martedì 14 ottobre 2014

L'ESPERIENZA E' LA CHIAVE!!!!!

Ragazzi è con viva e vibrante SODDISFAZIONE che commento la partita di ieri!

La azza training cup è finita e la longobarda si laurea campione.

Lo stadio è quello delle grandi occasioni: tifoserie scatenate (tanto quella del Greppo Sud quanto quella dei BB) che contribuiscono ad arroventare il clima della partita, già abbastanza caldo.

Si fronteggiano due squadre diversissime: l'esperienza e la fisicità longobarda contro il talento e la giovinezza - quasi sfrontata - dei BB.

Ma veniamo al calcio giocato.

I BB partono fortissimo e per i primi 10 min. la longobarda tiene botta.
 Ma la velocità del gioco avversario mette in difficoltà i longobardi, tanto è che in pochi minuti i BB si portano sul 2 a 0.
Nel primo caso, la punta è brava ad uccellare il presidente cangiano e a scaricare in rete.
Il secondo goal nasce, invece, da un tiraccio sporcato e deviato quel tanto che basta per mettere mazzinga fuori causa.

Ma i longobardi non mollano: lottano palla su palla e guadagnano centrimetri portandosi sul due a due.
Pochi minuti prima della fine del primo tempo (complice Mazzinga che si tuffa troppo presto) i BB riescono a portarsi sul provvisorio 3 a 2.

Comincia il secondo tempo: il nervosismo sale, si lotta su tutto. Nonostante la longobarda assalti all'arma bianca la difesa avversaria, con il fuoco sotto i piedi, sono i BB ad approfittarne portandosi sul 4 a due.
Eppure, forse per un eccesso di confidenza, non riescono a chiudere la partita ed i longobardi si portano sul 4 a tre, prontamente acciuffato dai longobardi.

Dopo il goal del 5 a quattro, la longobarda, a causa di tutte le grandi difficoltà a trovare la via del goal, avrebbe potuto implodere.
Ma così non è.

I longobardi moltiplicano gli sforzi e si arriva all'episodio chiave: assalto - a un minuto e mezzo dal fischio finale - longobardo in area. Fallo su Edu, l'arbitro lascia il vantaggio. L'occasione non si concretizza e l'arbitro fischia punizione a due in area.

Sulla palla EDU e "tira la catuba" Lorenzo: Edu tocca per Lorenzo, il quale scarica la sua rabbia direttamente in fondo al sacco: è il goal tanto desiderato del 5 a 5!

Lo stadio viene letteralmente giù: trombe e grida di gioia, festeggiano il meritato pareggio.

Fischio finale dei tempi regolamentari: longobarda 5 - BB 5
Si va alla lotteria dei rigori. Il sorteggio vede i BB primi a tirare.

E qui sale in cattedra Mazzinga.

 Primo rigore: BB parato - Longobarda Goal (cangiano)
Secondo rigore: BB parato - Longobarda Goal (passerinho)
Terzo rigore: BB parato - Longobarda Goal (Edu)

La longobarda vince il trofeo ai rigori!!!!!

La partita di ieri ha dato delle chiare indicazioni.
Sicuramente i Bad Boys hanno meritato di giocarsi la finale, visto il torneo sontuoso che hanno giocato. Ma le guerre si vincono vincendo le battaglie che contano: se ieri sera non si fossero disuniti ed avessero provato (magari dosando meglio le forze) ad ammazzare la partita quando la longobarda era in chiara difficoltà, oggi avrei commentato la loro vittoria.
E qui ha fatto la differenza, la maggiore esperienza dei longobardi, che nonostante le difficoltà non ha ceduto ed anzi si è compattata.
Complimenti ai BB che saranno squadra che potrà lottare per vincere il torneo.
Ma complimenti ai Longobardi per la straordinaria vittoria di tigna, di cuore e coraggio!
Perchè (come rocky insegna) "Né io, né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti... così sei un vincente!"

IL TABELLINO LONGOBARDO
ANDREA B
LORENZO BU
EDU (anche su rigore)
PASSERINHO (R)
CANGIANO (R).

IL PAGELLONE LONGOBARDO

MAZZINGA: nei tempi regolamentari, lontano dalla forma che ha mostrato durante il torneo. Ma ragazzi, con tre rigori parati ai penalties, si perdona tutto: 9,5
ANDREA: Decisamente il MEEEEEEEER OF MATCH longobardo. Il più motivato, il più grintoso, autore della doppietta che tiene a galla la longobarda: 10
EDU: che dire di lui. Prende in mano la squadra e con il suo talento, i suoi polmoni e la sua voglia trascina i longobardi: 9,5
CANGIANO: unico neo della partita quello sul primo goal. Per il resto, il presidente c'è, festeggia la sua prima finale con un vittoria ed alza la coppa: 9
PROVOLA: sarà un caso, ma torna lui e la longobarda vince la finale. E' il porta fortuna: 9
DAVID: tolto il numero 10, torna nella forma e nella sostanza al numero 3! semplicemente invalicabile: 9
LORENZO: a tratti eccessivamente nervoso, ma signori si va ai rigori grazie ai suoi piedoni!!! 10
PASSERINHO: il capitano - in combutta con il presidente - crea questa macchina da guerra: 10
SIMI : ok, patisce la velocità degli avversari, ma è sempre prezioso nell'intelligenza delle giocate e nel far salire la squadra: 9,5

LA STAGIONE.
Dopo un inizio stentato (tra l'altro perdendo proprio con in BB), la Longobarda le vince tutte (spesso anche tanto a poco).
Ciò è frutto di una campagna acquisti veramente notevole. Ad avviso del giornalista, manca solo un tassello: una punta vera, della quale ieri (ma anche in altre occasioni) si è sentita la mancanza. Infatti, i goal del passerinho e di lorenzo sono più che pesanti, ma l'assenza del Cignale Stefano influisce!
Il gioco mostrato durante il campionato è stato eccellente così come il carattere messo in campo e la capacità di far gruppo.
Per questo, il voto che mi sento di attribuire alla longobarda è 9,5.

Concludo questo lungo articolo con due note.

Se la longobarda è così compatta è grazie alla tifoseria Greppo Sud: sempre presenti, pioggia, sole e neve; sempre pronti ad incitare, a sostenere e a gioire dei successi!
Ora aspettiamo di vedere il prossimo filmato!

La seconda nota: anche ieri la longobarda si è dimostrata essere il prototipo di famiglia allargata più grande che esista.
Infatti, ieri sera (come tutte le finali) si è giocato per il nostro figlioccio Samuel, per il quale abbiamo raccolto una gran bella cifra: poco per noi, ma per lui è un piccolo patrimonio.

L'ultima cosa: visto che siamo in tema di rocky....
http://www.youtube.com/watch?v=p7CaiWxKYBo

Ci vediamo al prossimo torneo!
Il giornalista trentino

venerdì 10 ottobre 2014

Sui monti continua a sventola la bandiera longobarda

Cari amici,

la longobarda conquista per la terza volta consecutiva la finale del torneo: dopo un secondo posto ed una vittoria, grazie alla vittoria sui Monti, la Longobarda lunedì affronterà i Bad Boys.

La partita di mercoledì ha avuto una doppia faccia: nel primo tempo la longobarda è la macchina da guerra che tutti conosciamo.

Quattro goal, parate incredibili, azioni da calcio champagne,coralità nei movimenti e nelle giocate schiacciano i monti, che non sembrano essere un avversario all'altezza.

Il parziale del primo tempo è di 4 a 1, con goal della bandiera a seguito di un erroraccio difensivo.

Nel secondo tempo, la musica cambia.

Troppa disattenzione e un po' di sufficienza portano i longobardi a complicarsi eccessivamente la vita: tanto è che i Monti si portano ad un solo goal di distanza.

Ma dopo il time out, la longobarda torna in campo con il giusto piglio e segna i quattro goal che chiudono la partita.
Definitivo: longobarda 8 Monti 4

ED ORA, VIA VERSO LA FINALE!!!!

IL PAGELLONE
MAZZINGA: gatto maone in almeno quattro occasioni. Incolpevole su tre goal, dormita colossale sul quarto. MASOCHISTA: 7
COSI: il presidente è la consueta garanzia. Gioca al centro della difesa da solo, sulla fascia quando al centro c'è giorgione e segna come una punta. INDISPENSABILE: 8
GIORGIONE: partita strana per lui. Primo tempo eccellente. Nel secondo, purtroppo, due macchie che coincidono con altrettanti goal subiti. L'emozione dei genitori sugli spalti: EMOZIONATO 7,5
LORENZO: primo tempo super. tre goal da bomber di razza alla sua maniera: catuba ululante imprendibile. CANNONIERE: 9
PASSERINHO: il capitano è un po' come il presidente: ESSENZIALE: 8
EDU: non c'è niente da dire. E' il più forte della longobarda, anche se a volte dovrebbe giocare in maniera più facile. TALENTO: 9
SIMI: il simi segna!!!!!!! GOLEADOR: 9

Ultima nota: ricevo e pubblico la mail di un nostro amico che vuole rimanere anonimo e che chiameremo F. Mazzi o Federico M.

"La longobarda è rinata per sbaglio.
Ero appena tornato dalla Spagna: Francesco Belfiore mi ha chiamato per giocare una partita di calcetto amichevole al green club.
Li ho incontrato Cosimo e Stefano Passerini: il primo, sapendo che gioco in porta, mi ha chiesto se avevo voglia di andare a giocare con loro ad un torneo estivo presso la Griphus.
Il primo torneo è stato disastroso Ma la longobarda ci ha creduto. Giorno dopo giorno ha cominciato a migliorare e a crederci, tanto da vincere un'edizione e da arrivare secondi all'ultima edizione.
Ma la longobarda è andata oltre: non solo la squadra si è cementata, ma è diventata qualcosa di più. E' diventato un gruppo di amici e questa amicizia ha portato i suoi frutti.
La longobarda ha adottato a distanza un bambino, il piccolo Samuel e da allora ha smesso di giocare per se stessa e per la propria gloria, cominciando a giocare per lui.
Da qui, la decisione: giocare ogni finale per il nostro figlioccio lontano.
Già abbiamo pagato la quota, ma come nelle altre finali abbiamo creato il solito biglietto (posto unico, ridotto, greppo sud) per provare a raccogliere qualche soldino in più.
Che dire di più: vi aspettiamo lunedì h 21.30 al griphus stadium per la finale del torneo.
‪#‎longobardapersamuel‬ 

Il Giornalista Trentino (quello vero)

mercoledì 1 ottobre 2014

Prendiamola con Filosofi(a)

Ultima partita del girone per la Longobarda: ultima vittoria dei nostri eroi, a scapito dei Filosofi (che sembrano essere diventati il bersaglio preferito delle scorribande longobarde).

