martedì 3 dicembre 2013

La Longobarda come Annibale a Canne!

Buongiorno Longobardi!

E' un vero buongiorno quello di oggi dopo il grande successo ottenuto ieri sera.

PREMESSA: La Longobarda si presenta al Griphus Stadium RIMANEGGIATISSIMA per la mancanza di 4 titolari e sottolineo 4 (il grande Mazzinga tra i pali, il presidente Cosimo, il randello della difesa David, la punta di diamante Stefano). Mi pare una buona premessa prima di iniziare il resoconto del match. Ci tengo a ricordare che il Futsal era orfano del suo Bomber Franco Cesario (a lui va un augurio di pronta guarigione).

E' stata una partita tiratissima (una vera e propria battaglia epica) dove le due squadre, dal punto di vista del risultato, se la sono giocata con continui colpi di scena. Però dal punto di vista del gioco espresso mi duole dire che non c'è stata partita. La Longobarda nel solo primo tempo ha creato 10 azioni da gol, palla a terra partendo dalla difesa. Purtroppo vuoi per la bravura del portiere avversario (a cui vanno i miei complimenti), vuoi per la nostra poca lucidità sotto porta e vuoi anche per un po' di sfortuna (vedi la traversa e il palo presi dalla nostra tigre Osy), la Longobarda segna solo due gol.
Il secondo tempo si è giocato sulla falsa riga del primo (sicuramente la stanchezza si è fatta sentire, visti anche i pochi cambi presenti): palla a terra e grandi azioni da gol create. Fortunatamente nella seconda frazione di gioco la Longobarda è stata più concreta in zona gol ma ha anche sbagliato un tiro libero con il suo capitano.
Bisogna sottolineare che la partita è stata in bilico fino alla fine. Il Futsal ha avuto il merito di crederci fino alla fine soprattutto con il suo attaccante (il migliore dei loro al quale vanno i miei complimenti) che ha dato filo da torcere alla difesa Longobarda.
E' stata una bella partita e il merito è di entrambe le squadre!

A fine gara il presidente contattato telefonicamente ha mostrato una gratitudine immensa verso i suoi giocatori.

1...2...3....pagelle:

ALì: Risponde alla chiamata della squadra e la sua prova è positiva. Alcune sbavature su un paio di gol dove si fa infilare troppo facilmente. Mette i brividi su un'uscita palla al piede in cui si porta fino a centrocampo. Decisivo con alcune parate e soprattutto nel finale quando ipnotizza l'attaccante avversario, a meno di un metro di distanza, negandogli la gioia del gol.
UOMO RAGNO 7
Mèèèèèèèèèr: Partita generosa la sua. Un continuo cane rognoso che ringhia sulle caviglie degli avversari e conquista preziosi palloni. Suo è il passaggio che regala il gol del momentaneo 3 a 3 al capitano (il merito del gol è tutto del mèèèèr inventore di un passaggio che taglia in due la difesa avversaria e mette il capitano nella condizione di impattare con il pallone a porta vuota...GRANDE MèèèèèèèR!). Solito canzoniere infaticabile della mediana con costanti sacrifici in difesa. Paragonabile ad un Nestor Sensini o a un Dino Baggio!
FOREVER YOUNG 7,5
Simy: Partita durata solo un tempo la sua causa problemi alla schiena. Il quel primo tempo però ci da giù, che ci da giù, che ci da giù! Contrasta e propone continui scambi di prima ai suoi compagni. Autore di un gol da calcio d'angolo che ridà speranza alla Longobarda. Il Simy con la sua umiltà e la sua voglia di far bene sta diventando un tassello sempre più indispensabile per questa Longobarda come fu Nicola Ventola per l'Inter di Cuper (capacità incredibile di difendere palla).
GENEROSO 7
Osama: La tigre c'è e si sente! Entra in campo sul risultato di 2 a 0 per il Futsal e dà inizio al recupero biancorosso con le sue azioni e i suoi gol! Veloce e attento come una belva affamata dopo giorni di digiuno, assetato come una tigre della savana e rapido come una gazzella in fuga per salvare cara la pelle! Potrebbe provare una delle sue acrobazie volanti ma fa cilecca. Grandi Osy! La sua forza a centrocampo e in difesa è quella di un Pierpaolo Bisoli ma la sua spregiudicatezza e forza in attacco sono quelli di un più blasonato Gabriel Omar Batistuta!
TERIBBILE 8
Stefano: Corre (sicuramente visto che oggi non muove nessun arto) e prova a farsi riferimento offensivo della squadra. A volte ci riesce ma a volte rimane nascosto per l'ottima copertura avversaria. Dà tutto e riceve tutto dai suoi compagni come accade tra amici. Sbaglia, come era accaduto sempre con il Futsal l'anno scorso, un tiro libero in un momento delicato del match. Si sacrifica anche in ripiegamenti difensivi.
Manu: La sua è una partita di qualità e di quantità. Schierato insieme a Edu sulla linea difensiva si muove a tutto campo dimostrandosi un continuo pericolo per il Futsal. Autore di un gol stupendo con palla che si infila dove non batte il sole e va a scrostare alcune ragnatele ferme là da tempi immemori. Corre..maial del mondo quanto corre.. indispensabile! Un vero combattente che ricorda a livello cinematografico ARNOLD SCHWARZENEGGER nella sua migliore interpretazione nel film Commando. Anche lui come Arnoldo (italianizzo) crea scompiglio con i suoi marchigegni calcistici e con le sue bombe al Napalm.
A livello calcistico non si può non trovare una somiglianza con Bale (ai tempi del Tottenham)..su e giù per il campo..
Dà MOSCO 9,5
Edu: Ridley Scott lo ha celebrato (e proprio ieri sera andava in onda in televisione su canale 5) con un film..IL GLADIATORE! Sembra danzare sulle note di un notturno di Chopin, o di una sinfonia Del Nuovo Mondo di Dvorak..la palla è incollata ai suoi piedi e gli avversari non possono far altro che guardare stupefatti il suo gioco di gambe, le sue girandole, i suoi giochi di prestigio. Se fosse vissuto all'epoca di Roma antica avrebbe divertito il popolo con le sue magie nel Colosseo e sarebbe stato premiato anche dall'Imperatore Giulio Cesare in persona. Forse Giulio gli avrebbe detto: "vai per il mondo e insegna il gioco del calcio". Autore del gol decisivo, oltre a innumerevoli assist. Vi voglio raccontare la sequenza del gol: Edu palla al piede fa il tunnel ad un avversario sulla linea del centrocampo, dribbla altri due avversari e deposita, con tiro a incrociare sul secondo palo, la palla in rete. E il Griphus Stadium esplode!
MASSIMO DECIMO MERIDIO 10

Il nostro pubblico:
Chiara: è presente nonostante oggi debba consegnare un progetto di ricerca importante e incita la squadra dall'inizio alla fine. Parla così tanto da suscitare l'ira anche di un giocatore avversario. Al fischio finale si schianta contro la rete di recinzione ed emana un urlo selvaggio per la gioia della vittoria.
TIFOSA NUMERO 1! 10
Vale: contagiata ormai dalla Longobarda e, come lei stessa affermerà a fine match ad un testimone "non posso più farne a meno", è presente sugli spalti. Il suo silenzio è portatore da tante emozioni e stati d'animo. Grande Vale.
GALLINELLA DALLE UOVA D'ORO! 10
Arianna: Con il pungente freddo del Griphus Stadium è presente ad incitare la Longobarda. Anche il suo silenzio porta con sè tante parole non espresse. Un grande sorriso.
INDISPENSABILE! 10

martedì 19 novembre 2013

il Grande Inverno

Il grande inverno longobardo è assolutamente splendido!
La Longobarda chiude il girone d'andata, volando così in alto da fare paura.
I dati di un girone S-T-R-A-O-R-D-I-N-A-R-I-O:
Punteggio: 16 punti in 7 gare;
47 goal fatti, 15 subiti e differenza reti + 32;
1 solo provvedimento disciplinare;
0 nella casella sconfitte;
Stefano C terzo cannoniere del torneo;
Mazzinga miglior portiere del torneo.

Questa amici è la longobarda dei record!

Ma veniamo alla partita.
Questo è il commento del direttore di gara:
" Sembra un paradosso, ma il 16-0 con cui la Longobarda batte l'Immobiliare Filosofi, seppur meritato, è bugiardo, con pali, traverse e gran parate, che negano a Daniele Olgiati &co il gol della bandiera; tutti in gran spolvero quelli della Longobarda, con le 4 reti di Stefano Kaczmareck e Stefano Passerini su tutti."


Personalmente non condivido questa ricostruzione.
E' vero: Mazzinga ha parato tutto ed in due occasioni è stato aiutato dalla traversa.



Come è vero, che I filosofi hanno provato a fare la loro partita, nonostante le assenze pesantissime.
Giocare senza Remo (anche se sostituito egregiamente dall'ottimo Michele) Fioriti e Wolf significa partire con un handicap gigante.

Ma ieri la differenza di valori è stata troppo grande.
4 goal in pochi minuti, mica sono pizza e fichi; i dati di cui sopra non sono frutto della casualità!
Perchè ieri la Longobarda ha battuto tutti i record!

E non dimentichiamo che la longobarda ieri è stata costretta a giocare senza il suo difensore centrale.
L'assenza di david, l'uomo chiamato randello, si è fatta sentire.

Risultato finale: Longobarda 16/Filosofi 0


IL PAGELLONE
MAZZINGA: tira giu la saracinesca e si trasforma nell'incubo dei filosofi. Para tutto, e dove non può ci si mette la traversa: ERMETICO: 10
COSIMO: ormai è una garanzia di corsa, goal, aperture intelligenti e urlacci per non perdere la concentrazione: STANTUFFO: 10
MEEEEEER: insolitamente grintoso (non scordiamo il vaffa nello spogliatoio a mazzinga), partecipa alla sagra del goal e rischia di farne uno splendido, di poco finito fuori: FESTAIOLO: 10

STEFANO C: 4 goal che per lui che lo avvicinano alla vetta dei capocannonieri, ed una partita a tutto campo! il solito: CINGHIALE D'AREA: 10
PASSERINHO: 4 goal anche per lui. Se il compagno di reparto è la forza bruta, il capitano è il ricamatore della squadra: SARTO: 10
SIMONE: tripletta e buona partita per lui. Sarà mica stata la tachipirina o il polase? DOPATO: 10
EDU: fortuna che nello spogliatoio ha detto di non essere al 100% per via di un problema al quadricipite. CAZZARO: 10

Il Giornalista Trentino




giovedì 14 novembre 2013

la capolista se ne vaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!

Ieri sera al Griphus stadium, la Longobarda conquista la vetta solitaria del torneo.

Ma cominciamo dal commento ufficiale:
"Bella e combattuta la gara tra Longobarda e Borgodoro, con vittoria finale della capolista Longobarda per 4-2, con doppietta di Osama Kasar e rigore parato da Federico Mazzi; negli avversari gran prova di Lorenzo Cappuccella, autore anche di una pregevole rete."
Il commento fotografa solo parzialmente l'andamento della partita.

