarde.
DA RIVEDERE, 8!
- Cosimo: inizialmente escluso dalla mischia furibonda per dare spazio a Manu, sa dare la giusta dose di legnate una volta in campo. Il menestrello prima e la boa poi, lo fanno soffrire in alcune fasi concitate della partita ma il presidente riesce a tenere bene la posizione e a non farsi fregare come un principiante. Tenta il gol e si propone in avanti come cursore di fascia rientrante-fluidificante-tornante alla Pietro Fanna ai tempi del Verona.
MASSICCIO, 8,5!
- Andrea: i suoi minuti in campo sono conditi da ottimi recuperi palla e ottime giocate per i compagni. E' uno dei pochi longobardi che nei momenti di difficoltà riesce a mantenere la giusta lucidità per giocare al meglio delle sue potenzialità. Allenatore fuori e dentro il campo lo si vede stringere la mano agli avversari, parlare amichevolmente con l'arbitro e tenere a bada la panchina.
Al minuto 20 del primo tempo si sente, dagli spalti, lo schiocchio sordo di un alluce..tranquilli è quello di Hulk Andri!
MAX ALLEGRI, ALLENATORE OVUNQUE, 8,5!
- Roberto: la partita del nostro pendolino è sempre edificabile per gli occhi e per la mente. Anche lui come Andri ha calma e tranquillità da vendere "correte tutti amici, oggi vendo pace e tranquillità per tutti".. questa sua filosofia, e questo suo mantra riesce a trasmetterlo alla squadra.. sulla fascia è sempre più simile, non per la pettinatura, ad Attilio Lombardo, ex gloria blu cerchiata, tanto amata da me perché a 20 anni portava già i capelli come mio nonno.
E' l'ultimo ad arrendersi: ne è testimonianza il fatto che all'ultimo secondo sarà coinvolto nel mischione arrembante, tipo piratadel '500, alla ricerca del pareggio riportando a casa un bel ceffone, proprio come quelli che una donna gelosa dà al proprio marito. Se lui, che è l'immagine della tranquillità, non accetterà le scuse del suo picchiatore di fiducia un motivo c'è e la dice lunga su come è stato il comportamento avversario durante tutta la partita.
MICHEL VALLANT, 9!
- Edu: più in forma rispetto alle ultime apparizioni e forse l'unico, tra le nostra fila, a saper trattare determinate situazioni in mezzo al campo. Invita l'arbitro in più di una occasione a fischiare ma il fischietto di Arezzo non la prende bene e gli urla contro tutto il suo potere di arbitro.
Il nostro gioiello gode di ottima stima da parte degli avversari, tanto che verrà chiamato per tutto il match Igli Vannucchi (forse i suoi avversari non ricordano bene chi era Igli Vannucchi, non ricordano che ha portato e tenuto l'Empoli in serie A, che ha fatto vedere alla città toscana delle giocate che nessuno, nemmeno Tavano, è stato in grado di far vedere in provincia). Però hanno detto bene, Igli sarà il suo nuovo nome, il giocatore che con le sue giocate porterà la provinciale Longobarda alla salvezza!
EMPOLESE DOC, 9!
- Manu: inizia la partita in difesa e i suoi primi minuti non fanno pensare al meglio: tiraccio di destro e tuffo carpiato articolato e sdinoccolato su punizione. A inizio secondo tempo si riscatta e diventa, l'eroe della Chiugiana bassa con la sua doppietta che lascia immutoliti gli avversari. Carico al punto giusto ricorda Gareth Bale: spinta sulla fascia, sinistro micidiale e movimenti sciancati proprio come il talento gallese. A fine partita, sotto alla doccia, dichiarerà di aver subito gomitate anche a palla lontana e dirà, gonfiando l'addominale, "me sa che l'avversario s'è fatto male a sbattere su di me".
IRON MAN, 9,5!
- Lorenzo: forse meno concentrato del solito nella prima frazione del match, anche lui, come Manu, si riscatta nel secondo tempo giocando una partita sublime lottando su ogni pallone, coprendo in difesa e facendo importanti assist. E' questo il Lori che noi conosciamo! A fine partita lascia partire il destro alla Igor Protti, il destro che fece sognare Bari e Livorno, e il destro che ha ridato delle speranze alla Longobarda!
MAI DOMO, 9!
Dirigente/allenatore: ci tengo a sottolineare che la crisi in casa Passerini si è chiusa già da ieri sera.
Parlo di crisi perché durante il match Capitano e Dirigente Allenatore se le sono dette, o meglio dire il Capitano le ha dette al proprio padre per tenerlo a freno. Purtroppo o per fortuna, scusatelo per questo, anche l'allenatore ha negli occhi gli anni della sua infanzia dove il pallone era il solo modo per divertirsi e stare insieme, quindi è sensibile a certe cose. E' sensibile nei confronti di un arbitro che non prende provvedimenti, è sensibile davanti ad un piede messo in faccia al nostro Manu da parte dell'avversario ed è sensibile a certe provocazioni, ormai troppo frequenti per un torneo di questo calibro.
CARLETTO MAZZONE, 9!
Il nostro pubblico merita come al solito un plauso: grazie per la vostra presenza numerosa e per la gioia che portate ogni volta. Anche nelle difficoltà il sorriso non vi manca. Continuate cosi!
Grazie!
VOTO: FANNO BENE ALL'ANIMA! 10 e lode! Questo voto vale anche per tutto il 2015!
Ci siete sempre stati!
JUNTOS PODEMOS!
Forza Longobarda!
Il vostro Capitano!
Nessun commento:
Posta un commento