Cominciamo dalla fine: e cioè il risultato di 9 a 2.

Cominciamo da qui, dicendo che il risultato non rispecchia il reale andamento della partita.

O meglio rispecchia la straordinaria differenza di valori messi in campo dai filosofi (che si sa sono pensatori e non calciatori) ed i longobardi (che si sa: son calciatori e non pensatori).



Al contrario non rispetta lo spirito con cui la partita è stata approcciata: infatti, nel primo tempo la longobarda è stata troppo rinunciataria e, convinta di avere già la vittoria in tasca, eccessivamente sufficiente nei disimpegni e nell'impostazione del gioco.



Tanto è che contro una squadra che gioca senza portiere fisso, la longobarda avrebbe dovuto contare i goal con il pallottoliere.

Comunque, complici la scarsa mira dei filosofi ed una bella parata di Mazzinga, il risultato parziale è di 4 a 1.

Nel riposo, il capiteno si fa sentire e striglia i suoi, spingendoli a giocare con più cuore e testa.
La strigliata ha effetto: la longobarda scende in campo incazzata e comincia a giocare come sa.

Risultato finale: longobarda 9 - filosofi 2

IL PAGELLONE

MAZZINGA: para tutto quello che può, meritandosi le beffe del tramplone "o ma me dite da quando mazzi ha cominciato a parare?" LO SQUIZZI DE SAN SISTO: 8,5
DAVID: finisce il calcio. Cross, passaggi, intuizioni, dribbling: niente di tutto questo. Si salva solo per un goal su punizione. IL NUOVO PECCHIA: 8
EDU: a tratti gioca con eccessiva sufficienza, però classe e talento ne fanno, per la longobarda, IL NUOVO EVACUO: 9
PASSERINI: segna, corre, crossa e striglia quando c'è da strigliare! IL NOSTRO DONNARUMMA: 10
SIMONE DE BLASI: che partita quella del simi! Fa tutto! 9 XABI ALONSO DE RICCIONE
LORENZO: vedi una ciospa de capelli che corre da una parte all'altra del campo, che tira catube ululanti e che segna: 9 IL FRECCIA ROSSA DA AREA A AREA
ANDREA: lo trovi un po' da tutte le parti e che acquisto! IL TURBO INTERCULER longobardo: 8,5
PROVLA: riprende il suo ruolo al centro della difesa con ARROGANZA e lo consolida partita dopo partita! essenziale come la TORTA AL TESTO DLA MARIA: 9
COSIMO: manca il pappagallo, la benda nera sull'occhio e l'uncino: per il resto le sue incursioni lo rendono IL CORSARO NERO DELLA POLVESE! 9,5

Ma la vera sorpresa di oggi è:
il MAN OF THE MATCH LO SCEGLI TU!

Prendendo il link qui sotto, troverete un sondaggio online ed anonimo che vi permetterà di scegliere il man of the match delle nostre partite!
Buon divertimento!
http://kwiksurveys.com/app/showpoll.asp?qid=426559&sid=uipj2rkiqbgb0jx426559&new=True

Il giornalista trentino

giovedì 25 settembre 2014

Incima ai monti, svetta la bandiera LONGOBARDA!

Cari amici

l'articolo di oggi segna il grande ritorno del Giornalista Trentino.
Dopo aver passato alcuni mesi a ritemprarsi delle fatiche lavorative, tra un bicchiere di vino e fette di salame di cervo, si torna a commentare la storia della longobarda!

Ieri sera, nel minitorneino settembrino, la Longobarda ha sfidato la new entry dei MONTI.

Davanti alla propria tifoseria, la longobarda sfodera la quasi migliore formazione: MAZZINGA, quasi del tutto recuperato, in porta, linea difensiva COSIMO-PROVLA, LORENZO, a supporto del capiteno PASSERINHO. Pronti a subentrare, EDU, ed ANDREA.
Grandi assenze, quelle del MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER e del SIMY. Per il primo: sappiamo tutti che il MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER è di salute cagionevole e quindi era opportuno che rimanesse al calduccio sotto una copertona a casina! Grave la situazione del secondo: infatti, i bene informati mi hanno riferito che sarebbe in essere una trattativa tra il team manager longobardo ed il suo omologo dell'HALLELUJAH FC.
Infatti, la squadra coreana ha manifestato grande interesse per l'attaccante longobardo.
Dall'eventuale cessione del talento longobardo, si innescherebbe un movimento di mercato mai visto prima.
Infatti, i coreani per prendere il Simy dovrebbero cedere la loro punta di diamante, Cho Fa Gol, che dovrebbe andare direttamente al Real Madrid, liberando direttamente Ronaldo, il quale potrebbe coronare il suo sogno di giocare al Ponte Valleceppi: da qui, il passaggio di Cacioppino alla Longobarda.

Ma veniamo al calcio giocato.

La longobarda scende in campo agguerita ed incazzata come mai prima e gioca un calcio solido e, contemporaneamente spumeggiante.
Tanto è che i monti in pochi minuti si trovano sotto di 4 goal. Qualche reazione c'è: ma o si infrange sulla difesa longobarda o su un Mazzinga, in stato di grazia.
Parziale del primo tempo: longobarda 6- monti 2.

Il secondo tempo le squadre si allungano. Occasioni ambo le parti, ma la longobarda pare invincibile e dilaga.
I monti onorano comunque la partita e, con il loro numero 7, portano spesso qualche grattacapo alla difesa Longobarda.
Ma Mazzinga - recuperando le imprecisioni del primo tempo - salva il risultato in più di un'occasione.

Risultato finale: longobarda 10- Monti 2 (scusate non ricordo esattamente: rettifico al momento del comunicato).

IL PAGELLONE
MAZZINGA: in recupero dall'infortunio, sulla via della piena formaRITROVATO 8
PROVLA: decisamente grande acquisto, o meglio ritorno: lo trovi da tutte le parti ed in difesa è garanzia! SOLIDO 8,5
COSIMO: Attacca, difende, segna, mia, tua, nostra, vostra, te la lascio! INVALICABILE, MA INCOMPRENSIBILE 8,5
ANDREA: anche lui nuovo acquisto, ma che acquisto! Gioca preciso e puntuale ed è sempre pronto a caricare la squadra. PRESENTE 8
LORENZO: dà il meglio di se sulla corsa, partendo largo ed accentrandosi. La sfortuna si accanisce sulle sue catube ululanti: al terzo palo, vince il diritto di portarsi a casa la porta! INSTANCABILE 9
EDU: probabilmente sente un po' più di tutti il campo mollo: qualche sbavatura, che comunque non invalidano la solita partita eccellente da faro della squadra! ILLUMINANTE 9
PASSERINHO: tanti km di corsa, belle giocate, grandi goal. Passerinho in gran forma!SPIETATO 9

Forza longobardi a lunedì, con la stessa grinta e cattiveria!

Il giornalista trentino

mercoledì 24 settembre 2014

Quando 2 minuti valgono 3 gol!

Amici.

lunedì sera la Longobarda è scesa in campo contro il Borgodoro. Un'avversaria ormai vista e studiata da anni ma che, all'atto pratico, risulta sempre ricca di sorprese.
Quella mi accingo a raccontare è la storia di una partita ben giocata da entrambe le parti: la Longobarda sempre in forzing offensivo alla ricerca di un buco nella difesa orange, e un Borgodoro molto bravo e concentrato in difesa e pronto a far male nelle ripartenze.
E' stata una bella partita, combattuta fino all'ultimo secondo. Ne è testimonianza il fatto che fino a 2 minuti dalla fine il risultato era di 3 a 3.
La Longobarda sta migliorando: c'è una maggiore disponibilità in campo, un maggiore sacrificio da parte di tutti, un cercarsi e incoraggiarsi a vicenda anche dopo gli errori, una maggiore circolazione rapida della palla. Infatti si sono viste delle emozionanti azioni avvolgenti come non se ne vedevano ormai da parecchio tempo. Unica, ma non trascurabile, nota da segnalare è la fase difensiva ancora troppo incerta. In alcuni casi è calata la concentrazione e sono saltate le marcature.
Nonostante questa piccola nota la Longobarda sta crescendo, come anche il suo pubblico che, sempre più numeroso, ha invaso il greppo del Griphus Stadium e ha incitato la squadra fino all'ultimo.

