Amici
longobardi,
finalmente
questa settimana siamo tornati a prender punti, in realtà solo uno
ma vale come una vittoria.
La
partita di ieri sera ha visto affrontarsi due squadre, Longobarda e
Bradbury, pronte a dare tutto pur di spuntarla. Ne è scaturita una
bellissima partita, giocata ad armi pari, dove le due compagini si
sono date battaglia a viso aperto e fino alla fine, anzi direi fino
all'ultimo secondo.
Purtroppo
non potrò scrivere quelle mega rievocazioni storiche di grandi
vittorie e sconfitte in battaglia - come faccio solitamente - perchè,
aimè, le battaglie non finivano mai con un pareggio.
Ripeto
però che anche il pareggio vale come una vittoria perchè agguantato
nei minuti di recupero.
Andiamo
ad analizzare la partita: un primo tempo in cui la Longobarda ha
cercato spesso il gol, soprattutto con tiri dalla lunga distanza
(inquadrando la porta solo in poche circostanze). Il Bradbury dal
canto suo ha tenuto molto bene in difesa ed ha mostrato delle ottime
ripartenze in contropiede (avvicinandosi in almeno due occasioni al
gol).
La
Longobarda chiude il primo tempo sul risultato favorevole di 1 a 0.
Sappiamo
tutti però che il vantaggio di un solo gol, in una partita così
tirata, rischia di non essere sufficiente. I biancorossi riescono ad
ottenere anche il duplice vantaggio, ma risulta insufficiente. Il
Bradbury, mai domo, si riversa all'attacco e grazie ad alcune ottime
geometrie riesce a ribaltare il risultato e a portarsi in vantaggio
per 3 a 2 a pochi minuti dalla fine.
La
partita sembrava chiusa, mancava un minuto e mezzo del tempo
regolamentare. Succede l'impossibile: il Bradbury fa il sesto fallo
che comporta a regolamento il tiro libero per la fazione biancorossa.
Sulla palla il capitano. Il tempo si ferma come su quei film dove la
gente che passeggia tranquillamente per il centro si blocca. Viene
posizionata la palla. Arriva il fischio di ser Azza delle Puglie
(Ciao Ale! so che stai leggendo anche te!). Il capitano parte e trova
il tiro dell'anno che fa esplodere tutto il team longobardo e il
pubblico numeroso accorso sugli spalti. Pareggio.
Mancano
ancora pochi minuti di recupero e la Longobarda ci crede. Si riversa
in avanti con tutti i suoi giocatori. Il capitano viene servito in
una zona off limits dal buon Rob ma, appena si gira, viene
sgambettato malamente sulla caviglia. Secondo tiro libero e
possibilità di ribaltamento del match. Purtroppo il tiro, nonostante
molto bello, finisce alto sopra la traversa. Ma va bene così.
Il
pareggio è il risultato giusto del match, e ringrazio il Bradbury e
la Longobarda per aver dato vita ad una partita avvincente, corretta
e aperta fino all'ultimo.
Giocare
così, indipendentemente dal risultato è sempre molto piacevole..mi
sono divertito!!!
Continuiamo
a giocare così longobardi!!! Siamo una PROVINCIALE!
Ecco
le pagelle:
Simy:
mai distratto e sempre sul pezzo. Vi ricordate il personaggio di
Street Fighter II Dhalsim? (Luca se lo ricorda sicuramente!) Ebbene
il Simy sembrava allungare le sue braccia fin sotto i piedi dei suoi
compagni ai quali elargiva preziosi passaggi-lanci dai quali sono
scaturite importanti ripartenze. Nel primo tempo compie un intervento
prodigioso in distensione e poi uno da miracolato nella carambola
piede, palo, linea e nuovamente piede...Brivido! Una mensione
speciale al Simy che, dopo esser stato per un paio d'anni il
giocatore più scorretto della Longobarda, ieri sera ha mostrato un
fairplay da grande giocatore: ha ammesso di aver toccato la palla su
un tiro avversario dando così il calcio d'angolo al Bradbury.
Il
capitano gli dedica il gol del pareggio e lui mostra di apprezzare
stritolandolo!
SANTONE,
9!
Roberto:
solita partita di quantità e qualità a tutto campo. Il suo compito,
come di chiunque ha giocato in difesa ieri, non era facile. La mole
dei giocatori avversari era di gran lunga maggiore alle moli dei
giocatori biancorossi. Mostra comunque di sapersi difendere
adeguatamente e in maniera pulita. Più volte prova la carta del tiro
da lontano ma trova sulla sua strada un ottimo Matteo Passerini che
neutralizza i suoi tentativi.
Un
jolly da poter sfruttare in qualsiasi zona del campo, e questa è una
grande fortuna per la Longobarda.
TARANTOLATO,
9!