La partita è stata sì combattutissima, ma non è stata molto bella.
O meglio.
La Longobarda non ha giocato come sa.
Infatti, le furie rosse partono fortissimo i primi 10 minuti.
In pochi secondi il parziale era già sull'uno a zero, grazie alla Tigre d'oriente che torna a graffiare.
Poi, un assedio senza termine: avrò contato almeno 4 occasioni da goal, che se opportunamente avrebbero chiuso la partita.
Purtroppo la Longobarda non morde e il borgodoro comincia a fare la sua partita, complice anche un piccolo black out nei meccanismi della longobarda.

Infatti, questa volta i lupi del nord non riescono ad imporre il proprio gioco e per lunghi tratti subiscono le iniziative degli avversari.

Fortunatamente, ieri Mazzinga - dopo l'inizio opaco - era in grande in spolvero e ha difeso più che egregiamente la porta.
Finale del primo tempo 1 a zero per i longobardi (Gol di Osama)

Il secondo tempo è la fotocopia del primo.
Nei primi 10 minuti la longobarda mette a ferro e fuoco la difesa avversaria.
E questa volta è cattiva, capitalizzando al meglio le occasioni e portandosi sul 3 a 0, grazie a Osama e Cangiamo.
Di nuovo il black out.
Questa volta il Borgodoro ne approfitta.
Con uno-due rapidissimo del borgodoro, sul quale Mazzinga nulla può se non recuperare la palla da in fondo alla rete, si portano sul tre a 2.

Episodio chiave sul 3 a 2.
David allunga il piedone in area di rigore, toglie l'appoggio alla punta avversaria; l'arbitro non ha dubbi: è rigore.

Sul dischetto, il numero 9 avversario sfida Mazzinga.
Fischio dell'arbitro, ciabattata bassa, Mazzinga c'è ma non trattiene.
Sul rimbalzo, il Borgodoro c'è... ma c'è anche la manona di Mazzinga che devia la palla, prontamente spazzata via da Cangiano (che come ha dichiarato poco dopo stava ad occhi chiusi per la paura).

Il Borgodoro continua a provarci, vedendo il pareggio vicino.
Mazzinga si esalta con una parata di ginocchio su un rigore in movimento.

Ma la Longobarda si complica la vita da sola: Passerinho fa il sesto fallo. E' tiro libero.
Si ripete la sfida 9-Mazzinga.
Sulla traiettoria Mazzinga c'è, ma la palla è ampiamente fuori!

Ultimo secondo: contropiede longobardo, rapidi cambi di campo e passaggi di prima, Passerinho si fa perdonare il fallo del tiro libero, segnando il definitivo 4 a 2.

Risultata finale: Longobarda 4 (2 Kassar, passerinho e Cangiano): Borgodoro 2

IL PAGELLONE
MAZZINGA: finalmente è tornato ai suoi livelli. Para tutto e viene battuto solo per sfortuna! GATTO MAONE: 8,5
DAVID: meno lucido del solito, ma più randellatore: ditegli che non è un ring! PICCHIATORE: 7,5
COSIMO: corre tanto, segna, chiude gli occhi e prega sul rigore: PADRE PIO: 8
PASSERINHO: tanta corsa nel primo tempo, cecchino infallibile all'ultimo secondo: LA PICCOLA VEDETTA LONGOBARDA: 8,5
MEEEEEEEEEEER: il meeeeeeeeeeeeeeer c'è! prova le proiezioni e difende con la consueta puntualità. MEEEEEEEEEEEEEEEEEEER: 8
OSAMA: la doppietta meriterebbe un bel 9; il coraggio del colpo di tacco (che per poco non entra) merita un altro punto; le vaccate sotto porta valgono meno 2. EYES OF THE TIGER: 8
SIMONE: partita strana la sua. Difende bene la palla e riesce a far salire la squadra. Soffre però la velocità e la freschezza degli avversari e non riesce ad essere decisivo come con i tre metri. CARROARMATO: 8
EDU: quando non c'è si sente... ah se si sente! Sono bastati i 10 minuti nel secondo tempo in cui è stato in panchina, a far perdere alla Longobarda il collante tra difesa e attacco. Rientra in campo, nonostante la contrattura, e la Longobarda riprende la sua fisionomia. ESSENZIALE: 9

il Giornalista Trentino

venerdì 8 novembre 2013

la longobarda assunta dall'ANAS

E asfalta i 3 metri sopra il chelsea.

Lunedì sera al griphus stadium la longobarda si esalta ed esalta i suoi spettatori, accorsi numerosi sugli spalti.

La longobarda è carica e può contare sulla formazione quasi al gran completo:
Mazzinga, i gemelli derrick longobardi, Passerinho, Cosimo, Meeeeeeeeeeeeeeer, Edu e la new entry Simone (in sostituzione dell'infortunato Osama comunque presente sugli spalti).

I primi minuti della partita sono abbastanza equilibrati.
Le due squadre giocano bene e si affrontano a viso aperto e senza paura.
Questa volta la bilancia pende a favore dei lupi Longobardi, che grazie ad un gioco corale, veloce ed intelligente mettono a ferro e fuoco la difesa avversaria.

Purtroppo il primo tempo, chiude solo con un vantaggio di due goal.
L'unica occasione avversaria viene da Mazzinga che si complica la vita da solo:
infatti, seppure il tiro è un po' velenoso, non è difficilissimo da parare. Tuttavia, la palla, rimbalzando sul piede dell'estremo difensore e prende un giro stranissimo, scavalcando il portiere ed avviandosi a varcare la linea. Fortunatamente, Mazzinga riesce a recuperare, agguantando il pallone.

Il secondo tempo cambia la musica. I tre metri provano a recuperare lo svantaggio.
Ciò però crea delle praterie a favore dei longobardi, che imperversano nella metà campo avversaria.
Addirittura a metà secondo tempo il parziale è stato di 5 a zero.

I tre metri cercano di fare il loro e segnano il goal della bandiera.
Bel passaggio che serve sulla corsa la punta del chelsea, che, in velocità batte il difensore e con un bel diagonale trafigge il mazzinga.

I tre metri danno segnali di vita e un bel tiro in diagonale impegna il Mazzinga, che con la punta delle dita devia in angolo.

Ma la longobarda c'è e ci fa, e grazie al suo calcio champagne si porta sul 8 a 1.
Ultimo sussulto degli avversari.
A seguito di un alleggerimento difensivo pericoloso viene servita la punta avversaria che a tu per tu - con un rigore in movimento - costringe Mazzinga a prendere la palla infondo al sacco.
Il rammarico c'è perchè il portiere era riuscito a deviare. Purtroppo non a sufficienza.

Bella nota: l'ingresso di Simone!
Una doppietta spettacolare suggella l'ingresso in squadra di questo bomber di razza!
Speriamo che possa replicare!!!

Risultato finale: Longobarda 8/Tre metri 2

La longobarda festeggia il primo posto (anche se in condominio con il futsal), la miglior difesa ed il miglior attacco e la miglior differenza reti!!!!

IL PAGELLONE (quello vero)

MAZZINGA: quanto gli piace complicarsi la vita, come nel primo tempo. Alla lunga cresce. In fase di miglioramento. CREDICI 6,5
DAVID: garanzia difensiva. Non si può fare sempre eurogoal, ma quando manca in difesa si sente. LEGNATORE 9
EDU: parole esaurite per questo talento infinito. Ora che ha cominciato a segnare chi lo ferma più????GENIO 9
COSIMO: il presidente, come sempre, corre, lotta su ogni pallone, lo trovi in attacco, difesa, centrocampo e panchina (ad incitare con Osama). ANIMA DELLA SQUADRA 9
PASSERINHO: un tripletta per il capitano!!!! Compreso il goal che solo lui, Azza ed il portiere avversario hanno visto!!!!  CECCHINO8
STEFANO: meno decisivo delle altre volte, forse un po' affaticato. Ma c'è e marca il cartellino con una bella doppietta. SOSTANZIOSO 9
MEEEEEEEEEEEEEEER: mezzo punto in meno per l'alleggerimento difensivo che ha favorito il secondo goal, un punto in più per il compleanno e 7 per la solita partita di coraggio e corsa. CORRIDORE 8,5
SIMONE: se i dirigenti longobardi investono su di lui, un perchè ci sarà! e vale due goal fondamentali. SE STIAMO INSIEME CI SARÀ UN PERCHÈ E LO ABBIAMO SCOPERTO LUNEDÌ 9

Il giornalista trentino

(Scusate il ritardo ho avuto un sacco da fare e so rientrato da roma ieri seri tardi. Così mi sono piaciute un sacco le tue pagelle :) )

LONGOBARDA RULLO COMPRESSORE!!!!

E' strano non vedere le pagelle dopo una vittoria così importante come quella dell'altra sera, ma il nostro amato giornalista trentino si è preso qualche giorno di ferie dal suo hobby preferito (fare il pagellone) e ha deciso di passare qualche oretta in più a lavorare.....era oraaaaaa!!!!!!!
Ho deciso quindi di provare a scrivere due righe sul match contro i tanto attesi 3 metri. Ma che dire se non che la longobarda ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere negli ultimi match: grande gioco di squadra, grinta, tatticismi spontanei, e soprattutto tanta serenità. Sembra proprio che questi 10 ragazzi giochino insieme da tanto tanto tanto tempo anche se in realtà le novità sono ben 3 (4 con Biondi nella sua unica presenza). Ma andiamo alle pagelle:

- Mazzinga: Continua a macinare presenze tra i pali e il suo è un miglioramento continuo. I 3 metri si fanno vedere poco dalle sue parti ma quando ci arrivano trovano il nostro Mazzinga sempre pronto a chiudere lo specchio. Nell'uno contro uno è ormai insuperabile. OOOOO.......MAZZINGA!!!!Voto: 8

- David K.: E' la nostra roccia, non riesci a spostarlo. Gioca di anticipo, marca stretto e anche quando sembra che l'avversario lo sta per dribblare, ecco che allunga i suoi 2 metri per gamba e arpiona la palla come a dire: "Di qui n'se passa!!!". SANDRINO IL MAZZULATORE!!!!! Voto: 8

-Meeeeeeeer: Sarà per i 29 anni appena compiuti o forse perchè sotto sotto i 3M li stava aspettando anche lui al varco, fatto sta che il nostro Poker d'Ossi caccia fuori una prestazione da urlo. Fa una serie di contrasti duri e decisi, fermando tante ripartenze degli avversari. Ormai è un autentico jolly. PROSECCO! Voto: 8.5

- Fefy: Il Capitano è bello carico e si vede fin da subito.....fischio d'inizio e inizia il "Fefy's Show"! Calcio di punizione, calcia, e ......esulta come un pazzo tra il silenzio imbarazzante del pubblico e di noi seduti in panchina. Dopo qualche frazione di secondo di panico ci accorgiamo che ha fatto Goooooollll!!!! Solo lui se n'era accorto ma la palla è entrata!!!! E' 1 a 0!! Poi regala altre due perle col suo magico sinistro. CAPITANO!!!! AMMIRAGLIO!!! COMMODORO!!!! Voto: 8.5