E ora le pagelle:

- Giulio: Entra in corsa e purtroppo il benvenuto non è dei migliori perché viene subito trafitto dal Borgodoro. Durante l'arco di tutta la partita però la sua presenza si fa sentire e risulterà decisiva ai fini della vittoria biancorossa. Neutralizza a pochi metri di distanza gli attaccanti avversari in 3 occasioni. Gioca senza un dente e con due punti freschi in bocca!
HIGHLANDER! 8,5

- Così: Inizia in porta e si fa trovare subito pronto a dire NO a Richy Barbero! Cambia ruolo e per tenerlo fermo gli avversari sono costretti a trattenerlo per la maglia 3 volte (poi i corretti giocare del Borgodoro andranno a costituirsi e a chiedere scusa a fine match dal presidente). Da ogni parte del campo si sentono le sue urla per chiedere la palla. Sicuramente le capacità, la voglia e la sostanza non mancano!
FIAMMEGGIANTE! 8,5

- Provla: La provolona gioca una bellissima partita di quantità e qualità! Sicuramente, e si è visto, sta entrando sempre di più in forma partita. La sua indole però è quella di inserirsi e cercare anche il gol ma si lascia sfuggire una buona occasione a tu per tu con il portiere.
Il team manager è sempre più convinto che i soldi spesi per farlo tornare dal Messico siano stati ben spesi e che in futuro farà gioire il suo pubblico con un bel gollazzo!!!
LUNGA VITA! 8,5

- David: Il trampoliere di via xx settembre torna a danzare sui campi di gioco come non faceva da tempo. Tosto in copertura e pronto a far sentire la presenza all'avversario di turno. Si propone come assist man in più occasioni ma una su tutte è da ricordare: palla sul cerchio di centrocampo a Lorenzo che la protegge e la gioca in appoggio su David. Intanto è scattato dietro la linea difensiva il capitano. David l'ha visto e senza pensarci due volte lo serve di prima. Una prelibatezza per palati fini!
MAI PIù SENZA! 8,5

- Lorenzo: Grande faticatore a tutto campo: corre, contrasta e recupera importanti palloni anche in zona difensiva. La sua specialità però è la ripartenza sulla fascia con annessa mega bomba, ancora visibile sul polpaccio del povero difensore, verso la porta. Purtroppo i suoi tentativi di realizzazione non sono andati a buon fine, anche per una spaventosa sfortuna (pali e quant'altro..). Ma dagli spalti e sul campo sono tutti convinti che il Lorenzo visto l'altra sera sia un giocatore decisivo per questa Longobarda!
TUTTOFARE! 8,5

- Simy: Dal pubblico urlano: "tira la bomba o simy tira la bomba, tiiiiiraaa la boooomba".. e lui in più di una occasione la tira ma senza successo. I cuori biancorossi tremano quando sul risultato di 3 a 3 il Simy sferra un puntatone in diagonale che fa gridare al gol!
Il suo sporco lavoro lo fa sempre: tiene palla, la gioca sui piedi con minimi margini di errore..manca però un po' di grinta...il seguire l'azione senza fermarsi..
Per il resto la sua partita è positiva!
DURO E PURO! 7,5

- Edu: I giornalisti che seguono i nostri beniamini, essendo la Longobarda una squadra con un certo seguito, avevano intercettato lunedì pomeriggio il buon Edu correre lungo il Topino in quel di Cannara. Pare che poi non si sia più fermato e sia arrivato al campo direttamente di corsa, per poi continuare la sua corsa incessante per tutto il match. Trottola sulla palla come un ballerino di danza classica, striscia la suola della scarpa sul pallone come il ballerino di tango striscia la scarpa sul terreno, incide nella difesa avversaria come il dentista che ha inciso la gengiva del nostro portiere Giulio, è tosto come la ruota di un tir!!! Vi basta? Unica pecca: si lascia andare in leziosismi pericolosi perché fatti in parti delicate del campo.
EL TRACTOR! 9

Un grazie al Borgodoro per aver fatto una bella partita e per l'amicizia che ci lega!

Un grazie particolare va alla nostra tifoseria: Chiara, Marta, Ale, Letizia, l'mi babbo, Arianna, Mèèèèèèèèr, Silvia e il babbo di Giulio! Avete riempito in massa il greppo del Griphus Stadium a testimonianza del vostro amore per questa maglia!
La vostra presenza è sempre fondamentale...

I gol che ho segnato, come forse avete visto in occasione del 5 a 3 (quando mi sono girato verso il pubblico e ho mandato un bacio), sono tutti per voi!








Il vostro Capitano

venerdì 19 settembre 2014

Il derby

Longobardi,


la partita di mercoledì sera contro il Bradbury, ormai derby da alcuni anni, è stata una piacevole conferma dei valori dei singoli messi a disposizione della squadra. Contro i Bad Boys, la settimana prima, la squadra aveva avuto alcuni problemi da una parte fisici ma dall’altra dovuti all’ampiamento dell’organico longobardo: tre nuovi acquisti si sono trovati a giocare con una squadra ormai sperimentata più e più volte. Con i Bad Boys non avevamo demeritato, però era mancato il ritmo partita. Questo ritmo è sembrato più regolare durante il derby. I giocatori si sono mossi bene in campo mostrando anche una notevole voglia di far bene e mettersi a disposizione del mister (in quest'occasione il Capitano).

La telecronaca della partita ha poco da consegnare al mondo del calcio se non un predominio assoluto della Longobarda. Il risultato finale è stato di 6 a 3 per i biancorossi. Non fatevi però ingannare dalla minima differenza reti che il risultato porta con sé. La Longobarda ha dettato il suo gioco sin dai primi minuti del match e, se il risultato finale è stato questo, il motivo va cercato nella prestazione del portierone Matteo Passerini. Ha parato tutto, e quando dico tutto significa T U T T O !

Passiamo alle pagelle:

- Mazzinga: Torna in campo dopo l'infortunio che l'ha tenuto lontanto 2 mesi e mezzo dai campi di gioco. Sembra essere lui e, appena chiamato in causa, vola sotto all'incrocio per sventare un malefico puntatone. Un po' timido nel richiamare la difesa ma reattivo ad incitare i compagni.
FRANGIFLUTTI! 7

- Provla: Dal Messico all'Italia per vestire i colori biancorossi. Il team manager si è mosso con cura ed astuzia per riportare il suo gioiello difensivo alla corte del barone Così dopo un'assenza durata due lunghi anni. Dà sicurezza al reparto e fa girare la palla con rapidità. Tiene bene la marcatura sull'attaccante avversario e si spinge in avanti un paio di volte per cercare fortuna.
GUERRIERO AZTECO! 7,5

- Presidente Cosi: Una certezza davanti a Mazzinga e una spina nel fianco degli avversari. Riparte continuamente palla al piede proponendosi sulle fasce e garantendo un appoggio costante agli attaccanti biancorossi. In più di una occasione fa urlare al gol il proprio pubblico ma invano perché i suoi tentativi, tranne uno, saranno sventati dall'ottimo Matteo.
INDIAVOLATO! 7,5

- Edu: Danza con la palla al piede e fa danzare anche gli avversari che non possono far altro che scalciarlo continuamente per fermalo (e spesso non ci riescono neanche in questo modo). Il motore biancorosso in mezzo al campo: difende, inventa, porta su la palla, castiga! Si fa protagonista di un'ottima partita e realizza un bellissimo gol!
HOUDINI! 8

Lorenzo: E' stato l'acquisto più rapido dell'era Passerini-Cangiano. Sms del Capitano: “Ciao Lore, quest'anno giocherai ancora a basket?”. Lorenzo: “no!”. Capitano: “Ti andrebbe di giocare con la Longobarda?”. Lorenzo: “Ok!”. Tempo totale: 3 minuti.
Si muove bene in campo e applica in pieno le indicazioni dei suoi compagni. Gioca per la squadra e si trova ad essere sempre nel vivo dell'azione in tutte le parti del campo. Tante occasioni da gol per lui, purtroppo però poche realizzate (sempre grazie ai miracoli di Matteo). Palpabile la sua frustazione sotto porta quando, ad un certo punto, dinanzi all'estremo difensore avversario, finta il tiro mettendo a sedere Matteo e solo dopo tira in porta assicurandosi il gol.
ETA BETA! 8

Andrea: Anche lui nuovo acquisto longobardo ma, nonostante non conoscesse nessuno, sin da subito si è dimostrato uomo spogliatoio e giocatore carismatico in campo. Anche dalla panchina incita i suoi compagni e in campo è un autentico bulldog che ringhia sulle caviglie avversarie. Non sbaglia un pallone e gioca semplice e palla a terra.
Con caparbietà sigla un gol importante per la squadra e per il morale.
VON KARAJAN! 7,5

Simy: Si muove bene in campo ma dimostra una strana irrequietezza: tante volte si trova dinanzi alla porta ma per fretta, poca concentrazione e un pizzico di sfortuna non sigla la marcatura. Quando gioca palla a terra dimostra di essere un giocatore importante per questa squadra, un giocatore che fa girare la palla e la tiene alta. Dai Simy..credici! Sicuramente un gol gli sarebbe servito per il morale, ma siamo fiduciosi per il prossimo match! Un grande ringraziamento per l'attaccamento alla maglia che dimostra in ogni partita, tanto da giocare l'intera partita contro i Bad Boys in porta.
MINA VAGANTE! 6,5










Il vostro Capitano

venerdì 5 settembre 2014

E questa è la sintesi del nostro anno calcettistico!


Longobardi,

questa è la foto più bella perché in sé sintetizza e racchiude la bellezza del nostro anno insieme. 
Un anno in cui abbiamo inaspettatamente vinto un campionato e arrivati secondi in un altro. Ma quello che ci portiamo dietro è una bellissima esperienza di cammino di amicizia fatta insieme, anche con le altre squadre. Un pizzico di sana competizione ci sta sempre bene, ma quello che mi ha colpito è che, durante il campionato ma anche in finale, è stata una competizione sana. Questa foto ne è il risultato. Infatti oltre ad essere presente il popolo longobardo, nella foto è possibile vedere il grande amico Matteo del Borgodoro, i mitici ragazzi dei Bad Boys e gli avversari (solo in campo) dei 3 metri sopra il Chelsea. Tutti insieme per festeggiare una bellissima serata in cui abbiamo vinto tutti! Abbiamo raccolto molte donazioni per Samuel a cui spedirò questa foto! 


Il vostro Capitano


Dopo il fischio finale è comunque festa!








Alcuni scorci della finale 2













Alcuni scorci della finale 1











martedì 2 settembre 2014

Tutto bene quel che finisce bene!

Amici,

questi mesi estivi sono stati frenetici: lavoro, ferie, ect..

Non posso però, ancora una volta, non ringraziare tutti della bellissima stagione passata insieme. Non tanto per i risultati, veramente eccellenti, raggiunti ma soprattutto perché in campo nel combattere le stesse battaglie, le stesse gioie e anche le stesse delusioni siamo diventati ancora più amici. Nel calcetto non è semplice, come mi è stato sottolineato a fine gara da uno dei nuovi acquisti dell'anno scorso, e ci tengo a sottolineare che mi è difficile pensare ad una partita di calcetto senza di voi. Mi è difficile giocare sereno, contento e spensierato con altre persone.

