venerdì 1 maggio 2015

La potenza è nulla senza controllo.

Longobardi,
Con immensa gioia scrivo le pagelle dal luogo natio del nostro affezionato giornalista Trentino. Per l'appunto sono in Trentino.
Proprio per questo miei cari lettori sarò breve e conciso.
La partita contro l'immobiliare filosofi era l'ultima del girone di andata e  si è dimostrata ostica: non tanto per i valori in campo ma per la caratteristica che ricopriva, un derby. Proprio il giorno prima anche il Torino aveva sconfitto, l'ormai campione d'Italia Juventus, nel derby (con i filosofi milita il nostro amico mazzinga). Di conseguenza per la Longobarda era vietato sottovalutare la partita.
Il risultato finale, 15 a 1, mostra che non l'ha per niente sottovalutata ma ha giocato una partita importante per i bel gioco visto in campo.
Un po' di statistiche: con questa vittoria, oltre a chiudere il girone di andata imbattuti, siamo la miglior difesa e il miglior attacco. Il nostro bomber Lorenzo è ancora in testa alla classifica cannonieri e  il nostro portierone sue eccellenza gatton simy è primo nella classifica portieri.
Come avrete notato il titolo scelto per questo articolo ricorda un famoso spot della Pirelli dove come testimonial c'era il fenomeno Luis Nazario De Lima, in arte Ronaldo! La mia scelta è motivata dalle condizioni climatiche in cui la Longobarda è stata costretta a giocare: pioggia battente si è scatenata su griphus Stadium per tutto il match ed ha reso il manto erboso del campo scivoloso come una buccia di banana. I giocatori biancorossi però, in versione magiche ballerine volanti, hanno dimostrato la loro forza anche a costo 'de bagia l' bambino'.

Lunedì prossimo inizierà il girone di ritorno, e quindi sarà come riiniziare tutto da capo. C'è però una piccola differenza : adesso siamo ancora più uniti per tutto quello che insieme abbiamo fatto in questi mesi, non ce lo scordiamo. E non scordiamoci che siamo una Provinciale!

E adesso amici longobardi le pagelle tanto attese:

Simy: controlla la difesa come un libero dei tempi andati e all'occorrenza, direi poche volte, si esibisce per il pubblico pagante in zompetti plastici per evitare pericoli alla porta. Poco impegnato dagli avversari ma dà cmq il suo contributo sventagliando a mani aperte, effetto muro del grande Atanasievic, un velenoso tiro dalla distanza. A fine match risulterà il più infreddolito e il più bagnato,   come si dice in gergo 'l'acqua l'ha presa tutta'! La lega per i diritti dei portieri poco impegnati e costretti a subire eventi atmosferici ' molli' si è fatta sentire in settimana ed ha promesso una tettoia per le prossime partite a rischio.
LUIS CASTRO ,   8!

Roberto: la paura iniziale di scivolare è presto vinta. Non poteva essere altrimenti visto che frequenta la piattaforma di via quieta dove ogni volta che piove viene rappresentato il "lago dei cigni" (spettacolo di pattini su ghiaccio). Elegante e intelligente come al solito sia tatticamente che palla al piede. Si concede, visto il poco lavoro difensivo, molte galoppate in avanti, e risponde presente all'appuntamento settimanale con il gol.
CARLOS ACOSTA, 9!

Andrea: il maestro o mister o pep david gli assegna per la serata il suo compitino e lui, da attento allievo, lo svolge alla perfezione siglando anche una doppietta (la prima per lui in questa fase estiva). Difensore col vizietto del gol come De Silvestri della Sampdoria o come Rugani dell'Empoli. Si guadagna, partita dopo partita, prestazione dopo prestazione, sacrificio dopo sacrificio la stima di tutto l'entourage biancorosso.
RAFFAELE PAGANINI,  9!

Alessandro: la partita di lunedì sera non era solo un derby, anzi per molti era l'occasione di vincere una cena. Pochi mesi or sono, il nostro amico e neo arrivato nel gruppo longobardo, Alessandro detto bulldozer aveva pronunciato le seguenti parole nello spogliatoio: "raga, se finiamo il girone di andata imbattuti vi invito a cena a casa mia". I testimoni che udirono queste parole non si sono dati pace fino a quando, l'altra sera, l'obiettivo cena non si è compiuto. E adesso... Stiamo arrivando, o Ale stiamo arrivando, stiamo arrivando.. O Ale stiamo arrivando!!! Come un'orda di barbari arriveremo contenti, e mangeremo e brinderemo a questo gruppo!
Torniamo a parlare di calcetto giocato: Ale fa un ottimo primo tempo concentrando tutta la sua grinta e la sua tenacia in 25 minuti. Pep, come lo chiama lui, gli dice  "oggi giochi solo 25 minuti, ma in quei 25 minuti devi dare il sangue", e lui accontenta il suo mister. Intelligente e insidioso in tutte le azioni del match come De Feudis del Cesena.
DENIS MATVIENKO,  9!

Luca: attore protagonista del Lago dei Cigni ma invece che pattinare macina gioco in tutto il campo. La Longobarda si è mossa con successo per convincere l'opera di San Pietroburgo a non escluderlo dal corpo di ballo nonostante abbia bagiato il bambino. Potrà continuare a danzare al ritmo del ticchettio che ogni calcio al pallone produce. La sua è stata una danza perfetta per tutto il match ricordando personaggi del calibro di Di Carlo ai tempi del grande Vicenza di Guidolin, e Corini, con le sue geometrie, ai tempi del Chievo.
RUDOLF NUREYEV,  9!

Lori: sempre più solo in classifica cannonieri con le 7 reti, si avete capito bene, 7 reti siglate all'immobiliare filosofi. La sua mancanza si era sentita particolarmente nella scorsa partita contro i vigili perché il suo gioco permette di allungare la squadra e in più di avere come offensiva un obice che spara proiettili shrnapel di 15 cm di diametro. Cannoniere a cannonate potremmo definirlo, ma non è solo questo: in molti si sono accorti come ultimamente si sacrifica nel recupero della palla e nelle chiusure difensive. Fondamentale!
MIKHAIL BARYSHNIKOV, 9!

Mister Pep: non sbaglia un colpo e fa ruotare i ballerini in campo come fosse un costruttore di carillon. La squadra lo segue e danza sull'erbetta del griphus Stadium. Dirige il tutto con estrema tranquillità, nonostante stia sotto l'acqua dall'inizio alla fine.
MICHAEL JACKSON, 9!

E adesso inserisco anche il pagellone per il nostro amico mazzinga che l'altra sera, dopo anni di Longobarda insieme, abbiamo affrontato.

MAZZINGA: gioca in un ruolo che non è il suo per tutta la partita tanto che la lega per la difesa e tutela dei portieri si è imbestialita e farà ricorso. Non gioca male, ma rimane comunque più prezioso nella fase difensiva che in quella offensiva, togliendo con il suo piedone un gol sicuro sulla riga di porta al capitano biancorosso. I migliori auguri per un buon proseguimento, magari in porta del nostro mazzinga.
KLEDI,  6,5!


Un grande ringraziamento va al nostro pubblico e alle nostre mascotte, afef e milo. Come in ogni occasione si sono presentate numerose sugli spalti nonostante la pioggia battente. E vorrei ricordare che la nostra forza sta sia nel gruppo di amici giocatori sia nel gruppo sugli spalti, uniti insieme siamo un grande gruppo che vince sempre!!!

JUNTOS PODEMOS!




Il vostro capitano!

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GLI ULTRAS LONGOBARDI

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