mercoledì 15 novembre 2017

In una notte buia e tempestosa..

Longobardi,


eccoci alla quarta giornata di campionato e alla terza vittoria consecutiva.
Soddisfazione giunta contro una squadra, i Brotherood, che solitamente si è sempre dimostrata un avversario ostico per la squadra biancorossa guidata dal trio delle meraviglie: Enzo, Bicio e Egregio. 
La partita sin dall'inizio è sembrata essere in discesa per la Longobarda, grazie anche alla mancanza di alcuni giocatori importanti nella squadra di Lidarno. 
Rimangono alcuni aspetti positivi da sottolineare:
- i Brotherood, nonostante la mancanza di alcuni elementi importanti, è una squadra che in campo ci sa stare. 
- Le ripartenze longobarde sono state micidiali: molte di esse hanno portato al gol. Sta di fatto che ogni ripartenza ha creato un'occasione pericolosa.
Come si sono viste cose positive, si sono viste anche cose che dobbiamo migliorare e su cui dobbiamo crescere:
- 5/10 minuti di black out totale: siamo riusciti a subire 4 gol in pochi minuti. Come se la concentrazione fino a quel momento dimostrata si sia dispersa in quella fossa nebbiosa del cus.
- poco concentrati nella gestione della squadra da bordo campo: c'è tutta una storia che va raccontata (la scriverò in fondo alle pagelle).

Va detta una cosa: bisogna crescere, bisogna migliorarsi, bisogna mantenere alta la fame di Sylvester Stallone in Rocky 4 ma siamo una squadra. Più guardo da fuori questo gruppo e più vedo una squadra, una squadra di amici, una squadra che si sostiene nei momenti di difficoltà, pronta a ridere, pronta a gioire e pronta soffrire..ma tutto questo sempre insieme!

Rimaniamo concentrati e umili e pensiamo sempre che la Longobarda è una PROVINCIALE, anzi la provinciale delle provinciali!
Dalla tempesta che ha investito la fossa del cus passo e chiudo con il risultato di Longobarda 10, Brotherood 4. A te la linea Presidente!
Pagelle:

- Cosimo: un portiere ritrovato! sin da quando era bambino i suoi migliori allenatori, notando le sue doti balistiche ed esplosive, avevano tentato di metterlo tra i pali. Sono passati ormai 25 anni e solo l'amore e il sacrificio per questa maglia lo hanno convinto a rivestire un ruolo così importante. Predica il suo calcio dai pali, incita, urla, e difende la sua porta egregiamente tenendo lontane le minacce avversarie. Una frangia di tifosi ha ipotizzato che tenga lontani gli avversari a causa dell'odore di formaggino avariato che emanano i suoi guanti.
Da annotare una decisiva quanto rocambolesca uscita per intercettare una palla pericolosa in area: il nostro presidente con scioltezza e con quella sicurezza che contraddistingue solo i numero 1 prende la palla tra le mani. Nel momento però in cui la ricerca per far ripartire velocemente il gioco non la trova più..dove sarà finita? intanto dietro di lui il fek si picchiava con un avversario per prendere quel famoso pallone che pochi millesimi di secondi prima era nelle mani di Così.

JUCAS CASELLA,       8,5!

- Rob: l'incursore Rob è sempre propenso alla spinta sulla fascia e mostra anche uno spiccato fiuto del gol. In una di queste incursioni, come un ThrustSSC (SuperSonic Car, autosupersonica)*, arriva a tutta velocità rompendo il muro del suono e castigando il malcapitato portiere avversario con un bolide sotto all'incrocio dei pali. Dagli spalti qualcuno ha sentito commentare questo gol positivamente dagli avversari, e al loro commento non poteva mancare una risposta in perugino di Enzo "non son mica bruscolini!".

*Il ThrustSSC (SuperSonic Car, auto supersonica) è un veicolo terrestre inglese con motore jet progettato e costruito da Richard Noble, Glynne Bowsher, Ron Ayers e Jeremy Bliss, che detiene il record mondiale di velocità su terra, stabilito il 15 ottobre 1997, quando raggiunse la velocità di 1227,99 km/h e divenne il primo veicolo terrestre a superare la velocità del suono.
Il veicolo era guidato da Andy Green nel Deserto Black Rock in Nevada (USA). Era alimentato da due motori a reazione Rolls-Royce Spey come quelli usati nelle versioni inglesi del cacciabombardiere F-4 Phantom II. Era lungo 16,5 metri, largo 3,7 e pesava 10,5 tonnellate.

SUPERSONIC MAN,      9!

- Lori: puoi metterlo in qualsiasi zona del campo, ma dove lo metti spacca! Insegue l'avversario e lo bastona, in maniera pulita, ai cianchetti. Non si fa superare, come fosse un autentico muro.
Mentre nel mondo imperversa la fobia per gli attacchi nucleari, a Montebello viene creato Lorenzo Banner. Coinvolto in un incidente durante l’esperimento di un nuovo ordigno atomico, subisce una trasformazione genetica che lo fa trasformare in un essere enorme dalla forza ingestibile se sottoposto a stress, rabbia e partite del campionato opes amatori Perugia. Il nome di battaglia, ovvero quando si trasforma, è Hulk e rappresentava tutto ciò che di più nascosto e intimo un uomo tiene celato dentro e che improvvisamente esplode con tutta la sua forza cogliendo impreparati coloro che gli stanno intorno, in questo caso il Brotherood.