La nostra amicizia è venuta fuori e si è manifestata anche agli altri, basti pensare ai Bad Boys tutti sul greppo a fare il tifo per noi, alla finale con i 3 metri dove alla fine ci siamo abbracciati, alla raccolta fondi per il piccolo Samuel (che anche in questa occasione è stata molto proficua).

In questo periodo però è successo anche qualcosa di più importante: due sabati fa il nostro bomber Stefano è convogliato a nozze con Stella. Quando due ragazzi giovani decidono di fare un passo così grande, di dire un Si per l'eternità (eternità che ormai nella società o nei modelli che ci propongono non esiste più), lo considero un Miracolo!
Ci tengo quindi a fare i miei auguri a questa bellissima coppia!






Il vostro Capitano!


martedì 8 luglio 2014

IL CUORE NON BASTA

per arginare un 3msc scatenato.

ieri sera, alla Griphus Arena si è consumato l'ultimo capitolo della Azza Summer Cup: in campo, i nostri eroi, le furie della rossa Longobarda contro gli immacolati del 3msc.

Subito mi preme mettere in risalto un dato fondamentale: la straordinaria partecipazione di pubblico.

Oltre alla tifoseria tradizionale, sugli spalti ieri c'erano i ragazzi terribili del Bad Boys e gli amici (ormai storici) del Borgodoro.

Splendida la scena dei Bad Boys, che guardano la finale - tifando i longobardi - mangiano la pizza: ragazzi, queste sono le belle scene del calcio dilettantistico.

Altra cosa: una partita di calcio non si esaurisce in 10 persone che corrono dietro un pallone. Ma è qualcosa di più.

E questo è quello che è successo ieri: la finale è stata giocata per il piccolo Samuel.
Il figlio dei longobardi, di fatto, è diventato il figlio di tutto il torneo: la raccolta fondi di ieri è stata strepitosa e abbiamo raccolto molto di più di quello che speravamo!
Grazie, Grazi, Grazie a tutti voi che avete partecipato!

Prima di diventare melenso, torniamo a parlare di calcio giocato.

i 3MSC si presentano al gran completo.
Dall'altra parte, i longobardi sfoggiano la formazione delle grandi occasioni: Biondi in porta, Manu Mincia e Manu a comporre la linea difensiva, Edu e Stefano K pronti ad insaccare. A disposizione, il Simi e PassErinho.

Grandi assenti (presenti sugli spalti a soffrire) Mazzinga (tempi di recupero previsti per settembre) e David (solito lagnone) che, per un po' di bua, ancora piange.
Assente ma solo nello spirito il presidentissimo Cosimo, ieri sostituito sugli spalti dal padre.

Le due squadre si affrontano con coraggio e grande correttezza: le occasioni abbondano da entrambi le parti.
Certo è che i 3msc hanno effettivamente giocato meglio.
Sono stati più concentrati e determinati (forse per vendicarsi della finale persa durante l'invernale).
I longobardi, seppure presenti e agonisticamente cattivi, hanno sentito troppo la partita.
L'eccessiva pressione unita a qualche svarione di troppo hanno condannato la longobarda ad una continua rincorsa.

Rincorsa che effettivamente ad un certo punto sembrava possibile, ma che si è infranta sul muro del portiere avversario.

risultato finale: longobarda 5/ 3msc 8

La longobarda perde la finale, ma ieri sera ha vinto il bel calcio!

Attenzione però: nubi nere si addensano all'orizzonte.
I bene informati dicono che gli infortuni di Kazc e Mazzinga (guarda caso la stessa partita) siano farlocchi e che servano solo a preparare la via di fuga verso altre squadre.

Pretattica per un rinnovo contrattuale milionario... ma che dico miliardario? o vero desiderio di aria nuova?
Certo è che Mazzinga da sempre si è mostrato attento alle sirene arabe (sì sì, quelle dove gioca Simone, mai rientrato dal prestito) per andare la a chiudere la carriera.
Per quanto riguarda il difensorone pare che il Ajvalija, club che milita nella prima divisione kosovara e che ha chiuso l'ultima stagione al sesto posto, stia presentando una offerta chock!
Fallito infatti l'assalto al pistolero Suarez, piace l'idea del Randellatore Kazcmarech.
Sembra che il presidente abbia dichiarato (in stretto perugino per farsi capire): "tra un che mozzica e l'altro che mena, pijo quil che mena!"

Ma è anche vero che potrebbe stagliarsi all'orizzonte la possibilità per il portiere ed il difensore di andare a parametro zero o dai 3msc o dai Bad Boys (che effettivamente con acquisti siffatti potrebbero fare il salto di qualità e puntare alla finale primo - secondo posto).

Cosa succederà? Nessuno lo sa. Ma intanto godiamoci:
IL PAGELLONE
GIULIO: signori che portiere. sostanzialmente incolpevole sui goal subiti, ne evita perlomeno altrettanti. GATTO MAONE: 9
MINCIA: tappa i buchi difensivi lasciati dal Kazc e sa anche segnare. Esce - per stachezza e per necessità di maggior peso offensivo - e la Longobarda crolla. DIGA:8,5
MANU: il tiro c'è ed il manu anche. peccato per quel millisecondo di ritardo sul tapin vincente. BOMBARDIERE: 8,5
EDU: partita strana per lui. Alle solite genialate da scuola calcio alterna errori che non sono da lui. Uno su tutti il disimpegno che favorisce il goal dei 3msc. Ma ci sta: se la longobarda è arrivata in finale è principalmente merito suo, tanto è che si sono visti i risultati quando non c'era. MEGLIO EDU STANCO CHE "LOREAL IO VALGO" SANO: 10
STEFANO K: lotta su ogni pallone, avanti, dietro, sotto, sopra e pure di lato. Doppietta, assist e passaggio su cui il manu arriva in ritardo. Forse un po' distratto dall'esame di inglese: AWANAGHENS AMMERICA BOI: 8
STEFANO P: partita difensiva per lui. Esce il mincia, con cui ha in comune solo la capigliatura, si assesta in difesa e cosa assurda: GIOCA BENE! Finalmente sfata il mito del tiro libero: CAPITENO PENSA AD UNA CARRIERA DA DIFENSORE: 9
SIMI: entra gioca poco ma fa quello che deve (e rischia il goal): aiuta la squadra a salire, difende e fa girare la palla. ROCCIOSO: 9

IL GIORNALISTA TRENTINO

giovedì 3 luglio 2014

La Longobarda in finale..un'altra buona occasione per pensare a Samuel

Amici longobardi,

questo post ha lo scopo di informarvi e proporvi un'iniziativa messa in atto dalla Longobarda .

Si tratta di aiutare un bambino del Kenya (Samuel) che abbiamo adottato tutti insieme e, dopo il grande successo che ha riscosso il biglietto della finale del 3 febbraio scorso, possiamo dire che Samuel è stato adottato da tutte le squadre del campionato invernale.

Quello che vi propongo è di acquistare anche per questa finale il biglietto che abbiamo realizzato. L'offerta è libera, il valore del gesto è simbolico e anche una piccola cifra è un grande contributo.

Sul biglietto potete vedere lui, Samuel. Su una delle due foto mostra uno zainetto e delle scarpe che ha acquistato grazie ad alcune raccolte fondi che abbiamo fatto la scorsa estate.



Con i soldi che abbiamo raccolto durante la finale del 3 febbraio scorso abbiamo potuto pagare una rata dell'adozione annuale che garantisce a Samuel l'istruzione e il cibo necessario.

Vi metto il link dell'organizzazione non governativa con la quale collaboriamo per l'adozione di Samuel.
http://www.avsi.org/

Spero che parteciperete numerosi.


Vi aspetto!




Preparate le valigie..LA LONGOBARDA VOLA IN FINALE!

Amici della Longobarda,

quello che è accaduto lunedì sera al Griphus Stadium ha dell'incredibile.
In campo Longobarda contro Bad Boys, in palio l'accesso alla finale!
Una partita dai due volti: un primo tempo in cui la Longobarda parte subito forte andando in vantaggio ma, nonostante ciò, messa a dura prova dai giovani ragazzi dei Bad Boys. Il secondo tempo invece dai ritmi e toni molto diversi: se durante la prima frazione di gioco la Longobarda aveva sofferto la migliore forma fisica dei Bad Boys, nella seconda ha messo sotto assedio la porta avversaria. Sotto assedio in senso letterale: pali, miracoli del portiere avversario (a lui vanno i miei più sinceri complimenti), gol sbagliati sotto porta, salvataggi sulla linea, tiri usciti di pochissimo.. Finalmente a 6 minuti dalla fine la Longobarda agguanta il risultato di parità, rischia di passare subito in vantaggio e rischia anche di perdere nei minuti di recupero. Una partita al cardiopalma come dichiarerà a fine match una nostra tifosa!
Il fischio finale decreta il risultato di parità, 4 a 4!
Si va ai calci di rigore.
Chiunque abbia giocato a calcio sa benissimo che quando si va ai rigori è come giocare alla lotteria, come tirare i dadi. A noi va il merito di non aver mollato nonostante il capitano avesse sbagliato il primo rigore.
Alla fine la Longobarda si è aggiudicata la vittoria ma non per demerito dell'avversario anzi ai Bad Boys vanno i miei complimenti per la stupenda semifinale disputata.


E ora le pagelle:

Ed Warner: “quando si va ai rigori è come giocare alla lotteria” ma se in porta c'è il nostro portierone la faccenda è più semplice! Para due rigori sui 4 tirati dai Bad Boys e salva il risultato in più occasioni durante il match, anche all'ultimo secondo del tempo regolamentare. Cosa altro dire: la stoffa del mirabolante portiere della Muppet (squadra nemica del bucciotto Oliver Hutton sulla serie anime di Holly e Benji) sembra rivivere durante ogni partita. Peccato che ha tagliato i capelli lunghi, altrimenti ci sarebbe stata anche una somiglianza fisica. Impenetrabile! 10!

