venerdì 11 marzo 2016

7 marzo, Anno del Signore 2016

Longobardi,

nella serata in cui il capitano festeggia la trentaduesima candelina, il fotografo ufficiale dell'opes ci fa una foto di squadra, il mister David torna a berciare da bordo campo, il piccolo Sebastian regala al capitano un bellissimo disegno fatto da lui, gli spalti sono gremiti in ogni ordine di posto, il presidente torna in campo, il buon Nicola torna a sostenere la Longobarda dopo anni di assenza, nello spogliatoio un brindisi stupendo tutti insieme, si va a cena dal testone per festeggiare, arrivano 3 punti preziosi per la classifica e per il morale, è presente un arbitro che non si degna neanche di fare l'appello.. insomma..troppe emozioni per una sola serata di calcetto!

Come scritto poco sopra, la Longobarda davanti ad un pubblico e una panchina gremiti scende in campo per difendere la sesta posizione in classifica. 
Gli avversari, Snake, che all'andata ci avevano giocato un brutto scherzo non presentandosi, o meglio presentandosi ma senza voler giocare, sono caduti sotto alle granate longobarde. Dopo una partita dominata, anche se caratterizzata ancora da amnesie difensive, la Longobarda si è aggiudicata la piena posta in gioco. 

Questa data, 7 marzo, oltre ad essere il compleanno del capitano, è una data importante per tanti motivi: nel 1933 nasce il gioco da tavolo più diffuso, Monopoli; nel 1798 l'esercito entra a Roma e nasce la Repubblica Romana; scoppia la prima battaglia del Risorgimento ad Antrodoco dove i francesi sconfiggono i ribelli napoletani guidata da Guglielmo Pepe; nel 1799 Napoleone conquista Jaffa in Palestina; nel 1876 un tizio dal nome Alexander Graham Bell ottiene il brevetto per l'invenzione cui darà il nome di telefono; nel 1911 scoppia la rivoluzione in Messico; e come scordare la scoperta avvenuta nel 1973 della cometa Kohoutek; nel 1996, infine, viene formato il primo parlamento palestinese democraticamente eletto.
Come vedete, quindi, la Longobarda non poteva che fare bene in un giorno come questo!


L'analisi del match racconta di una Longobarda avvolgente, pressante e incisiva in contropiede. Ma non in tutte le fasi dell'incontro è andata così! I biancorossi sono partiti subito bene portandosi in vantaggio. Poi però, fino agli ultimi 10 minuti del secondo tempo, è stata una partita stile gatto e la volpe (o stile Snake, capite la finezza della battuta, come ha ricordato anche il presidente - il famoso gioco che primeggiava nei cellulari nokia nel corso degli anni '90 che consisteva in un verme che sembrava autorincorrersi), due squadre che si rincorrono..una Longobarda che segna ma che distrattamente e beffardamente, nonostante abbia sempre avuto in mano le redini del gioco, si fa raggiungere come fosse una principiante.  
Negli ultimi 10 minuti arriva l'allungo decisivo che regala alla Longobarda 3 punti preziosi!

Chi ha visto la partita dall'esterno potrà dire di aver visto una puntata di holly e benji: tiri distruttivi, parate volanti, portieri che tirano dalla propria porta, uscite del portiere con scia..si vede che nella nostra infanzia il cartone animato più amato da noi piccoli principianti calciatori ha lasciato un'impronta indelebile. A volta emerge, come nel caso della partita di lunedì!
Dalla palestra dell'Olmo è tutto: Longobarda batte Snake 10 a 5!
A te la linea Presidente Cangiano!

Pagelle:

Simy: è uno dei portieri più forti del mondo, famoso per la sua inviolabilità infranta solo da qualche tiro. Chiamato "Gattone" o "Portiere fantasma" per la sua capacità di volare sugli angolini e graffiare e, nel secondo caso, per il mistero che racchiude tutti i suoi no ai nostri inviti a cena. 
E' in grado di parare tiri potentissimi con una sola mano, a volte con la sola mano di richiamo, come è accaduto l'altra sera. Decisivo nei momenti di difficoltà della squadra con parate al limite delle leggi di gravità e con uscite perfette, anche se l'arbitro non sarà della stessa opinione e, dopo una delle sue uscite, lo punirà con il penalty (decisione in mano ad un pool di avvocati e amoviolisti che stanno ancora esaminando il caso. Nonostante siano passati 5 giorni ancora sono fermi alla domanda base: quale sarebbe il fallo di rigore? è vero, il giocatore avversario ha urlato come un disperato, ma ha urlato perché è caduto male e non perché il Simy lo ha falciato).

REINHARDT BAUER,     9,73!

Rob: Difensore longobardo col vizietto del gol che lascia trapelare un suo passato da attaccante o da ala offensiva su qualche squadra giovanile della periferia perugina. 
Detto anche l"AMMAZZACAMPIONI", è fortissimo nella marcatura a uomo, tanto da annullare i più grandi attaccanti avversari che la Longobarda abbia mai affrontato (e come disse Apollo Creed prima di affrontare Ivan Drago "ho mandato in pensione più pugili io che la previdenza sociale); è molto veloce e sa rendersi pericoloso anche in fase offensiva con le sue incursioni fluidificanti. Le sue tecniche più temibili sono il Kamisori Shot e il Kamisori Tackle.