- Simone: E' la novità della serata, un incognita per il gruppo Longobardo..... ma mette subito le cose in chiaro ed infatti entra e segna. Ecco che l'incognita diventa certezza. Dalla panchina incita i compagni e al suo ingresso ha lo sguardo concentratissimo, contrasta, si smarca alla grande e sottoporta è un cecchino. Ha il sangue longobardo che gli scorre nelle vene. ECCEZZZZIUNALE VERAMENTE!!! Voto: 8

- Edu: O mamma mamma mamma, o mamma mamma mamma, sai...perchè.....mi batte il corazon........ho visto Ercolani!!! Ho visto Ercolani!!! We mammà, innamorato son!!!!!! La squadra lo accoglie così nello spogliatoio, ormai è il Maradona de Cannara, il vero direttore d'orchestra di questa squadra. PIBE DE ORO! Voto: 9

- Stefano K.: Che talento amici, quanta roba li davanti!!! I campionati si giocano anche durante la campagna acquisti, e noi abbiamo fatto gol tesserandolo (con David)!!! Ci mette fisico e tanta tecnica, oltre ad avere una grande visione di gioco. Ti Stavamo aspettando. LEWANDOWSKY!! Voto: 9

- Osama: Non è facile guardare la squadra che si batte in campo e non poter giocare per qualche acciacco fisico (io ed il Capitano ne sappiamo qualcosa), ma la nostra Tigre Siriana viene comunque al campo a sostenere la sua Longobarda. Anche questi sono atti d'amore. Ti aspettiamo presto. OSAMAO MERAVIGLIAO!!! Voto: 9

- Pubblico: Semplicemente impagabili.....la longobarda ormai è uno stile di vita. Incitano la squadra ogni minuto, e ad ogni gol si sente il boato in tutta la Gryphus. Ormai sono QUELLE DEL GREPPO!!! Voto: 10 GRAZIE

E per concludere vi ricordo:

Longobarda prima a 10 punti, un pareggio e 3 vittorie, differenza reti a +14, miglior attacco e miglior difesa.

E' proprio il caso di dire....Longobarda è un rullo compressore!!! E i primi 3 metri.......sono stati "asfaltati".



mercoledì 30 ottobre 2013

MOMENTI MAGICI......

Ecco a voi un po' di scatti della fantastica serata che ci ha portati in vetta alla classifica!

La grande attesa...


Un po' di riscaldamento...


La Chiara che si arrangia come meglio puo'........per compilare la lista gara!!!


Arriva il primo gol di Edu che apre le danze


Disperazione per un gol divorato........ma ti rifarai Merrrrr...


Segnali di cedimento.....


Eccolooooo!!!!! Il gol del..............Meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer!!!!!!!!


E' festaaaaa!!!!


Lieta sorpresa.........


Capitan Passerini che fa da "Sciuscià" a David. Che Golazo!!!!!


Semplicemente UNICHE!!!! Grazie!!!!


martedì 29 ottobre 2013

la longobarda è come la grappa bocchino: SEMPRE PIU' IN ALTO

Ieri sera la Longobarda ha schiantato le iene, imponendosi con un sonoro 7 a 2.

Gran calcio quello fatto vedere ieri sera dai barbari invasori, che si permettono di partire con in panchina il presidentissimo ed il capitano.

Cinque di partenza: Mazzinga tra i pali, Edu e David in difesa, Osama a supporto dell'avanzato Stefano (C).

La partita si mette subito sul binario giusto.
Edu prende palla nella metà campo longobarda, macina il campo, scarica il sinistro ed è subito 1 a 0.

Da li, la partita è in discesa: tra tratti di calcio champagne e giocate da Champions League, la longobarda dilaga e c'è gloria per tutti.

Purtroppo, calcisticamente c'è poco da raccontare: le iene, pur non demeritando, scontano troppo l'assenza di un portiere di ruolo.

La longobarda se ne rende conto e, volendo onorare un avversario coraggioso, cerca di non rendere troppo pesante il passivo.

Il primo tempo vede un parziale di 4 a 0, con le iene che solo in un paio di occasioni impensieriscono la difesa longobarda.
A metà primo tempo, ben tiro in diagonale sul quale si oppone Mazzinga; sul rimbalzo (che agevolerebbe il tap in delle iene) si oppone sulla linea David.
Quasi alla fine del primo tempo, bel tiro velenoso dalla distanza, sul quale Mazzinga si estende e con la manona devia in corner.

Il secondo tempo poco ha da dire. Le iene cercano di mordere le longobardiche caviglie, ma i nostri sono sempre attenti.

Il risultato finale è di 7 a 2.
Bel goal il primo (anche se la dormita difensiva c'è e si vede) e fortunoso il secondo, con mazzinga e david che non si intendono sull'uscita, lasciando praticamente solo l'attaccante delle iene.
Da registrare l'eurogoal di David. Cangiano chiama il passaggio. David lancia lungo. Talmente lungo da sorprendere il portiere avversario: palla in fondo al sacco ed eurogoal per lui.

Bellissimo il post partita: per festeggiare il meseversario del presidentissimo, viene mangiata una splendida crostata alla nutella con annessa cochina al limone.

IL PAGELLONE:
MAZZINGA: praticamente inoperoso nel primo tempo (salvi due interventi), qualche colpa di cattivo piazzamento sul primo goal. Sul secondo non si intende con la difesa: SV
DAVID: la roccia difensiva della longodarda. Mena, le prende, salva sulla linea, e fa l'eurogoal: PROTAGONISTA: 9
MEER: presente in ogni dove, corre, difende e SEGNA: GOLEADOR: 8,5
EDU: ogni parola è inadeguata. Se la longobarda vince è anche grazie alle sue intuizioni: PAROLO: 10
COSIMO: il presidente c'è e fa sentire la presenza. Complice dell'eurogoal di David: OVUNQUE: 9
STEFANO P: il capitano, quando entra, si nota: mai banale, sempre calibrato nelle giocate. Nella personale sfida con Edu, vince con un goal di scarto. CERES C'È: 9
STEFANO C: il goleador che tanto mancava alla longobarda. Li davanti sgomita, difende palla, fa salire la squadra, trova gli spazi e segna come un ossesso. CINGHIALE D'AREA: 9,5
OSAMA: comincia come suo solito (facendosi male), ma timbra il cartellino e gioca come sa: cuore e polmoni. DURACELL: 8

Il giornalista trentino

martedì 22 ottobre 2013

La Longobarda vince e convince!

Longobardi,

apro il mio articolo con una citazione di me medesimo che rappresenta la frase che ho pronunciato nello spogliatoio subito dopo il match.

Ieri sera, dopo un pomeriggio poco promettente (acqua a secchiate), il manto sintetico del Griphus Stadium sembrava lucidato a nozze.Un manto assolutamente ideale per giocare una partita di champions league.
Ma passiamo al commento della gara: in campo c'è stata una sola squadra, la Longobarda.
Ma non una Longobarda qualsiasi, la miglior Longobarda di sempre! (anche se purtroppo orfana del grande Mazzinga, del buon Mimmo e della tigre siriana Osama). Una squadra solida, decisa, arcigna nel recuperare i palloni e nel ringhiare sulle caviglie degli avversari. Una squadra bella da vedere in campo e da sostenere dagli spalti.
I tre neo acquisti dell'anno (Giulio Biondi, e i gemelli Derrick/Kaczmarek) hanno dimostrato un ottimo affiatamento con il gruppo, una gran voglia di giocare e divertirsi e un peso non indifferente in campo.
Passiamo alle pagelle:

Giulio Biondi: una partita, 5 punti! Sarà un caso? Non penso proprio. L'Ed Warner longobardo, alla sua prima gara, ha dato sicurezza al reparto con incisività nei richiami e con grande prontezza nelle parate. Come Ed Warner salta da un palo ad un altro e i 3 gol che subisce non sono per colpa sua.
ED WARNER 8,5

David: una roccia, una sicurezza, una certezza. Tutti aggettivi che descrivono la sua ottima prova. Spesso prova a partire come Juan Jesus palla al piede dalla propria difesa per cercare miglior fortuna in avanti facendo battere il cuore del suo capitano ben oltre i ritmi consigliati dal suo dottore di fiducia. Ad un certo punto rimane stupito della responsabilità di cui viene investito: tirare una punizione. C'è mancato veramente poco che la punizione non gonfiasse la rete.
THE WALL 8,5

Presidente Cosììì: quando ci dicono che dopo il matrimonio si ingrassa, si diventa pigri, si accantonano le vecchie abitudini posso assicurarvi che non è vero. Il nostro presidente ha sfatato tutti i miti del ventunesimo secolo ed ci ha dimostrato che il matrimonio lo ha rivitalizzato (come è giusto che sia). Lotta su ogni pallone come un leone. Gioca da difensore, da centrocampista, da attaccante. E' in tutte le zone del campo e sfiora in più occasioni il gol. Ricorda vagamente il buon Baiocco, motorino inesauribile di tutte le squadre in cui ha militato.
THE WARRIOR 8,5

Mèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèr: il Silvester Stangone (preciso richiamo al film Bomber) longobardo insaporisce la sua prestazione con un'ottima grinta chiudendo gli attaccanti avversari in più occasioni. Come il suo gattino Dylan (detto anche "dito nel culo") anche il mèèèèèr rappresenta un fastidioso cliente per la squadra avversaria.
Corona la sua prestazione con ottimi assist per le punte. Con un mèèèèèr in versione Champions possiamo sognare ad occhi aperti.
STALLONE ITALIANO 8

Edu: la squadra sta in campo ma Edu cuce il gioco. Contrasta, ruba palla, difende palla, apre varchi per i suoi compagni..fa gioco! Un giocatore così è essenziale in una squadra, è come sangue che scorre nelle nostre vene, è come Cambiasso per l'Inter (se vogliamo fare un paragone con un giocatore della sua squadra del cuore, è come Montolivo per il Milan), è come il vento che scorre e che serve a dare energia. Tutto questo è Edu per la Longobarda!
SARTO 9+

Stefano: è stato fortemente voluto dalla dirigenza biancorossa che questa estate si è mossa con abilità tra i meandri del calcio mercato. L'ha voluto a tutti i costi facendo un grande investimento. Lo ha preferito a tanti altri giocatori sulla piazza e Stefano non ha tradito le aspettative. Sono 4 i gol che sigla al suo esordio, tante le giocate stellari (solo per ricordarne una: passaggio in mezzo di suo fratello in mezzo all'area e Stefano con una girandola di tacco sfiora il gol lasciando basiti i 24, tra giocatori e tifosi, presenti alla partita), tante occasioni. Un giocatore completo che dà un forte peso all'attacco biancorosso. Forse la sua prestazione è stata influenzata positivamente anche da una presenza non indifferente al nostro Ibra, la sua ragazza.
STELLARE 9,5

Ci tengo a precisare che ogni reparto ieri sera ha dimostrato una forza e una solidità incredibili: la squadra avversaria si trovata davanti un muro. Un muro su cui si è infranta e che però, a differenza di un vero muro che sta fermo, è ripartito in contropiede e dettato gioco per gran parte del match. Poi si sa che nel calcio appena cala un po' la resistenza fisica iniziano a vedersi sbavature e imprecisioni (ed è il momento in cui abbiamo preso 3 gol consecutivamente) ma non è questo che ci spaventa.