Il Presidenteeee: Tiene in mano la difesa dall'inizio alla fine e si spinge in avanti cercando gloria. I suoi tiri non sono mai fortunati ma il suo agonismo e la sua voglia di non mollare fino all'ultimo lo rendono un vero leader. Tutti lo ricorderanno per un episodio: la sostituzione del capitano mentre si apprestava a tirare una punizione perfetta per il suo mancino. Jo Terry!!! 9,5

Edu: Cosa dire? Le parole se ne sono dette tante, e tante ancora ne saranno scritte ma Edu è ancora una volta il vero trascinatore di questa squadra. Dalla mattina di lunedì c'erano state indiscrezioni sul suo stato di salute. Alcuni giornali lo davano febbricitante, altri pensavano a false voci fatte circolare per confondere gli avversari. Edu arriva negli spogliatoi in perfetto orario ma in condizioni fisiche pessime (febbre) tanto da mettere a rischio la sua presenza in campo.
Fischio di inizio e sembra tutto passato, Edu si trasforma come Spiderman e inizia a portare la Longobarda sulle sue spalle. Su e giù, su e giù e Edu non si prende più. Dimostra la sua caratteristica di tessere la ragnatela del gioco (Spiderman per l'appunto). Magica serpentina tra gli avversari nell'occasione del gol di Stefano Kacz! Zico! 10

Stefano Kacz: Il suo ritorno dopo l'assenza contro il Bradbury si fa subito sentire. Anche se il primo tempo non riesce ad imporre il proprio gioco come vorrebbe, risulta decisivo nella seconda parte del match quando sigla due reti, quella della speranza (il 4 a 3) e quella del pareggio definitivo. Quest'ultima è un colpo di magia tirato fuori dal suo cilindro lasciando attoniti i difensori avversari e noi tifosi longobardi. La sua prova è sublime, un misto di potenza e precisione. Giucas Casella! 10
Manu: Apre subito le danze tanto da far pensare che sarebbe stata una partita in discesa, anche se poi questo pensiero si rivelerà errato. Danza tra gli avversari con potenza creando scompiglio. Poco lucido in zona gol: il suo caso però ha dell'incredibile perché riesce a partire in velocità dal centrocampo seminando terrore nel suo tragitto (due o tre difensori saltati), poi però arriva a cospetto del portiere e sbaglia clamorosamente! Ricorda il grande giocatore ex Cagliari e Inter, David Suazo! Terrore e progressioni incredibili! Distruttivo! 9,5

Simy: Pochi minuti per lui in una partita tirata fino all'ultimo secondo. Dimostra comunque ciò che di buono ha mostrato nelle precedenti partite. Generoso! 8

E ORA AMICI..SI VOLA IN FINALE!






Il vostro capitano

martedì 1 luglio 2014

Grande vittoria longobarda nella prima gara dei playoff!

Longobardi,

è un piacere scrivervi per raccontarvi la vittoria della Longobarda per 5 a 0 sul Bradbury nella prima gara dei playoff.
Una partita sin dai primi minuti bloccata per merito di un Bradbury che, solo nel primo tempo, ci ha fatto sudare e non poco per arrivare al gol. Partita anche un po' troppo nervosa direi visto che gli avversari più che avversari sono amici. Ma non è la prima volta che proprio contro il Bradbury il clima in campo non è sereno e di questo mi dispiace.
Dopo un primo tempo concluso con il risultato di 1 a 0 per la Longobarda, il secondo tempo ha poco da raccontare se non l'ottimo gioco espresso dai biancorossi e la fame di vittoria dimostrata. L'ottimo Matteo Passerini non ci ha permesso di dilagare.

Arriviamo ai voti:

Ed Warner: Il nostro portierone timbra il cartellino come a suo solito anche se viene chiamato in causa in poche occasioni. 8

Emanuele Mincia: Difensore arcigno e rognoso. Dimostra di non essere lì per caso o a scaldare quel metro quadrato di campo ma si propone in avanti trovando, nella seconda frazione di gioco, anche il gol.
E' un giocatore completo che ricorda in fase difensiva il roccioso difensore ex Milan Jaap Stam, in fase di costruzione dimostra la semplicità di un Liverani ai tempi di Perugia e in fase di attacco il Chicarito Javier Hernandez! 9

Edu: Stellare! Subisce durante tutta la partita l'irruenza degli avversari incapaci di contenerlo e firma un gol importantissimo, il gol che sblocca la partita nel primo tempo. Come direbbe il grande Maurizio Mosca: "come gioca Eduardo.."
La sua presenza dà stimoli e gioco ai biancorossi. Vero trascinatore di questa squadra! 9,5

Manu: Ottima partita per il grande Manu al quale, come a Edu, non è riservato un trattamento di favore dai difensori avversari. Ma lui fa pochi complimenti e continua a giocare a testa bassa trovando anche il gol.
Manca un po' in ripiegamento difensivo, d'altronde la sua natura è cercare il gol sempre..e si vede! 9

Il Presideeeente: Anche in questa partita si guadagna il posto da titolare e si dimostra uno dei giocatori più in forma del campionato. Difende, attacca, inventa, cuce gioco in tutte le zone del campo, gli manca solo il gol.
Un vero regista della difesa come ormai ce ne sono pochi. Una sorta di Baresi napoletano! 9,5

Simy: Quando l'Arianna dagli spalti dichiara che il Simy era già guasto dalla mattina ci si è preoccupati per l'incolumità dei giocatori avversari. Gioca di sponda come un veterano e con il suo gol ci regala un guizzo di classe e freddezza davanti alla porta. Incedibile! 9

Da ricordare l'assenza del nostro bomber Stefano!
Da annotare che sono andati in gol i 4/5 della Longobarda a dimostrazione di una squadra dalle mille opportunità!

Chiedo scusa al Bradbury per gli spiacevoli episodi accaduti durante la partita.


Il vostro capitano


Gli imbattuti cadono contro la Longobarda!

Amici,

dopo due sconfitte consecutive la Longobarda si trova ad affrontare la prima in classifica, la squadra imbattuta del campionato, Yes Weekend.
Partita che sulla carta decideva solamente la posizione della Longobarda sulla classifica finale: se avesse vinto sarebbe arrivata seconda, altrimenti terza.
I longobardi sono subito aggressivi e sembra esserci una sola squadra in campo. Un gol, due gol, tre gol..e la Longobarda vince per 6 a 2 contro uno Yes Weekend orfano di una o due pedine fondamentali.
Il gioco grazie al ritorno di Edu ha riiniziato ad essere fluido, bello e veloce. E si è vista una Longobarda diversa in campo!
Voglio ricordare la serata magica del Presidente che ha segnato, forse la prima volta nella sua vita, una tripletta pesante! Uuuuun presidente! C'è solo uuuuun presidente! uuuuuuuuuuun presidente!!!
A difendere i pali è tornato il nostro secondo portiere Giulio Biondi che ha dispensato miracoli come al suo solito. Inoltre la Longobarda ha dato il benvenuto ad un nuovo acquisto (il classico acquisto dell'ultimo minuto), Emanuele, che si è subito dimostrato uomo in più della difesa biancorossa.

Le pagelle sono per tutti positive, non potrebbe essere altrimenti.
A fine campionato ci siamo tolti la soddisfazione di vincere contro Yes Weekend facendo cadere la loro imbattibilità!

Questa vittoria fissa la Longobarda al secondo posto sulla classifica finale del campionato.

Da annotare un pubblico strepitoso che ci ha sostenuto dall'inizio alla fine con il proprio affetto. Con questo pubblico possiamo andare ovunque! Grazie...




Il vostro capitano

Due sconfitte dal sapore amaro

Amici della Longobarda,

le partite contro Muscolo Rosso e Bad Boys hanno poco da raccontare.

Alla vigilia della partita contro il Muscolo Rosso era arrivata la notizia, insperata, che Yes Weekend (prima in classifica) aveva pareggiato. Di conseguenza, se la Longobarda avesse vinto tutte e tre le ultime partite, avrebbe concluso il campionato prima in classifica. Purtroppo sappiamo tutti che quando si sottovalutano le partite si gioca male. Contro il Muscolo Rosso abbiamo fatto proprio questo, sottovalutato la partita.

Contro i Bad Boys invece non abbiamo retto fisicamente. Dopo pochi minuti il nostro portierone Mazzinga si è infortunato alla spalla ed è stato costretto ad uscire. In porta è subentrato, mostrando generosità e spirito di sacrificio verso la squadra, il Simy (ottimo portiere azzarderei). Come dicevo poco fa, la forma fisica ci ha abbandonati e i Bad Boys, giovani-ventenni-scatenati, ci hanno bombardato di gol (risultato finale 10a6).
All'ultimo secondo della partita il nostro The Wall David si è strappato, chiudendo così il suo campionato.

Tirando le somme dobbiamo anche sottolineare l'assenza in entrambe le gare della nostra perla nera Edu, giocatore fondamentale per la compagine biancorossa. E l'assenza di Stefano nella partita contro i Bad Boys.




