martedì 26 maggio 2015

Un punto che vale oro!

Amici longobardi,


finalmente questa settimana siamo tornati a prender punti, in realtà solo uno ma vale come una vittoria. 
La partita di ieri sera ha visto affrontarsi due squadre, Longobarda e Bradbury, pronte a dare tutto pur di spuntarla. Ne è scaturita una bellissima partita, giocata ad armi pari, dove le due compagini si sono date battaglia a viso aperto e fino alla fine, anzi direi fino all'ultimo secondo. 

Purtroppo non potrò scrivere quelle mega rievocazioni storiche di grandi vittorie e sconfitte in battaglia - come faccio solitamente - perchè, aimè, le battaglie non finivano mai con un pareggio. 
Ripeto però che anche il pareggio vale come una vittoria perchè agguantato nei minuti di recupero. 

Andiamo ad analizzare la partita: un primo tempo in cui la Longobarda ha cercato spesso il gol, soprattutto con tiri dalla lunga distanza (inquadrando la porta solo in poche circostanze). Il Bradbury dal canto suo ha tenuto molto bene in difesa ed ha mostrato delle ottime ripartenze in contropiede (avvicinandosi in almeno due occasioni al gol). 
La Longobarda chiude il primo tempo sul risultato favorevole di 1 a 0. 
Sappiamo tutti però che il vantaggio di un solo gol, in una partita così tirata, rischia di non essere sufficiente. I biancorossi riescono ad ottenere anche il duplice vantaggio, ma risulta insufficiente. Il Bradbury, mai domo, si riversa all'attacco e grazie ad alcune ottime geometrie riesce a ribaltare il risultato e a portarsi in vantaggio per 3 a 2 a pochi minuti dalla fine. 
La partita sembrava chiusa, mancava un minuto e mezzo del tempo regolamentare. Succede l'impossibile: il Bradbury fa il sesto fallo che comporta a regolamento il tiro libero per la fazione biancorossa. Sulla palla il capitano. Il tempo si ferma come su quei film dove la gente che passeggia tranquillamente per il centro si blocca. Viene posizionata la palla. Arriva il fischio di ser Azza delle Puglie (Ciao Ale! so che stai leggendo anche te!). Il capitano parte e trova il tiro dell'anno che fa esplodere tutto il team longobardo e il pubblico numeroso accorso sugli spalti. Pareggio. 
Mancano ancora pochi minuti di recupero e la Longobarda ci crede. Si riversa in avanti con tutti i suoi giocatori. Il capitano viene servito in una zona off limits dal buon Rob ma, appena si gira, viene sgambettato malamente sulla caviglia. Secondo tiro libero e possibilità di ribaltamento del match. Purtroppo il tiro, nonostante molto bello, finisce alto sopra la traversa. Ma va bene così. 
Il pareggio è il risultato giusto del match, e ringrazio il Bradbury e la Longobarda per aver dato vita ad una partita avvincente, corretta e aperta fino all'ultimo. 
Giocare così, indipendentemente dal risultato è sempre molto piacevole..mi sono divertito!!!

Continuiamo a giocare così longobardi!!! Siamo una PROVINCIALE!

Ecco le pagelle:


Simy: mai distratto e sempre sul pezzo. Vi ricordate il personaggio di Street Fighter II Dhalsim? (Luca se lo ricorda sicuramente!) Ebbene il Simy sembrava allungare le sue braccia fin sotto i piedi dei suoi compagni ai quali elargiva preziosi passaggi-lanci dai quali sono scaturite importanti ripartenze. Nel primo tempo compie un intervento prodigioso in distensione e poi uno da miracolato nella carambola piede, palo, linea e nuovamente piede...Brivido! Una mensione speciale al Simy che, dopo esser stato per un paio d'anni il giocatore più scorretto della Longobarda, ieri sera ha mostrato un fairplay da grande giocatore: ha ammesso di aver toccato la palla su un tiro avversario dando così il calcio d'angolo al Bradbury. 
Il capitano gli dedica il gol del pareggio e lui mostra di apprezzare stritolandolo!
SANTONE,   9!


Roberto: solita partita di quantità e qualità a tutto campo. Il suo compito, come di chiunque ha giocato in difesa ieri, non era facile. La mole dei giocatori avversari era di gran lunga maggiore alle moli dei giocatori biancorossi. Mostra comunque di sapersi difendere adeguatamente e in maniera pulita. Più volte prova la carta del tiro da lontano ma trova sulla sua strada un ottimo Matteo Passerini che neutralizza i suoi tentativi. 
Un jolly da poter sfruttare in qualsiasi zona del campo, e questa è una grande fortuna per la Longobarda. 
TARANTOLATO,   9!