Allora...FORZA LONGOBARDA!


Il vostro Capitano

lunedì 21 ottobre 2013

C'è anche dell'altro nella vita..

Amici longobardi,

vi scrivo per mostrarvi il report che l'educatrice del nostro piccolo Samuel (futura perla nera della Longobarda) mi ha mandato e perché si avvicina la scadenza della seconda rata da pagare per la sua educazione.
Questa estate ho avuto la fortuna di conoscere una persona splendida che lavora a Nairobi insieme a tantissimi bambini e che fa parte di Avsi (l'associazione con cui abbiamo adottato Samuel). Durante i suoi incontri ci ha mostrato la bellezza e la semplicità con cui sono nate delle opere educative (scuole) splendide. Nella semplicità delle sue parole, e attraverso le foto che ci ha mostrato, ci ha descritto un Incontro che scaturisce dall'amore per l'uomo (indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dal ceto sociale...). Ci ha testimoniato come ci siano al mondo tante persone che, nonostante non siano sotto le luci della ribalta, dedicano la propria vita per l'altro. Dei veri e propri eroi del quotidiano.
Per questo l'anno scorso, commosso da alcuni racconti di Marta (ormai la conoscete tutti vista la sua costante presenza sugli spalti), decisi di proporvi questo gesto.
Come vi dissi ai tempi della proposta è un gesto libero, ognuno può contribuire come meglio crede e con quanto può. Il bollettino scade il primo novembre, di conseguenza sarà possibile offrire un contributo fino al 30 ottobre.

Mi colpisce che all'interno di una squadra di calcetto, una squadra di amici, si possa parlare anche di questi aspetti della vita e si possa contribuire insieme a salvare la piccola esistenza di Samuel.

Ps: il centro Baldo, dove vive il nostro piccolo Samuel, ha una storia stupenda: una suora africana per motivi di studio si recò in Europa e rimase profondamente colpita dalla bellezza delle abbazie medievali e dalla loro organizzazione. Le studiò attentamente e volle costruire, con lo stesso sistema, un'abbazia medievale europea in Kenya affinché i bambini potessero vivere ed essere educati in un luogo che richiama alla bellezza. E' un luogo che si trova in montagna dove vivono, studiano e allevano animali.

Qui sotto troverete il report che l'educatrice di Samuel mi ha mandato:

Carissimi amici della Longobarda,
Dio è buono sempre e sempre Dio è buono perché questa è la sua natura.
Sono Mary Mugo che assiste il piccolo Samuel presso le suore che lavorano insieme ad Avsi Kenya.  Ricevete i saluti da sua sorella che lavora con Avsi e l’intera famiglia del centro dell’accoglienza Baldo e in modo speciale ricevete tanti saluti da Samuel. Lui sta bene, è di media altezza ma molto forte, è un ragazzino molto chiacchierone e sa come esprimersi nella maniera giusta. Samuel frequenta la scuola primaria di Ndaragwa e ora frequenta la classe terza. E’ un bambino molto attivo che ama studiare e che partecipa a tutte le attività di classe e al momento è molto bravo in religione ma deve lavorare di più in matematica e scienze. Per quanto riguarda lingua inglese, kiswahili, scienze e studi agricoli ha migliorato molto grazie alle classi di recupero del fine settimana che ha potuto frequentare anche grazie al vostro aiuto. Samuel è un bambino molto socievole e si relaziona bene con tutti i suoi compagni di classe così come con i membri della sua famiglia. Samuel si relaziona bene anche con gli altri bambini e aiuta i bambini più piccoli, le insegnanti della scuola e del centro Baldo. Samuel svolge molte attività autonomamente come lavare i suoi vestiti e aiutare a lavare i piatti.
Durante le vacanze Samuel e i suoi due fratelli sono andati a trovare alcuni parenti a cui sono molto affezionati e che sono gli unici parenti rimasti in contatto con loro dato che è orfano. Lui è infatti è il quarto nato in una famiglia di cinque figli. Entrambi i genitori sono morti a causa dell’aids e hanno lasciato i bambini sotto le cure della nonna che è morta poco dopo. Successivamente Samuel e i suoi fratelli sono stati lasciati ad uno zio che era un alcolizzato e non si curava di loro, per questo non potevano avere facilmente del cibo e non riuscivano a frequentare regolarmente la scuola. Samuel e gli altri fratelli siccome erano malati sono andati a chiedere aiuto a Lilian, una cara amica della madre che nonostante fosse molto povera ha deciso di prendersene cura per salvarli dallo zio ubriaco. Per Lilian non è stato facile occuparsi di Samuel e dei suoi fratelli perché lei stessa non è molto ricca e deve anche occuparsi dei suoi tre figli che frequentano la scuola e necessitano anche loro di assistenza. Nonostante questa difficile situazione Lilian ama molto Samuel e i suoi fratelli che sono in buoni rapporti anche con i suoi figli. Lilian è venuta a chiedere aiuto al centro Baldo perché Samuel e la sorellina più piccola erano malati e necessitavano di un aiuto, per questo dopo la visita di un assistente sociale alla casa di Lilian abbiamo deciso di prenderci cura di Samuel, di suo fratello e di sua sorella portandoli al nostro centro per garantirgli le cure necessarie, le necessità primarie, supporto educativo e psicologico. Samuel ha inoltre un altro fratello che è malato di aids e che è stato portato ad un altro centro.
La casa dove vive Lilian è in affitto, costruita in mattoni di fango ed ha una porta e buone finestre, ed è situata in cima ad una collina. La casa è composta da tre piccolissime stanze dove ci sono un divano e tre letti da dividere per tutti. La casa non è fornita di acqua corrente ma viene portata in casa tramite dei contenitori da un pozzo. La casa ha inoltre una propria latrina esterna alla casa. Infine, grazie al vostro aiuto, a quello delle suore che lavorano insieme ad Avsi Kenya possiamo garantire a Samuel la possibilità di una vita migliore. Per questo a nome delle suore e dello staff di Avsi desidero ringraziare voi e tutte le vostre famiglie e farvi noto che siete un bellissimo regalo per la nostra vita.
Possa Dio benedirvi e donarvi una vita lunga. Con sincerità e gratitudine Mary Mugo (educatrice).


Il vostro Capitano


martedì 15 ottobre 2013

UN PAREGGIO CHE VALE UNA VITTORIA

Ieri sera, al Griphus Stadium, la Longobarda ha strappato un punto preziosissimo contro gli avversari del Futsal, da sempre bestia nera dei nostri eroi.

La Longobarda schiera in campo Mazzinga tra i pali, David in difesa, edu, osama e passerihno a cercare di abbattere la patriottica difesa.
Pronti ad entrare: Cosimo e Mimmo.
Il meeeeeeeeeeeeeeeeeeer sconta un turno di influenza.

Dopo poche battute, è però il futsal che si porta in vantaggio. Bella azione conclusa con un bel diagonale: mazzinga riesce a deviare, ma la sfortuna (che alla Longobarda non manca mai) fa la sua.
La palla carambola sul palo interno, danza sulla linea, colpisce l'altro palo ed entra.
1 a zero.

La Longobarda ci prova, ma pur facendo la partita per lunghi tratti è meno brillante e cattiva del solito.
Infatti, è il futsal che si porta sul 2 a zero.
Il loro numero 9 ancora ringrazia Mazzinga.
Tiraccio (un po' velenoso) dalla lunga distanza, Mazzinga ci mette il piedone ... e la palla passa sotto ed gonfia la rete per la 2 volta.

Ma i Longobardi ancora ci credono ed infatti si riescono a portare sul 2 a 1.
Il risultato parziale, però, premia il Futsal.
Infatti, su un calcio d'angolo, Osama ci mette il piedone, spiazza Mazzinga. 3 a 1.

Il secondo tempo ricalca, nel suo andamento, il primo tempo.
La longobarda ci prova, ma il futsal colpisce di rimessa.
Nei primi dieci minuti, il futsal sembra dilagare, arrivando sul 6 a 1.

Ma finalmente arriva la reazione della longobarda.
Il presidente cosimo si erge a moderno Albuino e guida la riscossa dei nostri eroi.
In 15 minuti i nostri recuperano lo svantaggio portandosi sul definitivo 6 a 6.
Se pure è vero che questo pareggio vale una vittoria, il rammarico è grande considerato il palo (che grida vendetta) di Mimmo Arena ed il tiro libero di poco fuori di Osama.


IL PAGELLONE DEL MARTEDÌ
MAZZINGA: Serata no, per l'estremo difensore longobardo. Inguardabile: 4
DAVID: buona la prima per lui. Da rivedere l'affiatamento con Edu, ma i numeri ci sono: 7
EDU: eterno ed instancabile: 9
PASSERINHO: troppo leggero rispetto ai carrarmati italici, risente della differenza di stazza. Ma la classe c'è ed è sempre cristallina: 9
MIMMO: 37 lune e non sentirle per niente. Un voto in più per il palo che grida ancora vendetta: 8
COSIMO: il presidente lo trovi dovenque! lotta e sgomita con la punta avversaria ed un minuto dopo è a sostenere l'attacco. Speriamo che il matrimonio non lo cambi. Sua la catuba ululante del definitivo 6 a 6: 10
OSAMA:  corsa e botte per lui. Forse un po' di nervosismo, ma ci può stare in una partita come questa: 8,5

LONGOBARDA: nel complesso la prestazione è buona. La longobarda vince però più con il cuore che con la tecnica. Ed alla prima partita ci può stare: le amichevoli, per quanto utili, hanno una logica completamente diversa dal torneo, dove si richiedono 50 minuti di concetrazione massima, nervi tesi e sforzo muscolare continuo: 8

voto a parte MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEERITA IL MÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈ
ÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈ
ÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈR: influenzato, con il naso gocciolante e l'occhietto malato, si presenta in campo. Con il suo modo, un po' così, dice: io sto male, se siete in sette non gioco, sennò mi cambio. Tiene la contabilità, bracca tutti per riscuotere cartellino e tassa gara: 10!

Il giornalista trentino

lunedì 14 ottobre 2013

La LONGOBARDA AL VIA, tra certezze ed incognite

Questa sera comincia la Azza Winter Cup anche per la Longobarda.

Dopo la prima giornata di riposo, i nostri eroi sono chiamati ad affrontare il temibile quintetto del Futsal.

Gli avversari sono tosti, ben organizzati e possono contare su una punta spietata.
La Longobarda, più corale e compatta, per la prima volta mette in campo una formazione che può puntare in alto.
Tra vecchi amici e nuovi acquisti, la Longobarda potrà schierare una delle migliori formazioni di sempre, con: Mazzinga, tra i pali, che spera di mantenere il buono stato di forma del precampionato, le nuove stelle David e Stefano, oltre al Presidentissimo e Sposatissimo Cosimo ed al Capitano Passerinho. Sempre pronti ed affidabili, Osama - la tigre d'oriente - Mimmo (37 anni e non sentirli), il MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER ed Edu.