Il vostro capitano

LA LONGOBARDA RINASCE, RILANCIA E RIPARTE

Cari amici, buon calcio a tutti!
La longobarda ieri schianta un Bradbury troppo brutto per essere vero, portandosi a - 7 dalla vetta.
La partita ha poco da dire: probabilmente ieri si è vista - complici le assenze del presidentissmo Cangiano e del Capitano Stefano Passerini - la migliore longobarda di tutto il torneo.
"Cattiva" in mezzo al campo, calcio champagne a tratti spettacolari, una difesa in palla ed un attacco - forse sciupone - sempre pungente.
C'è da dire che il bradbury ci prova a fare il suo: bulletta è una spina nel fianco, con le sue accellerazioni ed anche Mesiano è abbastanza pericoloso.
Ambedue però sono troppo isolati e le uniche due volte che si trovano a tu per tu con il portiere longobardo, trovano un esaltatissimo Federico Mazziche gli blocca la strada: parata di corpo su Mesiano e di puro istinto sull'acrobazia di bulletta.
Ma ripeto: poca storia e poca cosa. Tanto è che la longobarda è costretta a capitolare per un rigore molto generoso, concesso dall'arbitro per un fallo di mano di Emanuele Antonucci.
Venendo al calcio giocato: succede quasi tutto nel primo tempo.
7 goal per la longobarda che gioca veramente bene e la bandiera segnata da Mesiano sul rigore.
nel secondo tempo, poco si dice e si fa.
La longobarda controlla la partita, con un paio di accellerrazioni segna altri due goal che portano il risultato sul definitivo 9 a 1.
Il bradbury poco si vede dalle parti di mazzinga, registrandosi solo un tiro del solito bulletta.
RISULTATO FINALE: longobarda 9 bradbury 1
IL PAGELLONE
MAZZINGA: dichiarazione del prepartita: "emo vinto l'elezioni, voglio vincere tutto". Mantiene la promessa e torna ai livelli antecedenti alla sciagurata partita con i 3MSC: RINATO, RILANCIATO RIPARTITO: 9
DAVID GAMELLONE KACZMAREK: solida partita in difesa. Poche sbavatura (quella che fa esaltare i riflessi di mazzinga sul tiro di Bulletta) e due goal, che lo portano quasi a doppia cifra. E' FINITO IL CALCIO: 9
MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER: zitto zitto, il meeeeeeeeeeeeeeeeer è sempre lì! lotta su tutte le palle, qualche buona incursione. un po' soffre la velocità di bulletta, ma eccellente partita come al solito. PER UN MEEEEEEEEEEEEEEEEEERCOLEDì DA LONGOBARDI: 8,5
EDU: forse il caldo? forse il taglio di capelli? la perla nera ieri è stato un po' meno brillante del solito, ma il suo apporto è prezioso! DAJE EDU: 8+
SIMONE: difende bene la palla e segna due goal da fuori classe! LETALE: 9
MANU: anche lui come Edu. un po' sulle gambe, ma sempre prezioso. DAJE MANU: 8+
STEFANO C: lo trovi a tutti campo, però sto salame deve imparare che i giochini che fa con mazzinga nel riscaldamento li deve fare anche in partita! MESSNER DELLA CLASSIFICA CANNONIERI: 9
LONGOBARDA: letale, cinica e spietata nel primo tempo, quanto umana nel secondo quando decide che l'attivo di 9 a 1 è sufficiente! FORMATO PLAYOFF: 10
BRADBURY: poco squadra. tanti giocatori che se presi individualmente hanno un buon tasso tecnico ma non riescono, per lo meno a 5, ad esprimersi coralmente. Le assenze di elementi fondamentali (e dico tutto) quali Morgissi, Parretti e Testasecca pesano, ma si è visto davvero troppo poco. DA FORMATTARE: 5
PASSERINI: poche parate per lui e un passivo molto pesante, che lo vede solo minimante responsabile. Hai voglia tu a sgolarsi se si attacca in tre e nei contropiedi si difende in uno. URLANTE: 6
RICCI: il 5 non è il suo e si vede. FUORI LUOGO: 5
BELFIORE: se per ogni urlo ed ogni fallo che chiama avesse un goal a quest'ora il bradbury avrebbe vinto la champions league: PIAGNISTEO AMBULANTE: 3
BULLETTA: corre, finta ma o si infrange nel muro Kaczmareck o in mazzinga. Nel complesso buon giocatore davvero. ZANZARA: 6,5
MESIANO: valido il commento di bulletta, arricchito dal rigore. Certo avrebbe potuto farlo tirare a Ricci (che avrebbe potuto gioire davanti alla figlia), ma come tutti gli attaccanti è EGOISTA: 6,5
PROIETTI: tanta corsa, qualche buono spunto che mi fanno dire: BUONA GARA: 6
Il giornalista trentino

venerdì 6 giugno 2014

LONGOBARDA, UNICO GRANDE AMORE!

Quello che mi appresto a fare è il resoconto delle tre partite che la Longobarda ha giocato negli ultimi 7 giorni. Le racconto insieme perché rappresentano un cammino. Un cammino in cui la Longobarda è cresciuta. In cui gli errori l'hanno fortificata, maturata e resa consapevole dei propri limiti ma anche della propria forza.
Tutto è iniziato lunedì 19 maggio. Al Griphus Stadium si affrontavano le big del torneo invernale, l'unica squadra che fino a quel momento aveva vinto contro la Longobarda, i 3 metri sopra il chelsea. Una partita, nella prima frazione di gioco, a senso unico. Una sola squadra in campo..la Longobarda! In pochi minuti si porta sul 3 a 0. Purtroppo però, come successe nella finale di Champions League al Milan contro il Liverpool il 25 maggio del 2005, la Longobarda ormai sicura del bottino pieno, nella seconda frazione di gioco abbassa la guardia e scende in campo moscia, svogliata, deconcentrata. Ha concesso spazi che una squadra campione non può concedere e i 3 metri, che ormai non avevano nulla da perdere, hanno martellato costantemente la porta biancorossa trovando il pareggio e il gol del momentaneo 4 a 3. Una rimonta incredibile ma inutile. La Longobarda a 3 minuti dalla fine trova il pareggio e nel primo minuto di recupero il gol della vittoria siglato dal cecchino Manu!
Arriviamo a mercoledì 21 maggio: il Griphus Stadium si fa teatro della sfida delle sfide, la prima contro la seconda squadra in classifica! Yes Weekend contro Longobarda! Una partita per palati sopraffini. Il fischio d'inizio non è altro che l'inizio delle ostilità in campo. E sin dalle prime battute si capisce che nessuna delle due squadre avrà vita facile. Agonismo, tatticismo e un mix di fantasia da entrambe le parti. La vittoria di Yes Weekend 6 a 5 però si costruisce su episodi (un autogol, una punizione, un tiro libero) e non su una superiorità in campo. Posso affermare che sono stati più furbi e più fortunati (vedi i miracoli del portiere e i pali colpiti, uno clamoroso nel finale) ma sicuramente non più bravi. La Longobarda è tornata a giocare un grande calcio contro un avversario altrettanto degno. Dopo tanto tempo si è rivista una Longobarda cattiva, forse un po' troppo (vedi i troppi falli, soprattutto nella secondo frazione di gioco), su ogni pallone e veloce a ripartire in contropiede (2 dei 5 gol vengono proprio dalla riconquista della palla). Una squadra unita finalmente sotto tutti i punti di vista. Anche questa partita però, nonostante gli aspetti positivi, ha mostrato alcune imprecisioni e disattenzioni (tanti falli inutili e troppa foga nell'andare tutti avanti).
Veniamo poi alla partita di lunedì 26 maggio. Longobarda vs Borgodoro. I biancorossi, carichi dopo la bellissima prestazione contro Yes Weekend, si presentano con la miglior formazione di tutti i tempi. La Longobarda esprime un gioco veloce e coinvolgente in tutte le parti del campo. Corre, corre, e continua a correre per tutti i 50 minuti del match senza essere mai doma. Nella mia memoria rimarranno sempre alcune azioni di prima dove tutti i componenti della squadra hanno partecipato attivamente. Risultato finale: 10 a 2! Non c'è molto da dire su questa partita se non che ci siamo divertiti, e quando ci divertiamo lo vediamo sia noi che il nostro pubblico.

Passiamo a fare una sorta di pagellone:
- Portieri: in tre partite la Longobarda ha cambiato tre portieri. Nella prima gara i pali sono stati difesi dal n.1 Mazzinga che ha giocato un'ottima partita per trequarti di gara, poi nel finale ha avuto due disattenzioni. Gli errori li facciamo tutti, ed è normale farli altrimenti non saremmo umani. La seconda partita ha visto in campo una new entry, Lorenzo. Anche il giudizio su di lui è positivo anche se ci sono stati alcuni errori decisivi sull'esito finale del match. Comunque ha dimostrato di avere coraggio da vendere e di non sfigurare all'interno dei barbari longobardi.
Il terzo portiere è stato Giulio Biondi, un nome che per due anni, da avversario, ci ha fatto tremare. La sua partita sarebbe stata ben superiore alla perfezione se non ci fosse stata quella sbavatura iniziale sul gol del Borgodoro. Ha fatto parate impressionanti..altro che Benji, lui è Ed Warner e, propro come lui, con le sue parate ha innervosito gli attaccanti avversari. Che dire..se la Longobarda per anni ha avuto il suo punto debole nei portieri (che non aveva), adesso ha la fortuna di annoverare nel suo organico tre portieri favolosi!