THE WALL,    9!

- Fek: in una partita che per lui poteva significare tanto, si dimostra un signore e nonostante il grande gol non esulta alla sua ex squadra. Ma torniamo alla bellezza del suo gol: chiunque è nato nei primi anni '80 è cresciuto con il mito di Karate Kid. Tutti ricorderanno, e si saranno anche immedesimati, in quel giovane Daniel San (ragazzino di provincia che si trasferisce in una nuova città, costretto quindi a riiniziare tutto dall'inizio). E tutti più e più volte nelle proprie camere avranno riprodotto la scena del buon Daniel che al tramonto in riva all'oceano prova e riprova la mossa della gru. Con quella musica così travolgente, così incalsante e così efficace da farci sognare. Perchè poi alla fine tutti abbiamo sognato di vincere il torneo di All Valley con quella mossa. Il Fek, proprio come Daniel San, nuovo arrivato in una nuova squadra vince la sua partita personale con la mossa della gru!

DANIEL SAN,       8,5!

- Andri: sempre pulito come dopo un lavaggio con Perlana , gioca un calcio semplice ed efficace. Senza farsi prendere dalla fretta, la calma è la virtù dei forti, smista i palloni con saggezza e precisione. E' un incrocio tra il maestro Shifu del film di animazione Kung fu Panda per la sua calma e saggezza e Eric Cantona per la sua rabbia improvvisa che lo strugge nel momento dell'errore. Se la prende con se stesso e si sbatte chiedendo la sostituzione. Ma è un momento passeggero, poco dopo infatti smania dalla voglia di tornare a dispensar buon calcio nella mischia. 

DOTTOR JEKYLL E MISTER HYDE,   8,5!

- Manu: un po' come un tramonto in barca a vela, puoi amarlo o puoi sentirti male per il mare agitato. Lotta e si batte come una furia, o come furia...

Furia a cavallo del West

che va più forte di un jet

quando fa il pieno di fieno

se no non sta in pie'

Furia a cavallo del West

che beve solo caffè

per mantenere il suo pelo

il più nero che c'è ..
Scusate ma lo spirito di Mal si è impossessato di me..
Minuto 18 della ripresa, Manu viene visto invadere pacificamente il campo creando un grande subbuglio tra i suoi compagni. Il gesto verrà ricordato per la spregiudicatezza e l'innovativa fantasia.
IMBIZZARRITO,         8,5!

Edo: è un incrocio tra Peter di Heidi che sale canticchiando su per i monti con la giovane spensieratezza (spensieratezza che rende facile qualsiasi giocata, anche quelle più difficili) e Adriano Celentano nella celebre scena della pigiatura dell'uva nel film "Il bisbetico domato". Se qualcuno di voi ricorderà la scena potrà pensare a Edo, non tanto a pigiare l'uva come faceva Celentano, quanto a fare lo stesso balletto con la palla al piede. Mentre balla, pochi e rapidi movimenti, mette a sedere tutti i suoi avversari..da annotare un momento in particolare del match dove Edo vicino alla panchina Longobarda, praticamente rimanendo fermo nei 30 cm quadrati, illude e disillude i ragazzi del Brotherood. In un minimo spazio come questo e col minimo sforzo balla e danza sulla palla lasciando due dei suoi avversari a bocca asciutta. Vi lascio il link preso dal film: https://www.youtube.com/watch?v=44zWgLWB_FY
ELIA CODOGNO,           9!

- Tifoseria: il trio capitanato dal Bicio (senza un dente per l'occasione), Enzo e l'Egregio impartisce preziose nozioni e commenti che rimarranno alla storia per il contesto e il momento storico. Una scelta fatta in un momento particolare della partita ha creato, perché non capita, un certo scompiglio. Torniamo a Manu che al minuto 18 della ripresa si trova come un marziano caduto sulla fossa del Cus e chiediamoci chi lo ha messo in quel determinato momento lì. L'artefice, reo confesso e pentito, è stato Enzo: l'ordine di creare scompiglio in campo è stato il suo, l'ordine di cambiare tre uomini nello stesso istante con palla in gioco è partito dalla sua bocca. Durante la sua confessione, avvenuta il giorno dopo dirà "avevate preso 4 gol in 5 minuti, eravate in bambola. E allora ho deciso di fare entrare durante il gioco 3 persone in campo con la speranza che l'arbitro, vedendo quella confusione, fermasse il gioco". Scelta tattica che lascia tutti noi stupefatti. Una scelta coraggiosa che oggi capiamo!
FEDELISSIMI,        10!



JUNTOS PODEMOS!


Forza Longobarda!




Il vostro Capitano!

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