RICHARD FLANAGHAN,    9,5!

Così: è il giorno del suo rientro, dopo un mese di stop. La stazza, il senso della posizione e l'esperienza sono le stesse di sempre. Le sue origini lo vedono nascere difensore, poi avanzare sulla fascia in posizione offensiva e poi, come i grandi calciatori a fine carriera, retrocede nella posizione di libero e lasciare spazio ai più giovani e veloci in avanti. La sua marcatura, soprattutto sul portiere/attaccante avversario è delle più strette, come una cintura dalla quale più si cerca di liberarsi e più si rimane incastrati. 
Prova il tiro da lontano ma senza successo. 

JULIAN ROSS,    9!

Andri: motore ecologico dell'ambiente longobardo, scorda gli scarpini a casa e rischia di dover giocare con l'infradito caraibico. Un mèèèèèèèèèèèèèèr versione dirigente riesce a tappare questa falla prestando le proprie scarpe. Sempre più sicuro sul parquet della palestra dell'Olmo, riesce a dimostrare la sua flessibilità in campo e aiutare il reparto più bisognoso di cure. 

BRUCE HARPER,   9!

Manu: la sua partita potrebbe essere sintetizzata con una immagine: avete presenti quelle macchinine o cagnolini che i cinesi cercano di vendere in strada che, nella loro corsa, sbattono contro la parete e cambiano direzione senza fermarsi? Bè, manu era uguale! Grandi botti, spallate e piroette, come un super eroe, un super manu venuto dalle stelle, o dalla Cina.. Essenziali e dir poco chirurgico nel finale quando si ergerà a trascinatore della squadra con i suoi gol.

EDDIE BRIGHT,  9,37!

Edu: regista e talento sudamericano in grado di dribblare l'intera squadra avversaria e fornire assist speciali che solo DZEKO potrebbe sbagliare. Nonostante la mezza maratona corsa al Lago Trasimeno il giorno prima, tiene bene il campo anche se lamenta qualche dolorino ai polpacci. 
Oltre a possedere un gran dribbling e una grande visione di gioco sa calciare molto bene (anche se lo fa troppo poco spesso) e fa partire dei lancinanti (sofferenti per le squadre avversarie) tiri rasoterra, molti dei quali entrano in porta senza che il portiere avversario possa far nulla. 

JORGE RAMIREZ,    9,5!

Lori: bomber indiscusso di qualsiasi campionato o sport che abbia praticato, dal calcio a 5 al basket passando per il beach volley! Il suo tiro speciale è il Fire Shot che, col passare del tempo, sta migliorando sempre di più. Lunedì sera ha dimostrato di esserci con il fisico e con la mente e, nel momento in cui ci voleva una svolta, è riuscito a darla! Ormai non può essere più considerato un attaccante puro, anche se la fame di gol è quella dei bomber di razza. Predilige prendere palla a centrocampo come Ibra e puntare la porta e la difesa avversaria faccia a faccia.

KARL HEINZ SCHNEIDER,    9,5!



Enzino/Mèèèèèèr/David e Egregio: una quaterna per la panchina, ma soprattutto per star vicini alla squadra. Sembrava di vivere le panchine serie, quelle di serie A con dirigenti, amici, massaggiatori, allenatori...di tutto!
E' la sera in cui le scelte del mister enzino vengono contestate apertamente per la prima volta dal Capitano, voglioso di giocare più tempo visto che era il suo compleanno. Il team direttivo però non si scompone e mantiene serietà nella gestione, come avrebbe fatto Ferguson dopo aver fatto uscire giocatori del peso mentale come Rooney. Il Capitano viene fatto rientrare nei ranghi con battute e pacche sulla spalla e con una frase che non gli dà tregua in questi giorni "suvvia, ormai sei un giocatore a fine carriera!"..il capitano risponderà "ho solo 32 anni e, ancora per arrivare ai 40 anni di Totti mancano 8 anni".. ma anche qui le battute si consumeranno. 
Una panchina bellissima e proprio in una giornata così importante! 

I GUERRIERI DELLA NOTTE,  10! 


Chiunque sia entrato nella palestra di Olmo lunedì sera non può non aver notato gli spalti pieni di tifosi, la panchina piena di persone e uno spirito longobardo alle stelle. 
Non posso fare altro che ringraziare tutti! Grazie..grazie..grazie!
Giocare con gli amici che ti sostengono sugli spalti o dalla panchina, ahimè nonostante la fatica e gli errori che commettiamo, è una delle più grandi emozioni.

Ringrazio tutti per i festeggiamenti insieme sia nello spogliatoio, sia a cena. Un brindisi in cui tutti, nessuno escluso, sono entrati nella tana longobarda.. voci di corridoio dicono che la Chiara abbia ricercato il tappo dello spumante e se lo sia portato a casa per mostrarlo al mèèèèèèèèr e per dirgli "il tappo l'ho preso io..e come dice la tradizione: chi prende il tappo si sposa!"..



Lunedì 14 marzo ci aspetta una delle partite più dure dell'intero campionato, quella contro il Chiugiana!
Faccio un appello da questa tribuna: TUTTI A CHIUGIANA! TUTTI! TUTTI! TUTTI!

Che lo spirito del campetto sia con noi!



JUNTOS PODEMOS!



Forza Longobarda!







Il vostro Capitano! 




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GLI ULTRAS LONGOBARDI

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