- David: Randella in tutte e tre le partite ma anche in lui, come vi accennavo nel commento generale ai match, si è visto un grande miglioramento. Se contro i 3 metri i suoi piedoni sono apparsi a volte timidi e insicuri e contro Yes Weekend è sembrato duro e roccioso, nell'ultima partita contro il Borgodoro è stato un vero e proprio trascinatore (due gol per lui..e che gol amici!!!). Le sue lunghe leve e i suoi puntatoni malefici lo incoronano il “tira e molla” longobardo per eccellenza! Voto: 6,5 – 7,5 – 9!
Cosiiiii: Il giocatore più in forma della Longobarda grazie alle sue corsette intorno ad Agello. Tiene la difesa salda in tutte e tre le partite. Voci di corridoio affermano che gli sventurati attaccanti avversari che trovano sulla loro strada il nostro amato Presidente sono costretti ad alzare bandiera bianca! Un muro in cui sbattere e tornare indietro! Votato anche ad offendere oltre che a difendere come Zuniga, o Maggio! The Wall! Voto: 8,5 – 9 – 9,5!
Eduardo: il fantasista biancorosso è andato, come tanti altri, in crescendo nei tre match. Un po' appesantito sulle gambe nella partita con i tre metri, motorino irrefrenabile contro Yes Weekend e devastante contro il Borgodoro! Lo Snejder biancorosso vanta un numero di assist paragonabile solo al giocatore olandese del Triplete neroazzurro del 2010! 7,5 – 8,5 – 9!
Manu: E' l'unico giocatore biancorosso che ha tenuto un andamento altalenante come Ronaldinho ai tempi del Paris St. Germain. Decisivo nella prima partita contro i 3 metri, autore di una doppietta da brivido nel finale ma troppo falloso e indeciso nella partita con Yes Weekend. E poi ottima partita contro il Borgodoro anche se manca troppe volte l'appuntamento con il gol. Quando scende in campo è un tritacarne e ringhia (forse troppo modi calcio a 11) sulle caviglie degli avversari come il miglior Pierpaolo Bisoli ai tempi di Perugia. Lasciatemelo dire...Manu è sempre Manu!
Simy: Gioca solamente due dei tre match e gioca le due partite più dure. Soprattutto contro Yes Weekend ha sofferto la pressione degli avversari e i pochi spazi a disposizione. Il Simy, dopo l'ottima prestazione che aveva sfoderato 4 partite or sono, mostra un leggero calo fisico, probabilmente dovuto al caldo. Si conferma giocatore più scorretto del torneo urlando contro un avversario dei tre metri che non aveva commesso nessuna scorrettezza. IMPREVEDIBILE! 7 – 6,5
Mèèèèr: Gioca solo contro i 3 metri e propone un'ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo. Il Centofanti longobardo dimostra grinta e tanta voglia lottando su ogni pallone. Leggende metropolitane lo hanno visto salire a bordo di un jet della Dubai Airlines in direzione Emirati Arabi dove avrebbe incontrato lo sceicco locale. Sorge una domanda: lo sceicco vorrà proporgli un contratto milionario per vestire la maglia della squadra locale come ha fatto con tanti giocatori celebri a fine carriera? ENIGMATICO! 7
Stefano K.: Ai tempi in cui Marco Negri militava nel Perugia c'era un coro che risuonava in curva: “e segna sempre lui! E segna sempre lui! Si chiama Marco Negri, si chiama Marco Negri!” Oggi sugli spalti del Griphus Stadium risuona questo: “e segna sempre lui! E segna sempre lui” si chiama Stefano Kac, si chiama Stefano Kac!”. Gioca tutte e tre le partite ed esprime le migliori giocate che il reparto offensivo longobardo abbia mai espresso. Per le difese avversarie si dimostra pericolo costante e per i tifosi avversari brivido freddo sulla schiena. IMMARCABILE! 8,5 – 9 – 10


Alla fine mi sento di ringraziare il pubblico che ci è stato vicino e ci ha sostenuti. Non abbiamo mai e sottolineo MAI giocato senza l'apporto di almeno un paio di tifosi sugli spalti. Grazie..come dico sempre “senza di voi non sarebbe lo stesso”!



Il vostro Capitano

martedì 6 maggio 2014

E' TORNATO IL RULLO COMPRESSORE!

Ieri sera al Griphus Arena, la Longobarda ha letteralmente schiantato un coraggioso Muscolo Rosso, con un risultato finale di 9 a 3.

La partita è bella, piacevole e ben giocata: nel primo tempo letteralmente non c'è storia.

In pochi minuti i longobardi (grazie ai gemelli del goal Passerini e Kazcmarech) si portano abbondantamente in vantaggio.

La reazione del muscolo rosso è poco costruttiva. Tanto è che Mazzinga per buona parte del primo tempo è inattivo.

Interviene - di riflessi - su un tacco velenoso del numero 10 avversario, evitando il goal.
Senonchè, sulla ribattuta - complice una disattenzione di David (sai come con le gambe lunghe in quel modo le connessioni cervello/gambe sono difficoltose) - il 10 è lesto nel ribadire in porta di sottomisura.

Il primo tempo poco più a da dire.

Il secondo tempo è tutt'altra storia. Un po' di stanchezza e le squadre lunghe rendono la partita molto più divertente.

Lo stesso Mazzinga - a rischio sv nel primo tempo - fa vedere che c'è con tre interventi in rapidissima successione che valgono l'intera partita.

Peccato la vaccata mostruosa sul terzo goal, che per amore di patria evitiamo di raccontare.

Ma i valori in campo sono troppo diversi e la longobarda letteralmente dilaga, chiudendo sul definitivo 3 a 2.

Degne di note le partite del numero 10 del muscolo rosso (bella doppietta per lui), dei gemelli del goal e del SIMY che - vincitore del premio fair play - finalmente si sblocca sotto rete segnando una bella doppietta

IL PAGELLONE

martedì 8 aprile 2014

POOOOLLLLLASTRIIIIIIIIII, TORNATE QUANDO SIETE COMPETITIVI

Ieri sera al Griphus Stadium, nel posticipo della Spring Azza Cup, si è consumato l'ennesimo derby:
non il derby della madonnina;
non il derby della mole;
non quello della lanterna.
Ma, signori miei, il derby che tutti i tifosi dell'universo aspettano: LONGOBARDA VS BRADBURY.

E sì, avete capito bene: ieri sera i lupi longobardi hanno affrontato gli arcinemici pattinatori.

Atmosfera del prepartita molto calda: scintille e provocazioni tra il gamellone morgissi e mazzinga (per l'occasione capitano longobardo): il primo troppo impegnato a piangere dalla mamma per essersi fatto tanta bua e per non poter giocare (povero paperotto della mamma) il secondo che gli fa le boccacce.

Anche il pubblico sente l'importanza della partita: presenti sugli spalti per i nostri eroi  le tifose storiche ed una new entry; per i pollastri, Antonella, Annarita ed Elena, oltre al gamellone ed a Mesiano (lui si realmente infortunato).

Assenze importanti per le due squadre: il presidente Cangiano, morgissi, Mesiano, Parretti.

Il primo tempo vede lo stradominio longobardo. In poco tempo, Stefano The Bomber porta in vantaggio la longobarda.
Le timide reazioni del bradbury passano per il talentodi un Bulletta particolarmente in forma. Il problema è che troppo spesso gioca da solo e nel primo tempo trova in due occasioni (a tu per tu) un ottimo mazzinga.
Il goal del provvisorio pareggio passa per il gran tiro di Testasecca, deviato quel tanto dalla Ballerina Volante David.
Ma è monologo longobardo, che chiude il primo tempo sul tre a uno.
Nel secondo tempo, qualche cosa di buono il bradbury lo fa; ma è la longobarda che dilaga portandosi a quota tre goal, con tripletta del Bomber.
Ma soprattutto degna di nota è la katuba ululante di David che quasi da centrocampo e da fermo insacca, rimuovendo qualche ragnatela dal set.
Il bradbury trova la via del goal in due occasioni: complice lo stato di forma rotonda della ballerina volante, prima Bulletta e poi Testasecca trafiggono mazzinga, decisamente responsabile sul terzo goal.
Definito: longobarda batte bradbury per 6 a 3 e porta a casa tre punti.

Dal punto di vista tecnico, la partita ha risentito in maniera troppo pesante delle assenze nelle fila del Bradbury: giocare senza Parretti, morgissi e Mesiano incide moltissimo.
La longobarda non ha rispettato l'avversario prendendelo sotto gamba.e complicandosi la vita.
Tutte le partite vanno giocate con coraggio e senza sottovalutarlo l'avversario
Che sia una lezione per la prossima volta.

IL PAGELLONE
MAZZINGA: un paio di interventi notevoli. Per il resto: C'ERA? sv
MEEEEEEEEEEEEEEER: torna in campo e festeggia con il goal! RITROVATO 8,5
DAVID: meno lucido e randellatore del solito. Spettacolare il goal BALLERINA DELICATA: 6,5
EDU: talentuso come sempre, ma meno preciso OFFUSCATO: 7,5
PASSERINHO: cede la fascia del capitano a Mazzinga e gioca come sa: DECAPITANATO 8,5
STEFANO: che giocatore completo! veloce, potente e tecnico: BOMBER IMPLACABILE: 9
SIMY: a chiacchierà son boni tutti, ma lui sa anche giocare! PUNITORE:8

Il giornalista trentino!

martedì 25 marzo 2014

I LUPI SONO TORNATI

Dopo lo scivolone iniziale, la Longobarda torna a vincere con un sonoro 10 a 2 contro i malcapitati ragazzi cattivi.

Il campo ha ben poco da raccontare: troppa longobarda e troppo poco Bad Boys.
La differenza tra i valori in campo era troppo alta.
I longobardi hanno ritrovato la via del bel gioco: possesso palla, verticalizzazioni, velocità, precisione.
Il tutto condito da una precisione sotto porta pressocchè mostruosa (che porta il nostro Stefano K ad essere capocannoniere).
Forse qualche sbavatura nel finale; ma è anche vero che con un Mazzinga così in forma (sempre più rotonda)  gli avversari hanno ben poche possibilità.

Ma veniamo alla storia.
In pochi minuti, la Longobarda si porta subito sul 4 a zero.
Poi, a seguito di una disattenzione difensiva ed un rigore forse generoso, i bad boys accorciano le distanze portandosi sul 4 a 1.
Però è solo un lampo a ciel sereno.
Infatti, non c'è storia e si chiude il primo tempo con un parziale di 5 a 1.
Il secondo tempo, complice un po' di stanchezza (visti i ritmi mostruosi del primo tempo), vede maggiori spazi per i Bad Boys, che però si infrangono sistematicamente sull'estremo difensore longobardo.
Spettacolare la parata di Mazzinga sul pallonetto dell'attaccante avversario.
risultato finale: longobarda 10- BB 2;

IL PAGELLONE:
MAZZINGA: le para tutte da lontano, da vicino e a tu per tu. crolla solo davanti al rigore ed al balletto di David a pochi passi dalla riga di porta.THE WALL: 9
EDU: torna ai suoi livelli e la longobarda gira a 1000. INIESTA: 10
DAVID: solita partita di sostanza, condidata da due goal e dal tacco stampato sul palo; peccato per il balletto che fa capitolare mazzinga per la seconda volta. MAGICA BALLERINA VOLANTE: 8
COSIMO: il presidente torna e la longobarda ritrova lo stantuffo difenisivo. Lo trovi in ogni parte del campo. ROCCIOSO: 8
SIMI: PIMPANTE: gioca bene, fa salire la squadra. Qualche disimpegno troppo leggero ( i tacchi a centrocampo sono PROIBITI) ma segna timbra il cartellino e salta ottimamente il difensore: RISCHIOSO 8,5
FEFI: la sconfitta dell'inter è segno di bonaventura per il nostro capitano, che è letteralmente scatenato. Ne promette 4 ma ne segna 2. Va bene lo stesso. ZANETTI 9
STEFANO: oddio che giocatore ritrovato. Li davanti fa tutto quello che vuole e gli riesce così bene da segnare 5 goal.CINGHIALE 10

martedì 18 marzo 2014

LA FINALE PARTE 2°

Avremmo preferito, voluto e desiderato scrivere il primo articolo in maniera ben diversa.
Raccontando magari di una vittoria o di un pareggio.
Avrei voluto tanto intitolare la Longobarda riapre come ha finito.
E invece no: oggi purtroppo commentiamo la prima sconfitta dell'anno della Longobarda, contro gli arci rivali del 3 metri sopra il chelsea.