Proprio quest'ultimo è al centro di vivaci polemiche e dibattiti di calciomercato.
Infatti, i bene informati riferiscono di una trattativa tra la Longobarda e gli arcinemici del Bradbury, che prevederebbe una vera bomba di mercato dall'effetto dirompente.

Infatti, il Xavi de noaltri, l'Iniesta di Cannara, il mitico EDU dovrebbe passare al Bradbury a cambio, nientemeno, del fenomeno, dello stellare, dell'immenso D-A-N-I-L-O.

Ovviamente ancora non ci sono certezze, ma il Presidente del Bradbury, Francesco Belfagor, ha dichiarato:
"Edu è un giocatore che ci piace molto. Per questo abbiamo messo sul piatto della bilancia, il nostro talento e credo che l'offerta sia assolutamente alla pari, e forse favorisca la Longobarda".
I vertici longobardi tacciono, ma i bene informati riferiscono che il Presidente Cangiano - in riunione con il Capiteno - abbia risposto alla proposta con un sonoro: PPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR, con tanto di gesto dell'ombrello.

Ad oggi non c'è certezza e solo chi vivrà vedrà se le rose fioriranno.

Intanto, godiamoci l'avvio di campionato!!!

A presto con il Pagellone!

Il Giornalista Trentino

Come cuuuuoceee il Presidente e come condiiiiisceee il Mèèèèèèèèèèrrr!

Cari Longobardi,

un giorno prima dell'esordio in campionato, la località di Castelvecchio (casa del Mèèèèèèèèèèr) ha ospitato il pranzo della Longobarda. Il numero dei presenti fa capire l'importanza di tale giornata: ben 12 persone hanno partecipato attivamente alla preparazione di tante prelibatezze.

Solo la Valentina ha mantenuto i protocolli del mangiar bene e leggero che dovrebbero rispettare gli sportivi: riso in bianco. Noi siamo la Longobarda e non si può chiedere tanto!

Le new entry ad un pranzo sociale della Longobarda sono la bellissima coppia Simone e Arianna!!! Grazie per la partecipazione e la vostra simpatia.

E' stata proprio una bella giornata: ringrazio tutti coloro che hanno partecipato.

Il Presidente prima dell'inizio della cottura in versione casual.

Come cuuuuuoceeee il Presidente.

Come condiiiiiiiiiiiiisceeeeeeeeee il Mèèèèèèèèèèèèèèèèèr.

La Longobarda ha istituito una commissione per la scelta dei migliori corbezzoli di stagione da distribuire ai suoi giocatori. Guardate Manu Avventura e il buon pupillo biancorosso Edu con quale attenzione analizzano i corbezzoli appena colti dall'albero.


BUON INIZIO A TUTTI LONGOBARDI!



martedì 8 ottobre 2013

Buon inizio amici longobardi!

Sabato 28 settembre, presso la chiesa di San Barnaba in Perugia, si è svolta la cerimonia di matrimonio di due grandissimi amici: il nostro Presidente Cosimo e la nostra Presidentessa Manuela.
Il matrimonio è durato all'incirca 3 giorni: da venerdì a domenica, un vero e proprio weekend!

Il loro amore ha unito l'Italia: nord (Rovigo) e sud (Napoli) e...si sono sposati al centro (Perugia). Meglio di così non poteva andare! Possiamo considerarli una sorta di eroi pre-garibaldini, eroi romantici di metà Ottocento che animati da un grande ideale, il loro amore, hanno unito ciò che era diviso.
Hanno unito due culture con la politica dell'incontro: napoletani e veneti (il sud d'Italia e il sud del nord italia) che, convocati dai rispettivi paesani, si sono armati e son partiti intasando le autostrade italiane. Arrivati a destinazione si son commossi e, davanti all'amor cavalleresco dei giovani sposi, hanno posato le armi e abbracciato la causa. Napoletani e veneti combatteranno solo in difesa di ciò che hanno visto in quella soleggiante giornata di festa.

Sin da bambini siamo stati abituati, dai cartoni animati della Disney e dai film, a vedere il matrimonio come il "lieto fine della storia". In realtà se analizziamo la frase, mi duole sottolineare, che c'è qualcosa che non mi convince: quello che abbiamo visto tutti noi con i nostri occhi è stato altro, un inizio. Ecco la parola giusta "Inizio", l'inizio della di una stupenda vita insieme.

Ed è questo che auguriamo ai nostri amici.. UN BUON INIZIO!

Un abbraccio affettuoso ai nostri neo sposi!



mercoledì 25 settembre 2013

Un anno e non sentirlo!

Longobardi,

appena un anno fa la dirigenza della Longobarda (Presidente Cosimo, Capitano Stefano e Segretario Mèèèèèèèèèr) si riunì - segretamente come facevano le associazioni carbonare nell'Ottocento - per sottoscrivere ufficialmente lo statuto della Longobarda FC Perugia.
Come sapete la Longobarda nacque ormai 7 anni fa dalla volontà di un gruppo di amici di unirsi per giocare a calcetto insieme. Lo scopo e le motivazioni sono state sempre queste. Negli anni però si sono succeduti, tranne pochi veterani, molti giocatori. Un giorno scriveremo la storia della Longobarda, ora però non vorrei dilungarmi troppo.

Per adesso ci basta ricordare che oggi ricorre l'anniversario della nascita ufficiale della Longobarda!

In questa giornata di giubilo colgo l'occasione per annunciare ufficialmente l'acquisto di due nuovi giocatori: i fratelli David e Stefano Kaczmarek!!! Sicuramente con la loro simpatia, abilità calcistica e voglia di giocare rappresenteranno una forza in più per questa squadra (i classici giocatori che potranno farci fare il salto di qualità).
La dirigenza e tutta la squadra gli danno il benvenuto!

Allora.. BEN ARRIVATI AI NUOVI, BEN RITROVATI AI LONGOBARDI E AUGURI LONGOBARDA!

Forza Longobarda!



Il vostro Capitano

martedì 17 settembre 2013

la Longobarda riprende da dove ha lasciato: VINCENDO!!!!!

Amichevole di lusso nel precampionato della  Longobarda.
Ieri sera al Green Club, i longobardi hanno sfidato gli amici del Borgodoro, imponendosi con un sonoro 16 a 10 (se ho contato bene).
L'inizio è tutto a favore del Borgodoro, che per i primi 20 minuti mette sotto i nostri eroi.
Mazzinga in due occasioni riesce a salvare la porta. Ma il Borgodoro c'è e ci crede, infatti con due belle azioni si porta sul 2 a 0.
La Longobarda comincia a giocare come sa: palle veloci, cambi di campo e fitta rete di passaggi. Come un Barcellona de noaltri!
E infatti in 40 secondi recupera lo svantaggio e si porta sul 3 a 2.
La partita comincia ad essere piacevole, con belle giocate da ambo le parti.
La Longobarda gioca molto sfruttando la superiorità tecnica offerta da EDU (sempre piiù cervello della squadra) e del Manu; il Borgodoro gioca sul fisico e sulla velocità offerta dalla giovane età.
Risultato parziale al primo tempo: 8 a 4.

Cambio campo, e pronti via!
Approfittando della stanchezza dei longobardi, il borgodoro prova a reagire allo svantaggio e in più di un'occasione mette in difficoltà la difesa dei nostri eroi.
Tuttavia, il borgodoro, pur giocando bene e con coraggio, non è mai parso in grado di impensierire i longobardi.
Risultato finale: 16 a 10 (sempre se ho contato bene).

La longobarda, dopo il lungo stop, ha mostrato un buono stato generale. Cangiano e Passeinho hanno fatto vedere bei numeri ed il Meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer, tranne alcune sbavature, gioca come sa (peraltro conseguenza della stanchezza fisica). Edu e Manu straordinariamente consapevoli dei loro mezzi, anche se a volte hanno peccato un po' di sufficienza. Mazzinga è in forma campionato (rotonda), anche se è gravissimo l'errore sul calcio d'angolo e in un paio di occasioni non è stato impeccabile.
Purtroppo all'appello mancavano l'inossidabile Mimmo "sempre un po' di più" Arena "ti dà" e la tigre d'oriente Osama.
Sarebbe stato interessante vedere anche i nuovi acquisti, Davide e Stefano. Il loro valore già lo conosciamo (per esserci affrontati tante volte da avversari), ma era importante cominciare a cementare la squadra.
In relazione ai nuovi acquisti, colgo l'occasione per fare i più grandi complimenti alla direzione longobarda, che con una mossa di mercato (degna del miglior Moggi) ha strappato due grandi giocatori ad uno degli avversari più temibili dell'intero torneo!
CHAPEAU A CANGIANO E PASSERINHO!

Ma veniamo a quello che tutti aspettano:
IL PAGELLONE
MAZZINGA: buona partita per lui. Qualcuno dice che sia già in forma campionato: io rispondo "Rotonda". Imperdonabile l'errore sul calcio d'angolo: SFERICO 7
EDU: sempe più cervello della squadra. Quanto mancherà durante il campionato... PREZIOSO: 8
MANU: Muscoli della squadra. Vedi il commento di Edu. FERREO: 8
MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER: sembra la pubblicità dell'usato sicuro! è il PIDDU DELLA SQUADRA: 8
CANGIANO: infortunio estivo ormai dimenticato, mostra una condizione pressocchè eccellente. RITROVATO: 8
PASSERINHO: come sempre, giocate intelligenti, mai banale, solo un paio di sbavature. BOMBER: 8

Il Giornalista Trentino

giovedì 11 luglio 2013

Comunicato dal gruppo del tifo longobardo!!!! (le ragazze del muretto)

Pubblico una bellissima riflessione lasciata su FB dalla tifosa n°1 Chiara, mi sembra giusto che venga condivisa anche sul blog, ne vale la pena.