Cosimo: il presidente, dopo aver portato la squadra in ritiro, spera in una partita tranquilla. Ben presto però si rende conto che il match sarà tosto e combattuto all'arma bianca (corpo a corpo a suon di sciabolate). La sua prestazione è sempre di ottimo livello e le sue propensioni offensive sono "una classica" del suo vivere la partita. Soffre, suda, urla, gioisce all'impazzata! Un presidente sempre più vicino all'omonimo presidente Borlotti della gloriosa Longobarda del film cult "L'allenatore nel pallone". Adesso però ci chiediamo: rinnoverà la fiducia a mister David dopo l'escalation longobarda? 1 punto in 4 partite. Sarà magnanimo come il presidente Borlotti??? 
FAGIOLO,   9!

Luca: gioca una bellissima partita ricoprendo tutti i ruoli in campo, tranne il portiere. Si intende a meraviglia con tutta la squadra, che fa girare ad alti ritmi. E' come un orologio svizzero: da un momento all'altro può far aumentare o diminuire il ritmo di gioco. Come un cronometro, rallenta, si ferma, riparte, accelera! Ottima combinazione con il cognato Roberto: sponda di testa di Luca e tiro al volo del Rob. Se fosse entrato sarebbe stato il gol dell'anno. 
C'è però da annotare una cosa: il Simy lascia il ruolo di giocatore più zozzo della Longobarda e il buon Luca raccoglie questa responsabilità con entusiasmo (ieri sera rischiando anche l'espulsione). Toglieteci tutto ma non il nostro...
BREIL,  9!


Andrea: sempre generoso e sempre più collante di questa squadra. Ricopre con sicurezza il ruolo di esterno e di difensore mostrando al pubblico un'ottima fiducia nei suoi mezzi. 
Trova, come spesso in questo campionato, un'ottima intesa con il fratello rischiando di insaccare un gol che sembrava fatto..solo l'ottimo riflesso del portiere avversario gli ha negato la gioia del gol. 
Urlatore accanito, a breve lo spediremo con i NO TAV in Val di Susa per far sentire la nostra voce. 
MEGAFONO,  9!


Lorenzo: il bomber allunga in classifica marcatori e dimostra la sua solita pericolosità in zona rete. 
Autore di una doppietta che sembrava chiudere il match e spina nel fianco del Bradbury per tutto il tempo. Una menzione speciale per il secondo gol: spalle alla porta dentro all'area di rigore, l'avversario sul collo che tenta di evitare qualsiasi movimento. Lui raccoglie il passaggio alto, si appoggia con la schiena sul difensore in marcatura (come solo i grandi attaccanti sanno fare), stoppa di petto, si gira senza far cadere la palla e, con un tocco di esterno destro, insacca un gol che solo Zlatan Ibrahimovic poteva fare. Forse non si è capito da quanto ho scritto ma la palla non ha mai toccato terra..funambolico!
TRAMPOLIERE, 9,5!

Edu: un ritorno agli antichi sapori per lui. Sarà stata la nostalgia a Yogorino o la nostalgia ai grandi match serali che lo hanno riportato sui campi di gioco? Secondo me è stata la nostalgia alla Longobarda che lo ha spinto a mandare un messaggio alle 19,30 di ieri pomeriggio e chiedere di poter venire a giocare.
Dopo un'ora di cyclette prima del match è apparso, nonostante la solita classe e raffinatezza nel tocco, un po' imballato. Confuso ci ha confidato “non gioco da due mesi una vera partita come quella di questa sera”.
La nostra perla nera ha giocato per la squadra e il suo ritorno è stato come quello di Michael Jordan con i Chicago Bulls: tanto acclamato dai suoi compagni, tanto amato dal suo pubblico e tanto temuto dai suoi avversari.
RIESUMATO, 9!


Mister David: Il suo destino è appeso ad un filo. Il presidente deciderà. Nonostante tutto il suo ritorno in panchina ha coinciso con il ritorno ai punti della Longobarda, quindi tanto di cappello!
A metà match caccia un urlo proveniente dalle regioni profonde e misteriose del suo ventre tanto da sembrare l'urlo del dio Zeus proveniente dall'Olimpo (avete presente Pollon???).
A lui va il merito di aver azzeccato i cambi e di aver sostenuto la squadra fino all'ultimo secondo dibattendo anche con il direttore di gara Azza dando vita ad un simpatico siparietto sulle proiezioni.
La sua presenza è un valore aggiunto e la storia gli dà ragione.
WILLIE MALEY, 9!


La strada intrapresa, forse mai abbandonata, è quella giusta. Torniamo a divertirci e torneremo a vincere dentro e fuori dal campo!


Il nostro pubblico è una cosa favolosa: uomini e animali uniti per un'unica causa..la Longobarda!
Inoltre il nostro pubblico è più concentrato dei giocatori in campo e osserva guardingo le fasi del match! Grazie...
GREPPO EST, 10!


JUNTOS PODEMOS!






Il vostro Capitano

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