Cosimo:
il presidente, dopo aver portato la squadra in ritiro, spera in una
partita tranquilla. Ben presto però si rende conto che il match sarà
tosto e combattuto all'arma bianca (corpo a corpo a suon di
sciabolate). La sua prestazione è sempre di ottimo livello e le sue
propensioni offensive sono "una classica" del suo vivere la
partita. Soffre, suda, urla, gioisce all'impazzata! Un presidente
sempre più vicino all'omonimo presidente Borlotti della gloriosa
Longobarda del film cult "L'allenatore nel pallone". Adesso
però ci chiediamo: rinnoverà la fiducia a mister David dopo
l'escalation longobarda? 1 punto in 4 partite. Sarà magnanimo come
il presidente Borlotti???
FAGIOLO,
9!
Luca:
gioca una bellissima partita ricoprendo tutti i ruoli in campo,
tranne il portiere. Si intende a meraviglia con tutta la squadra, che
fa girare ad alti ritmi. E' come un orologio svizzero: da un momento
all'altro può far aumentare o diminuire il ritmo di gioco. Come un
cronometro, rallenta, si ferma, riparte, accelera! Ottima
combinazione con il cognato Roberto: sponda di testa di Luca e tiro
al volo del Rob. Se fosse entrato sarebbe stato il gol dell'anno.
C'è
però da annotare una cosa: il Simy lascia il ruolo di giocatore più
zozzo della Longobarda e il buon Luca raccoglie questa responsabilità
con entusiasmo (ieri sera rischiando anche l'espulsione). Toglieteci
tutto ma non il nostro...
BREIL,
9!
Andrea:
sempre generoso e sempre più collante di questa squadra. Ricopre con
sicurezza il ruolo di esterno e di difensore mostrando al pubblico
un'ottima fiducia nei suoi mezzi.
Trova,
come spesso in questo campionato, un'ottima intesa con il fratello
rischiando di insaccare un gol che sembrava fatto..solo l'ottimo
riflesso del portiere avversario gli ha negato la gioia del gol.
Urlatore
accanito, a breve lo spediremo con i NO TAV in Val di Susa per far
sentire la nostra voce.
MEGAFONO,
9!
Lorenzo:
il bomber allunga in classifica marcatori e dimostra la sua solita
pericolosità in zona rete.
Autore
di una doppietta che sembrava chiudere il match e spina nel fianco
del Bradbury per tutto il tempo. Una menzione speciale per il secondo
gol: spalle alla porta dentro all'area di rigore, l'avversario sul
collo che tenta di evitare qualsiasi movimento. Lui raccoglie il
passaggio alto, si appoggia con la schiena sul difensore in marcatura
(come solo i grandi attaccanti sanno fare), stoppa di petto, si gira
senza far cadere la palla e, con un tocco di esterno destro, insacca
un gol che solo Zlatan Ibrahimovic poteva fare. Forse non si è
capito da quanto ho scritto ma la palla non ha mai toccato
terra..funambolico!
TRAMPOLIERE,
9,5!
Edu:
un ritorno agli antichi sapori per lui. Sarà stata la nostalgia a
Yogorino o la nostalgia ai grandi match serali che lo hanno riportato
sui campi di gioco? Secondo me è stata la nostalgia alla Longobarda
che lo ha spinto a mandare un messaggio alle 19,30 di ieri pomeriggio
e chiedere di poter venire a giocare.
Dopo
un'ora di cyclette prima del match è apparso, nonostante la solita
classe e raffinatezza nel tocco, un po' imballato. Confuso ci ha
confidato “non gioco da due mesi una vera partita come quella di
questa sera”.
La
nostra perla nera ha giocato per la squadra e il suo ritorno è stato
come quello di Michael Jordan con i Chicago Bulls: tanto acclamato
dai suoi compagni, tanto amato dal suo pubblico e tanto temuto dai
suoi avversari.
RIESUMATO,
9!
Mister David: Il suo
destino è appeso ad un filo. Il presidente deciderà. Nonostante
tutto il suo ritorno in panchina ha coinciso con il ritorno ai punti
della Longobarda, quindi tanto di cappello!
A metà match caccia
un urlo proveniente dalle regioni profonde e misteriose del suo
ventre tanto da sembrare l'urlo del dio Zeus proveniente dall'Olimpo
(avete presente Pollon???).
A lui va il merito
di aver azzeccato i cambi e di aver sostenuto la squadra fino
all'ultimo secondo dibattendo anche con il direttore di gara Azza
dando vita ad un simpatico siparietto sulle proiezioni.
La sua presenza è
un valore aggiunto e la storia gli dà ragione.
WILLIE MALEY, 9!
La strada
intrapresa, forse mai abbandonata, è quella giusta. Torniamo a
divertirci e torneremo a vincere dentro e fuori dal campo!
Il nostro pubblico è
una cosa favolosa: uomini e animali uniti per un'unica causa..la
Longobarda!
Inoltre il nostro
pubblico è più concentrato dei giocatori in campo e osserva
guardingo le fasi del match! Grazie...
GREPPO EST, 10!
JUNTOS PODEMOS!
Il vostro Capitano
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