"Cari Longobardi e Longobarde,
con queste parole penso di poter parlare a nome di tutta la tifoseria che in questi mesi è passata per quei spalti.
In questi mesi abbiamo visto una squadra divertirsi, e noi ci siamo divertite con voi!
Abbiamo visto il mèèèèèr esultare per il goal, il Capitano Passerinho improvvisare un trenino di esultanza (un complimento particolare per le sue 55 reti), Mimmo mettersi in gioco e dare tutto se stesso. Abbiamo visto un presidente che ha fatto da vera guida alla squadra, seguendo in diretta la partita anche quando non fisicamente presente. Mazzinga difendere in maniera eccellente la nostra porta, come anche un Alì che, gettato improvvisamente in mezzo al campo, ha saputo tener alto il livello della Longobarda. Abbiamo visto i mitici dribbling di Edo e Manu, un Osama coraggioso e incoraggiante. Abbiamo visto Alessandro, Lorenzo e Luca scendere in campo nel momento del bisogno, aiutandoci a segnare quella che è stata la storia della Longobarda.
E’ un onore per noi essere state presenti, con il sole e con la pioggia, nella vittoria e nella sconfitta.
Ci siamo stati, sotto la pioggia e sotto il sole battente.
Eravamo lì quando avete giocato dentro quel pallone soffocante, mangiandoci la polvere delle vostre azioni (e rischiando qualche bella pallonata).
Eravamo lì, distrutte, sotto la pioggia di un’ingiusta partita con i sempre più cattivi 3MSC (squadra che ha vinto non solo il torneo estivo, ma anche quello della squadra più scorretta).
Ero lì il 27 maggio, il giorno del mio compleanno, dove il vostro poster è stato più gratificante di quello che poteva essere una vittoria.
Eravamo lì, circondate da fulmini, a lottare con voi per il quarto posto.
Eravamo lì ad assistere alle ultime due meritate vittorie, in cui il vostro gioco è stato un vero e proprio spettacolo.
Sapevo cos’era la Longobarda, ma in questo torneo estivo l’ho realmente conosciuta! La Longobarda è un gruppo di amici, uniti e compatti. La Longobarda è divertimento (con giusto un pizzico di competizione verso i 3MSC!). La Longobarda siamo noi e voi, insieme.
Chi parla è la tesserata n.1, che non ha mai visto il film “l’allenatore nel pallone” (ma quasi che conosco i nomi di tutti i personaggi), che non sa riconoscere un fuorigioco. Quella tesserata n.1 che pensava ai 10 minuti finali come: “mancano solo 10 minuti!”, ma che ora sa che questa è una delle frasi impronunciabili in un torneo di calcio a 5. La tesserata n.1 che non sa un bel niente di calcio, ma conosce la Longobarda, fa parte della Longobarda, e questo la colma di orgoglio.
E’ stato un piacere per noi vedervi giocare ed essere parte di una squadra in cui, ciò che conta, è l’essere amici, dentro e fuori dal campo!
A nome mio e del fan club, vi ringraziamo cari Longobardi!

La tesserata n.1"



Che dire, Grazie Chiara e grazie a tutti i tifosi. La vostra presenza è stato il vero motore trainante della squadra.


FORZA LONGOBARDAAAAAAAA!!!!!!!


Cosimo

mercoledì 10 luglio 2013

La Roja si prende il 5 posto!!!!

Cari lettori della Grappetta dello Sport,

L'Azza spring cup si è ufficialmente chiusa e le nostre furie rosse hanno chiuso alla grande.

Venerdì, in un bell'anticipo, hanno schiantato la resistenza dei Bad Boys: i ragazzi terribili hanno messo in campo una buona formazione, ma, vuoi per il caldo, la stanchezza di una precedente partita,  la superiore esperienza e forza della Longobarda, non sono riusciti mai seriamente ad impensierire i nostri eroi.

La partita è divertente e ben giocata: dopo attimi di palpitazione (causa mancato ragigungimento dei 5 giocatori), le furie schierano in campo una formazione eccellente, con Mazzinga tra i pali, la perla nera Manu, il Capitèno Passerinho, e i due grandi acquisti Alessandro e Lorenzo.

Tutto sommato il primo tempo è stato equilibrato, anche se per sfortuna della longobarda.
Infatti gli unici due goal dei bad boys sono frutto di autorete. La rabbia è tanta soprattutto sul secondo dei due, visto che mazzinga ci era arrivato.
Nel secondo tempo, la Longobarda dilaga: grazie ad un capitano in forma strepitosa e ad una manovra corale degna delle migliori squadre di serie A, i nostri si portano a 11 goal.
La mancanza di cambi ed il caldo afoso, però, scalfiggono la forma dei longobardi ed i BB ne approfittando, per portarsi sul definitivo 11 a 5.

Ieri, invece, la Longobarda ha affrontato i Filosofici amici/nemici.
Atmosfera di festa nel prepartita con grandi saluti tra avversari che si stimano e si rispettano, grande match quello giocato.

Dopo un avvio stentato (è da bocciatura la papera di Mazzinga sul primo tiro di Fioriti), ed un uno due micidiale, la longobarda recupera lo svantaggio portandosi addirittura sul 3 a 2.
Ma i Filosofi ci credono ed agguantano il pareggio.
Primo tempo si chiude sul 4 a 3 per la longobarda.

Nel secondo tempo la musica cambia. Da un adagio si sale ad un rock and roll forsennato. E i filosofi non possono che capitolare.
Mazzinga chiude ermeticamente la porta (riscattandosi dall'erroraccio del primo tempo), Edu non si ferma un attimo, smistando palloni e non sbagliandone una, Alessandro sembra quasi il miglior Nesta, Passerinho e Lorenzo, infallibili sotto porta (quest'ultimo, spietato sui corner), Mimmo mai banale, costretto ad una partita di sacrificio.
Da salutare il rientro di Cosimo, che, da difensore puro, stoppa allo scadere una possibile azione da Goal

Al fischio finale: Longobarda 13 (credo, in assenza di comunicato) Filosofi 3.

E la Longobarda chiude al quinto posto.
Il rammarico è tanto: se quel giorno sotto il diluvio universale, contro il Futsal, la Longobarda fosse stata al completo, probabilmente ora staremmo a commentare il quarto posto.
Ma è bello sentire un capitèno sorridente che dice: "potevamo giocare la finale quarto posto con il Sant'Enea: ma quanto ci siamo divertiti con queste due partite???"
E quindi va bene così!!!
Lo straordinario risultato della Longobarda è figlio delle scelte oculate del Presidente, che ha saputo creare una squadra di amici e mantenere la barra anche nei momenti difficili, di un Capitèno che ha incoraggiato i giocatori, di tutti gli acquisti nuovi e vecchi, che, saliti a bordo una volta, sono stati stregati dallo straordinario progetto longobardo.
Ma soprattutto, il successo non è dei Longobardi; è
DELLA NOSTRA TIFOSERIA:
Chiara, Betta, Marta, Valentina, Linda, Manuela, e tutte le persone che hanno sacrificato il loro tempo, per venire a supportare - anche nei momenti difficili (commovente la presenza sotto il diluvio degli spareggi) - i Longobardi.
la nostra vittoria, è la vostra vittoria: siete il nostro cuore, la nostra anima e lo stimolo a migliorarci.


Concludo con un flash sugli altri risultati.
I pollastri del Bradbury hanno chiuso al settimo posto. Visto chi ci gioca, il piazzamento finale in classifica e le sonore lezioni di calcio che la Roja gli ha impartito, direi che è un risultato straordinario. Quindi, complimenti al Presidente Belfiore, che evita di chiudere fanalino di coda.
Certo, se avesse il coraggio di far giocare con meno parsimonia la stella della squadra, staremmo a commentare un campionato diverso: come si fa a lasciare in panchina l'Immenso Dell'Aere?????

Invece, gli amici del Nelia non sono riusciti nell'impresa di vincere il torneo.
La loro partita contro i 3 metri è stata bella e ben giocata ed il rammarico dei Longobardi (ieri tutti a tifare Nelia) è grande.
Ma siamo convinti che si tratti solo di una battuta d'arresto.
Il Nelia è la migliore squadra del torneo (sia per tecnica che per fair play) e quindi gli auguriamo, per il prossimo torneo, di arrivare secondi... dietro i Longobardi ovviamente!!!

E con  questo, si conclude l'ultimo articolo di questa avvincente stagione calcistica.
Vi saluto

Il Giornalista Trentino

martedì 9 luglio 2013

Tifose e tifosi,

Longobardi e Longobarde,

parenti, amici e qualsiasi altra specie!



Questa sera la Longobarda affronterà una gara difficilissima per aggiudicarsi il quinto posto nel torneo (anche se rimarrà storico il risultato di quarto posto, quello che abbiamo meritato e più ci si addice, ottenuto nella classifica finale del campionato). L'avversario che cercherà di fermare i biancorossi è la squadra amica dell'Immobiliare Filosofi.

Una squadra che nelle ultime partite ha dimostrato il suo vero valore con un ottimo, come sempre, Fioriti a castigare le difese avversarie, un arcigno Wolf a difendere porta e area di rigore dispensando mazzate a chunque si avvicini e uno strepitoso Remo o Michele a difendere la porta volando da un palo all'altro.

La Longobarda dal canto suo rivedrà, almeno in panchina, il suo Presidente (assente negli ultimi incontri per impegni di calcio mercato.. anche lui è andato in Brasile come il grande Oronzo Canà), potrà far affidamento sui gioielli Falchetti e Mengoni (Alessandro e Lorenzo). Ancora incerta la presenza di Aristoteles (Eduardo) e sicura l'assenza del Manu e della nostra tigre Osama.
Purtroppo la Longobarda è arrivata a giocarsi i playoff (dalla sera contro il Futsal in poi) sempre rimaneggiatissima e senza poter contare su almeno 3 titolari fissi a partita (vedi partita contro il Futsal e i Bad boys) e con al massimo 1 cambio (contro i Bad Boys neanche quello).

Il nostro valore lo abbiamo dimostrato durante tutto il campionato e la classifica finale ne è stata la testimonianza più lampante: QUARTI! Sotto alle 3 squadre stellari c'era la Longobarda!

Siamo all'ultima gara e chiunque la giocherà dovrà dare il massimo per cercare di strappare un successo che infiammi il greppo del Griphus Stadium!

Allora Forza Longobardi!

Forza e onore!


Il vostro Capitano!

venerdì 28 giugno 2013

il coraggio non basta

Ieri sera, sotto una pioggia torrenziale, la Longobarda è caduta sotto i colpi del Futsal.

Il risultato finale (7a 2) per gli avversari, anche se pesante è tutto sommato giusto.
Onore al merito delle maglie nere che hanno schierato una squadra compatta, forte ed aggressiva.
Il futsal ha giocato meglio ed ha meritato il risultato finale.

La longobarda ci ha creduto e nonostante le assenze pesantissime (più o meno giustificabili) ha provato a fare la sua partita.

Non è bastato il rientro prematuro del portiere Mazzinga (che si è egregiamente disimpegnato nel secondo tempo, evitando un passivo che avrebbe potuto essere ben più pesante); non sono servite le intuizioni del capiteno (partita di sacrificio per lui, piegato - per il bene comune - ad un ruolo non suo); il talento di Luchino e di Manu è stato annichilito dalla pioggia battente; il Meeeeeeeeeeeeeeeer sembrava il gatto della pubblicità della Barilla; Mimmo ha combattuto su ogni azione....

Come ha ben detto il Passerinho, mancava il collante tra difesa ed attacco: troppo pesanti le assenze contemporanee di Cosimo, Osama ed Edu.

Ma cari amici, non soffermiamoci sulla giornata storta: è vero. Grande, se non grandissimo, è il dispiacere per aver bruciato un torneo giocato ad altissimi livelli; ma è anche vero che ci sono altre due partite (se ho capito come funzionano i play off) e il 5 posto in classifica è ancora alla nostra portata!!!
 