L'atmosfera è quella delle grandi occasioni: d'altro canto si sfidano le due squadri più forti del torneo, con la sfida nella sfida tra i due portieri più forti.

Ed alla fine, è proprio questo il dato su cui riflettere: i migliori in campo sono stati Mazzinga e Parente (rispettivamente 5 e 3 punti per loro); estremi difensori che nella partita si sono esaltati, compiendo veri e propri miracoli.

Nel primo tempo la Longobard gioca un buon calcio e si diverte, pronta a colpire nelle ripartenza, contro un 3 metri che cerca di fare il gioco.
Il parziale del primo tempo può apparire bugiardo, ma così non è.
Infatti, si chiude sul due a due, ma:
- mazzinga è stato trafitto per due volte da autogol;
- ha compiuto alcuni interventi decisivi, anche a tu per tu con gli attaccanti avversari.

Il secondo tempo è molto più piacevole, anche se va scisso in due parti.
Nella prima, la Longobarda fa il bello ed il cattivo tempo: tanto è vero che con prima Manu poi Stefano K (spettacolare il taglio di David K) si arriva sul 4 a 2.
Poi il black out: un paio di erroracci difensivi ed un'uscita non efficacissima di Mazzinga portano il risultato sul 5 a 4 che poi sarà il definitivo.
Dal Griphus stadium: Longobarda 4 - 3 Metri 2.

Sarà stata la prima sconfitta, ma comincia a serpeggiare del malumore.
Momenti di scintille ieri sera: se da un lato è vero che quando mancano 2 minuti e si è sotto di un gol, sotto i piedi ci deve essere il fuoco; ma è anche vero che bisogna capire quando la squadra ha finito la benzina, soprattutto quando non si calcano i campi da un mese.

Un noto difensore ha dichiarato che la longobarda non può giocare così e che bisogna ritrovare lo spirito del torneo invernale.
E' vero: ieri la longobarda era una pallida imitazione della macchina da guerra del torneo invernale.
Ma ciò serva da monito e lezione: anche la squadra che ora domina la serie A ha cominciato male, e spesso per ritrovare la via servono degli schiaffoni.
Speriamo che la partita di ieri valga come schiaffone per risvegliare i longobardi dal letargo.

Prima di passare al pagellone, un'ultima considerazione.
La longobarda prima di essere una squadra di calcetto; è  un gruppo di amici che si sono trovati, un po' per caso ed un po' per sbaglio,  e che hanno imparato a volersi bene.
Allora, il mio (ma il nostro) pensiero va ad una persona ieri assente sugli spalti e sul campo, augurandogli che quanto accaduto si possa risolvere nel migliore modo possibile.

ed ora, quello che tutti aspettavano da mesi:
IL PAGELLONE:
MAZZINGA: primo tempo esaltante, due buonissimi interventi nel secondo tempo evitano la capitolazione prima del tempo GATTO 8
DAVID: buona partita la sua; inventa l'assist del momentaneo 4 a 2; ma abbandona quando più serve, perchè gli fanno i dispetti: PIAGNONE 7
EDU: gran tiro e gran botta parata da un superbo Parente. Per il resto, tranne la grinta infinita, si macchia di alcune sbavature che non sono da lui. Ma si sa, capita anche ai migliori, per questo è DA RIVEDERE 7
MANU: buona partita per lui. Forse un po' in difficoltà nel campo piccolo, ma è un valore aggiunto. BEN TORNATO 8
FEFI: partita strana per il capitano. Non marca il cartellino e sembra un po' isolato dal gioco. Però lui vale e ne conosciamo il valore: L'OREAL 6,5
STEFANO: gol del vantaggio (mosciona che uccide) e gol del 4 a 2, oltre ad una serie impressionante di galoppate e sportellate a tutto campo: IMPLACABILE 9
SIMY: buona partita per lui, ci crede e lotta su ogni pallone; manca il gol ma verrà: ROCCIOSO7

Il giornalista trentino

martedì 4 febbraio 2014

È TUTTO VERO!

Cari amici,
è tutto vero!
La LONGOBARDA È CAMPIONE DELLA WINTER AZZA CUP!

I nostri eroi, in una partita bellissima, si sono imposti sugli avversari dei 3 metri, con il risultato finale di 3 a 2!

Grande tensione e pubblico delle speciali per i longobardi, che, si ricorda, ieri giocavano per Samuel.
Anzi, prima di raccontare la storia, vogliamo ringraziare (a nome nostro e di Samuel) gli amici che hanno sostenuto la nostra iniziativa e cioè:
il Futsal giovine italia, che ha mostrato onore anche in questa situazione e pur non giocando sono venuti a contribuire;
il borgodoro, finito 4 ma con la consapevolezza di aver giocato un buon campionato e di avere il migliore portiere del torneo;
i tre metri, che, molto sportivamente, hanno contribuito dando vita ad una grande partita e ad un gran gesto nel dopo partita.

Oltre, ovviamente a tutti gli amici che non posso indicare uno per uno: a voi il nostro grazie più sincero!

Ma veniamo al match.
La partita è bella, ben giocata e muscolare (ma sempre corretta).
Si affrontano le due migliori squadre del torneo, con la sfida nella sfida tra quelli che sono, probabilmente, i due migliori portieri (sembrava di vedere la sfida Peruzzi-Buffon).

In un primo momento, la Longobarda decide di giocare di rimessa: lascia sfogare gli avversari, che non trovano la via del goal (grazie anche un mazzinga strepitoso) e colpisce sulla ripartenza (grazie alla straordinaria partita di Stefano C, che lotta e si sacrifica su ogni pallone per far salire la squadra).

Anzi, dopo alcuni tentativi (neutralizzati dall'ottimo portiere avversario), è proprio dai piedoni di Stefano C. che arriva l'azione da goal: bello slalom, tiro, palo, sulla ribattuta passerinho è lesto e marca il primo goal.
La reazione avversaria è furiosa.
E mazzinga è costretto a capitolare, sostanzialmente incolpevole.
La partita finisce sul parziale di 1 a 1.
Riprende il secondo tempo: ma questa volta la longobarda c'è (senza soffrire il solito sbandamento).
Il gioco corale longobardo porta ad un rapido 1-2 con goal di Edu La Perla di Cannara (noto transex operativo al bar di Osama) e del rientrante Manu (sostituto di un influenzato Cangiano).

Nonostante in più di un'occasione Mazzinga abbia salvato la porta dalle furie bianche, è costretto a capitolare a seguito di una dormita difensiva su corner.

Risultato finale: Longobarda 3 - Tre metri 2
Longobarda campione del mondo!!!!
CAMPIONI DEL MONDO CAMPIONI DEL MONDO!!

IL PAGELLONE:
un torneo così o si vince perchè si è squadra o non si vince.
E allora è giusto che non ci siano pagelle individuali, ma solo di squadra; per cui:
LONGOBARDA: un torneo sontuoso. 12 vittorie e 2 pareggi. Portiere titolare meno perforato (con un passivo di 32 goal) e migliore attacco con 89 goal. Migliore differenza reti. Secondo cannoniere (con Passerihno). Miglior centrocampista tutto fare e titolare del premio fair play(EDU). Migliori randellatori e sportellatori (I fratelli Cach).Miglior presidente (Cangiano) e guarda caso, la longobarda vince la finale con lui in panchina. Miglior uomo immagine con il Meeeeeeeer. Miglior varietà "zoologica" grazie alla Tigre d'oriente Osama. Miglior infiltrato nelle squadre londinesi (il Simi): FURIA ROSSA, ORGASMO CALCISTICO, DOPPIA LIBIDINE E LIBIDINE  COL FIOCCO: 10+
Però è anche vero che un torneo così si vince perchè c'è chi, caldo o freddo, sole o pioggia, sta li sugli spalti a vedere la partita, e allora:
TIFOSERIA: "Prima era: "Oddio, è lunedì, è freddo.. pigiamino e stufetta e io sto a casa! CiaCia!!"
Nei mesi è stato: "Ma via, andiamo a fare due chiacchiere con la Betta!"
Negli ultimi mesi, ed ora, è: "E' Lunedì, io sono con la Longobarda!!"
L'emozione ha tirato fuori il peggio di me ieri sera (e la Manu ha colto benissimo con le sue foto), ma sono proprio quelle emozioni che hanno reso speciale la vittoria di ieri sera, e tutto il campionato!
Quindi, poche parole e.. GRAZIE LONGOBARDA! Stare insieme a voi non poteva non essere un successo!
Ora aspettiamo di vivere "Notti magiche, inseguendo un goal, sotto il cielo di un'ESTATE LONGOBARDA!!!!!!"
La Tesserata n.1" la dice tutta su quello che è diventata la longobarda: ESSENZA, CUORE ED ANIMA DELLA SQUADRA: 10+


Ed ora, proiettati verso il torneo estivo, per le riconferme.

Il giornalista trentino

GLI ULTRAS LONGOBARDI

GLI ULTRAS LONGOBARDI