La prossima partita ci vedrà competere (sempre se ho capito come funzionano i play off) con una tra tre metri ed i bad boys.
Sarà una partita difficile, tanto nell'una come nell'altra ipotesi.
Ma la squadra ha la capacità e la tecnica per poter giocarsela e combattere fino all'ultimo!
FORZA AMICI LONGOBARDI: CREDIAMOCI ANCORA!

Facciamolo per noi e per i nostri supporter, che, nonostante la pioggia torrenziale e gli eventi televisivi, sono stati a bordo campo e ci hanno incoraggiato!

Il giornalista trentino

mercoledì 19 giugno 2013

l'obbiettivo è raggiunto

La Longobarda ha raggiunto l'obbiettivo stagionale: il 4 posto nella classifica alla fine del campionato.
Risultato incredibile.
La Longobarda è cresciuta, ha imparato a fare gruppo, a sorridere nelle difficoltà e a gioire nella vittoria.
Ciò è stato possibile grazie ad una compatezza incredibile, e questo perchè la Longobarda sa da dove viene e dove vuole andare.
Oggi festeggiamo la vittoria del gruppo.
Quello base - Presidente, Capitano e tesoriere - e gli acquisti che via via nel tempo si sono susseguiti, a partire dal duo Mazzinga Ali in porta, Osama, Manu e, soprattutto, la vera anima della squadra: un calciatore strepitoso per tecnica e coraggio, che alla tenera età di 37 ha visto sbocciare il suo talento cristallino: Mimmo!

Venendo alla cronaca della partita, poco c'è da dire. Se non i complimenti al coraggio ed alla buona volontà degli avversari. In 4 e senza portiere, i Bad Boys onorano la partita giocando senza paura e segnando anche il goal della bandiera.
I giovanotti si faranno e saranno una squadra decisamente pericolosa.
Intanto, però godiamoci lo splendido risultato finale del torneo.
Il Giornalista Trentino

martedì 18 giugno 2013

Noi Tahiti del Griphus Stadium!

Longobardi,

manca poco al fischio che decreterà la fine del campionato e il conseguente posizionamento della Longobarda in classifica.
La tensione è tanta. Mai la Longobarda si era spinta così avanti (neanche ai tempi di Cofone, nonostante fosse un fenomeno, aveva insidiato certe posizioni alte e ventilate), mai aveva creato gioco in questo modo e mai aveva creduto di poter fare un campionato intero.

La Longobarda c'è!
Le ultime prestazioni dicono questo! Ci siamo e questa dovremo dimostrarlo.

Leggendo un articolo (http://www.tempi.it/tahiti-brasile-confederations-cup-squadra-di-camionisti-e-disoccupati#.UcANnPl7LjY) questa mattina mi sono sentito un Tahitiano alla Confederation Cup.
D'altronde come Tahiti siamo formati non da giocatori professionisti ma da tante tipologie di lavoratori: ci sono gli avvocati, i pizzaioli, i commissari di igiene alimentare, i baristi, i ricercatori, gli studenti, i disoccupati..

Noi però siamo stati abituati ad un grande pubblico e quindi non dobbiamo allenarci come i Tahitiani con la musica di sottofondo per abituarci alle urla selvagge delle nostre ultrà!

Ricordo che questa sera giochiamo al Griphus Stadium alle ore 20e30! Vi aspettiamo numerosi e credenti!



Forza Longobarda!



Il vostro Capitano

sabato 15 giugno 2013

al via la bagarre per il 4 posto: Longobarda favorita???

Doppio turno per la longobarda, doppio articolo per il vero giornalista trentino!!!!

Cominciamo dal martedì. La longobarda sfida i filosofici nemici dell'immobiliare.
L'immobiliare è ampiamente rimaneggiata, però saluta il rientro tra i pali del mitico Remo: dopo il lungo infortunio al dito, torna ad occupare il suo ruolo.
Prestazione - come sempre - maiuscola per lui.

La Longobarda riesce a schierare quasi la migliore formazione. Dopo il Duo Canà - Crisantemi, Lopez - Pulga, il duo Cangiano - Mazzi guida la Longobarda verso il successo, schierando: Alì tra i pali, linea difensiva a due con Edu ad impostare e Manu a randellare, il Capiteno a supporto di Osama.
La scelta di Cangiano paga, e la Longobarda, grazie alla tigre d'oriente, si porta subito in vantaggio.
Il problema è che la Longobarda pecca un po' di eccessiva sicurezza e, pensando di aver già messo in tasca i tre punti, comincia a giocare con un po' di sufficienza. Troppi dribling personali, passaggi poco precisi.
Ne approfittano i filosofi, che ribattono colpo su colpo.
Il primo tempo si chiude con un solo goal di scarto a favore della longobarda.
Il secondo tempo comincia male. Tensione in campo e nella panchina longobarda: i nostri non riescono ad esprimersi come fanno abitualmente  e ne approfittano gli avversari.
Per buona parte del secondo tempo, i filosofi riescono a bloccare le iniziative dei nostri.
Però la longobarda sembra che abbia imparato una lezione importante giocando con il Nelia: a volte il cinismo è fondamentale. Non farà ricordare la partita per la qualità del gioco, ma ti porta a casa i tre punti.
Ed infatti riesce ad inchiodare - grazie ad alcune giocate mirabili del Meerrr - a portarsi sul definitivo 8 - 5 che chiude la gara.

Nella seconda partita (quella del giovedì) la longobarda affronta i tre metri.
La partita ha ben poco da dire ed inizia sotto la stella della cattiva sorte. Cangiano ancora infortunato che telefona a mazzinga chiedendogli se può anticipare il rientro in campo; giocatori contati; panico per il mancato arrivo di Osama, Alì e Mimmo (quest'ultimo si scoprirà solo dopo aver risposto negativamente alla convocazione).
Comunque la Longobarda c'è. Ma ci sono anche i tre metri. E giovedì hanno veramente tenuto fede al loro nome.
Non c'è mai stata storia: la Longobarda ha provato a giocare come sa. Con il cuore, con forza di volontà, e con l'impegno. Ma i tre metri sono a tutt'altro livello.
Velocità, tecnica, agonismo (a volte troppo), li rendono dei nemici troppo forti per i nostri eroi.
Note positive:
1) è finita la maledizione dei tiri liberi! Finalmente abbiamo segnato: Bravo capiteno!!!!
2) la squadra gioca con coraggio: è vero che i tre metri sono troppo più forti; ma è anche vero che i longobardi hanno giocato come sanno e senza essere intimoriti;

Ad oggi, la classifica ed il calendario tutto sommato sorridono alla Longobarda.
Esclusa dai giochi per il primo/terzo posto, e senza preoccupazioni per gli spareggi della parte bassa, la bagarre del 4 posto vede:
Longobarda a 23, i filosofi a 22 ed il Borgodoro a 21. Fuori dai giochi i Bad Boys, che con 19 punti, possono al massimo puntare ad evitare gli spareggi.
Fatto stà che: i filosofi giocheranno contro il Nelia, ed il borgodoro contro il Sant'Enea.
Mentre i nostri giocheranno contro i Bad Boys.
Considerato che sono altamente probabili le vittorie di Nelia e Sant'Enea, la Longobarda NON PUO' PERDERE IL TRENO: DEVE SCENDERE IN CAMPO CON IL COLTELLO TRA I DENTI ED IMPORSI SUI BAD BOYS!!!!!
Forza Longobarda!!!! Martedì voglio vedere Passerinho così:

 http://www.youtube.com/watch?v=IJc-lKv5Yac

e una longobarda che porta la luce:

http://www.youtube.com/watch?v=hScQtd10ksw 

Il Giornalista Trentino


mercoledì 5 giugno 2013

FESTA SFUMATA PER LA LONGOBARDA E PER DAVID!!!

Cantami O Diva, del peloso Osama che infiniti lutti addusse al Nelia!

Oggi apriamo il commento con una rivisitazione dell'Iliade.
Ieri sera, i nostri eroi si presentano alla complicatissima sfida contro i blasonati amici/nemici del Nelia,  con una formazione quasi al completo.
Vengono schierati tra i pali la new entry (destinata ormai a sostituire Mazzinga fino alla fine del torneo) Alì, Cosimo ed il Meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer a costituire la linea difensiva, Edu, tuttofare, a supporto del capitèno Passerinho. Pronti al subentro la tigre Osama ed il malato (di goal) Mimmo.

Tutti agli ordini del mister Mazzinga, che passa dai pali alla panchina.

La partita è bella, spumeggiante e molto divertente; soprattutto, perchè ad affrontarsi sono due squadre che giocano a viso aperto e senza paura.

Dopo una prima fase di studio, è il nelia che si impone sfruttando una uscita non perfettissima di Alì.
Ma la Longobarda ci crede, e grazie ad un rigore (forse un po' generoso) tirato dall'implacabile cecchino Passerinho agguanta il pareggio.
Tra continui cambi di fronte e giocate a tratti spettacolari, il primo tempo chiude con il risultato di 1 a 1.
Nel secondo la longobarda, dopo uno sbandamento iniziale ed alcune parate straordinarie di Alì, riesce a portarsi sul due a uno grazie ad una grande giocata, finalizzata dal capitèno (grandissima forma per lui).

Il nelia, nel secondo tempo più cinico che bello, approfitta di una ribattuta per riportarsi sul 2 a 2.
Ma la Longobarda continua a crederci (nonostante l'infortunio di Cosimo) e la tigre lancia il suo ruggito di guerra, segnando un gran goal.
Quando ormai tutto sembrava orientato ad una epocale vittoria, l'episodio chiave. L'arbitro chiama il recupero, il portiere avversario rimette dal fondo: lancio lunghissimo, patatrack tra Passerinho ed Alì, la palla rimbalza sull'avversario e finisce in fondo al sacco.
Il Nelia acciuffa un pareggio ormai insperato. Onore agli avversari per averci creduto fino in fondo!
Festa sfumata sia per il nelia, sia per David (che avrebbe voluto suggellare la laurea con una vittoria ed al quale rinnoviamo gli auguri) e per la Longobarda.

Rimane però la soddisfazione per il gran bel gioco espresso, per la cattiveria agonistica (che però non intacca la lealtà e la correttezza longobarda) ed il coraggio di giocare quasi in maniera sfrontata contro una squadra decisamente più forte.

e torna il
PAGELLONE
ALÌ: dopo lo sbandamento iniziale, recupera alla grandissima salvando il risultato in almeno 3/4 occasioni. Grande acquisto! MATRIMONIO RIPARATORE: 9
COSIMO: il presidente lotta su ogni pallone e deve arrendersi solo a causa dell'infortunio. ETTORE: 8,5
MEEEEEEEEEEER: che giocatore! Umile, pacato, ma di fuoco in mezzo al campo! il pisolino funziona. MENELAO: 8,5
EDU: tutto fare in mezzo al campo. Lo trovi in attacco, in difesa, a centrocampo, a dare e prendere randellate. Illumina il campo un'intelligenza tattica che è degna del miglior ULISSE: 10
PASSERINHO: la punta di diamante della longobarda. ACHILLE: 10
OSAMA: la tigre marca il cartellino ed anche lui merita il massimo dei punti. AIACE:10
MIMMO: grande partita per lui, che sempre con il sorriso parte dalla panchina entra, dà il suo contributo, incita la tifoseria, diventando il padre di tutti i Longobardi. PRIAMO (anche per altre doti ben nascoste): 10

Il Giornalista Trentino

domenica 2 giugno 2013

Congratulazioni roccia!

Longobardi,

vi scrivo per informarvi che uno dei nostri più leali avversari, ma più che avversario amico, ha raggiunto una grande mèta..LA LAUREA!

Non ci resta che fargli tantissimi auguri di un radioso futuro!

Ci vediamo martedì..anche con David! 




venerdì 31 maggio 2013

La LONGOBARDA E' COME L'ARABA FENICE!!!!

Amici lettori della Grappetta dello Sport, mamma mia che partita ieri sera!!!!!!
Una Longobarda splendida, impeccabile ed inesorabile ha letteralmente schiantato un bradbury troppo brutto per essere vero.
La partita comincia sotto i peggiori auspici: mazzinga infortunato (ancora da definire l'entità delle stop), Cosimo portiere improvvisato e meteo avverso.
Ma ciò nonostante, la longobarda riesce a schierare la quasi migliore formazione possibile, grazie anche al rientro di due pedine fondamentali: Eduardo ed il sempre più indispensabile MIMMMMMMOOOOO!

La partita calcisticamente ha poco da raccontare: "ed è subito" 14 a 3 (parafrasando Quasimodo).
Quello che invece va raccontato ed esaltato è:
1) lo spirito di gruppo e la coralità della manovra: hanno segnato praticamente tutti, e chi non segnato (Edu) ha macinato km e giocato palloni da far invidia al miglio Xavi;
2) la rabbia e la fame: la longobarda è stata finalmente cattiva. Mai una palla persa; subito a mordere le caviglie degli avversari; presenti sui rimbalzi e sulle ribattute;
3) il coraggio ed il sacrificio: la volontà di cosimo di sacrificarsi per quasi tutta la partita, uscire e fare un gol da campione; il sacrificio del capitano di sostituire il presidente!
4) IL MEEEER E MIMMO: ieri è stata la partita dei giocatori che normalmente fanno legna in mezzo al campo!!!! GRANDISSIMO MEEEER E GRANDISSIMO MIMMO, il malato... di goal!
5) il graffio della tigre: un osama straordinario lotta su tutti i palloni ed è sempre pericolosissimo

Visto l'eccellente livello di gioco longobardo, non è possibile dare un voto individuale, pertanto oggi il pagellone sarà unico per la squadra:

LONGOBARDA: non sbaglia un pallone, mai inutile, sempre intelligente nelle giocate, cattiva, cinica e spietata, prende a schiaffoni un Bradbury piccino piccino. TRITAOSSA: 10

BRADBURY: inguardabile. E certo vincere con una squadra così ridotta ai minimi termini (le assenze di parretti e di schiaffella sono troppo pesanti) non è esaltante. GAMELLONI: 2

il giornalista trentino

martedì 28 maggio 2013

LONGOBARDA: CRISI INFINITA O RAGGIO DI LUCE OLTRE LE NUBI?

Parole dell'arbitro:
Combattuta ed equilibrata la gara tra Futsal Giovine Italia e Longobarda, ma alla fine la spuntano i ragazzi guidati in attacco da Franco Cesario, poker per lui, e Cristiano Croci, tripletta; il 7-6 finale è frutto anche di alcuni errori della retroguardia della Longobarda, a cui non bastano le doppiette di Stefano Passerini ed Emanuele Antonucci.
Partita divertente e tutto sommato ben giocata quella di ieri sera, che ha visto la longobarda soccombere di misura sul futsal. I longobardi partono forte, portandosi sul tre a zero. Poi il solito black out che sta flagellando i nostri eroi: le gambe non rispondono più, cala la concentrazione. Quello che sembrava possibile, diventa irrealizzabile. 
Con la differenza che gli avversari la lucidità la mantengono, approfittando delle difficoltà dei nostri.
Il primo tempo chiude in parità. Nel secondo tempo, il futsal, complice una difesa zemaniana, si porta sopra di tre goal. 
Dopo il time out, la reazione della longobarda c'è: si ricomincia a giocare a testa bassa, con coraggio. E riduce le distanze a meno 1.
Episodio chiave: ultimo minuto, viene fischiato il fallo che dà diritto al tiro libero. Il capitano si assume la responsabilità del tiro. Portiere battuto, palla di poco a lato.
Ma caro capitano, non ti preoccupare: "non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore. Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia"
Invece delle pagelle, oggi postiamo alcune considerazioni:
1) i longobardi devono ritrovare la concentrazione e la cattiveria che li ha contraddistinto per la prima parte del torneo.
2) probabilmente è necessario gestire meglio i cambi. Ieri per i primi 10 minuti del primo tempo, avevamo una buonissima difesa. il Meeer e Cosi riuscivamo a chiudere gli attaccanti avversari. Probabilmente, viste le caratteristiche di gioco Osama non è il miglior sostituto nè del meeer nè di cosimo.
3) magari evitiamo i cambi con palla a nostro sfavore. Fa saltare le marcature e rende più difficile per chi entra prendere posizione.
4) ovviamente, il portiere si mette sul banco degli imputati per i sette goal presi. Non erano tiri trascendentali e con un suo miglior piazzamento li avrebbe tranquillamente evitati;
5) bella la reazione (forse tardiva) dei longobardi: è un gran bel segnale in vista della supersfida contro gli arcinemici del bradbury.

Ok, a questo punto, LONGOBARDI prendete il buono della partita di ieri (le belle giocate del primo tempo e la reazione di coraggio, forza e grinta del secondo tempo) e convogliatele nella partita contro il bradbury!!!!

FORZA LONGOBARDI, PER LA GUERRA E LA FINE DEL MONDO!!!!!

il giornalista trentino

martedì 7 maggio 2013

DOTTOR JECKILL E MISTER HIDE

Certe partite è brutto commentarle, perchè poco - o nulla - hanno a che vedere con il calcio.
La Longobarda è carica e in pochi minuti si porta sul 2 a 0 grazie a duo samba Edu-Manu.
Il gioco longobardo - fatto di tocchi di prima, verticalizzazioni, cambi di gioco - mette in difficoltà i ben più blasonati giocatori del tre metri.
I tre metri ci provano, ma un super Mazzi - che mantiene uno stato di forma notevole - dice no in più di un'occasione ed è costretto a capitolare solo a causa di un rimbalzo velenoso di un tiraccio sbilenco (falsato comunque da UN BLOCCO su Edu non sanzionato)
Ma la longobarda non rallenta e continua il suo gioco forsennato, portandosi sul tre a 1.
Un grande Mazzinga, in un paio di interventi (rigore in movimento e tiro deviato sotto il set) dice "manco pe sta minchia" agli avversari.
Risultato finale del primo tempo: 3 a 2 per i longobardi.
Il secondo temp continua sulla falsariga del primo, se non fosse che già cominiciano a notarsi avvisaglie del comportamento dei tre metri.
Vedendo la sconfitta ormai prossima, gli avversari cominciano a piangere per ogni falletto, innervosendo la partita.
Ma i nostri continuano a macinare calcio e riescono sempre a tenersi ad un goal di vantaggio.
Episodio chiave: a pochi minuti dalla fine, batti e ribatti in area longobarda, i tre metri invocano il rigore per un presunto rigore per un mani di Cosimo. 
Polemiche: addirittura i giocatori dei tre metri ingiuriano e prendono a male parole l'arbitro che - colmo dell'ironia - omette di prendere qualuqnue classe di provvedimenti, quando il portiere Mazzinga a suo tempo prese un giallo per veramente molto meno.
La partita si incattivisce, con un direttore di gara ormai incapace di riprenderla in mano.
Ma non finisce qui. L'arbitro chiama 2 minuti di recupero.
Al secondo minuto di recupero, l'episodio veramente determinante: Edu mette il piede e l'attaccante avversario si lancia a terra. Il direttore di gara fischia un fallo che solo lui ha visto, e - meraviglia delle meraviglie - estrae il rosso diretto nei confronti di Edu, considerando il suo, fallo da ultimo uomo.
La scelta è COMPLETAMENTE SBAGLIATA!!!!! NEL CALCETTO L'ULTIMO UOMO E' IL PORTIERE NON IL DIFENSORE, IL REGOLAMENTO E' CHIARO:
http://www.aiapesaro.it/index.php?option=com_content&task=view&id=67&Itemid=66
Fatto sta trattandosi del 6 fallo, viene concesso il tiro libero: e qui altra meraviglia. La palla viene posizionata all'altezza della lunetta del calcio di rigore, quando, anche qui, il REGOLAMENTO PARLA CHIARO: IL PALLONE DEVE ESSERE COLLOCATO A 10 METRI DALLA LINEA DI PORTA!!!!
Quindi, grazie alla combine arbitro - tre metri, si è commessa l'ennesima ruberia ai danni della longobarda (dopo il giallo al portiere con il futasl ed i vantaggi non dati nella partita con il nelia, nell'invernale il rigore dubbio per i terroni all'ultimo minuto che consegna agli avversari una vittoria ingiusta).
la longobarda oltre che cornuta è anche mazziata: oltre ad aver perso per decisioni scellerate, ora si ritrova ad affrontare IL SANT'ENEA (mica pizza e fichi) senza il suo talento, Edu. Veramente, sentiti ringraziamenti.
Spero francamente che non ci siano giornate di squalifiche, o che in questo caso, venga valutata la possibilità di fare ricorso.
Risultato finale: Longobarda 5 - Tre metri sopra il chelsea: 6

PAGELLONE:
MAZZINGA: grandi interventi per lui e probabilmente la miglior partita del torneo. GATTO MAONE: 10
MANU: randellate e 4 goal, che giocatore: CECCHINO:10
COSIMO: solita partita per lui, di quantità e qualità. INSTANCABILE: 10
MEERR: con la pioggia sembra un barboncino, ma il meeeeeeeeeeer c'è. CHIHUAHUA: 10

OSAMA: forse risente un po' del campo pesante, meno incisivo del solito. TIGRE: 10
PASSERINHO: appesantito dal campo quasi impraticabile, è comunque presente in ogni azione. CAPITEEEENO: 10
EDU: la sua migliore partita. INDISPENSABILE: 10

TRE METRI: 4
vincono solo grazie alle lamentele e ad un arbitro che omette di prendere nei loro confronti i doverosi provvedimenti disciplinari

DIRETTORE DI GARA: 3
Peggio di così non poteva fare. L'uomo in più dei tre metri: se tanto la longobarda doveva perdere, a dirlo prima: si evitava una doccia indesiderata viste le condizioni meteo.

Il giornalista trentino

giovedì 2 maggio 2013

Alcuni scatti del match vittorioso contro il Real..Tà

Cari amici longobardi,
con il presente post intendo mostrarvi alcuni scatti fatti dalla nostra fotografa ufficiale, un astro nascente nel panorama della fotografia moderna: Marta!








GLI ULTRAS LONGOBARDI

GLI ULTRAS LONGOBARDI